“Ca’ di Pian“ è l’autentica rappresentazione della Barbera d’Asti, in una visione genuina e incontaminata che esterna tutta l’espressività varietale. Nel calice appare di colore rosso rubino con sfumature granate. Il profilo olfattivo è invece improntato su piacevoli e vivaci sentori di piccoli frutti rossi, ciliegie, mirtilli e viole, associati a lievi ricordi balsamici, di boisé, cioccolato, vaniglia, pepe e liquirizia. Barbera succosa, coinvolgente ed esuberante al palato, in parte ammorbidita da un sorso avvolgente e corposo, che si congeda con una chiusura particolarmente fresca e prolungata.
Dopo la fermentazione malolattica in botti di rovere francese, di secondo e terzo passaggio, la Barbera “Ca’ di Pian“ matura per 12 mesi negli stessi contenitori. Infine, riposa per 3 mesi in bottiglia.
“L’Esmen“ della Tenuta del Travale è un rosso calabro composto da Nerello Mascalese e Cappuccio che si esprime principalmente con tipici sentori di rosa canina, tabacco e spezie, liberando in un secondo momento note di frutti rossi. Al palato è un rosso straordinariamente elegante, fine e ed equilibrato, caratterizzato da un finale particolarmente pieno ed appagante. “L’Esmen“ è un rosso che si muove attraverso un gusto morbido, versatile e persistente; forte di eccellenti doti di invecchiamento.
La fermentazione avviene in maniera spontanea senza l’aggiunta di lieviti selezionati e il vino non è filtrato. L’affinamento dura circa 12 mesi in botti di rovere di Allier e tonneau di castagno; segue il riposo di 3 mesi in bottiglia prima della messa in commercio.
Il Pinot nero per Franz Haas, si presenta a seconda dell’annata, con un mutevole gioco di colori che può variare dal rosso rubino chiaro a un rosso rubino intenso. Al naso si percepiscono note di marasche e lamponi, prugne e richiami di chiodi di garofano, cannella e aromi di sottobosco. Al palato è fresco e vivace, succoso e aromatico, di estrema e seducente bevibilità.
Matura per un 12 mesi in barrique e dopo l’imbottigliamento affina ulteriormente per qualche mese in bottiglia.
Il Montepulciano d’Abruzzo di Marina Cvetic appare all’esame visivo con un bel colore rosso rubino intenso. Al naso si apre con importanti fragranze di ciliegia, amarena e frutti di bosco, che conducono a note di spezie dolci e richiami vegetali. Il sorso è di carattere, potente ed energico, pur rimanendo elegante ed equilibrato, con una fine trama tannica e un vasto ventaglio aromatico, chiude con un finale di rara pulizia.
Matura in barrique di primo passaggio per 12-18 mesi a seconda delle annate, in seguito riposa per 6 mesi in bottiglia.
Pinot Nero altoatesino di sublime fascino e freschezza, attrae sin dal suo colore rosso rubino limpido e intenso. Al gusto è sapido, rotondo e fortemente fruttato, concentrato su note di lampone e cassis, con trama tannica fitta e fine. Le caratteristiche che identificano il Pinot nero di Mazzon sono: i suoi profumi dolci e intensi di frutta, una invitante sapidità e tannini vellutati e fitti.
Il processo di fermentazione e macerazione dura 10 giorni circa, durante i quali si effettuano rimontaggi e follature giornaliere. La fermentazione malolattica viene svolta in tini di rovere. Successivamente il vino matura per 12 mesi in botti grandi e barriques. Segue a questo periodo l’assemblaggio in botti grandi di legno e acciaio per due/tre mesi prima dell’imbottigliamento. Termina il processo in bottiglia dove sosta per 6 mesi, prima di essere pronto per la commercializzazione.
Aglianico dal bouquet semplice ed essenziale, fortemente fruttato su note di amarena, ciliegia e qualche richiamo erbaceo, di timo e artemisia. All’assaggio è morbido e armonico, di medio corpo, con un retrogusto intenso di amarena.
Questo aglianico matura per qualche mese in acciaio.
Morellino di Scansano semplice e ben fatto, che si concentra su aromi fruttati di discreta intensità e su un’acidità veramente piacevole. Nel calice è di colore rosso rubino brillante, con profumi di piccoli frutti rossi, come ciliegia e ribes, arricchiti da lievi accenni di more e macchia mediterranea. Morellino morbido, fresco e immediato, dominato da un frutto succoso, perfettamente integrato all’interno della beva.
Il vino riposa per alcuni mesi in vasche d’acciaio.
Il Cabernet Sauvignon di Lis Neris è un rosso morbido ed elegante, dall’invitante colore rosso rubino intenso e fitto. I profumi sono il suo punto di forza, esprimendo una ampia e intensa varietà olfattiva, dividendosi tra più fresche e rotonde note di frutti rossi e neri, accostate a più deboli sentori erbacei, floreali e speziati. In bocca, oltre a un’ottima corrispondenza tra note olfattive e gustative, ritroviamo un sorso rotondo, deciso e abbastanza corposo, equilibrato da una notevole trama tannica.
Il Nebbiolo La Spinetta è un rosso vellutato ed elegante del comune di Neive, in piena zona Barbaresco ed è stato ideato pensando a una concezione il più morbida e moderna possibile. All’esame visivo si presenta con un vivace colore rosso rubino con riflessi granati. Ampio e pimpante il profilo olfattivo tra note di frutti di bosco, prugna, violetta e rosa canina, in assortimento con leggere sensazioni tabacco, liquirizia e legno. Denso e corposo il sorso, attraversato da una fresca acidità e da tannini sottili, che concludono una bevuta lunga e lievemente sapida.
La fermentazione alcolica e la macerazione avvengono in vasche d’acciaio a temperatura controllata. In seguito, il vino svolge inizialmente la fermentazione malolattica in botti di rovere francese, di secondo e terzo passaggio, per poi sostare per 12 mesi negli stessi contenitori. Serve un ulteriore periodo di circa 6 mesi in bottiglia, per rendere il vino pronto per essere messo in commercio.
La “Minetta“ è una Barbera del Monferrato, dallo stile versatile e moderno, che spinge su una beva piuttosto agile e fresca. All’esame visivo si mostra di colore rosso rubino intenso, con lievi riflessi violacei. All’olfatto rilascia intense note di frutti di bosco, pepe nero e liquirizia, adornate da delicati accenni balsamici. Al gusto è rotondo, fresco, fruttato e di buon corpo, ben bilanciato da un’ ottimo rapporto tra acidità e tannini.
L’affinamento di questo vino si divide in due parti. Nella prima parte viene messo per 3 mesi in barrique, per poi concludere con la seconda parte dell’affinamento, dove il vino viene messo per la stessa durata in acciaio.
La Spinetta di Giorgio Rivetti è una realtà solida e moderna, che infonde nei propri vini un gusto morbido, profondo e di straordinaria eleganza e armonia. Il Barbaresco “Bordini“ originario del paese di Neive è un vino dal colore rosso rubino carico, con sfumature granate e luminose. Il profilo olfattivo è complesso e articolato, costituito da eleganti profumi di violetta, fragoline di bosco, prugne e frutti rossi, in associazione a nette fragranze di erbe aromatiche e spezie come liquirizia, cannella e pepe bianco. Al palato, un sorso morbido e avvolgente è completato da una varietà aromatica raffinata e decisa, integrata da tannini vellutati e fini. Il finale è lungo, fresco e sfuma verso delicate sensazioni speziate.
La macerazione e la fermentazione alcolica avvengono in vasche d’acciaio inox, in seguito viene svolta la fermentazione malolattica in piccole botti di legno. Successivamente parte una maturazione della durata di 18 mesi in botti di rovere francese di secondo passaggio. Infine, un ulteriore sosta di 6 mesi in bottiglia, rende il vino pronto per essere messo in vendita.
Il Chianti Classico “Peppoli“ si esprime con la sua intramontabile freschezza e ci avvolge con la sua ottima corposità per tutto il percorso della beva, incantando e facendo scoprire a chi lo beve, tutta la “toscanità“ della famiglia Antinori. Nel calice si presenta con un colore rosso rubino con riflessi violacei. Alla prima olfazione si fa riconoscere con invoglianti richiami di ciliegia e lampone, seguite subito dopo da note di viola e mora, finendo con un finale piacevolmente tostato che rende il bouquet completo ed equilibrato. In bocca ci accoglie con un sorso morbido, gustoso e fresco, in perfetta armonia con un tannino vellutato ed elegante.
Le uve, raccolte separatamente per varietà, sono state diraspate, pigiate delicatamente e introdotte in serbatoi di acciaio inox. In seguito, si ha la fermentazione alcolica e la macerazione che ha una durata di circa 10-15 giorni, a seconda della varietà; successivamente svolge la fermentazione malolattica e matura in gran parte in botti grandi di rovere di Slavonia, per alcuni mesi e per la restante parte in acciaio inox e barrique.
Nelle immediate vicinanze dell’antico e meraviglioso borgo di Numana, ritroviamo la piccola e storica realtà di proprietà della famiglia Terni, la rinomata Fattoria Le Terrazze, accanita sostenitrice della varietà più importante del Conero, il Montepulciano. La loro etichetta simbolo è un Rosso Conero Riserva di gran classe e aromaticità, un Montepulciano ricco e dal sorso instancabile, che deve il suo nome ad una delle spiagge più affascinanti della Riviera del Conero, la stupenda spiaggia dei “Sassi Neri“. L’eleganza e la singolarità del “Sassi Neri“ risiede essenzialmente nel luogo di nascita delle vigne, situate nel primo entroterra in prossimità del mare su terreni calcareo-sabbiosi, ideali per lo sviluppo di un Montepulciano eccezionale ed inconsueto. Nel calice è di colore rosso rubino carico, arricchito da sfumature granata. Coinvolgente al naso, tramite le sue ampie e generose note di ciliegia, amarena e frutti di bosco, in sintonia con vellutate fragranze balsamiche e di boisé. All’assaggio è un Montepulciano corposo, morbido e di gran pregio, completo nella sua texture aromatica, pur restando costantemente fine e armonico. Una trama tannica setosa e ben sviluppata invita ad una chiusura inaspettatamente fresca, minerale e delicatamente speziata.
Dopo un’attenta cernita delle uve, il “Sassi Neri“ fermenta in vasche d’acciaio inox e matura in barrique di rovere per 12-24 mesi. Dopo almeno 6 mesi di affinamento in bottiglia, il vino viene commercializzato.
