Enoteca Galvani

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    610,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Brunello di Montalcino – ‘Tenuta Greppo’ Biondi Santi

    230,00  Availability: Disponibile

    Biondi Santi è la stella più nitida e luminescente del Brunello di Montalcino e l’etichetta madre che ha reso la denominazione l’eccellenza che è oggi.
    L’intuizione risale al 1825, quando Clemente Santi iniziò a studiare un clone del Sangiovese, che dava un rosso potente ed aristocratico, sarà poi il nipote Ferruccio, diversi anni dopo, a vinificarlo e a proporlo al pubblico.
    Ferruccio credeva fermamente nelle enormi potenzialità di invecchiamento del Sangiovese Grosso, in controtendenza con il mercato che c’era in quegli anni, che richiedeva un’uscita il più rapida possibile sul mercato, per testare gli innesti sulle viti americane, visto il precedente attacco della fillossera.
    Il tempo diede ragione a Clemente e il successo fu solo una conseguenza.
    Il Brunello di Biondi Santi veste un elegante e profondo rosso rubino intenso, con sfumature granate.
    All’olfatto è un concentrato di emozioni, ciliegia, ribes, violetta, fragola, prugna e frutti di bosco si fondono con magnifiche fragranze balsamiche, di sottobosco, vaniglia, menta, pepe, liquirizia e tabacco, combinandosi meravigliosamente con il proseguimento dell’invecchiamento.
    All’assaggio è un Brunello maestoso e di gran classe, di strabiliante equilibrio, profondità e forza, ma con una freschezza indistinguibile, composta non solo da una vivace acidità, ma da tracce saline ed ematiche, in perfetta armonia con un tannino molto fitto, morbido e setoso.

    Il Brunello di Montalcino della “Tenuta Greppo“ di Biondi Santi viene vinificato in contenitori di cemento vetrificato, con uso dei lieviti indigeni.
    Infine, affina per 3 anni in botti di rovere di Slavonia, con leggere variazioni a seconda dell’annata.

  • Le Pergole Torte Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – Montevertine

    765,00  Availability: Disponibile

    La cantina Montevertine è una di quelle firme subito riconoscibili nel panorama vitivinicolo toscano, un tesoro apparso quasi casualmente nel paese di Radda, partito come passatempo e diventato poi una delle stelle più luminose del territorio del Chianti.
    La figura che permise questa rapida scalata nel settore fu Sergio Manetti, il proprietario della tenuta dalla fine degli anni sessanta, egli acquisì il podere come casa di campagna dove chiamare gli amici, piantando alcune vigne di Sangiovese per produrre vino come riserva privata.
    La prima uscita nel 1971 sancì l’uscita delle prime bottiglie e l’ascesa costante verso il successo e il simbolo che è oggi.
    La proprietà è ora del figlio Martino e come allora non sottostà a mode, regole ed obblighi di mercato, portando avanti esclusivamente il proprio pensiero.
    “Le Pergole Torte“ è la rappresentazione più iconica della cantina, un Sangiovese profondo, ricchissimo e di un’eleganza fantastica, in grado di reggere ed evolversi per tantissimi anni dall’imbottigliamento.
    Nel calice si annuncia con un rosso rubino brillante e leggiadro.
    Al naso viola, rosa, ciliegia, prugna e frutti di bosco si incastrano in un mosaico olfattivo di favolosa raffinatezza e intensità, in cui spicca uno strepitoso e ben delineato assortimento di sentori terziari, dal cuoio, al tabacco, al cacao passando per note di liquirizia, pepe, menta e caffè.
    “Le Pergole Torte“ è un Sangiovese dal gusto pieno, succoso e articolato e si distende su una precisa e variegata selezione aromatica, contraddistinta da una nitida scia salina e da un sorso potente, elegante e generoso, di una persistenza invidiabile.

    Dal 1982 le etichette sono disegnate dall’artista Alberto Manfredi, caro amico di Sergio, che in seguito alla sua scomparsa, ha deciso di ricordarlo utilizzando le opere in suo possesso negli archivi della tenuta.
    Le uve provengono da vecchie vigne piantate fra il 1968 e il 1999.
    Dopo una rigorosissima selezione delle uve, il vino svolge sia la fermentazione alcolica che quella malolattica in vasche di cemento, dopodiché viene travasato in barrique di rovere dove matura per 12 mesi.
    Successivamente “Le Pergole Torte“ passa in botti di rovere di Slavonia, dove affina per altri 12 mesi.
    Infine, il vino riposa per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    690,00  Availability: Non disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

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  • Solaia – Antinori

    340,00  Availability: Non disponibile

    In ambito vitivinicolo, gli anni settanta sono il periodo di rinascita del vino in Italia, due tra le figure di maggior spicco che hanno consentito una costante salita alle vette dell’enologia mondiale, sono il marchese Piero Antinori e l’enologo Giacomo Tachis, la collaborazione portò prima la creazione dell’elegantissimo Tignanello e poi nel 1978 del monumentale Solaia, un magnifico taglio bordolese curato minuziosamente in ogni singolo dettaglio.
    Questo incredibile Supertuscan viene da un singolo vigneto di 20 ettari posto a circa 400 metri di altezza, sulla collina “Tignanello“, nell’area più assolata della collina e con un suolo ricco di calcare e roccia di alberese e galestro, perfetta per far esprimere su livelli assoluti il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Sangiovese.
    La scelta qualche anno più tardi, di integrare l’assemblaggio con un 20% di Sangiovese, ha dato un tratto più territoriale e preciso al “Solaia“, definendolo il capolavoro che è oggi.
    Austero ed imponente sin dalla sua presentazione nel calice, la sua colorazione accesa e brillante, non è che il preludio, ad un bouquet di strabiliante forza e complessità, in cui frutta a bacca rossa e nera si mischiano a brillanti e stratificate note di spezie dolci, tabacco, cuoio e sottobosco, in un’esplosione di sensazioni.
    All’assaggio è un rosso muscoloso, strutturato e pastoso, dal sorso leggiadro, energico e incredibilmente potente, rifinito da una fantastica morbidezza e da una trama tannica fitta, vibrante e ben levigata.
    Conclude su un’impareggiabile persistenza.

    La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di vinificazione troncoconici da 60 Hl.
    Dopo la svinatura, il “Solaia“ svolge la fermentazione malolattica in barrique e affina in fusti nuovi di rovere francese per circa 18 mesi.
    Dopo un primo periodo di affinamento in lotti separati, questi vengono assemblati per completare l’evoluzione in legno.
    Il “Solaia“ viene prodotto solo nelle annate migliori.

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  • Brunello di Montalcino Sugarille – ‘Pieve Santa Restituta’ Gaja

    165,00  Availability: Disponibile

    Dopo l’immenso successo ottenuto in Piemonte con il Barolo e il Barbaresco, Angelo Gaja decide di replicarsi anche nella storica vallata di Montalcino, prestandosi ad un progetto in cui lo spirito sfaccettato e aristocratico del Sangiovese Grosso, fosse espresso seguendo la concezione e i tratti tipici del vino di Gaja.
    Il suo Brunello di Montalcino del cru “Sugarille“, prende il nome dal latino “suber“, che significa quercia da sughero, ad indicare probabilmente in quel determinato periodo, la diffusione di questa pianta nella tenuta.
    Il “Sugarille“ si discosta dagli altri Brunelli di Gaja, per una colorazione decisamente più cupa e opulenta e una concentrazione dei toni fruttati più inquadrata e decisa, ma che si sviluppa ugualmente su un ampio assortimento aromatico.
    I potenti sentori olfattivi incontrati passano da succose e croccanti note di frutti di bosco e ciliegia a piacevoli e stuzzicanti fragranze balsamiche, di spezie dolci, cuoio e caffè.
    L’ingresso al palato di strepitosa eleganza, struttura e rotondità, si propone su un frutto vivace e carnoso e su dolci e vellutati toni speziati, mentre un tannino vigoroso e ben levigato, bilancia straordinariamente la beva, chiudendosi su una lunga e rinfrescante persistenza.

    La fermentazione avviene in vasche d’acciaio, successivamente matura per almeno 12 mesi in barrique e per 12 mesi in grandi botti tradizionali.
    Serve un ulteriore periodo di qualche mese in bottiglia, prima che lo “Sugarille“ sia pronto per essere commercializzato.

  • Merlot L’Apparita Magnum Cofanetto – Castello di Ama

    480,00  Availability: Disponibile

    Nella meravigliosa vallata di San Lorenzo prosperano alcuni appezzamenti tra i più interessanti del Chianti Classico, uno di questi è il Vigneto “Bellavista“, luogo in cui ha origine “l’Apparita“, il primo Merlot in purezza prodotto in Toscana.
    “L’Apparita“ è un fantastico Supertuscan proveniente da due parcelle, caratterizzate da un suolo principalmente argilloso, poste sulla sommità del Vigneto “Bellavista“, ad un’altezza di circa 490 metri sul livello del mare.
    Al calice è di un rosso rubino denso, carico e impenetrabile.
    All’olfatto presenta un’elegante e variegato assortimento di profumi, dispiegandosi tra note di ciliegia, prugna, mora, mirtillo, viola, rosa e sensazioni speziate, balsamiche, legnose e pepate.
    All’assaggio è corposo, potente, vellutato, incredibilmente raffinato e piacevole, distendendosi su un tannino morbido e setoso, supportato da un ottimo grado di freschezza.
    L’eleganza e la persistenza di questo Merlot l’hanno reso, fin dalla sua prima uscita nel 1985, non solo un’icona di Castello di Ama, ma un’espressione di indiscutibile prestigio della Toscana.

    La vinificazione viene indotta da lieviti indigeni in vasche d’acciaio, a temperatura controllata.
    Dopodiché, il vino viene travasato in barriques e qui svolge la fermentazione malolattica.
    Al termine, affina in barriques di rovere per il 50% nuove e per la restante parte di secondo passaggio, per un periodo di 14 mesi.

  • Merlot L’Apparita – Castello di Ama

    225,00  Availability: Non disponibile

    Nella meravigliosa vallata di San Lorenzo prosperano alcuni appezzamenti tra i più interessanti del Chianti Classico, uno di questi è il Vigneto “Bellavista“, luogo in cui ha origine “l’Apparita“, il primo Merlot in purezza prodotto in Toscana.
    “L’Apparita“ è un fantastico Supertuscan proveniente da due parcelle, caratterizzate da un suolo principalmente argilloso, poste sulla sommità del Vigneto “Bellavista“, ad un’altezza di circa 490 metri sul livello del mare.
    Al calice è di un rosso rubino denso, carico e impenetrabile.
    All’olfatto presenta un’elegante e variegato assortimento di profumi, dispiegandosi tra note di ciliegia, prugna, mora, mirtillo, viola, rosa e sensazioni speziate, balsamiche, legnose e pepate.
    All’assaggio è corposo, potente, vellutato, incredibilmente raffinato e piacevole, distendendosi su un tannino morbido e setoso, supportato da un ottimo grado di freschezza.
    L’eleganza e la persistenza di questo Merlot l’hanno reso, fin dalla sua prima uscita nel 1985, non solo un’icona di Castello di Ama, ma un’espressione di indiscutibile prestigio della Toscana.

    La vinificazione viene indotta da lieviti indigeni in vasche d’acciaio, a temperatura controllata.
    Dopodiché, il vino viene travasato in barriques e qui svolge la fermentazione malolattica.
    Al termine, affina in barriques di rovere per il 50% nuove e per la restante parte di secondo passaggio, per un periodo di 14 mesi.

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  • Bolgheri Superiore Ornellaia – Tenuta dell’Ornellaia

    460,00  Availability: Disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.
    La 2004 del “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è l’esempio eccellente di annata classica per la zona di Bolgheri e per Ornellaia. Le condizioni ideali di maturazione delle uve hanno prodotto un connubio perfetto di complessità di gusto e finezza. L’unione dell’opulenza vellutata e della struttura tannica crea un equilibrio perfetto.

  • Masseto – Tenuta Masseto

    1.250,00  Availability: Disponibile

    L’incantevole Tenuta Masseto è uno di quei meravigliosi luoghi dove la compenetrazione delle caratteristiche pedoclimatiche e dei vitigni raggiunge livelli impensabili, dando un risultato emozionante e leggendario.
    I 7 ettari di estensione dislocati nelle splendide colline di Bolgheri possiedono una natura unica e ineguagliabile, il terreno composto di argille blu apparse a seguito dei terremoti conferisce una clamorosa ricchezza aromatica al vino, difendendolo allo stesso tempo dagli stress idrici.
    Il clima mite accarezzato da dolci brezze marine rinfresca un’area, che gode particolarmente del sole mediterraneo.
    Il vigneto è così suddiviso in tre sottozone, chiamate rispettivamente, Alto, Centrale e Junior, con peculiarità assai diverse tra loro; sarà poi l’enologo, in questo caso Axel Heinz, a comporre la cuvée perfetta per realizzare il grandioso “Masseto“.
    La cura nei più piccoli particolari e le condizioni estreme in cui nasce questo prezioso gioiello della Toscana accrescono ancor di più il valore, di un Merlot di livello stupefacente.
    Al calice si manifesta in un manto color rosso rubino acceso e carico, rinforzato da una consistenza quasi materica.
    Il profilo olfattivo rivela un’imponente varietà di sentori, ma con una disposizione pura, estremamente energica e precisa, capeggiata da note di ciliegia, mora, prugna, mirtillo, violetta, tabacco, cacao, caffè e vaniglia, con belle finiture di liquirizia, pepe e sottobosco.
    All’assaggio è un Merlot maestoso, muscoloso e commovente, uno spettacolare tripudio di aromi, coordinati in maniera sublime da un formidabile incrocio tra struttura, tenore alcolico, morbidezze, acidità e tannino.
    Un fuoriclasse di interminabile persistenza.

    La vinificazione avviene per i primi giorni in acciaio a temperatura controllata, successivamente prosegue la fermentazione in tini di rovere.
    Terminata la fermentazione alcolica, svolge quella malolattica in barrique nuove di rovere, mantenendo separati i lotti per i primi 12 mesi di maturazione, per poi assemblarli e procedere con l’affinamento per un altro anno.
    Dopo l’imbottigliamento, il “Masseto“ riposa per altri 12 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.