Montepulciano unico e inimitabile simbolo della biodinamica dell’Abruzzo. Alla vista appare di colore rosso rubino profondo e intenso. Al naso è ricco e intenso, con sentori di frutti rossi maturi, note balsamiche e vinose. Sorso di gran corpo sorretto da una splendida sapidità e una spiccata acidità; il tutto rifinito da una gran trama tannica che crea un equilibrio sorprendente. Ha bisogno di qualche ora di ossigenazione per esprimersi al meglio.
Processo produttivo del tutto artigianale, ne sono esempio la fermentazione alcolica spontanea in vasche di cemento vetrificate, la macerazione con follature manuali e l’imbottigliamento e la decantazione a mano senza alcuna filtrazione. Sosta per 24 mesi in contenitori di cemento.
Aglianico di colore rosso rubino profondo. Bouquet che si apre con intense note balsamiche di lavanda e rosmarino, lasciando in breve tempo posto a fragranze più varietali. Ingresso al palato molto corposo e minerale, spalleggiato da un’ottima acidità e da tannini particolarmente feroci e aggressivi. Un rosso magnetico ed estremo, che non cede ad alcun compromesso.
Il Costetoste svolge una prima maturazione in vasche d’acciaio per 10 mesi, successivamente sosta per 20 mesi in botti di rovere. Termina il processo in bottiglia dove rimane per 30 mesi, prima di uscire sul mercato.
L’eccezionale Barbaresco di Castello di Neive è uno dei simboli della denominazione, un rosso di estrema finezza e intensità, che segue i tratti del Barbaresco tradizionale, sin dalla sua invitante colorazione rosso granata. Al naso si distingue per la straordinaria varietà aromatica, tra fragranze di frutti di bosco, viole appassite, spezie, note terrose, balsamiche e sfumature boisé. In bocca spiccano eleganza, complessità ed equilibrio, interagendo con tannini setosi e delicati e una bella freschezza, caratteristiche utili a garantire un’invidiabile scorrevolezza del sorso. La chiusura è molto lunga e rinfrescante.
Matura per 12 mesi in grandi botti di rovere e successivamente per alcuni mesi in bottiglia.
Assemblaggio valdostano semplice e leggero, che nel bicchiere si mostra di un colore rosso rubino luminoso. Al naso primeggiano i classici sentori di frutti rossi e note delicate di pepe, carcadé e rosa canina. Presenta un sorso immediato, vivace e molto fresco, che si adatta bene a piatti leggeri e poco impegnativi.
L’affinamento avviene in vasche in acciaio per 7 mesi e per almeno un mese in bottiglia.
L’Aloxe Corton Rouge di Xavier Durand è un Pinot Nero morbido ed equilibrato, di grande carattere e bevibilità. Dal profilo aromatico ricco e delicato, diretto verso sentori di frutti di bosco, che si accoppiano a fini ricordi speziati. All’assaggio è strutturato, rotondo e vigoroso, supportato da tannini gradevoli e vellutati.
La macerazione avviene a contatto con le bucce per 15-18 giorni, successivamente effettua la fermentazione alcolica spontanea in acciaio e la malolattica in legno. Affina per 16 mesi in botti di legno, per il 25% nuove. L’Aloxe Corton non subisce alcuna filtrazione.
Merlot giovane e morbido, che incarna al meglio la filosofia aziendale e lo spirito dinamico e minerale del Collio. Nel calice appare di colore rosso rubino intenso. All’olfatto regala sensazioni di frutti di bosco, come mirtilli e ribes nero, insieme a note di prugne, viole e ciliegie, con qualche richiamo erbaceo, di foglie di pomodoro, menta e timo. Questo sottofondo di erbe officinali va in contrasto con i succosi sentori fruttati e crea una personalità affascinante e ben definita. In bocca è un vino morbido, complesso e di medio corpo, dal frutto carnoso e intenso, bilanciato da una trama tannica vellutata e piacevole e da un grado di acidità tendente verso il basso.
Le uve vengono macerate per 10 giorni, successivamente il vino matura in botti di diverse dimensioni per 13 mesi, durante i quali si svolge anche la fermentazione malolattica.
Taglio bordolese equilibrato ed elegante della cantina Firriato, caratterizzato da uno stile internazionale e complesso, con richiami tipici mediterranei. Il “Camelot“ è un rosso elegante e fruttato al naso, composto da sentori di lamponi, fragoline di bosco, ciliegie e spezie dolci varie, oltre che lievi venature erbacee. Al palato accede in modo morbido, caldo e seducente, per poi far emergere un frutto ricco, succoso e deciso, in armonia con una fine trama tannica.
La vinificazione avviene completamente in acciaio inox, successivamente matura per 9 mesi in barrique di rovere francese. Infine riposa per 20 mesi in bottiglia.
“Le Volte” della Tenuta dell’Ornellaia è un vino rosso realizzato con un blend di Merlot, Sangiovese e Cabernet Sauvignon, capace di creare un prodotto che si mostra estremamente elegante e preciso nella sua beva, seguendo la filosofia attenta e scrupolosa della cantina. Il colore è rosso rubino intenso. Al naso si riescono a percepire subito profumi di lamponi, ribes nero e more, seguiti da note floreali di rosa rossa e viola, chiudendo con un finale di spezie dolci. Al palato, il sorso è di buon corpo con dei tannini morbidi che riescono ad esaltare una beva equilibrata, con una rotondità e una pienezza degne di nota.
L’affinamento avviene per 10 mesi in barrique di terzo passaggio e in vasche di cemento.
Tintilia che nel bicchiere si presenta di colore rosso rubino con riflessi violacei. Si apre con ampi profumi di prugna e frutti a bacca scura, accompagnate da leggeri accenni speziati. In bocca è morbido, equilibrato e fruttato con tannini dolci e gradevoli.
La macerazione dura 30 giorni e svolge la fermentazione malolattica. Affina in parte in botti di rovere per 8 mesi e in parte in vasche di acciaio, riposando per circa 6 mesi in bottiglia, prima dell’immissione in commercio.
Il “Ron Xo Reserva Especial“ è il Rum di punta della distilleria peruviana Millonario, un distillato morbido, elegante e vellutato, di magnifica progressione e buona struttura, gustoso ed appagante in fase di degustazione, mediante dolci e raffinate note di caramello, mandorla, frutta essiccata, cannella e cioccolato. Affascinante e spiccata la componente olfattiva, tesa verso note di frutta secca, spezie dolci, fichi essiccati e qualche rimando affumicato. Un Rum per le grandi occasioni, a cui si affeziona una fetta sempre più larga di clientela, vista l’inconfondibile struttura aromatica.
Il “Ron Millonario Xo Reserva Especial“ matura per oltre 20 anni in botti di rovere prima di uscire sul mercato.
Le “Pievi“ di Fabio Motta è un Bolgheri Rosso di medio corpo, sincero e leggiadro, garbato, ma intenso nei toni di frutti di bosco e prugna. Alla vista si presenta con il classico e attraente color rosso rubino carico e vivace. Al naso si dispiega su accattivanti e gentili sensazioni di mora, prugna, violetta, ciliegia, legno e sfumature vegetali. Le “Pievi“ in bocca è morbido ed accuratamente bilanciato, posto su un frutto succoso, arricchito da timidi rimandi vegetali e salini. Suadenti tannini conducono ad un retrogusto balsamico e lievemente tostato.
Le “Pievi“ matura per 12 mesi in barrique di rovere francese da 225 litri.
Il “Lealbere“ di Zeni è un Teroldego Rotoliano armonico ed estremamente facile alla beva, di colore rosso rubino vivace e luminoso. Al naso emana intensi sentori di frutti di bosco, dove si esaltano la mora e il lampone. L’ingresso al palato è di medio corpo e di buon equilibrio, favorendo la bevibilità e la freschezza. Un rosso quotidiano, semplice e rotondo, ma di affascinante carattere. Da non sottovalutare la delicatezza e la leggera trama tannica accennata sul finale.
Questo Teroldego svolge la fermentazione malolattica e riposa per un breve periodo in bottiglia, prima di essere immesso sul mercato.
Lagrein altoatesino di colore rosso rubino intenso. Bouquet con buone note di frutti di bosco, tra cui si nota la mora. Al palato fa della freschezza il suo punto di forza, con ottima sapidità e acidità, chiude con una trama tannica ricca e fitta.
La fermentazione e la macerazione durano dieci giorni, durante i quali si effettuano rimontaggi e follature giornaliere. La fermentazione malolattica viene svolta in acciaio. Successivamente affina per 12 mesi in botti grandi e barriques. Segue a questo periodo l’assemblaggio in acciaio dove rimane per 2/3 mesi e ulteriori 6 mesi quando viene travasato in bottiglia.
La cantina “Centorame“ di Lamberto Vannucci, è una realtà familiare del comune di Atri che adotta diverse metodologie per lavorare i vitigni autoctoni abruzzesi. “Castellum Vetus“ è la loro collezione di maggior livello, una linea dedicata a celebrare la tradizione che prevede l’affinamento in legno. Il Montepulciano d’Abruzzo della collezione “Castellum Vetus“ è un’espressione calda, morbida e robusta della varietà, un rosso di matrice piuttosto fine e complessa, accentrato su suadenti sentori di cioccolato, pepe, tabacco e legno e su polpose note di ciliegia, mora e mirtillo. Lo spettro olfattivo interessa sensazioni di frutti di bosco, prugna, cacao, vaniglia e spezie orientali. L’attacco al pallato è inconfondibile, pieno, poderoso ed energico, senza perdere mai armonia tra i sentori primari, i terrosi e quelli più evoluti. Un magnifico Montepulciano dalla struttura tannica fitta e vellutata, che in chiusura accenna anche ad una delicata mineralità. Accompagna splendidamente gustosi piatti di carne rossa, selvaggina e formaggi.
Il Montepulciano d’Abruzzo “Castellum Vetus“ proviene da un’unica vigna nell’area di Atri, posto ad un’altezza media di 200 metri di altitudine sopra il livello del mare. Dopo la vendemmia, le uve sono lasciate fermentare e macerare sulle vinacce, per un periodo di 30 giorni. Successivamente, affina per 15 mesi in botti di rovere francese da 225 litri. Servono altri 12 mesi di affinamento in bottiglia prima che il vino sia pronto per essere commercializzato.
I Bourgogne di Stephane Magnien sono cuvée garbate, tradizionali, di assoluta finezza e armonia. Il loro Morey Saint-Denis “Vieilles Vignes“ è un portentoso e variegato Pinot Noir, che anche se classificato solo come Village, riesce a esprimere ragguardevole intensità e forza aromatica, oltre a strepitose doti di invecchiamento. Il corredo olfattivo è un pot-pourri di fantastiche sensazioni tra frutti rossi, mirtillo, ribes nero, note terrose, animali, speziate ed erbacee. All’assaggio, possiede un’entrata al palato gustosa e seducente, tramite una dettagliata marmellata di frutti di bosco e marasca, successivamente si sposta su sentori terziari e di sottobosco, restando su un’eleganza e su un equilibrio eccezionali, stimolanti i tannini, sottili e ben levigati. Lunghissima, fresca e vellutata la chiusura.
I vigneti sono condotti seguendo i principi dell’agricoltura biologica e per non compattare i terreni si utilizzano mezzi leggeri o il cavallo per il lavoro tra i filari. Il Morey Saint-Denis “Vieilles Vignes“ ha origine dalle parcelle di Clos-Solon e Cognés e proviene da vigne di un’età media attorno ai 50-60 anni. La fermentazione viene svolta con lieviti indigeni e la macerazione sulle bucce ha durata di circa una settimana. Dopodiché, il vino riposa in tonneau di rovere francese per diversi mesi e per qualche mese in acciaio.
Nelle immediate vicinanze dell’antico e meraviglioso borgo di Numana, ritroviamo la piccola e storica realtà di proprietà della famiglia Terni, la rinomata Fattoria Le Terrazze, accanita sostenitrice della varietà più importante del Conero, il Montepulciano. Nel 1997, da una vigna sperimentale nasce la cuvée più estrosa e celebrata della cantina, il “Chaos“, un sorprendente blend tra Merlot e Syrah, capace fin dalla sua prima uscita di vincere numerosi premi e riconoscenze dalle più importanti guide enogastronomiche italiane. Il nome e il design sono ispirati alla teoria matematica del Caos, le etichette cambiano ogni anno e raffigurano particolari dell’insieme di Mandelbrot. A dispetto di quanto indica il nome, il “Chaos“ è un assemblaggio ricco, sfaccettato ed intrigante, di straordinaria eleganza e di raro equilibrio. All’esame visivo è di colore rosso rubino carico, con riflessi violacei. All’olfatto rivela una buona intensità e ampiezza, sfilando verso note di mora, prugna e frutta rossa, in armonia con carezzevoli sensazioni balsamiche, di pepe, tabacco, caffè e vaniglia. Il gusto è pieno, caldo e rotondo, di considerevole profondità e di ammirabile raffinatezza, mentre un tannino suadente e sottile dilunga notevolmente la bevuta.
Il “Chaos“ svolge la fermentazione alcolica e la malolattica in vasche d’acciaio inox, dopodiché matura per 12-18 mesi in barrique di rovere e per 6 mesi in bottiglia.
Lagrein snello e scorrevole, di colore rosso rubino con sfumature granate. Offre un bouquet delicato di viole, more e ciliegie, accompagnato da sentori erbacei. Al palato ha una bevuta semplice, di medio corpo, dal gusto pieno dove ciliegia e lampone predominano, con leggeri richiami di cacao e liquirizia; possiede una morbida struttura tannica, che porta a un finale di di ottimo equilibrio.
La fermentazione avviene in piccoli contenitori d’acciaio e di cemento, insieme alla fermentazione malolattica. Invece, l’affinamento è in fusti di rovere di varia capacità e parzialmente in vasche di cemento, dove rimane per almeno 6 mesi.
Pinot nero dell’Alto Adige leggero e di gran beva, nel calice è di colore rosso rubino con sfumature granate. Al naso frutti di bosco, ciliegia e prugna. In bocca ha un ingresso morbido ed equilibrato, fruttato con sfumature leggermente floreali si accompagnano ad un fine struttura tannica e ad una piacevole freschezza.
La fermentazione e l’invecchiamento sono in barrique francesi, in grandi botti di rovere e in piccoli contenitori d’acciaio per un totale di almeno 6 mesi.
Il Granato è uno dei rossi più importanti e rappresentativi del Trentino, simbolo inequivocabile del grandioso lavoro di rinnovamento svolto da Elisabetta Foradori sul Teroldego. Nel bicchiere si presenta di colore rosso rubino luminoso e vivace. Al naso, concentra intensi sentori di frutta a bacca nera, con note di ciliegia e ribes; in secondo piano subentrano fragranze minerali, erbacee e speziate. All’assaggio è potente e austero, ma dotato anche di un’ottima profondità e morbidezza. Un Teroldego dal sorso pieno e avvolgente, contraddistinto da una sapidità decisa, ben integrata con la struttura e la forte carica aromatica. La notevole struttura dona grandi capacità evolutive.
Vino ottenuto da uve provenienti da vigne con oltre 70 anni di età. In vigna si seguono i concetti della biodinamica per preservare la vitalità del suolo e delle piante. Le fermentazioni avvengono in maniera spontanea, mentre la macerazione sulle bucce dura dai 20 ai 30 giorni. In cantina affina per 15 mesi in botti di acacia e 2 mesi in vasche di cemento, prima di essere messo in bottiglia.
Il Villa Gemma è un Montepulciano d’Abruzzo Riserva dallo stile inconfondibile, che negli anni ha saputo entrare nell’elite dei migliori rappresentanti della sua varietà.
I 5 ettari di vigna hanno una altissima densità d’impianto, che permette di ottenere una produzione limitata, di grande concentrazione e qualità.
Si presenta di colore rosso rubino profondo.
Profumi pieni ed esplosivi di frutti rossi, more, prugne e frutti di bosco, ben distinguibili anche spezie dolci e sentori di sottobosco; tutte sfumature che prendono sempre più forza con il passare degli anni.
Al palato, austero e maestoso, dalla grande carica espressiva, mantenendo sempre una certa armonia.
Le straordinarie capacità di invecchiamento del Villa Gemma sono dovute a un periodo di affinamento di svariati anni in barrique di rovere francese nuove e almeno 24 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.
Il Lagrein si presenta con un colore rosso rubino profondo ed intenso che in alcune annate tocca note violacee. Ha un bouquet molto intenso e ampio, spaziando dai frutti rossi, alle violette, fino alle note speziate di cacao. Al palato è ricco e aromatico, ha una personalità forte e decisa, con tannini massicci e vellutati e una nota finale lunga ed avvolgente. Può essere bevuto giovane, ma un periodo più lungo di affinamento in bottiglia lo rende più morbido e rotondo.
Durante la vinificazione, per evitare l’eccessiva estrazione di tannini, non vengono effettuati troppi rimontaggi e follature. A fermentazione ultimata il vino viene travasato in tonneau dove avviene la fermentazione malolattica e la maturazione per 10-12 mesi. Infine, segue un affinamento in bottiglia di qualche mese.
Un classico Montepulciano d’Abruzzo da tutti i giorni, che mostra fin da subito una ampia gamma di frutti rossi e violetta. Il colore è rosso rubino con sfumature violacee. Al naso è carico ed esuberante con potenti note di ciliegia , more, lamponi e violetta, con richiami di sottobosco. All’assaggio è fresco e immediato, di agile beva, accompagnata da una piacevole acidità e da tannini sottili; chiude in un finale ricco e succoso. Per chi vuole gustare il frutto e la gioiosità del Montepulciano d’Abruzzo.
Il “Terre della Baronia Rosso“ di Milazzo è un vino biologico, composto da Nero d’Avola e in quantità inferiore Perricone, utile a conferire ancor più struttura e complessità al vino. Fin dal primo sguardo si annuncia energico e deciso, manifestandosi con una colorazione rosso rubino intensa, seguita da un profilo olfattivo dove spuntano note di fiori, frutta a bacca rossa e nera e spezie dolci. Al gusto è morbido, vigoroso, corposo e ampio, attraversato da una bevuta particolarmente avvolgente e minerale, sommata a una rotonda trama tannica. Conclude con un sorso armonico, elegante e di straordinaria persistenza.
Matura per circa 12 mesi in parte in barrique di rovere e in parte in acciaio, successivamente affina per altri 6 mesi in bottiglia.
Il Chianti Classico di San Giusto a Rentennano è un’interpretazione schietta e tradizionale della sua denominazione, un’eccellenza dove spicca una beva fresca, succosa e dinamica. All’occhio si presenta con un colore rosso rubino intenso, esaltato da tenui riflessi violacei. Il profilo olfattivo è carico di sentori di frutti rossi, tra cui forti note di marasca, ciliegia e ribes rosso, più velate, ma ben percepibili le sensazioni speziate e balsamiche. All’assaggio si pone con meravigliosa leggiadria e delicatezza, invitandoci piacevolmente ad un finale lungo, succoso e incredibilmente fresco.
Il Chianti Classico San Giusto a Rentennano viene prodotto seguendo i dettami dell’agricoltura biologica. Il Chianti Classico di San Giusto a Rentennano svolge la fermentazione malolattica e affina in botti e tonneaux di rovere da 500 Lt, per circa 10-12 mesi. In seguito, il vino viene travasato in bottiglia dove riposa per 6 mesi, prima di uscire sul mercato.
La Barbera d’Alba del cru “Gallina“ è una nobile e ricca espressione di questa varietà, che nasce nel territorio di Neive, nel cuore del Barbaresco. La Spinetta interpreta la Barbera nella maniera più armonica ed elegante possibile, contenendo l’esuberanza e i toni di una varietà, che fino agli anni 80 non era considerata adatta al lungo invecchiamento. Nel calice appare di colore rosso rubino intenso e consistente. Variegato il bouquet orchestrato da fragranze di more, mirtilli, ciliegia e fiori rossi, con il supporto di note legnose, balsamiche e di spezie dolci. Al palato è una Barbera strutturata, complessa e di grande carattere, governata fondamentalmente da una elegante e spiccata morbidezza, che lascia emergere anche tannini setosi e ben levigati.
La fermentazione alcolica e la macerazione avvengono in vasche d’acciaio a temperatura controllata. In seguito, il vino svolge inizialmente la fermentazione malolattica in botti di rovere francese, di secondo e terzo passaggio, per poi sostare per 18 mesi negli stessi contenitori. Serve un ulteriore periodo di circa 12 mesi in bottiglia, per rendere il vino pronto per essere messo in commercio.