  • Percarlo Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – San Giusto a Rentennano

    210,00  Availability: Disponibile

    Il “Percarlo“ di San Giusto a Rentennano è un Sangiovese schietto, elegante e tremendamente autentico, dalla personalità profonda e magnetica, diretta su toni intensi e varietali.
    L’interpretazione morbida e raffinata di questo delizioso Sangiovese di Gaiole mira a far emergere l’austerità tipica del Chianti, con la mano precisa ed infallibile di San Giusto a Rentennano.
    Il bouquet del “Percarlo“ è ampio, fresco e parecchio concentrato, le spettacolari note di violetta, ciliegia, mammola e frutti di bosco, si intrecciano in un connubio di sensazioni di tabacco, liquirizia, vaniglia, cioccolato e macchia mediterranea.
    Al palato è un Sangiovese composto, complesso e di gran classe, spettacolare nella sua morbidezza e selezione aromatica, costantemente solleticata da tannini vellutati e carezzevoli.
    La chiusura fresca, persistente e rotonda va su dolci aromi speziati.

    Fattoria San Giusto a Rentennano segue i principi dell’agricoltura biologica.
    La fermentazione e la macerazione avvengono in vasche di cemento smaltate per circa 30-35 giorni.
    In seguito “Percarlo“ affina per 20-22 mesi in botti e tonneaux di rovere francese da 500 litri e per 18 mesi in bottiglia.

  • Passo dei Caprioli – Tenuta Poggio al Castellare

    9,70  Availability: Disponibile

    Il “Passo dei Caprioli“ della Tenuta Poggio il Castellare è un ottimo assemblaggio tra la classe del Sangiovese Grosso della loro tenuta di Montalcino e la rotondità del Merlot, in un unione allo stesso tempo sia agile, che gustosa e appagante.
    All’esame visivo appare con un affascinante rosso rubino carico, arricchito da sfumature violacee.
    L’impatto olfattivo è intenso e genuino, la ciliegia, la prugna e i frutti di bosco prevalgono su lievi ricordi di tabacco e legno.
    Il “Passo dei Caprioli“ è un rosso fresco, vinoso e conviviale, tremendamente facile e piacevole, nonostante detenga una struttura morbida e corposa, la dominanza di un’acidità meravigliosamente incisiva ed elevata lo rende un rosso estremamente versatile e beverino, dal vantaggiosissimo rapporto qualità-prezzo.

    Il “Passo dei Caprioli“ svolge la fermentazione alcolica e malolattica in acciaio, dopodiché affina per alcuni mesi negli stessi contenitori.

  • Brunello di Montalcino – Le Chiuse

    76,50  Availability: Disponibile

    Le Chiuse è da decenni un esponente meticoloso e di sublime fascino della zona di Montalcino, una famiglia che dà personalità e anima non solo al famigerato Brunello, ma anche al Rosso, manifestando con forza l’essenza del Sangiovese Grosso.
    Il loro Brunello di Montalcino è un vero monumento alla tradizione, un rosso di sbalorditiva eleganza, profondità e persistenza, dalla freschezza inesauribile.
    All’olfatto strepitosi sentori varietali di ciliegia, viola e frutti rossi sono spalleggiati da sottili sensazioni di sottobosco, vaniglia e spezie.
    All’assaggio gode di un’imponente struttura e di una fantastica rotondità, resa ancor più gustosa e seducente da una straordinaria ricchezza aromatica.
    Infine, si congeda asciugando il palato con tannini vellutati e avvolgenti, in contrasto con la sua immancabile freschezza.

    Il sistema di vinificazione adottato è quello tradizionale, cioè attraverso i soli lieviti indigeni.
    Dopo numerosi travasi in vasche di acciaio viene messo in botti di rovere di Slavonia di grandi capacità, dove è rimasto per 36 mesi.
    Poi viene riassemblato in grosse vasche di cemento in cui rimane per diversi mesi.
    Serve un ulteriore periodo in bottiglia di diversi mesi, prima che il prodotto sia pronto per essere commercializzato.

  • Montevertine – Montevertine

    66,00  Availability: Disponibile

    La cantina Montevertine è una di quelle firme subito riconoscibili nel panorama vitivinicolo toscano, un tesoro apparso quasi casualmente nel paese di Radda, partito come passatempo e diventato poi una delle stelle più luminose del territorio del Chianti.
    La figura che permise questa rapida scalata nel settore fu Sergio Manetti, il proprietario della tenuta dalla fine degli anni sessanta, egli acquisì il podere come casa di campagna dove chiamare gli amici, piantando alcune vigne di Sangiovese per produrre vino come riserva privata.
    La prima uscita nel 1971 sancì l’uscita delle prime bottiglie e l’ascesa costante verso il successo e il simbolo che è oggi.
    La proprietà è ora del figlio Martino e come allora non sottostà a mode, regole ed obblighi di mercato, portando avanti esclusivamente il proprio pensiero.
    L’esempio più celebre che sintetizza questo concetto è il Sangiovese che prende il nome dalla cantina, l’elegante e ricchissimo “Montevertine“, un rosso dal frutto pieno e carnoso, che si distende su un vistoso e finissimo assortimento di sentori terziari e balsamici.
    All’esame visivo si annuncia con un vivace rosso rubino tendente al granato.
    All’olfatto rilascia potenti note di ciliegia, lampone e amarena, in combinazione a suggestivi e delicati richiami erbacei, pepati, di tabacco, cacao, vaniglia e liquirizia.
    All’assaggio sfoggia un frutto di indimenticabile croccantezza ed intensità, sostenuto da una stupenda pulizia e freschezza gustativa, in simbiosi con una sottile e ben integrata trama tannica.
    Il “Montevertine“ deve la sua fama alla fantastica eleganza ed armonia che possiede, senza perdere nulla nella sua intrinseca agilità di beva.

    Il “Montevertine“ fermenta per circa 21 giorni in vasche di cemento, dopodiché svolge la malolattica in vasche di cemento.
    Segue un periodo di affinamento di 24 mesi in botti di rovere di Slavonia e di Allier, più un periodo in bottiglia di 3 mesi, prima di essere commercializzato.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    880,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Brunello di Montalcino Riserva – ‘Tenuta Greppo’ Biondi Santi

    650,00  Availability: Disponibile

    Biondi Santi è la stella più nitida e luminescente del Brunello di Montalcino e l’etichetta madre che ha reso la denominazione l’eccellenza che è oggi.
    L’intuizione risale al 1825, quando Clemente Santi iniziò a studiare un clone del Sangiovese, che dava un rosso potente ed aristocratico, sarà poi il nipote Ferruccio, diversi anni dopo, a vinificarlo e a proporlo al pubblico.
    Ferruccio credeva fermamente nelle enormi potenzialità di invecchiamento del Sangiovese Grosso, in controtendenza con il mercato che c’era in quegli anni, che richiedeva un’uscita il più rapida possibile sul mercato, per testare gli innesti sulle viti americane, visto il precedente attacco della fillossera.
    Il tempo diede ragione a Clemente e il successo fu solo una conseguenza.
    Il Brunello Riserva di Biondi Santi è di un vistoso e sfavillante rosso rubino tendente al granato.
    Il profilo olfattivo si annuncia con estrema solennità e densità, espandendosi attraverso profumi maturi e articolati di frutta a bacca rossa, mora e prugna, mentre nitide e finissime note balsamiche, terrose, ematiche e di spezie dolci completano un bouquet inconfondibile.
    In bocca è un capolavoro, una favolosa eleganza e pulizia caratterizzano un gusto caldo, pieno e incredibilmente imponente e stratificato, intervallato da un’irresistibile e raffinatissima trama tannica.
    Il finale è seducente e di interminabile persistenza.

    Il Brunello di Montalcino Riserva di Biondi Santi proviene da uve provenienti dalle vigne più vecchie della Tenuta Greppo.
    La vinificazione avviene in botti verticali di rovere di Slavonia, con l’utilizzo di lieviti indigeni.
    Al termine, invecchia per almeno 3 anni in botti di rovere di Slavonia.
    Il Brunello di Montalcino Riserva di Biondi Santi viene prodotto solo nelle migliori annate e la produzione è limitata a poche migliaia di bottiglie.

  • Solaia – Antinori

    350,00  Availability: Non disponibile

    In ambito vitivinicolo, gli anni settanta sono il periodo di rinascita del vino in Italia, due tra le figure di maggior spicco che hanno consentito una costante salita alle vette dell’enologia mondiale, sono il marchese Piero Antinori e l’enologo Giacomo Tachis, la collaborazione portò prima la creazione dell’elegantissimo Tignanello e poi nel 1978 del monumentale Solaia, un magnifico taglio bordolese curato minuziosamente in ogni singolo dettaglio.
    Questo incredibile Supertuscan viene da un singolo vigneto di 20 ettari posto a circa 400 metri di altezza, sulla collina “Tignanello“, nell’area più assolata della collina e con un suolo ricco di calcare e roccia di alberese e galestro, perfetta per far esprimere su livelli assoluti il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Sangiovese.
    La scelta qualche anno più tardi, di integrare l’assemblaggio con un 20% di Sangiovese, ha dato un tratto più territoriale e preciso al “Solaia“, definendolo il capolavoro che è oggi.
    Austero ed imponente sin dalla sua presentazione nel calice, la sua colorazione accesa e brillante, non è che il preludio, ad un bouquet di strabiliante forza e complessità, in cui frutta a bacca rossa e nera si mischiano a brillanti e stratificate note di spezie dolci, tabacco, cuoio e sottobosco, in un’esplosione di sensazioni.
    All’assaggio è un rosso muscoloso, strutturato e pastoso, dal sorso leggiadro, energico e incredibilmente potente, rifinito da una fantastica morbidezza e da una trama tannica fitta, vibrante e ben levigata.
    Conclude su un’impareggiabile persistenza.

    La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di vinificazione troncoconici da 60 Hl.
    Dopo la svinatura, il “Solaia“ svolge la fermentazione malolattica in barrique e affina in fusti nuovi di rovere francese per circa 18 mesi.
    Dopo un primo periodo di affinamento in lotti separati, questi vengono assemblati per completare l’evoluzione in legno.
    Il “Solaia“ viene prodotto solo nelle annate migliori.

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  • Brunello di Montalcino Rennina – ‘Pieve Santa Restituta’ Gaja

    140,00  Availability: Disponibile

    Dopo l’immenso successo ottenuto in Piemonte con il Barolo e il Barbaresco, Angelo Gaja decide di replicarsi anche nella storica vallata di Montalcino, prestandosi ad un progetto in cui lo spirito sfaccettato e aristocratico del Sangiovese Grosso, fosse espresso seguendo la concezione e i tratti tipici del vino di Gaja.
    Il suo Brunello di Montalcino del cru “Rennina“, antico nome romano della proprietà che significa “podere dello stato“, è una rappresentazione rotonda, moderna e di altissimo pregio di Brunello, un rosso di assoluta complessità e finezza, che sostiene in maniera superba lunghi invecchiamenti, evolvendo ininterrottamente in bottiglia.
    L’interpretazione morbida, complessa e potente data da Gaja apre a possenti e raffinati profumi di ciliegia, violetta, prugna, mora e ribes, incalzati da tenaci e accattivanti richiami balsamici, di tostatura, tabacco, cioccolato, vaniglia e liquirizia.
    Il gusto caldo, elegante ed avvolgente si muove su un tannino meravigliosamente vellutato e setoso, di un equilibrio magistrale, congedandosi su una lunga ed appagante persistenza.

    La fermentazione avviene in vasche d’acciaio, successivamente matura per almeno 12 mesi in barrique e per 12 mesi in grandi botti tradizionali.
    Serve un ulteriore periodo di qualche mese in bottiglia, prima che il “Rennina“ sia pronto per essere commercializzato.

  • Masseto – Tenuta Masseto

    850,00  Availability: Non disponibile

    L’incantevole Tenuta Masseto è uno di quei meravigliosi luoghi dove la compenetrazione delle caratteristiche pedoclimatiche e dei vitigni raggiunge livelli impensabili, dando un risultato emozionante e leggendario.
    I 7 ettari di estensione dislocati nelle splendide colline di Bolgheri possiedono una natura unica e ineguagliabile, il terreno composto di argille blu apparse a seguito dei terremoti conferisce una clamorosa ricchezza aromatica al vino, difendendolo allo stesso tempo dagli stress idrici.
    Il clima mite accarezzato da dolci brezze marine rinfresca un’area, che gode particolarmente del sole mediterraneo.
    Il vigneto è così suddiviso in tre sottozone, chiamate rispettivamente, Alto, Centrale e Junior, con peculiarità assai diverse tra loro; sarà poi l’enologo, in questo caso Axel Heinz, a comporre la cuvée perfetta per realizzare il grandioso “Masseto“.
    La cura nei più piccoli particolari e le condizioni estreme in cui nasce questo prezioso gioiello della Toscana accrescono ancor di più il valore, di un Merlot di livello stupefacente.
    Al calice si manifesta in un manto color rosso rubino acceso e carico, rinforzato da una consistenza quasi materica.
    Il profilo olfattivo rivela un’imponente varietà di sentori, ma con una disposizione pura, estremamente energica e precisa, capeggiata da note di ciliegia, mora, prugna, mirtillo, violetta, tabacco, cacao, caffè e vaniglia, con belle finiture di liquirizia, pepe e sottobosco.
    All’assaggio è un Merlot maestoso, muscoloso e commovente, uno spettacolare tripudio di aromi, coordinati in maniera sublime da un formidabile incrocio tra struttura, tenore alcolico, morbidezze, acidità e tannino.
    Un fuoriclasse di interminabile persistenza.

    La vinificazione avviene per i primi giorni in acciaio a temperatura controllata, successivamente prosegue la fermentazione in tini di rovere.
    Terminata la fermentazione alcolica, svolge quella malolattica in barrique nuove di rovere, mantenendo separati i lotti per i primi 12 mesi di maturazione, per poi assemblarli e procedere con l’affinamento per un altro anno.
    Dopo l’imbottigliamento, il “Masseto“ riposa per altri 12 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.