La filosofia della famiglia Vacca nell’ambito della vinificazione, racconta una visione moderna e garbata dei rossi delle Langhe. Il loro “Langhe Nebbiolo“ è una versione fruttata, secca e semplice della varietà, un sorso di importante corpo e struttura, attraversato da una gradazione alcolica decisa, mascherata da un grado di acidità armonico e gradevole. Il bouquet olfattivo procede sulle classiche note di ciliegia e frutta rossa, integrate a ben percepibili sensazioni speziate, legnose e balsamiche. Al palato, il sottile equilibrio creatosi tra le parti, regala un Nebbiolo dalla beva agile e compulsiva, in cui una nitida presenza tannica asciuga il palato e lo prepara ad un nuovo sorso.
Il Nebbiolo di Cantina del Pino fermenta per circa 7 giorni in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, dopodiché negli stessi contenitori viene svolta la fermentazione malolattica. Al termine, riposa per 9 mesi in serbatoi d’acciaio inox.
Nelle immediate vicinanze dell’antico e meraviglioso borgo di Numana, ritroviamo la piccola e storica realtà di proprietà della famiglia Terni, la rinomata Fattoria Le Terrazze, accanita sostenitrice della varietà più importante del Conero, il Montepulciano.
Il suo Rosso Conero è una garanzia, un Montepulciano semplice, facile e versatile, dal frutto abbastanza intenso e misurato, solleticato da un deciso e gradevole grado di acidità e da una briosa mineralità.
All’esame visivo è di colore rosso rubino, con riflessi purpurei.
Attraente e armonico il profilo olfattivo, costituito da incantevoli profumi di ciliegia, mora e frutti rossi, accoppiati a morbidi richiami legnosi, speziati ed erbacei.
In bocca convince immediatamente per un sorso agile, succoso e scattante, levigato da un periodo di invecchiamento in botte e asciugato da una trama tannica precisa e vellutata.
La fermentazione alcolica avviene in vasche d’acciaio inox, dopodiché affina per 12 mesi in grandi botti di rovere da 2530 hl.
Termina il processo produttivo dopo ulteriori 4 mesi di affinamento in bottiglia.
Le cuvée che hanno reso celebre la Domaine Régnard del Baron Patrick de Ladoucette a livello internazionale sono indiscutibilmente le diverse varianti di Chablis, ma anche i Pinot Noir esprimono i classici tratti distintivi della famosa Maison di Beaune. Il “Bourgogne Retour Des Flandres Vieilles Vignes“ è un giovane ed equilibrato Pinot Noir della Borgogna posto su toni morbidi e su un frutto carico e succoso, lamponi, ciliegie ed una scattante acidità solleticano il palato, richiamando ad un gusto classico, fresco ed immediato. Il ventaglio olfattivo, per quanto sia limitato a poche sensazioni, presenta intensi profumi di ciliegia e frutti rossi, in armonia con timidi richiami di vaniglia e boisé. Leggero, equilibrato e mediamente corposo all’assaggio, tra una sottile presenza tannica e una rinfrescante ed elevata acidità. Lievemente speziato e minerale il finale.
La vinificazione avviene in vasche d’acciaio inox, dopodiché affina per alcuni mesi in botti di rovere francese e per qualche mese in bottiglia.
Il Valpolicella Ripasso è un rosso caratterizzato da maggiore struttura, complessità e rotondità, rispetto a un Valpolicella base; invece Ettore Righetti, uomo fortemente dedito all’artigianalità e alla tradizione, pensa a una versione ancor più strutturata e alcolica, più vicina a un maestoso Amarone. Il colore è rosso rubino carico e deciso, a livello olfattivo dispensa ampie suggestioni di frutta rossa e ciliegia sotto spirito, ben amalgamate con importanti sensazioni speziate ed erbacee. In bocca è dove mostra con grande carattere e forza una ammirevole intensità aromatica, abbinata a un forte tenore alcolico, che a mano a mano lascia il posto a un sorso morbido, spalleggiato da un discreto tannino. Le considerazioni finali fanno pensare a un Ripasso di ottima personalità e persistenza, che al consumatore si pone senza alcun compromesso.
Come per il Valpolicella la vendemmia viene svolta a ottobre, con la differenza che le uve vengono fatte appassire parzialmente in fruttaio, con le vinacce di Recioto. In seguito si ha la macerazione e il passaggio in acciaio per la prima fermentazione alcolica. Dopo una breve maturazione in acciaio, si ha una seconda fermentazione sulle vinacce di Recioto. Un affinamento di 12 mesi in botti di rovere, più un ulteriore anno in bottiglia completano il processo produttivo di questo fantastico Ripasso.
Il “Korem“ di Argiolas è un rosso strutturato e potente, frutto di un interessante assemblaggio tra vitigni autoctoni, dove il Bovale Sardo predomina e fa scoprire al consumatore un’altra varietà e un altro pezzo di storia della Sardegna. Nel bicchiere si distingue per un colore rosso rubino carico e profondo, di ottima consistenza. Intenso e ricco il naso muovendosi tra note di frutta rossa, more e fiori appassiti, ben presenti anche le sensazioni speziate e legnose, dovute all’affinamento. All’assaggio, la struttura e l’elevata gradazione alcolica, sono contenute da una pregevole morbidezza e da una decisa trama tannica, costituendo un sorso rotondo e armonico. Termina in un finale fruttato.
Le uve, dopo la raccolta, macerano per un periodo di circa 10-12 giorni, svolgendo la fermentazione malolattica in vasi vinari di cemento vetrificato. Segue poi una prima fase dell’affinamento per un periodo di 12 mesi in barrique, mentre la seconda fase avviene in bottiglia per 6 mesi.
Il Pinot Nero Schweizer si presenta con un rosso rubino che varia da tenue a intenso a seconda dell’annata. Al naso impressiona con aromi ricchi e stratificati di frutti di bosco e ciliegie, note speziate di pepe e cuoio. In bocca entusiasma per i suoi tannini avvolgenti e una grande eleganza e finezza, per la sua struttura armoniosa che lo rende molto longevo.
Il Pinot Nero Schweizer dopo aver svolto la fermentazione alcolica in acciaio, passa alla barrique nelle quali avviene la fermentazione malolattica e successivamente la maturazione per un periodo di 12 mesi. In seguito all’imbottigliamento il vino affina per circa 12 mesi in bottiglia.
Il Montiano nasce a Montefiascone, ad un’altitudine di 300 metri sul livello del mare, su suoli di origine vulcanica. Considerato a tutti gli effetti, uno dei gioielli più splendenti della regione Lazio, il Montiano è un vino che eccelle in eleganza e finezza, regalando alla clientela un vino completo sotto tutti i punti di vista. Al calice mostra un colore rosso rubino profondo. Al naso è diretto con note di frutta rossa, spezie dolci e sensazioni di vaniglia. Al palato colpisce per l’eleganza e un tannino delicato, che porta a una beva aggraziata e invitante. L’ingresso al palato è morbido e rotondo, con tanta marasca e frutti rossi. Un Merlot nobile alla portata di molti.
Svolge la fermentazione malolattica in barrique di Allier e Never di primo passaggio per circa 12 mesi.
Il “Barriu“ è un rosso sardo morbido e strutturato, composto da Cabernet Sauvignon, Syrah, Carignano e Cannonau, che si presenta di colore rosso rubino con riflessi granati. A livello olfattivo primeggiano potenti e decise sensazioni di mora e frutta rossa in confettura e sotto spirito, adagiate su un letto di erbe aromatiche e spezie dolci. In bocca convince per corpo, forza e solidità, accentrando la bevuta su sentori fruttati intensi e decisi, spalleggiati da un tannino fine e vellutato.
La macerazione avviene sulle proprie bucce in vasche di acciaio, per più di 20 giorni. Successivamente, il vino viene messo in piccoli fusti di rovere francese, dove riposa per 12 mesi. Servono altri 2 mesi di affinamento in bottiglia, prima che il vino sia pronto per essere immesso sul mercato.
I preziosi e anticonvenzionali vini naturali di Radikon sono purissime espressioni del Collio, frutto di una viticoltura profondamente interconnessa al territorio e ai metodi di lavoro più antichi e tradizionali, che si fissa l’obiettivo di ottenere cuvée veraci, immortali e irripetibili. Il loro impetuoso Merlot è un rosso robusto e grintoso, prepotentemente fruttato e travolgente nel suo spiazzante stile ossidativo. Nel calice è di colore rosso rubino denso e impenetrabile. I profumi abbracciano potenti e penetranti toni di prugna, mora, ciliegia e lampone, in armonia con definite sensazioni vegetali, terrose, di sottobosco, pelle, tabacco, caffè e boisé. L’ingresso al palato è al contempo rotondo e scontroso, sorprendentemente strutturato ed etereo, il proseguimento della bevuta segue un frutto particolarmente carico, concentrato ed appagante, l’accompagnamento di un tannino vigoroso, vellutato e fine e una vibrante acidità racchiudono un finale pieno, persistente, balsamico e di inarrestabile forza.
In vigna e cantina, Radikon adotta i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. Dopo la vendemmia e una delicata pigiadiraspatura, si ha una lenta fermentazione spontanea, con annessa una lunghissima macerazione di 3-4 mesi in tini troncoconici di rovere, comprendenti 3-4 follature manuali giornaliere fino a fine fermentazione. Il processo prosegue con la svinatura e un affinamento in barrique usate per un periodo di 5 anni. Dopo l’imbottigliamento, il Merlot riposa per oltre 10 anni in bottiglia prima di uscire sul mercato. Il contenuto di solforosa è inferiore ai 2 mg/l. Il Merlot di Radikon ogni anno viene prodotto in soli 4000 esemplari.
Il Rosso Costa d’Amalfi di Marisa Cuomo è un blend tra Piedirosso e Aglianico di fantastica freschezza e bevibilità, ideato per esprimere il carattere cordiale e mediterraneo della Costiera Amalfitana, tramite la rappresentazione di un frutto pieno, consistente e succoso. Nel calice si manifesta in un colore rosso rubino intenso e luminoso. Il corredo olfattivo è semplice e di grande impatto, ciliegia, marasca e leggeri accenni pepati, aprono ad un gusto equilibrato, carnoso, sapido e di buon corpo.