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  • Pian del Ciampolo – Montevertine

    32,00  Availability: Disponibile

    La cantina Montevertine è una di quelle firme subito riconoscibili nel panorama vitivinicolo toscano, un tesoro apparso quasi casualmente nel paese di Radda, partito come passatempo e diventato poi una delle stelle più luminose del territorio del Chianti.
    La figura che permise questa rapida scalata nel settore fu Sergio Manetti, il proprietario della tenuta dalla fine degli anni sessanta, egli acquisì il podere come casa di campagna dove chiamare gli amici, piantando alcune vigne di Sangiovese per produrre vino come riserva privata.
    La prima uscita nel 1971 sancì l’uscita delle prime bottiglie e l’ascesa costante verso il successo e il simbolo che è oggi.
    La proprietà è ora del figlio Martino e come allora non sottostà a mode, regole ed obblighi di mercato, portando avanti esclusivamente il proprio pensiero.
    Il “Pian del Ciampolo“ è l’espressione più fresca e gioviale di Montevertine, un Sangiovese snello, dinamico e di ottimo equilibrio, che si abbina facilmente ad un’ampia gamma di portate, conquistando per la sua piacevolezza e semplicità.
    Nel bicchiere si manifesta con un colore rosso rubino intenso.
    Al naso spinge su netti e decisi profumi di frutti rossi, attorniati da leggeri rimandi di tabacco, legno, vaniglia, cacao ed erbe aromatiche.
    Al palato scorre con un’agilità ed una freschezza sorprendenti, bilanciandosi magnificamente con un corpo aggraziato ed una trama tannica setosa e avvolgente.

    Le vigne sono situate ad altezze tra i 400 e i 600 metri sul livello del mare.
    Il “Pian del Ciampolo“ fermenta per circa 25 giorni in vasche di cemento, dopodiché matura per 12 mesi in botti di rovere di Slavonia e per 3 mesi in bottiglia, prima di essere commercializzato.

  • Campo di Camagi – Tenuta di Trinoro

    82,80  Availability: Disponibile

    La Riserva “Campo di Camagi“ è un Cabernet Franc di eccellente struttura e concentrazione della celebre Tenuta di Trinoro, cantina fondata dal visionario Andrea Franchetti, uomo che tramite le sue idee diede nuovi impulsi ad una zona, quella dell’inizio della Val d’Orcia, sempre poco considerata a livello enologico.
    La Tenuta di Trinoro suddivide la propria realtà in tante piccole parcelle, dove le condizioni del suolo, l’esposizione e l’altitudine sono completamente diverse l’una dall’altra, da una di queste di un solo ettaro e mezzo nasce il “Campo di Camagi“.
    La principale caratteristica del suolo del “Camagi“ sta in un sottile strato di quarzo e calcare, che favorisce il rilascio nel vino di una delicata traccia salina e di un sottile sentore di geranio.
    La densità e il sorso ricco, quasi materico si preannuncia all’esame visivo, tramite una colorazione di un rosso rubino scuro e profondo.
    Il bouquet mette in evidenza fragranze floreali, marmellata di mirtilli, more, ribes nero e lamponi, in un contorno balsamico, erbaceo e legnoso.
    Succoso e deciso il sapore, perfettamente integrato in un sorso molto caldo, voluminoso e di maestosa struttura, contrastata da una tessitura tannica ben levigata.
    La chiusura è lunga e minerale.

    L’età delle viti del “Campo di Camagi“ è di almeno 25 anni di età, la produzione si assesta sulle 1500 bottiglie all’anno.
    Il “Campo di Camagi“ matura per 8 mesi in barrique di rovere e per 11 mesi in vasche di cemento.

  • Le Cupole Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – Tenuta di Trinoro

    65,00  Availability: Non disponibile

    “Le Cupole“ è l’etichetta d’ingresso della rinomata Tenuta di Trinoro, visionario produttore della Val d’Orcia abile nel realizzare vini di suprema concentrazione e intensità.
    Questo taglio bordolese alla vista appare in un manto color rosso rubino acceso e vivido.
    All’olfatto prevalgono in maniera dirompente sentori di frutta rossa matura, come la ciliegia e l’amarena, contornate da tenui sensazioni speziate.
    Al palato è imponente, caldo e voluminoso, concentrato sui vigorosi sentori varietali, in parte mitigati da una tessitura tannica morbida e gentile.
    Energico e lunghissimo il finale.

    “Le Cupole“ della Tenuta di Trinoro matura in barrique di secondo, terzo e quarto passaggio per 8 mesi, per poi proseguire l’affinamento in vasche di cemento per ulteriori 10 mesi.

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  • Bolgheri Superiore Ornellaia L’Essenza – Tenuta dell’Ornellaia

    400,00  Availability: Disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.
    La 2014 del “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è stata un’annata impegnativa, tuttavia ha consentito di produrre vini di alta qualità e di grande piacevolezza. La maturazione tardiva ha permesso al frutto di esprimere al massimo la sua vivacità e freschezza. Rappresenta lo stile di Ornellaia, l’identità del suo terroir e l’abilità di coloro che lavorano nei vigneti e nella cantina.
    Per l’annata 2014 di Ornellaia Vendemmia d’Artista, è stato chiamato a interpretare il carattere dell’annata 2014 l’artista Ernesto Neto che, oltre a creare un’opera site specific ha vestito con la sua arte una serie di grandi formati.

  • Rosso di Montalcino – ‘Tenuta Greppo’ Biondi Santi

    62,00  Availability: Non disponibile

    Biondi Santi è la stella più nitida e luminescente del Brunello di Montalcino e l’etichetta madre che ha reso la denominazione l’eccellenza che è oggi; questo è il suo Rosso di Montalcino, un vino ben più versatile e diretto, capace anche di oltrepassare lunghi periodi di invecchiamento, per uscirne ancor più evoluto e complesso.
    Questa versione più giovane, fruttata e schietta di Montalcino non rinuncia alla classe e alla personalità tipica dei Brunelli.
    Le uve provengono dalle vigne più giovani e l’invecchiamento in legno è nettamente inferiore, guadagnandone però in frutto e freschezza.
    La vivacità acquisita nel colore è ripetuta sia in ambito olfattivo che gustativo; sbalorditivo il frutto, concentrato e succoso a cui vengono attorniate nuances balsamiche, di violetta, pepe, liquirizia, tabacco e legno.
    In bocca ha grande corpo, forza e personalità, senza scomporsi, ma avvalendosi di una rotondità e di un tannino ben levigato.
    Degna di lode la persistenza.

    Il Rosso di Montalcino di Biondi Santi affina per 12 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia e per 4 mesi in bottiglia, prima di essere commercializzato.

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  • Brunello di Montalcino – Capanna

    49,00  Availability: Non disponibile

    L’azienda vitivinicola Capanna produce un Brunello di Montalcino dal taglio classico ed austero, orientato verso un sorso elegante ed armonico, rafforzato da un buon tenore alcolico e da un notevole grado di acidità.
    Al calice è di colore rosso rubino intenso, con riflessi granati.
    Potente, etereo e concentrato lo spettro olfattivo, colmo di carichi sentori di frutti rossi, prugna, violetta, più discreti accenni balsamici, di vaniglia e spezie.
    Al palato un gusto pieno, corposo e morbido volge rapidamente in un finale ricco di tannini rotondi ed evoluti.
    La chiusura è sapida e molto persistente.

    La fermentazione alcolica avviene con macerazione sulle bucce per 25-30 giorni, in seguito svolge la fermentazione malolattica spontaneamente in tini di rovere tronco-conici.
    Al termine, affina in botti di rovere di Slavonia per 35-38 mesi a seconda dell’annata, a cui segue un periodo di riposo in bottiglia di 6 mesi.

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  • Bolgheri Superiore Ornellaia La Grazia – Tenuta dell’Ornellaia

    310,00  Availability: Disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.
    La 2018 del “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è una versione dall’espressione aromatica molto vivace ed intensa, ma avvolgente e ben proporzionata in tutte le sue componenti, terminando su una pronunciata vena sapida.
    Per la tredicesima edizione di Ornellaia Vendemmia d’Artista, Jan Fabre interpreta il carattere “La Grazia“ di Ornellaia 2018 scelto per descrivere il senso di simmetria, proporzione e armonia che si esprime nella nobiltà dei vini.

  • Segnaposto

    Carmignano Il Sasso Jeroboam Cofanetto Legno – Piaggia

    160,00  Availability: Non disponibile

    Il Carmignano della famiglia Vannucci è da decenni una sicurezza della denominazione, un rosso di straordinaria eleganza e struttura, che ha saputo subito affermarsi, per il suo carattere energico e al contempo morbido e leggiadro.
    “Il Sasso“ è un blend animato principalmente dal Sangiovese e affiancato da bassi quantitativi di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot.
    Nel calice appare con un rosso rubino intenso e profondo.
    Il bouquet è carico e abbastanza complesso, guidato da profumi di prugna, ciliegia, mora, marasca e frutti rossi, insieme a rimandi di boisé, tabacco e cioccolato.
    Il sorso è ricco, caldo e rotondo, fregiato dalla tipica raffinatezza esposta dal Sangiovese e da tannini fini e vellutati.

    La fermentazione viene condotta con lieviti naturali e la successiva macerazione sulle bucce ha una durata di almeno 18-20 giorni.
    In seguito, “Il Sasso“ viene trasferito in piccoli contenitori di rovere francese, dove svolge sia la fermentazione malolattica, che l’invecchiamento per un periodo di almeno 15 mesi.
    Concluso il periodo, affina per altri 6 mesi in bottiglia.

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  • Le Difese – Tenuta San Guido

    29,00  Availability: Non disponibile

    “Le Difese“ di Tenuta San Guido è una splendida unione tra Cabernet Sauvignon e Sangiovese, per realizzare un rosso del territorio bolgherese vellutato e particolarmente elegante.
    Nel calice si mostra di colore rosso rubino intenso.
    All’olfatto svela una buona varietà di sentori varietali, tra i quali i frutti rossi, la mora, la violetta e la prugna, in accostamento ai classici sentori balsamici e ad accenni di spezie dolci e cioccolato.
    In bocca ha un ingresso morbido e suadente, amministrato da un’eleganza e una finezza veramente pregiati, oltre che da un tannino setoso ed avvolgente.

    “Le Difese“ di Tenuta San Guido dopo la vendemmia e la pigiadiraspatura svolgono la fermentazione alcolica e la malolattica in acciaio.
    Dopodiché affina per 12 mesi in barrique di rovere francese e americano di secondo passaggio e per 3 mesi in bottiglia.

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  • Percarlo – San Giusto a Rentennano

    84,50  Availability: Non disponibile

    Il “Percarlo“ di San Giusto a Rentennano è un Sangiovese schietto, elegante e tremendamente autentico, dalla personalità profonda e magnetica, diretta su toni intensi e varietali.
    L’interpretazione morbida e raffinata di questo delizioso Sangiovese di Gaiole mira a far emergere l’austerità tipica del Chianti, con la mano precisa ed infallibile di San Giusto a Rentennano.
    Il bouquet del “Percarlo“ è ampio, fresco e parecchio concentrato, le spettacolari note di violetta, ciliegia, mammola e frutti di bosco, si intrecciano in un connubio di sensazioni di tabacco, liquirizia, vaniglia, cioccolato e macchia mediterranea.
    Al palato è un Sangiovese composto, complesso e di gran classe, spettacolare nella sua morbidezza e selezione aromatica, costantemente solleticata da tannini vellutati e carezzevoli.
    La chiusura fresca, persistente e rotonda va su dolci aromi speziati.

    Fattoria San Giusto a Rentennano segue i principi dell’agricoltura biologica.
    La fermentazione e la macerazione avvengono in vasche di cemento smaltate per circa 30-35 giorni.
    In seguito “Percarlo“ affina per 20-22 mesi in botti e tonneaux di rovere francese da 500 litri e per 18 mesi in bottiglia.

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  • Chianti Classico Gran Selezione – ‘Tenuta di Nozzole’ Ambrogio e Giovanni Folonari

    31,40  Availability: Disponibile

    La Tenuta di Nozzole di Ambrogio e Giovanni Folonari si erge sulle colline del comune di Greve, nell’area dove prendono vita i Chianti Classici più pregiati e rinomati.
    Il loro “Chianti Classico Gran Selezione“ è un Sangiovese in purezza maturo e generoso, dal carattere nobile e dal corpo pieno e robusto.
    Il ventaglio olfattivo è ampio e abbastanza stratificato, le ciliegie e i frutti di bosco si mischiano a decise note di legno, vaniglia, tabacco e spezie dolci.
    In bocca è robusto, generoso e rotondo, impreziosito da un’acidità piacevole e da una trama tannica rotonda e avvolgente.
    Il retrogusto finale va su raffinati sentori speziati.

    Dopo la fermentazione alcolica e una lunga macerazione in vasi vinari di acciaio inox, il “Chianti Classico Gran Selezione“ di Nozzole matura per i primi 2 mesi in acciaio e per 24 mesi in botti di rovere di Slavonia da 60 ettolitri.
    Conclude l’affinamento dopo un periodo di almeno 6 mesi in bottiglia.

  • Brunello di Montalcino Magnum – Capanna

    105,00  Availability: Disponibile

    L’azienda vitivinicola Capanna produce un Brunello di Montalcino dal taglio classico ed austero, orientato verso un sorso elegante ed armonico, rafforzato da un buon tenore alcolico e da un notevole grado di acidità.
    Al calice è di colore rosso rubino intenso, con riflessi granati.
    Potente, etereo e concentrato lo spettro olfattivo, colmo di carichi sentori di frutti rossi, prugna, violetta, più discreti accenni balsamici, di vaniglia e spezie.
    Al palato un gusto pieno, corposo e morbido volge rapidamente in un finale ricco di tannini rotondi ed evoluti.
    La chiusura è sapida e molto persistente.

    La fermentazione alcolica avviene con macerazione sulle bucce per 25-30 giorni, in seguito svolge la fermentazione malolattica spontaneamente in tini di rovere tronco-conici.
    Al termine, affina in botti di rovere di Slavonia per 35-38 mesi a seconda dell’annata, a cui segue un periodo di riposo in bottiglia di 6 mesi.

  • Brunello di Montalcino – ‘Tenuta Greppo’ Biondi Santi

    185,00  Availability: Disponibile

    Biondi Santi è la stella più nitida e luminescente del Brunello di Montalcino e l’etichetta madre che ha reso la denominazione l’eccellenza che è oggi.
    L’intuizione risale al 1825, quando Clemente Santi iniziò a studiare un clone del Sangiovese, che dava un rosso potente ed aristocratico, sarà poi il nipote Ferruccio, diversi anni dopo, a vinificarlo e a proporlo al pubblico.
    Ferruccio credeva fermamente nelle enormi potenzialità di invecchiamento del Sangiovese Grosso, in controtendenza con il mercato che c’era in quegli anni, che richiedeva un’uscita il più rapida possibile sul mercato, per testare gli innesti sulle viti americane, visto il precedente attacco della fillossera.
    Il tempo diede ragione a Clemente e il successo fu solo una conseguenza.
    Il Brunello di Biondi Santi veste un elegante e profondo rosso rubino intenso, con sfumature granate.
    All’olfatto è un concentrato di emozioni, ciliegia, ribes, violetta, fragola, prugna e frutti di bosco si fondono con magnifiche fragranze balsamiche, di sottobosco, vaniglia, menta, pepe, liquirizia e tabacco, combinandosi meravigliosamente con il proseguimento dell’invecchiamento.
    All’assaggio è un Brunello maestoso e di gran classe, di strabiliante equilibrio, profondità e forza, ma con una freschezza indistinguibile, composta non solo da una vivace acidità, ma da tracce saline ed ematiche, in perfetta armonia con un tannino molto fitto, morbido e setoso.

    Il Brunello di Montalcino della “Tenuta Greppo“ di Biondi Santi viene vinificato in contenitori di cemento vetrificato, con uso dei lieviti indigeni.
    Infine, affina per 3 anni in botti di rovere di Slavonia, con leggere variazioni a seconda dell’annata.

  • Sangiovese Case Basse Magnum® – Soldera®

    1.530,00  Availability: Non disponibile

    Durante i primi anni settanta, Gianfranco e Graziella Soldera cercavano un terroir che potesse raggiungere vette qualitative inimmaginabili, lo trovarono nella magica Tenuta Case Basse, un podere all’epoca abbandonato, dove la natura incontaminata aveva creato l’habitat ideale per lo sviluppo dei loro vini naturali.
    Gianfranco pianta i primi vigneti di Sangiovese nel 1972-1973 e attorno vi costruisce un ecosistema articolato e complesso, in modo da favorire la biodiversità e la miglior maturazione possibile delle uve, delineando così un’esperienza gustativa unica ed inimitabile.
    Il regime di produzione biologico e la conduzione del processo di vinificazione come veniva svolto un tempo, rendono il “Case Basse“ di Soldera un Sangiovese speciale ed esclusivo.
    Al calice si mostra in una tonalità rosso granata elegante ed intensa, con sfumature aranciate.
    Dopo una lunga decantazione, al naso si intrecciano vigorose ed inebrianti note fruttate e floreali, dalla ciliegia, la viola, la rosa, la prugna e i frutti di bosco, ad eteree ed intriganti sensazioni balsamiche, di tabacco, cioccolato, vaniglia, caffè, liquirizia e chiodi di garofano.
    All’assaggio è un Sangiovese denso, aristocratico e suadente, dalla personalità affascinante e magnetica e dalla sbalorditiva profondità e ricchezza gustativa, fasciata da una trama tannica setosa, vellutata e levigata magnificamente.
    Chiude su un retrogusto di finissima e ammirevole persistenza.

    Soldera “Case Basse“ vanta una produzione molto limitata ed esclusiva, frutto di un lavoro appassionato, finalizzato alla creazione di un Sangiovese prodotto in maniera completamente naturale.
    Dopo un’attenta e rigorosa selezione delle uve, il “Case Basse“ fermenta spontaneamente all’interno di tini troncoconici in rovere di Slavonia e dopo 1 mese dalla svinatura viene effettuata naturalmente anche la fermentazione malolattica.
    Concluse le fermentazioni, il “Case Basse“ matura per 44 mesi circa in grandi botti di rovere di Slavonia e per 6 mesi in bottiglia.
    Inoltre, non svolge alcuna chiarifica o filtrazione e l’aggiunta di solfiti avviene solo se necessaria.

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  • Brunello di Montalcino Magnum Cofanetto Legno – ‘Tenuta Greppo’ Biondi Santi

    480,00  Availability: Disponibile

    Biondi Santi è la stella più nitida e luminescente del Brunello di Montalcino e l’etichetta madre che ha reso la denominazione l’eccellenza che è oggi.
    L’intuizione risale al 1825, quando Clemente Santi iniziò a studiare un clone del Sangiovese, che dava un rosso potente ed aristocratico, sarà poi il nipote Ferruccio, diversi anni dopo, a vinificarlo e a proporlo al pubblico.
    Ferruccio credeva fermamente nelle enormi potenzialità di invecchiamento del Sangiovese Grosso, in controtendenza con il mercato che c’era in quegli anni, che richiedeva un’uscita il più rapida possibile sul mercato, per testare gli innesti sulle viti americane, visto il precedente attacco della fillossera.
    Il tempo diede ragione a Clemente e il successo fu solo una conseguenza.
    Il Brunello di Biondi Santi veste un elegante e profondo rosso rubino intenso, con sfumature granate.
    All’olfatto è un concentrato di emozioni, ciliegia, ribes, violetta, fragola, prugna e frutti di bosco si fondono con magnifiche fragranze balsamiche, di sottobosco, vaniglia, menta, pepe, liquirizia e tabacco, combinandosi meravigliosamente con il proseguimento dell’invecchiamento.
    All’assaggio è un Brunello maestoso e di gran classe, di strabiliante equilibrio, profondità e forza, ma con una freschezza indistinguibile, composta non solo da una vivace acidità, ma da tracce saline ed ematiche, in perfetta armonia con un tannino molto fitto, morbido e setoso.

    Il Brunello di Montalcino della “Tenuta Greppo“ di Biondi Santi viene vinificato in contenitori di cemento vetrificato, con uso dei lieviti indigeni.
    Infine, affina per 3 anni in botti di rovere di Slavonia, con leggere variazioni a seconda dell’annata.

  • Brunello di Montalcino – ‘Pian delle Vigne’ Antinori

    48,90  Availability: Disponibile

    Il “Pian delle Vigne“ è ormai da diversi anni il Brunello di Montalcino di casa Antinori ed è una rappresentazione morbida ed elegante del sangiovese grosso in una delle denominazioni più famose della Toscana.
    Ciò che stupisce maggiormente di questo Brunello è la finezza e la personalità con la quale si pone, manifestando uno spettro olfattivo piuttosto ampio e ricercato, dove sentori di viola, prugna, frutti di bosco e agrumi lasciano spazio anche a sottili nuances speziate, mentolate e balsamiche.
    Brunello di Montalcino rotondo e strutturato, rivolto verso una beva ruffiana ed equilibrata, dove trova corrispondenza una consistenza tannica abbondante e setosa, ma mai invasiva.

    Il processo di vinificazione compresa la fermentazione malolattica avvengono in vasche d’acciaio inox, mentre l’affinamento è in grandi botti di rovere per un periodo di 24 mesi.

  • Masseto – Tenuta Masseto

    1.600,00  Availability: Disponibile

    L’incantevole Tenuta Masseto è uno di quei meravigliosi luoghi dove la compenetrazione delle caratteristiche pedoclimatiche e dei vitigni raggiunge livelli impensabili, dando un risultato emozionante e leggendario.
    I 7 ettari di estensione dislocati nelle splendide colline di Bolgheri possiedono una natura unica e ineguagliabile, il terreno composto di argille blu apparse a seguito dei terremoti conferisce una clamorosa ricchezza aromatica al vino, difendendolo allo stesso tempo dagli stress idrici.
    Il clima mite accarezzato da dolci brezze marine rinfresca un’area, che gode particolarmente del sole mediterraneo.
    Il vigneto è così suddiviso in tre sottozone, chiamate rispettivamente, Alto, Centrale e Junior, con peculiarità assai diverse tra loro; sarà poi l’enologo, in questo caso Axel Heinz, a comporre la cuvée perfetta per realizzare il grandioso “Masseto“.
    La cura nei più piccoli particolari e le condizioni estreme in cui nasce questo prezioso gioiello della Toscana accrescono ancor di più il valore, di un Merlot di livello stupefacente.
    Al calice si manifesta in un manto color rosso rubino acceso e carico, rinforzato da una consistenza quasi materica.
    Il profilo olfattivo rivela un’imponente varietà di sentori, ma con una disposizione pura, estremamente energica e precisa, capeggiata da note di ciliegia, mora, prugna, mirtillo, violetta, tabacco, cacao, caffè e vaniglia, con belle finiture di liquirizia, pepe e sottobosco.
    All’assaggio è un Merlot maestoso, muscoloso e commovente, uno spettacolare tripudio di aromi, coordinati in maniera sublime da un formidabile incrocio tra struttura, tenore alcolico, morbidezze, acidità e tannino.
    Un fuoriclasse di interminabile persistenza.

    La vinificazione avviene per i primi giorni in acciaio a temperatura controllata, successivamente prosegue la fermentazione in tini di rovere.
    Terminata la fermentazione alcolica, svolge quella malolattica in barrique nuove di rovere, mantenendo separati i lotti per i primi 12 mesi di maturazione, per poi assemblarli e procedere con l’affinamento per un altro anno.
    Dopo l’imbottigliamento, il “Masseto“ riposa per altri 12 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.

  • Masseto – Tenuta Masseto

    990,00  Availability: Disponibile

    L’incantevole Tenuta Masseto è uno di quei meravigliosi luoghi dove la compenetrazione delle caratteristiche pedoclimatiche e dei vitigni raggiunge livelli impensabili, dando un risultato emozionante e leggendario.
    I 7 ettari di estensione dislocati nelle splendide colline di Bolgheri possiedono una natura unica e ineguagliabile, il terreno composto di argille blu apparse a seguito dei terremoti conferisce una clamorosa ricchezza aromatica al vino, difendendolo allo stesso tempo dagli stress idrici.
    Il clima mite accarezzato da dolci brezze marine rinfresca un’area, che gode particolarmente del sole mediterraneo.
    Il vigneto è così suddiviso in tre sottozone, chiamate rispettivamente, Alto, Centrale e Junior, con peculiarità assai diverse tra loro; sarà poi l’enologo, in questo caso Axel Heinz, a comporre la cuvée perfetta per realizzare il grandioso “Masseto“.
    La cura nei più piccoli particolari e le condizioni estreme in cui nasce questo prezioso gioiello della Toscana accrescono ancor di più il valore, di un Merlot di livello stupefacente.
    Al calice si manifesta in un manto color rosso rubino acceso e carico, rinforzato da una consistenza quasi materica.
    Il profilo olfattivo rivela un’imponente varietà di sentori, ma con una disposizione pura, estremamente energica e precisa, capeggiata da note di ciliegia, mora, prugna, mirtillo, violetta, tabacco, cacao, caffè e vaniglia, con belle finiture di liquirizia, pepe e sottobosco.
    All’assaggio è un Merlot maestoso, muscoloso e commovente, uno spettacolare tripudio di aromi, coordinati in maniera sublime da un formidabile incrocio tra struttura, tenore alcolico, morbidezze, acidità e tannino.
    Un fuoriclasse di interminabile persistenza.

    La vinificazione avviene per i primi giorni in acciaio a temperatura controllata, successivamente prosegue la fermentazione in tini di rovere.
    Terminata la fermentazione alcolica, svolge quella malolattica in barrique nuove di rovere, mantenendo separati i lotti per i primi 12 mesi di maturazione, per poi assemblarli e procedere con l’affinamento per un altro anno.
    Dopo l’imbottigliamento, il “Masseto“ riposa per altri 12 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.

  • Sangiovese Case Basse® – Soldera®

    750,00  Availability: Disponibile

    Durante i primi anni settanta, Gianfranco e Graziella Soldera cercavano un terroir che potesse raggiungere vette qualitative inimmaginabili, lo trovarono nella magica Tenuta Case Basse, un podere all’epoca abbandonato, dove la natura incontaminata aveva creato l’habitat ideale per lo sviluppo dei loro vini naturali.
    Gianfranco pianta i primi vigneti di Sangiovese nel 1972-1973 e attorno vi costruisce un ecosistema articolato e complesso, in modo da favorire la biodiversità e la miglior maturazione possibile delle uve, delineando così un’esperienza gustativa unica ed inimitabile.
    Il regime di produzione biologico e la conduzione del processo di vinificazione come veniva svolto un tempo, rendono il “Case Basse“ di Soldera un Sangiovese speciale ed esclusivo.
    Al calice si mostra in una tonalità rosso granata elegante ed intensa, con sfumature aranciate.
    Dopo una lunga decantazione, al naso si intrecciano vigorose ed inebrianti note fruttate e floreali, dalla ciliegia, la viola, la rosa, la prugna e i frutti di bosco, ad eteree ed intriganti sensazioni balsamiche, di tabacco, cioccolato, vaniglia, caffè, liquirizia e chiodi di garofano.
    All’assaggio è un Sangiovese denso, aristocratico e suadente, dalla personalità affascinante e magnetica e dalla sbalorditiva profondità e ricchezza gustativa, fasciata da una trama tannica setosa, vellutata e levigata magnificamente.
    Chiude su un retrogusto di finissima e ammirevole persistenza.