Il Rosso Costa d’Amalfi viene prodotto su terrazzamenti costieri, ad altezze comprese tra i 100 e i 250 metri, con esposizione rivolta a sud. La vinificazione e la maturazione avvengono in contenitori d’acciaio inox.
In Borgogna, nella parte più meridionale della Cote d’Or, precisamente nella Cote de Beaune hanno sempre suscitato maggior interesse gli Chardonnay, ma certi Pinot Noir non hanno nulla da invidiare alla più blasonata Cote de Nuits. Uno di questi è il Pinot Noir di Aloxe-Corton, un villaggio posto tra la Cote de Nuits e la Cote des Beaune, dove si trova il magnifico vigneto Grand Cru di Corton, luogo dove il Pinot Noir è pieno, intenso, ricco di aromi varietali e di una bella e rinfrescante mineralità. Al calice è di un rosso granato scuro e compatto, l’olfatto sboccia su potenti ed articolate note di piccoli frutti rossi, spezie dolci ed erbe aromatiche, ma dà il meglio di sé solo dopo qualche anno di invecchiamento. In bocca, un’acidità risoluta e vibrante attraversa un gusto rotondo e pieno, regolato da una sottile ed avvolgente trama tannica.
Le vigne hanno un’età superiore agli 80 anni e crescono su suoli ricchi di argilla e calcaree, che danno al vino profondità e struttura. Dopo la vendemmia manuale, le uve vengono macerate a freddo per 4 o 5 giorni. Al termine, il mosto viene fatto fermentare spontaneamente e messo in barrique, per il 25% nuove, per un periodo di 12 mesi circa.
Questo fantastico rosso di Mendoza nasce dal più esteso vigneto di Malbec, in un terroir unico, che si affaccia ai piedi delle Ande, ad altezze superiori ai 600 metri sul livello del mare. Il Malbec di “Terrazas de Los Andes Selection“ è un rosso piuttosto potente e di buon corpo, che avvolge il palato attraverso un tannino rotondo e deciso e una speziatura ampia e ricercata. Al calice è di colore rosso rubino carico e vivace. All’olfatto mira su forti e ampi profumi di prugne, frutti neri, marasche, ciliegie, legno e spezie dolci. Al palato non manca mai di forza e personalità, mostrando un tannino morbido e vellutato, in equilibrio con una stimolante mineralità e freschezza.
Il “Malbec Terrazas de Los Andes Selection“ affina per circa 12-14 mesi in barrique di rovere, successivamente matura per 6 mesi in bottiglia.
Bordeaux morbido, moderno e gioviale, dalla beva agile e semplice. Al naso esprime sentori di violetta, peonia e piccoli frutti rossi, guarnito da delicati richiami di liquirizia e tabacco. All’assaggio è succoso, complesso e di grande freschezza, avvolto da tannini setosi e carezzevoli.
La vinificazione avviene sia in legno (al 70%) che in acciaio inox (al 30%) a temperatura controllata. In seguito, si effettuano la fermentazione malolattica e un affinamento in barrique di 12 mesi.
In Borgogna, nella parte più meridionale della Cote d’Or, precisamente nella Cote de Beaune hanno sempre suscitato maggior interesse gli Chardonnay, ma certi Pinot Noir non hanno nulla da invidiare alla più blasonata Cote de Nuits. Nella sua versione più semplice e immediata, il “Bourgogne Rouge“, Bernard mette in mostra un Pinot Noir dal frutto vivace e succoso, contraddistinto da una verticalità e da una freschezza gustosa e seducente. Nel calice veste una colorazione di un viola intenso, ornato da riflessi rubino. Al naso è schietto e lineare, andando su sentori di fragole, ciliegie e mirtilli e su richiami minerali. Il sorso è mosso da una vibrante mineralità e da un’invitante acidità, attraverso note di ciliegia e frutti rossi, concludendo su una chiusura lievemente terrosa.
Il “Bourgogne Rouge“ di Bernard Dubois proviene da vigne di oltre 60 anni di età, dal villaggio di Chorey-les-Beaune, appena sotto Clos Margot, da terreni calcareo-argillosi. In fermentazione vengono utilizzati esclusivamente lieviti indigeni e la maturazione viene effettuata per diversi mesi in botti di rovere. I vini di Bernard Dubois non svolgono alcuna filtrazione.
Il Montevetrano è uno straordinario taglio bordolese campano, con una piccola percentuale di Aglianico. Nel bicchiere si presenta in una veste di colore rosso rubino scuro e brillante. Il quadro olfattivo è complesso e ricco mostrando sentori di frutti di bosco, a cui seguono ritorni speziati di liquirizia, cannella e cardamomo. Al palato è rotondo e strutturato, di buona acidità e sapidità, con tannini morbidi a completare un rosso di pregevole eleganza e raffinatezza. Il “Montevetrano“ è un assoluto capolavoro, un rosso campano pluripremiato, con incredibili capacità di invecchiamento.
Affina per circa 12 mesi in botti di rovere da 225 litri, successivamente riposa in bottiglia per 6 mesi prima di essere messo in commercio.
Rosso di Montepulciano immediato e disinvolto, sorretto da una stimolante freschezza, che assicura una scorrevolezza fantastica e veramente piacevole. Nel calice è di colore rosso rubino carico e luminoso. All’olfatto emette con forza e intensità note di viola, ciliegia, lampone, fragola e amarena, più lievi accenni speziati. In bocca procede con linearità e leggiadria verso una tensione aromatica appagante e croccante, un cui emerge un tannino vivace e deciso, oltre ad una misurata e ricercata mineralità.
Le vigne sono coltivate seguendo i principi dell’agricoltura biologica e il vino svolge il processo di vinificazione in acciaio. Successivamente, il vino continua a sostare in gran parte in acciaio e in piccola parte in tonneaux di rovere per qualche mese.
Il “Korem“ di Argiolas è un rosso strutturato e potente, frutto di un interessante assemblaggio tra vitigni autoctoni, dove il Bovale Sardo predomina e fa scoprire al consumatore un’altra varietà e un altro pezzo di storia della Sardegna. Nel bicchiere si distingue per un colore rosso rubino carico e profondo, di ottima consistenza. Intenso e ricco il naso muovendosi tra note di frutta rossa, more e fiori appassiti, ben presenti anche le sensazioni speziate e legnose, dovute all’affinamento. All’assaggio, la struttura e l’elevata gradazione alcolica, sono contenute da una pregevole morbidezza e da una decisa trama tannica, costituendo un sorso rotondo e armonico. Termina in un finale fruttato.
Le uve, dopo la raccolta, macerano per un periodo di circa 10-12 giorni, svolgendo la fermentazione malolattica in vasi vinari di cemento vetrificato. Segue poi una prima fase dell’affinamento per un periodo di 12 mesi in barrique, mentre la seconda fase avviene in bottiglia per 6 mesi.
L’Eleuteria di Tenuta del Travale è un Nerello Mascalese in purezza dallo stile impareggiabile, in una versione insolita e innovativa, di straordinaria qualità. Alla vista si mostra in una veste color rosso granato, si apre con un bouquet floreale ricercato, volgendo verso aromi speziati di tabacco e cacao e discreti aromi fruttati. Stupisce per una forte personalità e per una trama tannica elegante e raffinata, concludendo con un finale sapido e molto persistente.
La fermentazione avviene in maniera spontanea senza l’aggiunta di lieviti selezionati e il vino non è filtrato. L’ affinamento dura circa 18 mesi in botti di rovere di Allier e tonneau di castagno, successivamente passa in acciaio per 4 mesi, segue il riposo di almeno 10 mesi in bottiglia prima della messa in commercio.
L’Eleuteria di Tenuta del Travale è un Nerello Mascalese in purezza dallo stile impareggiabile, in una versione insolita e innovativa, di straordinaria qualità. Alla vista si mostra in una veste color rosso granato, si apre con un bouquet floreale ricercato, volgendo verso aromi speziati di tabacco e cacao e discreti aromi fruttati. Stupisce per una forte personalità e per una trama tannica elegante e raffinata, concludendo con un finale sapido e molto persistente.
La fermentazione avviene in maniera spontanea senza l’aggiunta di lieviti selezionati e il vino non è filtrato. L’ affinamento dura circa 18 mesi in botti di rovere di Allier e tonneau di castagno, successivamente passa in acciaio per 4 mesi, segue il riposo di almeno 10 mesi in bottiglia prima della messa in commercio.
Ponkler è il Pinot Nero di alta quota della cantina Franz Haas e proviene da un unico vigneto posto a 750 metri di altezza, che dona una concentrazione e una ricchezza aromatica fuori dal comune. Si presenta di colore rosso granato luminoso. Al naso è concentratissimo e profondo, dove spiccano note di frutti di bosco, anice stellato e cuoio. All’assaggio è strutturato e pieno, di estrema profondità e ricchezza, caratterizzato da tannini con grandi capacità di sviluppo. Chiude con un finale persistente.
La vinificazione del Ponkler avviene in vasche aperte, con continui rimontaggi e follature. Al termine della fermentazione il vino passa dall’acciaio alla barrique, nelle quali avviene la fermentazione malolattica e la maturazione per un periodo di 15 mesi. In seguito all’imbottigliamento il vino affina per diversi anni in bottiglia.
La cantina “Centorame“ di Lamberto Vannucci, è una realtà familiare del comune di Atri che adotta diverse metodologie per lavorare i vitigni autoctoni abruzzesi. La loro linea “Liberamente“ ricorre ad un processo di fermentazione spontanea e ad un basso contenuto di solfiti aggiunti, temi che prendono in considerazione i vini naturali. Questo è il loro Montepulciano d’Abruzzo, un rosso schietto, vivace e mediamente corposo, dal frutto carico e gustoso. Il bouquet è su esuberanti profumi di frutti rossi, ciliegia, marasche candite, fiori appassiti e prugne sciroppate. Al palato ha un sapore sincero ed immediato, succoso e principalmente fruttato, abbastanza morbido, fresco e ben cesellato da un tannino vigoroso, ma mai aggressivo.
Il Montepulciano d’Abruzzo “Liberamente“ proviene da un unico vigneto di un’estensione di mezzo ettaro, a 200 metri di altitudine, su terreno franco argilloso di medio impasto. Le uve vengono raccolte tardivamente e dopo una soffice pressatura, subiscono un’attenta macerazione di una durata di circa 25 giorni, con continue follature e délestage. Al termine, affina per 5 mesi in vasche d’acciaio.
“Le Serre Nuove dell’Ornellaia” è un taglio bordolese di strepitosa eleganza ed armonia, un Bolgheri che segue gli inconfondibili tratti del famosissimo “Ornellaia“, ma con una facilità e una morbidezza di beva particolarmente appagante. Alla vista è di colore rosso rubino intenso, con sfumature porpora. Il profilo olfattivo sorprende per la vivacità e la finezza dei profumi, avanzando tra netti sentori di frutti di bosco, ciliegia e amarena sotto spirito, amalgamate con piacevoli e caratteristiche note balsamiche e speziate. In bocca ha un’ingresso molto rotondo e coinvolgente, rivelando una personalità morbida e gentile, in cui una buona struttura lascia spazio ad un tannino setoso e ben levigato. La chiusura è ispirata da una meravigliosa ed inaspettata freschezza.
La fermentazione alcolica e la macerazione avvengono in tini di acciaio inox a temperatura controllata. Successivamente il vino subisce la fermentazione malolattica negli stessi contenitori, per poi essere travasato per il 75% in barrique di secondo passaggio e per la restante parte nuove. Qui, “Le Serre Nuove dell’Ornellaia“ affinano per circa 15 mesi. Serve un ulteriore periodo di 6 mesi in bottiglia, per preparare definitivamente il vino per l’uscita sul mercato.
La famiglia Tortochot è un’antica famiglia di vigneron di Gevrey-Chambertin, luogo di origine di Bourgogne corposi, concentrati e ricchissimi, adatti a lunghissimi invecchiamenti in bottiglia. Il Domaine Tortochot approccia i Pinot Noir in maniera classica, rafforzando le caratteristiche dell’appellation, rinvigorendone sia la trama tannica sia la struttura. Il Premier Cru “Les Champeaux“ è uno Gevrey Chambertin sorprendentemente stratificato, selvaggio ed intenso, un Bourgogne solenne e profondo, capace negli anni di evolversi fino a raggiungere una sbalorditiva composizione aromatica. La trama olfattiva è segnata da energiche e finissime note di frutti rossi, mora, prugna, mirtillo e violetta, affiancate da sensazioni terrose, di tabacco, pepe nero, cacao e vaniglia. L’impatto gustativo è meravigliosamente pieno, vellutato e dinamico, avvolto da un tannino setoso, fine e seducente e da un notevole grado di acidità.
I vigneti del Domaine Tortochot seguono i principi dell’agricoltura biologica e gli unici concimi dati al terreno sono preparati biodinamici. La fermentazione è spontanea e dopo una macerazione di 4-5 giorni, si ha la svinatura e il passaggio in barrique nuove di rovere per 15-18 mesi.
La famiglia Tortochot è un’antica famiglia di vigneron di Gevrey-Chambertin, luogo di origine di Bourgogne corposi, concentrati e ricchissimi, adatti a lunghissimi invecchiamenti in bottiglia. Il Domaine Tortochot approccia i Pinot Noir in maniera classica, rafforzando le caratteristiche dell’appellation, rinvigorendone sia la trama tannica sia la struttura. Il loro Gevrey-Chambertin “Vieilles Vignes“ è un magnifico e impeccabile Bourgogne, un’espressione di splendida finezza e di ottimo corpo, definito da aromi evoluti e da un carattere risoluto ed autorevole. Il bouquet include potenti e favolose note di ciliegia, fragola, prugna, mora e mirtillo, combinate straordinariamente con note pepate, legnose, terrose e vanigliate. Uno Gevrey-Chambertin avvolgente e di gran classe, molto intenso, ampio e maturo, fasciato da setosi e suadenti tannini e orchestrato da un accattivante freschezza, che conduce ad un finale profondo e molto persistente.
I vigneti del Domaine Tortochot seguono i principi dell’agricoltura biologica e gli unici concimi dati al terreno sono preparati biodinamici. La fermentazione è spontanea e dopo una macerazione di 4-5 giorni, si ha la svinatura e il passaggio in barrique nuove di rovere per 15-18 mesi.
I Bourgogne di Stephane Magnien sono cuvée garbate, tradizionali, di assoluta finezza e armonia. Nel Morey Saint-Denis “Grains Fins“, Stephane Magnien marca ancor di più l’eleganza e la raffinatezza del Pinot Nero, presentandosi con un corpo maggiormente morbido e consistente, rispetto alle altre sue rappresentazioni di Morey Saint-Denis. Al naso è ampio, voluminoso e ricco di profumi di fragola, lampone, ribes, marasca e viola; ottimi gli accenni erbacei, balsamici, di spezie dolci e liquirizia. Al palato il “Grains Fins“ è un Pinot Noir complesso, strutturato, piuttosto equilibrato e deciso, connotato da un frutto maturo e succulento e da dolci richiami speziati e di sottobosco.
La vendemmia viene svolta manualmente e la fermentazione avviene spontaneamente a temperatura controllata, con lieviti indigeni e macerazione sulle bucce di circa una settimana. Dopodiché matura in botti di rovere francese per 12 mesi, a cui segue un periodo di 3-4 mesi in vasche d’acciaio inox.
Le cuvée che hanno reso celebre la Domaine Régnard del Baron Patrick de Ladoucette a livello internazionale sono indiscutibilmente le diverse varianti di Chablis, ma anche i Pinot Noir esprimono i classici tratti distintivi della famosa Maison di Beaune. La stoffa, l’eleganza e la strabiliante ricchezza espressiva del loro “Nuits Saint Georges Premier Cru“ è possibile riscontrarla all’uscita immediata sul mercato, ma sono gli anni di riposo in bottiglia che ne approfondiscono il carattere energico e aristocratico di un Pinot Noir superlativo. All’olfatto svela dettagliati e stratificati profumi di frutti di bosco e spezie, riversandosi sia su note di vaniglia, cuoio, pepe e liquirizia, sia su sensazioni fumé e di sottobosco. Il gusto è rotondo, corposo ed avvolgente, asciugato da una trama tannica vellutata e carezzevole. Il retrogusto è lungo e speziato.
La vinificazione avviene in vasche d’acciaio inox, dopodiché affina per oltre 12 mesi in botti di rovere francese e per diversi mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.
Bruno Giacosa è da decenni una delle realtà più importanti del Piemonte, garanzia di assoluta qualità, grazie a un metodo di lavorazione fortemente legato alla tradizione. La loro interpretazione del Dolcetto d’Alba è sorprendentemente elegante e succosa, un rosso secco e gioviale, di grande armonia. Nel calice appare in un manto color rosso rubino intenso, impreziosito da riflessi violacei. Al naso è fresco e vinoso, essenziale, ma tremendamente pulito e piacevole, tra sensazioni di mirtillo, ciliegia, prugna e mora. Al palato è un Dolcetto corposo e raffinato, spostato su un frutto carnoso e su una bevibilità incredibilmente agevole e scattante. Tannico al punto giusto, chiude su un finale amarognolo, tipico del vitigno.
Il Dolcetto d’Alba di Bruno Giacosa matura per due mesi in grandi botti di rovere francese e per tre mesi in bottiglia.
Le cuvée della famiglia Moser sono bottiglie di grande fascino ed eleganza, etichette moderne e di stupenda bevibilità, basate sulla formidabile e incessante freschezza e mineralità del rigoglioso terroir trentino. Nel Maso Warth, dalle vigne della Valle di Cembra e dalle colline di Trento, giungono le uve dalle quali si producono i vini fermi del territorio, uno di questi è il Lagrein. Il Lagrein di Moser è un rosso fresco, gioviale e di sublime scorrevolezza, dallo stile aromatico leggero e incredibilmente facile. All’olfatto tenue note di frutti rossi e qualche ritorno speziato. Al palato è un Lagrein schietto e immediato, giocato sulla freschezza e la semplicità.
La vinificazione avviene in vasche d’acciaio inox per dieci giorni, successivamente svolge la fermentazione malolattica e affina in barriques di rovere per 8 mesi. Termina l’affinamento dopo un periodo di 5 mesi in bottiglia.
“L’isola dei Nuraghi“ di Surrau è uno studiato blend comprendente Cannonau, Carignano e Muristellu, un rosso autoctono morbido, immediato e gustoso, dalla gamma aromatica semplice e fruttata, abbinabile ad una vasta tipologia di pietanze. All’esame visivo si manifesta in un vivace color rosso rubino intenso, tendente al violaceo. All’olfatto sfodera poderose note di frutta rossa, mora e prugna, con qualche sfumatura pepata. Il gusto è pulito, rotondo e lineare, di buon equilibrio e dal sostenuto tenore alcolico, inibito sul finale da un tannino ruvido e ben integrato.
La vinificazione avviene in vasche d’acciaio inox, dopodiché matura negli stessi contenitori per alcuni mesi. Al termine, riposa per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.
I Bourgogne dell’appellation di Morey Saint Denis non hanno mai avuto il riscontro mediatico delle più blasonate denominazioni confinanti di Gevrey Chambertin o Chambolle Musigny, tuttavia il carisma e la favolosa e inebriante composizione aromatica espressa dai suoi Pinot Noir l’hanno, con il passare del tempo, inserito tra le aree più interessanti della Cote de Nuits. Un vigneron che ben interpreta le varie tipologie di Bourgogne è Aurelien Verdet, viticoltore di grande tenacia e talento, focalizzato su un approccio artigianale e biologico, senza sottostare ad alcun regolamento, ma esponendo le proprie idee e i propri metodi di lavorazione. Il suo Morey Saint Denis è un Pinot Noir ricco, incisivo e dal frutto pieno e consistente, mosso da una spiccata ed esuberante trama salina. All’olfatto, fantastici profumi di ciliegia, fragola e amarena sono arricchiti da vellutate suggestioni terrose e terziarie. Il sorso è gustoso e affascinante, perennemente armonico e sorprendentemente facile e suadente.
L’azienda lavora in biologico, ma non possiede alcun certificato e il quantitativo di solfiti è molto basso, non superando mai i 60/80 mg/L. Il vino matura in botti di quercia della Bourgogne con legni del Tronçais e del Vosgi, per un periodo totale di 12 mesi. Ha bisogno di qualche anno di invecchiamento per esprimere tutte le sue potenzialità.