    Soldera “Case Basse“ vanta una produzione molto limitata ed esclusiva, frutto di un lavoro appassionato, finalizzato alla creazione di un Sangiovese prodotto in maniera completamente naturale.
    Dopo un’attenta e rigorosa selezione delle uve, il “Case Basse“ fermenta spontaneamente all’interno di tini troncoconici in rovere di Slavonia e dopo 1 mese dalla svinatura viene effettuata naturalmente anche la fermentazione malolattica.
    Concluse le fermentazioni, il “Case Basse“ matura per 44 mesi circa in grandi botti di rovere di Slavonia e per 6 mesi in bottiglia.
    Inoltre, non svolge alcuna chiarifica o filtrazione e l’aggiunta di solfiti avviene solo se necessaria.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    900,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    385,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    1.050,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    950,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    1.120,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    600,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    370,00  Availability: Non disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

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  • Brunello di Montalcino Riserva – Capanna

    95,00  Availability: Non disponibile

    Il Brunello di Montalcino Riserva Capanna è un Sangiovese di superba eleganza e classe, frutto del duro e meticoloso lavoro svolto dalla famiglia Cencioni nella zona di Montesoli, località posta a nord di Montalcino.
    Le pratiche agronomiche utilizzate lo rendono un Brunello Riserva tradizionale e puro nella sua essenza, trasmettendo una vasta e raffinata carica di aromi varietali e di invecchiamento.
    Tipica e leggiadra la sua colorazione di un rosso rubino intenso, tendente al granato.
    Potenti ed espressivi i profumi, sulla marasca, il ribes, la ciliegia e la violetta, che si sposano egregiamente con magnifici ricordi di sottobosco, spezie, cuoio e liquirizia.
    L’ingresso in bocca è robusto e di notevole intensità, spalleggiato da una profonda e ricercata selezione aromatica, immersa splendidamente in una bevuta morbida e di grande equilibrio, in cui si afferma un piacevole e duraturo rapporto tra acidità e tannino.

    La fermentazione alcolica e la macerazione sulle bucce avvengono a temperatura controllata, per una durata di 30-35 giorni.
    Il processo prosegue con la fermentazione malolattica spontanea in tini tronco-conici di rovere di Slavonia.
    Infine, il Brunello matura per oltre 40 mesi in botti di rovere di Slavonia da 10 e 25 ettolitri, a cui segue un periodo in bottiglia di almeno 15 mesi.

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  • Brunello di Montalcino Tenuta Nuova – Casanova di Neri

    110,00  Availability: Non disponibile

    Gli eccellenti rossi di Giovanni Neri e dei suoi figli sono uno splendido esempio da seguire nella rinomata denominazione di Montalcino, l’innata eleganza e morbidezza con la quale si pongono, accennano ad uno stile moderno e finissimo, temprato da una spiccata e invidiabile freschezza ed una setosa trama tannica.
    Il “Tenuta Nuova“ di Casanova di Neri è un Brunello di Montalcino di strabiliante potenza e complessità, derivato dalle tre parcelle aziendali di Fiesole, Poderuccio e Podernuovo, su terreni ricchi di galestro, posti ad altezze ed esposizioni differenti così da enfatizzare ogni caratteristica tipica del Sangiovese Grosso di Montalcino.
    Il suo carattere nobile, intrigante e carismatico, mira ad una longevità e ad una persistenza impressionante, confermata dai costanti elogi esposti dalla clientela e dalla critica.
    All’esame visivo appare in un manto color rosso rubino carico, tendente al granato.
    Il corredo olfattivo profondo e variegato spazia da entusiasmanti note di ciliegia, lampone, marasca e viola, fino a brillanti e vellutate fragranze balsamiche, di vaniglia, cioccolato, tabacco e caffè.
    L’ingresso al palato di magnifica rotondità e struttura, mantiene un equilibrio gustativo prodigioso, distrincandosi attraverso un tannino fitto e carezzevole, in un finale sapido, lungo e gustoso.

    La fermentazione e la macerazione avvengono senza l’utilizzo di lieviti aggiunti in vasche d’acciaio inox per circa 24 giorni.
    Successivamente il Brunello di Montalcino “Tenuta Nuova“ di Casanova di Neri matura per 30 mesi in botti di rovere e per 18 mesi in bottiglia.

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  • Carmignano Il Sasso Magnum Cofanetto Legno – Piaggia

    64,50  Availability: Disponibile

    Il Carmignano della famiglia Vannucci è da decenni una sicurezza della denominazione, un rosso di straordinaria eleganza e struttura, che ha saputo subito affermarsi, per il suo carattere energico e al contempo morbido e leggiadro.
    “Il Sasso“ è un blend animato principalmente dal Sangiovese e affiancato da bassi quantitativi di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot.
    Nel calice appare con un rosso rubino intenso e profondo.
    Il bouquet è carico e abbastanza complesso, guidato da profumi di prugna, ciliegia, mora, marasca e frutti rossi, insieme a rimandi di boisé, tabacco e cioccolato.
    Il sorso è ricco, caldo e rotondo, fregiato dalla tipica raffinatezza esposta dal Sangiovese e da tannini fini e vellutati.

    La fermentazione viene condotta con lieviti naturali e la successiva macerazione sulle bucce ha una durata di almeno 18-20 giorni.
    In seguito, “Il Sasso“ viene trasferito in piccoli contenitori di rovere francese, dove svolge sia la fermentazione malolattica, che l’invecchiamento per un periodo di almeno 15 mesi.
    Concluso il periodo, affina per altri 6 mesi in bottiglia.

  • Chianti Classico Riserva Marchese Antinori – Antinori

    31,00  Availability: Non disponibile

    Nella Tenuta del Tignanello, sorge un Chianti Classico Riserva ruffiano e di eccezionale bevibilità, un morbido e generoso Sangiovese, godibile nel corpo e nel caratteristico corredo aromatico, di rara finezza.
    Il bouquet olfattivo favorisce la frutta a bacca rossa, ma sono ben percepibili anche le note di vaniglia, legno, tabacco, prugna, pepe e violetta.
    In degustazione è rotondo, piacevole e perfettamente bilanciato, percorso da una strabiliante acidità e da tannini morbidi e raffinati.

    Dopo una breve vinificazione in vasche d’acciaio, svolge l’affinamento in barrique di rovere francese e ungherese per 12 mesi.

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  • Tenuta di Trinoro Cofanetto Legno – Tenuta di Trinoro

    352,00  Availability: Disponibile

    Il “Rosso di Toscana Tenuta di Trinoro” è il taglio bordolese simbolo dell’omonima Tenuta, un blend dalla formula in costante cambiamento, che asseconda l’animo e l’istinto del suo enologo, lasciandogli totale libertà di espressione.
    Le immense capacità, conoscenze e l’immancabile intuizione del suo fondatore Andrea Franchetti hanno esaltato le caratteristiche di un terroir spesso sottovalutato come quello della Val d’Orcia e hanno condotto questo possente e solenne Supertuscan al vertice della sua categoria.
    L’ineguagliabile forza e la leggendaria concentrazione e profondità del “Rosso di Toscana Tenuta di Trinoro” identifica uno stile iconico, particolarmente noto anche a livello internazionale.
    La sua colorazione di un rosso rubino scuro, denso, tendente al granato, premette e sviluppa un profilo olfattivo di enorme complessità e potenza, irrompendo su superbi e leggiadri profumi di prugna, mora e frutta a bacca rossa, rafforzati da brillanti tocchi floreali, balsamici, speziati ed erbacei.
    All’assaggio è un rosso monumentale, caldo, imponente e meravigliosamente sfaccettato, dall’equilibrio spettacolare e dall’eleganza veramente superlativa.
    La purezza, la mineralità e l’evoluzione dei sentori nel bicchiere non fanno che crescere a dismisura con il passare del tempo, qualificandolo a tutti gli effetti come mito della Toscana.

    Dopo un’attentissima selezione e pressatura dei migliori grappoli, il mosto fermenta in vasche d’acciaio inox per diversi giorni.
    Al termine, il vino viene trasferito prima in barrique di rovere francese per 8 mesi e successivamente in vasche di cemento per altri 11 mesi.

  • Brunello di Montalcino Riserva – Castello di Romitorio

    208,00  Availability: Disponibile

    Castello di Romitorio è un esempio da prendere in considerazione, quando si vuole dare un’identità marcata ad una tipologia di vini con tradizione plurisecolare come quelli di Montalcino, Sandro Chia, noto artista transavanguardista, acquisì la fortezza nel 1984 e comprese in breve tempo l’importanza di differenziarsi avvalendosi delle proprie opere artistiche per contraddistinguere le proprie etichette.
    Sarà il figlio Filippo a rinnovarne lo stile, giocando su un’eleganza e una personalità immediatamente riconoscibili.
    Il Brunello di Montalcino Riserva è la massima espressione di Castello di Romitorio, un Sangiovese eterno, meravigliosamente fine e complesso, rivolto su notevoli e profondi profumi di frutta matura, legno e spezie dolci.
    L’etichetta è una delle prime opere di Sandro Chia e ritrae un giovane uomo con un bastone da passeggio, simbolo surreale che ricorda gli attributi essenziali per produrre un grande Brunello Riserva, la saggezza e la conoscenza e la pazienza e la perseveranza per ottenerlo.
    Nel calice è un Brunello di color rosso rubino profondo e impenetrabile, contornato da riflessi granata.
    Al naso seduce per la sua impressionante ricchezza e intensità, marmellata di prugna, frutti di bosco e fiori essiccati, inseriti in un bouquet composto da sentori balsamici, di vaniglia, cioccolato, caffè, liquirizia, cuoio, chiodi di garofano e tabacco.
    All’assaggio è imponente e sorprendentemente stratificato, sorretto da un tannino avvolgente e levigatissimo, spettacolare ed eccelso nella stesura aromatica.
    Una reliquia da assaporare anche dopo tanti anni di riposo in cantina.

    Dopo una meticolosa selezione delle uve, la vinificazione avviene in acciaio, con annessa macerazione a freddo sulle bucce e fermentazione malolattica iniziata in modo naturale.
    Al termine, affina per minimo 24 mesi in botti di rovere e dopo l’imbottigliamento riposa per almeno altri 6 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.

  • Brunello di Montalcino Magnum Cofanetto Legno – ‘Le Macioche’ Famiglia Cotarella

    150,00  Availability: Non disponibile

    Dall’acquisizione della famiglia Cotarella nel 2014, la minuscola cantina di Montalcino Le Macioche ha iniziato un nuovo percorso, riportando una trasposizione di Brunello di Montalcino, che ricorda tantissimo l’iconico stile della famiglia, non mancando nell’intensità e nella struttura tipica della denominazione.
    Nel calice, il colore è di un rosso rubino intenso, tendente al granato.
    Il profilo olfattivo è decisamente profondo e fruttato, vivaci note di ciliegia, viola, mora e prugna appassita, si mischiano a vellutate nuances di tabacco, boisé, sottobosco e macchia mediterranea.
    Il gusto mira ad un’eleganza, ad una pulizia e ad una finezza ragguardevoli, elevando parecchio la morbidezza e la rotondità, a costo di una presenza tannica sicuramente sottile, ma meno sviluppata rispetto a quella tradizionale.
    Un marchio inconfondibile, simbolo di assoluta classe e tenace personalità.

    Le vigne hanno un’età superiore ai 25 anni e sono poste a circa 450 metri sul livello del mare.
    La fermentazione è svolta in vasche d’acciaio inox, in seguito matura in botti grandi per circa 30 mesi.
    Segue un periodo di 12 mesi in bottiglia.

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  • Bolgheri Superiore Ornellaia – Tenuta dell’Ornellaia

    220,00  Availability: Disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.
    La 2021 del “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è una versione molto ricca e generosa, un Bolgheri Superiore aristocratico ed espressivo, dalla fitta e levigatissima trama tannica.

  • Masseto – Tenuta Masseto

    1.250,00  Availability: Disponibile

    L’incantevole Tenuta Masseto è uno di quei meravigliosi luoghi dove la compenetrazione delle caratteristiche pedoclimatiche e dei vitigni raggiunge livelli impensabili, dando un risultato emozionante e leggendario.
    I 7 ettari di estensione dislocati nelle splendide colline di Bolgheri possiedono una natura unica e ineguagliabile, il terreno composto di argille blu apparse a seguito dei terremoti conferisce una clamorosa ricchezza aromatica al vino, difendendolo allo stesso tempo dagli stress idrici.
    Il clima mite accarezzato da dolci brezze marine rinfresca un’area, che gode particolarmente del sole mediterraneo.
    Il vigneto è così suddiviso in tre sottozone, chiamate rispettivamente, Alto, Centrale e Junior, con peculiarità assai diverse tra loro; sarà poi l’enologo, in questo caso Axel Heinz, a comporre la cuvée perfetta per realizzare il grandioso “Masseto“.
    La cura nei più piccoli particolari e le condizioni estreme in cui nasce questo prezioso gioiello della Toscana accrescono ancor di più il valore, di un Merlot di livello stupefacente.
    Al calice si manifesta in un manto color rosso rubino acceso e carico, rinforzato da una consistenza quasi materica.
    Il profilo olfattivo rivela un’imponente varietà di sentori, ma con una disposizione pura, estremamente energica e precisa, capeggiata da note di ciliegia, mora, prugna, mirtillo, violetta, tabacco, cacao, caffè e vaniglia, con belle finiture di liquirizia, pepe e sottobosco.
    All’assaggio è un Merlot maestoso, muscoloso e commovente, uno spettacolare tripudio di aromi, coordinati in maniera sublime da un formidabile incrocio tra struttura, tenore alcolico, morbidezze, acidità e tannino.
    Un fuoriclasse di interminabile persistenza.

    La vinificazione avviene per i primi giorni in acciaio a temperatura controllata, successivamente prosegue la fermentazione in tini di rovere.
    Terminata la fermentazione alcolica, svolge quella malolattica in barrique nuove di rovere, mantenendo separati i lotti per i primi 12 mesi di maturazione, per poi assemblarli e procedere con l’affinamento per un altro anno.
    Dopo l’imbottigliamento, il “Masseto“ riposa per altri 12 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.

  • Brunello di Montalcino Cerretalto – Casanova di Neri

    310,00  Availability: Disponibile

    Gli eccellenti rossi di Giovanni Neri e dei suoi figli sono uno splendido esempio da seguire nella rinomata denominazione di Montalcino, l’innata eleganza e morbidezza con la quale si pongono, accennano ad uno stile moderno e finissimo, temprato da una spiccata e invidiabile freschezza ed una setosa trama tannica.
    Tra i vari rossi che impersonificano la concezione di Giovanni e della famiglia Neri risalta il “Cerretalto“, un Brunello di Montalcino molto profondo, vellutato e minerale, selezionato dalle migliori uve del vigneto “Cerretalto“.
    Le peculiarità di questo vigneto stanno nell’elevata presenza di rocce galestrose, caratteristica che concede al vino un’ottima quantità di sostanze minerali, utili a rinfrescare, ampliare ed estendere la selezione aromatica.
    All’esame visivo si mostra in una colorazione granata intensa.
    All’olfatto sprigiona un netto e poderoso ventaglio di profumi, partendo con la ciliegia, la mora, e i frutti rossi in confettura e finendo su fresche e raffinate note mentolate, di grafite, boisé, tabacco, liquirizia e prugna essiccata.
    Al palato ci accoglie una beva piena, ricca e gustosa, di una consistenza quasi masticabile, stimolata da una morbidezza e da un’acidità di grande spicco e piacevolezza, mentre un tannino gentile e voluttuoso, prepara ad un finale sapido, armonico ed interminabile.

    Il Brunello di Montalcino “Cerretalto“ viene prodotto seguendo i principi dell’agricoltura biologica.
    La prima parte di vinificazione avviene in maniera spontanea, cioè con il solo utilizzo di lieviti indigeni, per più di 30 giorni.
    Successivamente matura per 36 mesi in botti di rovere francese e per 24 mesi in bottiglia.

  • Brunello di Montalcino – ‘Tenuta Greppo’ Biondi Santi

    178,00  Availability: Non disponibile

    Biondi Santi è la stella più nitida e luminescente del Brunello di Montalcino e l’etichetta madre che ha reso la denominazione l’eccellenza che è oggi.
    L’intuizione risale al 1825, quando Clemente Santi iniziò a studiare un clone del Sangiovese, che dava un rosso potente ed aristocratico, sarà poi il nipote Ferruccio, diversi anni dopo, a vinificarlo e a proporlo al pubblico.
    Ferruccio credeva fermamente nelle enormi potenzialità di invecchiamento del Sangiovese Grosso, in controtendenza con il mercato che c’era in quegli anni, che richiedeva un’uscita il più rapida possibile sul mercato, per testare gli innesti sulle viti americane, visto il precedente attacco della fillossera.
    Il tempo diede ragione a Clemente e il successo fu solo una conseguenza.
    Il Brunello di Biondi Santi veste un elegante e profondo rosso rubino intenso, con sfumature granate.
    All’olfatto è un concentrato di emozioni, ciliegia, ribes, violetta, fragola, prugna e frutti di bosco si fondono con magnifiche fragranze balsamiche, di sottobosco, vaniglia, menta, pepe, liquirizia e tabacco, combinandosi meravigliosamente con il proseguimento dell’invecchiamento.
    All’assaggio è un Brunello maestoso e di gran classe, di strabiliante equilibrio, profondità e forza, ma con una freschezza indistinguibile, composta non solo da una vivace acidità, ma da tracce saline ed ematiche, in perfetta armonia con un tannino molto fitto, morbido e setoso.

    Il Brunello di Montalcino della “Tenuta Greppo“ di Biondi Santi viene vinificato in contenitori di cemento vetrificato, con uso dei lieviti indigeni.
    Infine, affina per 3 anni in botti di rovere di Slavonia, con leggere variazioni a seconda dell’annata.

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  • Brunello di Montalcino – Poggio di Sotto

    215,00  Availability: Disponibile

    La Fattoria Poggio di Sotto è una prestigiosa firma del vasto panorama vitivinicolo toscano e di Montalcino, una realtà di dimensione piuttosto ridotta, pensata per mostrare sotto una lente aristocratica e tradizionale il Sangiovese Grosso.
    La linearità e la pulizia dei suoi tratti gusto-olfattivi si rifanno ai grandi Brunelli di un tempo, ma calandosi in un terreno e in un microclima unico, influenzato da un lato dalle brezze marine e dall’altro protetto dal Monte Amiata.
    Nel calice è di uno splendido rosso rubino luminoso, con riflessi granati.
    Il bouquet è portentoso, un’affascinante e naturale combinazione tra sentori di frutti rossi, prugna e mora in confettura, suggestionati da richiami di cioccolato, vaniglia, tabacco, violetta, rosa e sensazioni vegetali.
    La strabiliante pienezza e ricchezza gustativa racconta con estrema sincerità e forza, un Sangiovese potente e dalle mille sfaccettature, progredendo con grande classe ed eleganza, verso una trama tannica nitida ed incisiva.

    I vigneti sono situati ad altezze differenti, rispettivamente a 200, 300 e 400 metri sul livello del mare e hanno un’età media intorno ai 25 anni.
    La produzione è biologica e le rese sono bassissime.
    La fermentazione e la macerazione avvengono spontaneamente in tini di legno per periodi molto prolungati.
    Il Brunello di Montalcino Poggio di sotto invecchia per almeno 30 mesi in botti di rovere da 30 hl, a cui segue un periodo di maturazione in bottiglia di diversi mesi.

  • Nobile di Montepulciano – Poliziano

    18,90  Availability: Non disponibile

    La rappresentazione del Vino Nobile di Montepulciano rilasciata da Poliziano è un’espressione morbida e tradizionale della denominazione, un rosso maturo e di grande equilibrio, dalla struttura notevole.
    Nel calice è di un rosso rubino intenso dall’unghia granata.
    Il bouquet abbraccia sia sentori di ciliegia e frutti rossi, che ricercate fragranze di vaniglia, legno, tabacco, spezie dolci ed erbe aromatiche.
    Al palato si apprezza per la sua struttura e pienezza gustativa, mostrandosi rotondo ed avvolgente, fino alla percezione di un tannino raffinato e garbato.

    La vinificazione avviene in tini d’acciaio inox; in seguito matura per circa 14-16 mesi in legno di differenti dimensioni.

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  • Le Difese – Tenuta San Guido

    29,00  Availability: Disponibile

    “Le Difese“ di Tenuta San Guido è una splendida unione tra Cabernet Sauvignon e Sangiovese, per realizzare un rosso del territorio bolgherese vellutato e particolarmente elegante.
    Nel calice si mostra di colore rosso rubino intenso.
    All’olfatto svela una buona varietà di sentori varietali, tra i quali i frutti rossi, la mora, la violetta e la prugna, in accostamento ai classici sentori balsamici e ad accenni di spezie dolci e cioccolato.
    In bocca ha un ingresso morbido e suadente, amministrato da un’eleganza e una finezza veramente pregiati, oltre che da un tannino setoso ed avvolgente.

    “Le Difese“ di Tenuta San Guido dopo la vendemmia e la pigiadiraspatura svolgono la fermentazione alcolica e la malolattica in acciaio.
    Dopodiché affina per 12 mesi in barrique di rovere francese e americano di secondo passaggio e per 3 mesi in bottiglia.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    850,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia Magnum Cofanetto Legno – Tenuta San Guido

    1.570,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Chianti Classico Gran Selezione – ‘Badia a Passignano’ Antinori

    44,70  Availability: Disponibile

    Nella celebre Tenuta di Badia a Passignano, ha origine un Chianti Classico Gran Selezione, che centra totalmente il carattere e le peculiarità tipiche della denominazione, fornendo un gusto corposo, avvolgente e di straordinario equilibrio.
    I profumi sono orientati verso calde e sopraffine note di ciliegia, marasca, viola e prugna, conservando anche sorprendenti rimandi di vaniglia, tabacco, pepe, liquirizia e spezie dolci.
    Il Chianti Classico Gran Selezione di Badia a Passignano è un rosso caldo, rotondo, carnoso ed armonico, che si fa piacere per la sua morbidezza e per il suo tannino nobile e gentile.

    Il Chianti Classico Gran Selezione di Badia a Passignano dopo aver svolto la fermentazione malolattica, affina per 12 mesi in barrique di rovere francese e ungherese.
    Riposa poi per qualche mese in bottiglia prima di uscire sul mercato.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    720,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Chianti Classico Gran Selezione San Lorenzo – Castello di Ama

    42,70  Availability: Disponibile

    Nella meravigliosa vallata di San Lorenzo prosperano alcuni vigneti tra i più interessanti del Chianti Classico.
    Il Castello di Ama con le sue vigne più vecchie racconta un Chianti Classico Gran Selezione morbido, armonico ed elegantissimo, figlio di un terroir che consente l’estrazione di un frutto vivo e concentrato, che non ha nulla da invidiare ai migliori Sangiovesi della zona.
    Pulita e vivace la sua colorazione di un attraente rosso rubino intenso.
    Al naso sorprendenti profumi di frutti di bosco, ciliegia, fragola e ribes si congiungono a morbide nuances balsamiche, di boisé, pepe, cuoio e tabacco.
    Un Chianti corposo e squisito, eccellente in finezza e armonia, donata da una favolosa rotondità e da un magnifico rapporto tra un’entusiasmante acidità e una trama tannica nobile e gentile.

    La vinificazione è stata indotta da lieviti indigeni e separata per varietà in vasche d’acciaio per circa 25 giorni, con leggere variazioni a seconda del vitigno utilizzato.
    Al termine, viene effettuata la fermentazione malolattica e si ha l’assemblaggio con le tre varietà.
    Infine, riposa per circa 14 mesi in barrique di rovere per il 22% nuove e per un ulteriore periodo in bottiglia.

  • Guidalberto – Tenuta San Guido

    49,90  Availability: Disponibile

    Il “Guidalberto“ della Tenuta di San Guido è un assemblaggio tra Cabernet Sauvignon, che dona al vino la classica impronta aziendale e Merlot che gli conferisce un’eccezionale eleganza ed intensità.
    All’esame visivo è di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei.
    Al naso impressiona per le sue incantevoli fragranze di frutti rossi, prugna e macchia mediterranea, arricchite da eleganti sensazioni di liquirizia, tabacco, caffè, pepe e vaniglia.
    All’assaggio risulta subito potente e risoluto, senza eccedere in nessuna caratteristica, ma anzi esaltando una selezione aromatica ed una trama tannica fitta e finissima, in cui la freschezza accompagna fino ad un finale lungo e appagante.

    Il “Guidalberto“ affina in barrique di rovere francese e americano per 15 mesi.

  • Sassicaia Magnum Cofanetto Legno – Tenuta San Guido

    1.000,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Chianti Colli Senesi – Campriano

    10,50  Availability: Disponibile

    Chianti dei Colli Senesi secco e di colore rosso rubino brillante, con riflessi porpora.
    Al naso si concentra su note di frutta rossa, con l’aggiunta di leggeri accenni erbacei.
    Al palato è di grande semplicità e freschezza, guidato da decisi aromi fruttati.

    Il vino fermenta in vasche d’acciaio inox, in seguito affina in botti di cemento e per un breve periodo anche in bottiglia.

  • Sangiovese Ilex – Caprili

    6,50  Availability: Non disponibile

    Sangiovese di colore rosso rubino, dominato al naso dai frutti rossi e da lievi accenni erbacei.
    Al palato si pone con leggerezza e semplicità, mostrando decisi aromi di frutti rossi, su una bella acidità.

    La fermentazione avviene in serbatoi d’acciaio non superando mai i 26°C.
    Ultimata la fermentazione viene lasciato sulle fecce fino al mese di febbraio.
    Infine, vengono effettuati travasi e filtrazioni per essere poi imbottigliato nel mese di Marzo.

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  • Cabernet Sauvignon Collezione Privata – Isole e Olena

    99,50  Availability: Disponibile

    Il Cabernet Sauvignon “Collezione Privata“ di Isole e Olena è un’espressione garbata e imponente per la sua tipologia, un rosso profondo e pregiato, che non si sofferma solo sulla freschezza e la bevibilità, ma si muove parallelamente su gradevoli sentori balsamici e su vellutate note di spezie dolci.
    Il bouquet è tremendamente piacevole e variegato, tra abbondanti note di frutti di bosco in confettura, cassis, prugna e rosa, ben delineate le sfumature di vaniglia, rabarbaro, tabacco, caffè e pepe nero.
    In bocca è caldo e parecchio corposo, ma inquadrato in un’armonia notevole, equamente divisa tra freschezza e sapidità e toni più rotondi ed avvolgenti, eccellente anche la fine e ben levigata trama tannica, perfettamente calata all’interno della beva.

    Il Cabernet Sauvignon Isole e Olena fermenta in vasche d’acciaio inox per 4 settimane.
    In seguito, affina per 24 mesi in barrique di rovere francese e americano.
    Dopo l’imbottigliamento, riposa per 36 mesi in bottiglia, prima di essere messo in vendita.

  • Brunello di Montalcino – Capanna

    42,00  Availability: Non disponibile

    L’azienda vitivinicola Capanna produce un Brunello di Montalcino dal taglio classico ed austero, orientato verso un sorso elegante ed armonico, rafforzato da un buon tenore alcolico e da un notevole grado di acidità.
    Al calice è di colore rosso rubino intenso, con riflessi granati.
    Potente, etereo e concentrato lo spettro olfattivo, colmo di carichi sentori di frutti rossi, prugna, violetta, più discreti accenni balsamici, di vaniglia e spezie.
    Al palato un gusto pieno, corposo e morbido volge rapidamente in un finale ricco di tannini rotondi ed evoluti.
    La chiusura è sapida e molto persistente.

    La fermentazione alcolica avviene con macerazione sulle bucce per 25-30 giorni, in seguito svolge la fermentazione malolattica spontaneamente in tini di rovere tronco-conici.
    Al termine, affina in botti di rovere di Slavonia per 35-38 mesi a seconda dell’annata, a cui segue un periodo di riposo in bottiglia di 6 mesi.