Il Coteaux Champenois Bouzy Rouge di Georges Vesselle è un Pinot Noir secco e verticale, di colore rosso granato tenue, dalla beva incredibilmente fresca ed estremamente facile. Al naso si focalizza su piacevoli profumi di ribes rosso, fragola e lampone, arricchiti da timidi richiami vegetali, floreali e vanigliati. Lineare, fruttato ed elegante il sorso, diretto da una deliziosa freschezza e acidità, fino ad una chiusura lievemente sapida.
La vinificazione avviene in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata, dopodiché matura in botti di rovere di varie dimensioni per diversi mesi.
La regione di Marlborough in Nuova Zelanda è uno dei terroir più fertili e intriganti dell’emisfero australe, la fantastica freschezza ed eleganza esposta dai suoi vini l’hanno immediatamente contrassegnata come area di grande pregio per alcune varietà internazionali, come il Sauvignon Blanc, lo Chardonnay e non per ultimo il magnifico Pinot Nero. Cloudy Bay leviga le durezze e ne smussa i tratti, ottenendo il giusto compromesso tra lo stile morbido, tipico dei rossi del Nuovo Mondo, con l’essenza del terroir di Marlborough. Il risultato è un Pinot Noir pulito e suadente, dalla trama aromatica fine e delicata, temprata da un’acidità deliziosa e vivace. Nel calice è di colore rosso rubino chiaro e luminoso. Al naso restituisce nette e garbate note di ciliegia, mora e mirtillo, congiunte a vellutate sensazioni balsamiche, di vaniglia, pepe e tabacco. Il sorso è guidato da una sublime freschezza lungo una beva avvolgente, raffinata ed armonica, accarezzata sul finale da una suggestiva componente speziata.
Le uve provengono da una sottozona della regione di Marlborough, la valle del Wairau. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio inox, successivamente matura per almeno 12 mesi in botti di rovere francese.
Un vigneron che ben interpreta le varie tipologie di Bourgogne è Aurelien Verdet, viticoltore di grande tenacia e talento, focalizzato su un approccio artigianale e biologico, senza sottostare ad alcun regolamento, ma esponendo le proprie idee e i propri metodi di lavorazione. Il suo Nuits Saint Georges è un Pinot Noir estroso ed energico, carnoso nel frutto e di buona struttura e complessità gustativa. L’impronta olfattiva si distende su stuzzicanti note di frutti rossi, intervallate da sottili sensazioni terrose, di cuoio, pepe, tabacco e cioccolato. Il gusto si dispiega su un sorso caldo, vigoroso e di buona profondità, orchestrato da un’elevata ed estasiante acidità, che mira a rafforzare l’eccellente componente fruttata.
L’azienda lavora in biologico, ma non possiede alcun certificato e il quantitativo di solfiti è molto basso, non superando mai i 60/80 mg/L. Il vino matura in botti di quercia della Bourgogne con legni del Tronçais e del Vosgi.
La Spinetta di Giorgio Rivetti è una realtà solida e moderna, che infonde nei propri vini un gusto morbido, profondo e di straordinaria eleganza e armonia. Il suo Monferrato Rosso “Pin“ mette in risalto le due varietà più rappresentative del Piemonte, Il Nebbiolo e la Barbera, ponendole sotto un quadro classico, ma immediatamente riconoscibile, incentrato su un sorso vellutato, elegante ed incredibilmente gustoso. All’olfatto prevalgono le note della Barbera, come la prugna e la frutta rossa sotto spirito, in accompagnamento a suadenti sensazioni floreali e speziate. Al contrario, il primo impatto all’assaggio lo si deve all’austerità e al calore del Nebbiolo, controbilanciato da una struttura media e da un grado di acidità elevato, che sollecita adeguatamente il palato. Sono le note di boisé e una fitta e ben levigata trama tannica a concludere la beva.
La macerazione e la fermentazione alcolica avvengono in vasche a temperatura controllata per un periodo medio di 14-15 giorni. In seguito, viene svolta la fermentazione malolattica in botti di rovere francese di secondo e terzo passaggio, a cui segue un periodo di invecchiamento negli stessi contenitori di 12 mesi. Al termine, riposa per circa 6 mesi in bottiglia, prima di essere commercializzato. La produzione annuale si assesta sulle 8000 bottiglie all’anno.
Gustosa ed incredibilmente fresca e facile l’interpretazione della Barbera d’Asti di Cantina del Pino, un sorso secco, tagliente e di instancabile bevibilità, asciugato da una vellutata ed insolita trama tannica. Frutti neri e ciliegia dominano la composizione olfattiva e gustativa, suggerendo a delicatissime sensazioni legnose e speziate. Un’elevata acidità ed un’atipica struttura accompagnano ad una conclusione armonica, dominata da un frutto intenso e di lunga persistenza.
Le uve provengono dalla vigna “Bricco Gallinaccia“ di circa 3 ettari e il vino affina per 6 mesi in vasche d’acciaio e per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.
“Il Frappato“ è un rosso artigianale, coraggioso, originale e ribelle, che raccoglie sia i pensieri e l’animo della sua produttrice Arianna Occhipinti, sia le peculiarità della terra di Vittoria, paese a Sud dei Monti Iblei. Questa eccezionale fusione, ha dato enormi risultati, inquadrando “Il Frappato“ come uno dei vini più carismatici d’Italia. All’esame visivo appare di colore rosso rubino intenso e impenetrabile. Al naso è abbondantemente complesso, mostrando intensi sentori floreali di iris e rosa, accoppiati ad ampi profumi di frutti rossi, prugna, mirto, liquirizia, pepe e spezie varie. Possiede un gusto pieno e succoso, guidato da un sorprendente influsso sapido e da una spiccata acidità. All’assaggio è a volte ruvido e duro, ma fa parte del carattere sfaccettato e affascinante di questo Frappato. Un tannino fine e deciso, apre a un finale fresco, profondo e persistente.
“Il Frappato“ fermenta sui lieviti indigeni e macera per 30 giorni sulle bucce. In seguito matura per 14 mesi in botti di rovere di Slavonia e per un mese in bottiglia. Non viene effettuata alcuna filtrazione. Il contenuto di solforosa è sui 35 mg/L.
Montepulciano unico e inimitabile simbolo della biodinamica dell’Abruzzo. Alla vista appare di colore rosso rubino profondo e intenso. Al naso è ricco e intenso, con sentori di frutti rossi maturi, note balsamiche e vinose. Sorso di gran corpo sorretto da una splendida sapidità e una spiccata acidità; il tutto rifinito da una gran trama tannica che crea un equilibrio sorprendente. Ha bisogno di qualche ora di ossigenazione per esprimersi al meglio.
Processo produttivo del tutto artigianale, ne sono esempio la fermentazione alcolica spontanea in vasche di cemento vetrificate, la macerazione con follature manuali e l’imbottigliamento e la decantazione a mano senza alcuna filtrazione. Sosta per 24 mesi in contenitori di cemento.
Il sontuoso “Pinot Noix“ è il desiderio di Daniel Twardowski di produrre pregiati vini rossi, in una zona da sempre vocata al Riesling. La sfida di Daniel Twardowski di produrre Pinot Nero in Mosella è stata raggiunta solo dopo decenni di sperimentazioni, iniziate con l’innestamento delle migliori cultivar di Pinot Nero della Borgogna, su viti di oltre 40 anni di Riesling. Il terreno composto da compatta e durissima ardesia blu ha creato non pochi problemi al Pinot Nero, che ne è uscito assai rafforzato e in una versione assolutamente inedita. Nel calice si presenta di colore rosso rubino intenso. Il profilo olfattivo è complesso e sfaccettato, propenso verso sentori di frutti di bosco, frutta a bacca nera, agrumi ed erbe aromatiche, a cui vengono affiancate ottime sensazioni speziate ed affumicate. Pinot nero che si manifesta in un sorso corposo, pieno e avvolgente, diretto da una spiccata freschezza, che rende la bevuta molto agile e scorrevole. Fine e misurata la presenza dei tannini, che anticipano una chiusura speziata e minerale, di pregevole qualità e finezza.
L’azienda, durante il processo produttivo, mette in atto il giusto compromesso tra modernità e tradizione. Puntando sull’utilizzo delle migliori barriques di rovere francese in cui il “Pinot Noix“ sosta dai 14 ai 18 mesi. Al termine, il vino viene imbottigliato senza alcuna filtrazione e riposa in bottiglia per qualche anno.
Il Mas de Daumas Gassac Rouge è una delle eccellenze della regione Languedoc, splendido blend energico e dinamico, dagli aromi molto complessi e articolati. Alla vista si presenta di colore rosso rubino intenso con sfumature porpora. Bouquet ampio e fruttato, che suggerisce eleganti fragranze di frutti neri, come prugne, more e mirtilli, con in sottofondo caratteristici sentori balsamici, terrosi ed erbacei. All’assaggio impone un’ottima struttura e una bella complessità aromatica, assistita da una trama tannica morbida e fitta e da un’acidità viva e rinfrescante. Finale che si distende su equilibrate e persistenti note fruttate.
La vinificazione è tradizionale, mentre l’affinamento dura dai 12 ai 15 mesi in botti di rovere. Non viene eseguita alcuna filtrazione. Il Mas de Daumas Gassac Rouge proviene da viti molto vecchie, caratterizzate da basse rese, per questo motivo i vini resistono all’invecchiamento come pochi altri.
L’Hermitage Rouge è un’interessante Syrah della Valle del Rodano, proveniente da vigne di età superiore ai 50 anni. L’anzianità delle vigne garantisce ogni anno uno standard qualitativo molto alto, nonostante il cambiamento climatico stia colpendo duramente questa zona di produzione. Il vino non subisce nessuna chiarifica o filtrazione, per questo motivo acquisisce una colorazione più scura e profonda, sintomo che indica l’ampia e ricchissima selezione aromatica, composta sia da intensi aromi primari di ciliegia, mora e vari frutti rossi, che da una forte presenza di sentori speziati. All’assaggio è una bevuta calda, strutturata e molto complessa, dal tannino morbido e setoso. Syrah energico e sfaccettato, espressione fantastica della Valle del Rodano.
Matura per 12 mesi in botti di rovere nuove e per altri 12 mesi in fusti di rovere di Allier e Tronçais.