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  • Bolgheri Superiore Ornellaia 25° Anniversario Cofanetto – Tenuta dell’Ornellaia

    460,00  Availability: Disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.
    La 2010 del “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un’annata tra le più eleganti della storia di Ornellaia, sviluppa una grande complessità aromatica con note di spezie.
    In bocca è raffinato con tannini setosi e fini e un fruttato di grande intensità e purezza. Il finale lungo è marcato da freschezza tannica.

  • Masseto – Tenuta Masseto

    1.300,00  Availability: Non disponibile

    L’incantevole Tenuta Masseto è uno di quei meravigliosi luoghi dove la compenetrazione delle caratteristiche pedoclimatiche e dei vitigni raggiunge livelli impensabili, dando un risultato emozionante e leggendario.
    I 7 ettari di estensione dislocati nelle splendide colline di Bolgheri possiedono una natura unica e ineguagliabile, il terreno composto di argille blu apparse a seguito dei terremoti conferisce una clamorosa ricchezza aromatica al vino, difendendolo allo stesso tempo dagli stress idrici.
    Il clima mite accarezzato da dolci brezze marine rinfresca un’area, che gode particolarmente del sole mediterraneo.
    Il vigneto è così suddiviso in tre sottozone, chiamate rispettivamente, Alto, Centrale e Junior, con peculiarità assai diverse tra loro; sarà poi l’enologo, in questo caso Axel Heinz, a comporre la cuvée perfetta per realizzare il grandioso “Masseto“.
    La cura nei più piccoli particolari e le condizioni estreme in cui nasce questo prezioso gioiello della Toscana accrescono ancor di più il valore, di un Merlot di livello stupefacente.
    Al calice si manifesta in un manto color rosso rubino acceso e carico, rinforzato da una consistenza quasi materica.
    Il profilo olfattivo rivela un’imponente varietà di sentori, ma con una disposizione pura, estremamente energica e precisa, capeggiata da note di ciliegia, mora, prugna, mirtillo, violetta, tabacco, cacao, caffè e vaniglia, con belle finiture di liquirizia, pepe e sottobosco.
    All’assaggio è un Merlot maestoso, muscoloso e commovente, uno spettacolare tripudio di aromi, coordinati in maniera sublime da un formidabile incrocio tra struttura, tenore alcolico, morbidezze, acidità e tannino.
    Un fuoriclasse di interminabile persistenza.

    La vinificazione avviene per i primi giorni in acciaio a temperatura controllata, successivamente prosegue la fermentazione in tini di rovere.
    Terminata la fermentazione alcolica, svolge quella malolattica in barrique nuove di rovere, mantenendo separati i lotti per i primi 12 mesi di maturazione, per poi assemblarli e procedere con l’affinamento per un altro anno.
    Dopo l’imbottigliamento, il “Masseto“ riposa per altri 12 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.

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  • Mormoreto Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – ‘Castello di Nipozzano’ Frescobaldi

    127,30  Availability: Disponibile

    Il “Mormoreto“ è un taglio bordolese di strepitosa struttura ed eleganza, dal profilo gustativo internazionale, dove la carica aromatica è potente ed armonica, ammorbidita da intriganti note originate da un lungo invecchiamento in barrique.
    Alla vista è di colore rosso rubino impenetrabile, con sfumature porpora.
    Al naso, i profumi spaziano dai frutti di bosco e la ciliegia fino ad arrivare ad incantevoli fragranze di violetta, prugna, gelsomino e vaniglia, più lievi nuances di tostatura e boisé.
    In bocca risulta caldo e pieno, concentrato su aromi ampi e stratificati, avvolti da tannini raffinati e setosi, che tendono a bilanciare e prolungare efficacemente la bevuta.

    Il “Mormoreto“ viene prodotto in prevalenza da uve Cabernet Sauvignon, con l’aggiunta di Cabernet Franc, Merlot, Sangiovese e Petit Verdot.
    Il “Mormoreto“ affina per 24 mesi in barrique di rovere francese, sia nuove che di secondo passaggio.
    Al termine, sosta per qualche mese in bottiglia.

  • Brunello di Montalcino – Casanova di Neri

    52,00  Availability: Non disponibile

    Gli eccellenti rossi di Giovanni Neri e dei suoi figli sono uno splendido esempio da seguire nella rinomata denominazione di Montalcino, l’innata eleganza e morbidezza con la quale si pongono, accennano ad uno stile moderno e finissimo, temprato da una spiccata e invidiabile freschezza ed una setosa trama tannica.
    Il suo Brunello di Montalcino etichetta bianca rispecchia questi canoni, garantendo sistematicamente una beva armonica, morbida ed estremamente gustosa, che non disdegna lunghi invecchiamenti.
    Nel calice è di colore rosso rubino intenso.
    Al naso, si avvertono intensi e maturi profumi di marasca, violetta, lampone e ciliegia, sostenuti da una nitida, ma ponderata speziatura, comprendente richiami di tabacco, legno, vaniglia e caffè.
    Al palato è un Brunello di squisita rotondità ed eleganza, di eccellente equilibrio e dal tannino avvolgente e ben levigato, che si protrae lungo una persistenza profonda e fruttata.

    La fermentazione e la macerazione avvengono senza l’utilizzo di lieviti aggiunti in vasche d’acciaio inox per circa 25 giorni.
    Successivamente il Brunello di Montalcino etichetta bianca di Casanova di Neri matura per 42 mesi in botti di rovere e per 6 mesi in bottiglia.

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  • Chianti Rufina Riserva Montesodi Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – ‘Castello di Nipozzano’ Frescobaldi

    79,80  Availability: Disponibile

    Il “Montesodi“ è uno dei più interessanti e importanti cru del Chianti Rufina, una vigna che offre un Sangiovese elegante ed estremamente fresco e beverino.
    All’occhio stupisce con il suo colore rosso rubino intenso, ornato da stupendi riflessi violacei.
    All’esame olfattivo si presenta con un bouquet molto fine ed intenso, impreziosito da sentori viola e frutta sotto spirito, per poi proseguire su notevoli sensazioni speziate e balsamiche.
    All’assaggio si mostra con un sorso molto morbido e corposo, in cui un’entusiasmante freschezza accompagna verso una sottile e pregevole trama tannica.

    Il “Montesodi“ affina per 18 mesi in grandi botti di rovere austriaco e francese.

  • Chianti Classico – Fontodi

    24,50  Availability: Disponibile

    Fontodi è una storica cantina a conduzione biologica del Chianti Classico situata nel paese di Panzano, nel meraviglioso terroir della “Conca d’oro“, dove nascono le migliori espressioni di questa tipologia.
    Il suo Chianti Classico nel bicchiere appare di colore rosso rubino carico.
    All’olfatto possiede un carattere forte e di grande intensità, pulito e piacevole nei suoi esuberanti sentori primari, come la ciliegia, il lampone e la mora, accompagnati da stuzzicanti fragranze di tabacco, vaniglia, cuoio e pepe.
    Al palato è pieno, gustoso e generoso, di ottima consistenza e profondità, definita da un’eleganza, una mineralità e da una trama tannica di rara finezza e qualità.

    Dopo una fermentazione spontanea con i lieviti indigeni e una macerazione in vasche d’acciaio inox, matura per 18 mesi in barriques di Troncais e Allier.

  • Tenuta di Trinoro Cofanetto Legno – Tenuta di Trinoro

    365,00  Availability: Disponibile

    Il “Rosso di Toscana Tenuta di Trinoro” è il taglio bordolese simbolo dell’omonima Tenuta, un blend dalla formula in costante cambiamento, che asseconda l’animo e l’istinto del suo enologo, lasciandogli totale libertà di espressione.
    Le immense capacità, conoscenze e l’immancabile intuizione del suo fondatore Andrea Franchetti hanno esaltato le caratteristiche di un terroir spesso sottovalutato come quello della Val d’Orcia e hanno condotto questo possente e solenne Supertuscan al vertice della sua categoria.
    L’ineguagliabile forza e la leggendaria concentrazione e profondità del “Rosso di Toscana Tenuta di Trinoro” identifica uno stile iconico, particolarmente noto anche a livello internazionale.
    La sua colorazione di un rosso rubino scuro, denso, tendente al granato, premette e sviluppa un profilo olfattivo di enorme complessità e potenza, irrompendo su superbi e leggiadri profumi di prugna, mora e frutta a bacca rossa, rafforzati da brillanti tocchi floreali, balsamici, speziati ed erbacei.
    All’assaggio è un rosso monumentale, caldo, imponente e meravigliosamente sfaccettato, dall’equilibrio spettacolare e dall’eleganza veramente superlativa.
    La purezza, la mineralità e l’evoluzione dei sentori nel bicchiere non fanno che crescere a dismisura con il passare del tempo, qualificandolo a tutti gli effetti come mito della Toscana.

    Dopo un’attentissima selezione e pressatura dei migliori grappoli, il mosto fermenta in vasche d’acciaio inox per diversi giorni.
    Al termine, il vino viene trasferito prima in barrique di rovere francese per 8 mesi e successivamente in vasche di cemento per altri 11 mesi.

  • Brunello di Montalcino Magnum Cofanetto Legno – ‘Tenuta Greppo’ Biondi Santi

    535,00  Availability: Disponibile

    Biondi Santi è la stella più nitida e luminescente del Brunello di Montalcino e l’etichetta madre che ha reso la denominazione l’eccellenza che è oggi.
    L’intuizione risale al 1825, quando Clemente Santi iniziò a studiare un clone del Sangiovese, che dava un rosso potente ed aristocratico, sarà poi il nipote Ferruccio, diversi anni dopo, a vinificarlo e a proporlo al pubblico.
    Ferruccio credeva fermamente nelle enormi potenzialità di invecchiamento del Sangiovese Grosso, in controtendenza con il mercato che c’era in quegli anni, che richiedeva un’uscita il più rapida possibile sul mercato, per testare gli innesti sulle viti americane, visto il precedente attacco della fillossera.
    Il tempo diede ragione a Clemente e il successo fu solo una conseguenza.
    Il Brunello di Biondi Santi veste un elegante e profondo rosso rubino intenso, con sfumature granate.
    All’olfatto è un concentrato di emozioni, ciliegia, ribes, violetta, fragola, prugna e frutti di bosco si fondono con magnifiche fragranze balsamiche, di sottobosco, vaniglia, menta, pepe, liquirizia e tabacco, combinandosi meravigliosamente con il proseguimento dell’invecchiamento.
    All’assaggio è un Brunello maestoso e di gran classe, di strabiliante equilibrio, profondità e forza, ma con una freschezza indistinguibile, composta non solo da una vivace acidità, ma da tracce saline ed ematiche, in perfetta armonia con un tannino molto fitto, morbido e setoso.

    Il Brunello di Montalcino della “Tenuta Greppo“ di Biondi Santi viene vinificato in contenitori di cemento vetrificato, con uso dei lieviti indigeni.
    Infine, affina per 3 anni in botti di rovere di Slavonia, con leggere variazioni a seconda dell’annata.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    315,00  Availability: Non disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

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  • Brunello di Montalcino – Casanova di Neri

    54,50  Availability: Disponibile

    Gli eccellenti rossi di Giovanni Neri e dei suoi figli sono uno splendido esempio da seguire nella rinomata denominazione di Montalcino, l’innata eleganza e morbidezza con la quale si pongono, accennano ad uno stile moderno e finissimo, temprato da una spiccata e invidiabile freschezza ed una setosa trama tannica.
    Il suo Brunello di Montalcino etichetta bianca rispecchia questi canoni, garantendo sistematicamente una beva armonica, morbida ed estremamente gustosa, che non disdegna lunghi invecchiamenti.
    Nel calice è di colore rosso rubino intenso.
    Al naso, si avvertono intensi e maturi profumi di marasca, violetta, lampone e ciliegia, sostenuti da una nitida, ma ponderata speziatura, comprendente richiami di tabacco, legno, vaniglia e caffè.
    Al palato è un Brunello di squisita rotondità ed eleganza, di eccellente equilibrio e dal tannino avvolgente e ben levigato, che si protrae lungo una persistenza profonda e fruttata.

    La fermentazione e la macerazione avvengono senza l’utilizzo di lieviti aggiunti in vasche d’acciaio inox per circa 25 giorni.
    Successivamente il Brunello di Montalcino etichetta bianca di Casanova di Neri matura per 42 mesi in botti di rovere e per 6 mesi in bottiglia.

  • La Ricolma – San Giusto a Rentennano

    165,00  Availability: Non disponibile

    Nelle vicinanze di Gaiole in Chianti, una cantina di grande prospettiva è Fattoria San Giusto a Rentennano, famosa inizialmente per i suoi Chianti di strepitosa eleganza e di accattivante freschezza e personalità, ha saputo poi trasporre il suo stile caratteristico su etichette di grande prestigio e classe, come “La Ricolma“, un Merlot in purezza espressivo, croccante e vellutato, dalla beva tesa, straordinariamente raffinata ed armonica.
    All’olfatto dominano sontuosi e vivaci profumi di prugna, mora, mirtillo e ciliegia matura, al di sopra dei sentori balsamici e di boisé.
    All’assaggio, primeggia un frutto succoso ed esuberante completandosi con la classica struttura, rotondità ed eleganza tipica del Merlot, che si dilunga verso una beva lunga, fresca ed entusiasmante.

    Fattoria San Giusto a Rentennano produce “La Ricolma“ seguendo i principi dell’agricoltura biologica.
    La fermentazione alcolica avviene in vasche d’acciaio inox per circa 18 giorni.
    In seguito svolge la fermentazione malolattica in maniera spontanea, successivamente viene posto in barriques di rovere francese per 20-22 mesi.
    Una volta imbottigliato, riposa per altri 6 mesi in bottiglia.