Il Rasteau di Tardieu-Laurent è un rosso della Valle del Rodano focalizzato su potenti e decisi sentori di frutta a bacca nera, abbinati alla sviluppata ricchezza aromatica della zona. Si presenta denso e consistente, in una tonalità color rosso rubino scuro. All’olfatto oltre ai già citati sentori di frutta a bacca nera, come prugne e more, emergono anche leggere sensazioni di viola e spezie dolci. All’assaggio è morbido e molto equilibrato, aiutato nella beva da una fitta trama tannica e da una rinfrescante acidità. Si congeda con un finale fruttato e minerale.
Il Rasteau di Tardieu-Laurent è il risultato di viti con età compresa dagli 80 ai 100 anni, da qui il nominativo “Vieilles Vignes“. La vinificazione avviene in maniera tradizionale, successivamente affina per 12 mesi in vecchie botti di Allier e Tronçais. In seguito sosta in foudre, per 6 mesi.
La denominazione Vosne-Romanée è una delle più famose e riconosciute in tutto il mondo, ma è proprio nell’omonimo paese che prendono vita vini di inestimabile valore, come i Grands Cru Romanée-Saint-Vivant, Richebourg, La Tâche, Romanée-Conti e La Romanée. Il Vosne Romanée Vieilles Vignes di Aurelien Verdet è una visione del Pinot Nero non comparabile con questi nomi altisonanti, ma che resta una rarità e un’etichetta da provare, uno splendido Pinot Nero artigianale e biodinamico, strepitoso per complessità ed eleganza. Un rosso in continua evoluzione, capace di esprimere note di ciliegia, frutti rossi, ribes nero, mirtillo e un’ampia varietà di sentori erbacei e speziati dolci, tra fragranze di vaniglia, tabacco, cuoio e pepe nero. All’assaggio è abbastanza corposo e perfettamente equilibrato, soffermandosi su gusti più succosi e fruttati, rispetto a quelli speziati e terrosi, che detengono comunque un’ampia e ricercata selezione, impreziosita da una setosa e vellutata trama tannica e da una rinfrescante acidità, ancora brillante e vivace anche dopo diversi anni di invecchiamento. Per gustarlo al massimo delle sue potenzialità è bene lasciarlo riposare almeno qualche anno in cantina.
L’azienda lavora in biologico, ma non possiede alcun certificato e il quantitativo di solfiti è molto basso, non superando mai i 60/80 mg/L. Il vino matura in botti di quercia della Bourgogne con legni del Tronçais e del Vosgi.
Lo Château Clarke è un Bordeaux di colore rosso rubino con sfumature violacee. Offre un bouquet ricco di profumi di ciliegie, prugne e ribes, accostato a fragranze legnose, mentolate e speziate. In bocca ha un ingresso verticale e rotondo, a cui fanno seguito sentori di frutta a bacca nera e rossa. Possiede un gusto corposo, deciso e pieno, perfettamente bilanciato da una fitta e vellutata trama tannica e da un’ottima acidità. Una buona struttura e una spiccata morbidezza gli conferiscono ottime capacità di invecchiamento.
Le uve vengono macerate a freddo e la fermentazione avviene in parte in botti di rovere e in parte in acciaio inox, con controllo delle temperature. In seguito, il vino affina per 16 mesi in botti di rovere, per 2/3 nuove e per la restante parte di secondo passaggio.
Lo Chateau des Laurets è un Bordeaux di colore rosso rubino intenso e trasparente, con sfumature violacee. Al naso è ampio e intenso, mostrando buone fragranze di ciliegia, mora, ribes e lampone, ben amalgamate con sensazioni di vaniglia e liquirizia. All’assaggio adotta uno stile classico e composto, corposo, di grande eleganza e freschezza, impreziosito da un tocco tannico fine e vellutato.
La vinificazione avviene in parte in botti di legno e in parte in vasche d’acciaio inox. Successivamente con una suddivisione di 60% in legno e 40% in acciaio, il vino svolge la malolattica e l’affinamento della durata totale di 16 mesi.
Lo Chambolle-Musigny è una delle interpretazioni di Pinot Nero più raffinate della Borgogna, infatti da questa denominazione provengono vini intensi e parecchio complessi, ma molto eleganti e aggraziati. “Les Condemennes“ di Aurélien Verdet alla vista appare di colore rosso rubino scarico. All’olfatto risaltano fresche e fragranti note di violetta, amarena, frutti di bosco e ciliegia, accompagnate da ricordi minerali, speziati e dolci. Al palato è di buona struttura e intensità, avvolto in un sorso rotondo, energico e dal dettagliato corredo aromatico, arricchito da fini e consistenti tannini, a bilanciare una bevuta completa e variegata; caratterizzata da un finale molto fresco e lungo.
Chambolle-Musigny biologico prodotto su 0,5 ettari, sotto l’area Premier Cru Charmes. L’azienda lavora in biologico, ma non possiede alcun certificato e il quantitativo di solfiti è molto basso, non superando mai i 60/80 mg/L. Il vino matura in botti di quercia della Bourgogne con legni del Tronçais e del Vosgi. Ha bisogno di qualche anno di invecchiamento per esprimere tutte le sue potenzialità.
Il Col Solare è un taglio bordolese frutto della collaborazione tra Marchesi Antinori e lo Chateau Ste. Michelle di Washington; prodotto in Columbia Valley, impersonifica pienamente lo stile americano, ma con l’eleganza e l’equilibrio, che solo la storica realtà toscana può regalare. Al naso sprigiona forti e affascinanti sentori di mirtilli, more, prugne e frutti rossi, ma non mancando nel rivelare anche note terziarie dolci di vaniglia, tabacco, cioccolato e caffè. Al palato è un rosso particolarmente strutturato e complesso, dal buon tenore alcolico, rifinito da un’elegante rotondità, in perfetto equilibrio con una trama tannica fitta e setosa. Il Col Solare è un vino che non tradisce il terroir di provenienza, quindi non perde in potenza e struttura, ma anzi ne guadagna in freschezza e raffinatezza.
Sia la fermentazione che l’affinamento avvengono a temperatura controllata in piccole botti di rovere francese, per un periodo totale di 22 mesi.
Pommard è una delle tipologie più interessanti di Pinot Nero della Borgogna, un rosso che a differenza delle altre denominazioni ha bisogno di riposare in cantina decisamente più tempo, per esprimere al meglio tutto il suo potenziale. Quello della maison Domaine Guy & Yvan Dufouleur è una visione moderna intensa e complessa, indirizzata verso aromi di more, ribes, ciliegia e amarena, ma contando anche su sensazioni di pepe, cioccolato e cuoio. All’assaggio, l’attacco è corposo e armonico, rivelando un buon corredo aromatico, domato da un’accattivante e rinfrescante acidità e da un tannino maturo e setoso. Lungo e ispirato il finale.
Il vino svolge la fermentazione malolattica in barriques, successivamente matura per 12 mesi in botti di rovere, per 1/3 nuove. Al termine, affina per 3 mesi in acciaio inox.
Pinot Noir della Borgogna di notevole qualità e complessità, più adatto all’invecchiamento che al consumo da giovane. Guy & Yvan Dufouleur hanno pensato a questo Pinot Nero come un rosso dinamico, che sviluppa con il tempo una sempre più ampia e fine gamma aromatica, oltre che una bella morbidezza. Il bouquet offre una potente ed estesa varietà aromatica, contenente profumi di ciliegie, more, ribes nero e fragole, attorniate da tracce balsamiche, di cuoio e liquirizia. Al palato è un vino denso, schietto, intenso e deciso, medio in tutte le caratteristiche, quindi garantendo un certo equilibrio, dato dal prezioso rapporto tra acidità e tannino. Infine, una fine e vellutata trama tannica, precede una chiusura lunga e speziata.
“Nuits Saint Georges“ Rouge svolge la fermentazione malolattica in barriques e poi affina per 12 mesi in barriques, di cui 1/3 nuove e per ulteriori 3 mesi in vasche di acciaio inox. A cui segue una leggera filtrazione prima dell’imbottigliamento per migliorare la brillantezza del vino.
Il Penfolds Grange è il vino più iconico dell’Australia, uno Shiraz molto potente e strutturato, capace di evolvere incredibilmente negli anni. Alla vista si presenta di colore rosso rubino intenso e impenetrabile. Al naso sfoggia un bouquet molto complesso ed esuberante concentrandosi in giovane età su note di more, mirtilli e prugne in confettura, mentre con il passare degli anni su un’abbondantissima varietà di aromi terziari e balsamici. Se il bouquet è esplosivo ed esuberante, al palato tende verso un gusto nettamente più equilibrato ed aggraziato, molto ruffiano ed elegante. All’assaggio, prevalgono gli aromi fruttati, che sono immersi in un sorso molto ricco, rotondo e avvolgente, terminando poi con una chiusura lunghissima.
Affina per 18 mesi in botti di rovere americano nuove.
Tardieu-Laurent è una delle cantine più rinomate della Valle del Rodano, proponendo una vastissima selezione della zona, ognuna con sfaccettature diverse, senza ovviamente snaturarsi. Il loro Chateneuf du Pape “Cuvée Speciale“ è un vino dal bouquet intenso e rotondo, suddiviso tra profumi di frutta a bacca nera e vellutate sensazioni di vaniglia e spezie dolci. La colorazione di un rosso rubino intenso e impenetrabile, preannuncia la grande consistenza e ricchezza della bevuta, affievolita dal buon sviluppo dei tannini, che con il proseguire dell’invecchiamento diventano sempre più determinanti. Al palato è un vino dal sorso travolgente, pieno e corposo, non perdendo in freschezza e rotondità. Chateneuf du Pape da degustare con almeno qualche anno sulle spalle.
Questa “Cuvée Speciale“ viene prodotta da viti con età tra gli 80 e i 100 anni, che hanno ormai rese molto basse. Grenache che affina per 12 mesi in botti nuove di rovere francese e per ulteriori 12 mesi in botti grandi di rovere o foudre. Il vino non subisce nessuna filtrazione o chiarifica.
Lo Chateau De Pez è il Bordeaux più antico della denominazione di Saint-Estèphe. Un Bordeaux storico e di razza, di ottima struttura e complessità, rimanendo su uno stile classico e ben definito. Nel calice appare di colore rosso rubino scuro e profondo. Il bouquet è ampio e sfaccettato, liberando seducenti profumi di prugne, more, amarene e ciliegie nere, che si associano elegantemente con richiami vellutati e morbidi di spezie e caffè. All’assaggio è corposo, equilibrato e generoso, susseguito da una solida e sottile trama tannica e da una bella freschezza.
Affina per 12 mesi in barrique, di cui il 30% nuove.
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