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  • La Ricolma – San Giusto a Rentennano

    195,00  Availability: Disponibile

    Nelle vicinanze di Gaiole in Chianti, una cantina di grande prospettiva è Fattoria San Giusto a Rentennano, famosa inizialmente per i suoi Chianti di strepitosa eleganza e di accattivante freschezza e personalità, ha saputo poi trasporre il suo stile caratteristico su etichette di grande prestigio e classe, come “La Ricolma“, un Merlot in purezza espressivo, croccante e vellutato, dalla beva tesa, straordinariamente raffinata ed armonica.
    All’olfatto dominano sontuosi e vivaci profumi di prugna, mora, mirtillo e ciliegia matura, al di sopra dei sentori balsamici e di boisé.
    All’assaggio, primeggia un frutto succoso ed esuberante completandosi con la classica struttura, rotondità ed eleganza tipica del Merlot, che si dilunga verso una beva lunga, fresca ed entusiasmante.

    Fattoria San Giusto a Rentennano produce “La Ricolma“ seguendo i principi dell’agricoltura biologica.
    La fermentazione alcolica avviene in vasche d’acciaio inox per circa 18 giorni.
    In seguito svolge la fermentazione malolattica in maniera spontanea, successivamente viene posto in barriques di rovere francese per 20-22 mesi.
    Una volta imbottigliato, riposa per altri 6 mesi in bottiglia.

  • Pinot Nero Petit Sancaba – Tenuta di Trinoro

    23,00  Availability: Non disponibile

    Il Pinot Nero della Tenuta di Trinoro è il “Sancaba“, un rosso prodotto sulle alture di San Casciano dei Bagni a 650 metri sul livello del mare, in un terroir particolarmente indicato per il Pinot Nero, vista l’altezza elevata e le basse escursioni termiche in zona.
    Il “Petit Sancaba“ invece è il Pinot Nero del vigneto più giovane del “Sancaba“, la bassa gradazione alcolica e la beva molto agile e fresca, consentono la manifestazione di un frutto deciso, succoso e di eccellente intensità.
    L’impatto olfattivo vivace, semplice ed accattivante, procede su accesi profumi di frutti di bosco e ciliegia, con la comparsa di accenni minerali e lievemente speziati.
    Il gusto diretto, semplice ed elegante seduce per la sua piacevolezza e facilità di beva.

    La vinificazione avviene in tini d’acciaio, in seguito affina per circa 6 mesi in vasche di cemento e in piccola parte in tonneau di secondo passaggio.

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  • Masseto – Tenuta Masseto

    900,00  Availability: Non disponibile

    L’incantevole Tenuta Masseto è uno di quei meravigliosi luoghi dove la compenetrazione delle caratteristiche pedoclimatiche e dei vitigni raggiunge livelli impensabili, dando un risultato emozionante e leggendario.
    I 7 ettari di estensione dislocati nelle splendide colline di Bolgheri possiedono una natura unica e ineguagliabile, il terreno composto di argille blu apparse a seguito dei terremoti conferisce una clamorosa ricchezza aromatica al vino, difendendolo allo stesso tempo dagli stress idrici.
    Il clima mite accarezzato da dolci brezze marine rinfresca un’area, che gode particolarmente del sole mediterraneo.
    Il vigneto è così suddiviso in tre sottozone, chiamate rispettivamente, Alto, Centrale e Junior, con peculiarità assai diverse tra loro; sarà poi l’enologo, in questo caso Axel Heinz, a comporre la cuvée perfetta per realizzare il grandioso “Masseto“.
    La cura nei più piccoli particolari e le condizioni estreme in cui nasce questo prezioso gioiello della Toscana accrescono ancor di più il valore, di un Merlot di livello stupefacente.
    Al calice si manifesta in un manto color rosso rubino acceso e carico, rinforzato da una consistenza quasi materica.
    Il profilo olfattivo rivela un’imponente varietà di sentori, ma con una disposizione pura, estremamente energica e precisa, capeggiata da note di ciliegia, mora, prugna, mirtillo, violetta, tabacco, cacao, caffè e vaniglia, con belle finiture di liquirizia, pepe e sottobosco.
    All’assaggio è un Merlot maestoso, muscoloso e commovente, uno spettacolare tripudio di aromi, coordinati in maniera sublime da un formidabile incrocio tra struttura, tenore alcolico, morbidezze, acidità e tannino.
    Un fuoriclasse di interminabile persistenza.

    La vinificazione avviene per i primi giorni in acciaio a temperatura controllata, successivamente prosegue la fermentazione in tini di rovere.
    Terminata la fermentazione alcolica, svolge quella malolattica in barrique nuove di rovere, mantenendo separati i lotti per i primi 12 mesi di maturazione, per poi assemblarli e procedere con l’affinamento per un altro anno.
    Dopo l’imbottigliamento, il “Masseto“ riposa per altri 12 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.

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  • Brunello di Montalcino Riserva – ‘Tenuta Greppo’ Biondi Santi

    650,00  Availability: Disponibile

    Biondi Santi è la stella più nitida e luminescente del Brunello di Montalcino e l’etichetta madre che ha reso la denominazione l’eccellenza che è oggi.
    L’intuizione risale al 1825, quando Clemente Santi iniziò a studiare un clone del Sangiovese, che dava un rosso potente ed aristocratico, sarà poi il nipote Ferruccio, diversi anni dopo, a vinificarlo e a proporlo al pubblico.
    Ferruccio credeva fermamente nelle enormi potenzialità di invecchiamento del Sangiovese Grosso, in controtendenza con il mercato che c’era in quegli anni, che richiedeva un’uscita il più rapida possibile sul mercato, per testare gli innesti sulle viti americane, visto il precedente attacco della fillossera.
    Il tempo diede ragione a Clemente e il successo fu solo una conseguenza.
    Il Brunello Riserva di Biondi Santi è di un vistoso e sfavillante rosso rubino tendente al granato.
    Il profilo olfattivo si annuncia con estrema solennità e densità, espandendosi attraverso profumi maturi e articolati di frutta a bacca rossa, mora e prugna, mentre nitide e finissime note balsamiche, terrose, ematiche e di spezie dolci completano un bouquet inconfondibile.
    In bocca è un capolavoro, una favolosa eleganza e pulizia caratterizzano un gusto caldo, pieno e incredibilmente imponente e stratificato, intervallato da un’irresistibile e raffinatissima trama tannica.
    Il finale è seducente e di interminabile persistenza.

    Il Brunello di Montalcino Riserva di Biondi Santi proviene da uve provenienti dalle vigne più vecchie della Tenuta Greppo.
    La vinificazione avviene in botti verticali di rovere di Slavonia, con l’utilizzo di lieviti indigeni.
    Al termine, invecchia per almeno 3 anni in botti di rovere di Slavonia.
    Il Brunello di Montalcino Riserva di Biondi Santi viene prodotto solo nelle migliori annate e la produzione è limitata a poche migliaia di bottiglie.

  • Merlot Palazzi Cofanetto Legno – Tenuta di Trinoro

    275,00  Availability: Disponibile

    Il “Palazzi“ è il secondo Supertuscan di Tenuta di Trinoro, un Merlot in purezza rotondo, caldo e profondissimo, dall’enorme ventaglio aromatico e dall’impressionante potenziale evolutivo, che congiunge nel sottovalutato terroir della Val d’Orcia, l’antico stile dei Merlot di Pomerol, con l’esperta e talentuosa mano del suo fondatore Andrea Franchetti, una coesione che lo ha immediatamente accostato assieme alle massime espressioni della Toscana.
    Le sue prime uscite verso la fine degli anni novanta, vedevano assemblare il Merlot con il Cabernet Franc, ma nonostante l’ottimo responso avuto dalla critica, Andrea Franchetti non ne era soddisfatto, così abbandonò l’etichetta per una decina di anni, per poi riprenderla nel 2009 sviluppandola esclusivamente con il Merlot.
    Nel calice si rivela con un rosso granato denso e carico.
    All’olfatto libera carnose ed entusiasmanti note di prugna, mora, ribes, violetta e ciliegia in confettura, galvanizzate ulteriormente da una ricchissima gamma di sensazioni minerali, di tostatura, tabacco, cuoio e spezie.
    All’assaggio è un Merlot robusto, pieno e di eccellente rotondità e finezza, guidato da un frutto maturo, succoso ed intenso, accarezzato da tannini setosi e vellutati, che preannunciano un retrogusto profondo ed interminabile.

    La composizione del terreno dove nasce il “Palazzi“ è molto simile ai suoli di St. Emilion, le basse rese, gli impianti ad alta densità e il clima perfetto per lavorare le varietà bordolesi, in particolare il Merlot, hanno garantito ad Andrea Franchetti un rosso di inarrivabile qualità e classe.
    La prima parte del processo produttivo avviene in vasche d’acciaio, in seguito affina per 8 mesi in barrique nuove di rovere francese e per 11 mesi in vasche di cemento.

  • Pinot Nero Sancaba – Tenuta di Trinoro

    48,50  Availability: Disponibile

    Il “Sancaba“ è il Pinot Nero della Tenuta di Trinoro, un rosso prodotto sulle alture di San Casciano dei Bagni a 650 metri sul livello del mare, in un terroir particolarmente indicato per il Pinot Nero, vista l’altezza elevata e le basse escursioni termiche in zona.
    All’esame visivo è di un intenso e acceso color rosso rubino.
    L’olfatto è attraversato da potenti e mature note di ciliegia, ribes e lampone, con timidi sbuffi di vaniglia, pepe, sottobosco e peonia.
    All’assaggio è un Pinot Nero corposo e morbido, elegante nel modo di porsi, pulito e succoso nel proseguimento della bevuta, fino a congedarsi mediante una setosa trama tannica e una lunga e delicata speziatura.

    La vinificazione avviene in parte in serbatoi d’acciaio inox e in parte in grandi botti di rovere.
    In seguito, matura per 6 mesi in botti e barrique di secondo passaggio e per 14 mesi in vasche di cemento, prima di essere immesso sul mercato.

  • Solaia Magnum Cofanetto Legno – Antinori

    810,00  Availability: Non disponibile

    In ambito vitivinicolo, gli anni settanta sono il periodo di rinascita del vino in Italia, due tra le figure di maggior spicco che hanno consentito una costante salita alle vette dell’enologia mondiale, sono il marchese Piero Antinori e l’enologo Giacomo Tachis, la collaborazione portò prima la creazione dell’elegantissimo Tignanello e poi nel 1978 del monumentale Solaia, un magnifico taglio bordolese curato minuziosamente in ogni singolo dettaglio.
    Questo incredibile Supertuscan viene da un singolo vigneto di 20 ettari posto a circa 400 metri di altezza, sulla collina “Tignanello“, nell’area più assolata della collina e con un suolo ricco di calcare e roccia di alberese e galestro, perfetta per far esprimere su livelli assoluti il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Sangiovese.
    La scelta qualche anno più tardi, di integrare l’assemblaggio con un 20% di Sangiovese, ha dato un tratto più territoriale e preciso al “Solaia“, definendolo il capolavoro che è oggi.
    Austero ed imponente sin dalla sua presentazione nel calice, la sua colorazione accesa e brillante, non è che il preludio, ad un bouquet di strabiliante forza e complessità, in cui frutta a bacca rossa e nera si mischiano a brillanti e stratificate note di spezie dolci, tabacco, cuoio e sottobosco, in un’esplosione di sensazioni.
    All’assaggio è un rosso muscoloso, strutturato e pastoso, dal sorso leggiadro, energico e incredibilmente potente, rifinito da una fantastica morbidezza e da una trama tannica fitta, vibrante e ben levigata.
    Conclude su un’impareggiabile persistenza.

    La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di vinificazione troncoconici da 60 Hl.
    Dopo la svinatura, il “Solaia“ svolge la fermentazione malolattica in barrique e affina in fusti nuovi di rovere francese per circa 18 mesi.
    Dopo un primo periodo di affinamento in lotti separati, questi vengono assemblati per completare l’evoluzione in legno.
    Il “Solaia“ viene prodotto solo nelle annate migliori.

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  • Percarlo – San Giusto a Rentennano

    79,50  Availability: Non disponibile

    Il “Percarlo“ di San Giusto a Rentennano è un Sangiovese schietto, elegante e tremendamente autentico, dalla personalità profonda e magnetica, diretta su toni intensi e varietali.
    L’interpretazione morbida e raffinata di questo delizioso Sangiovese di Gaiole mira a far emergere l’austerità tipica del Chianti, con la mano precisa ed infallibile di San Giusto a Rentennano.
    Il bouquet del “Percarlo“ è ampio, fresco e parecchio concentrato, le spettacolari note di violetta, ciliegia, mammola e frutti di bosco, si intrecciano in un connubio di sensazioni di tabacco, liquirizia, vaniglia, cioccolato e macchia mediterranea.
    Al palato è un Sangiovese composto, complesso e di gran classe, spettacolare nella sua morbidezza e selezione aromatica, costantemente solleticata da tannini vellutati e carezzevoli.
    La chiusura fresca, persistente e rotonda va su dolci aromi speziati.

    Fattoria San Giusto a Rentennano segue i principi dell’agricoltura biologica.
    La fermentazione e la macerazione avvengono in vasche di cemento smaltate per circa 30-35 giorni.
    In seguito “Percarlo“ affina per 20-22 mesi in botti e tonneaux di rovere francese da 500 litri e per 18 mesi in bottiglia.

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  • Bolgheri Rosso Magari – ‘Ca’ Marcanda’ Gaja

    67,00  Availability: Disponibile

    Il “Magari“ è una delle interpretazioni di Gaja del Bolgheri Rosso, cioè un taglio bordolese, in questo caso a prevalenza di Merlot che congiunge l’ammirabile eleganza e complessità del classico Bordeaux, con il favoloso terroir mediterraneo di Bolgheri.
    Il risultato è un rosso straordinariamente equilibrato e raffinato, costituito da un frutto morbido e generoso e da una trama tannica vellutata e ben levigata, che nel calice si presenta con un colore rosso rubino carico e luminoso.
    Al naso si fondono brillanti sentori di ciliegia, prugna e frutta a bacca nera, assieme ad intriganti note di macchia mediterranea e spezie dolci.
    All’assaggio ad una certa struttura affianca un’estasiante ricchezza e finezza aromatica, rifinita da una sottile ed evoluta trama tannica.

    Il “Magari“ affina per 18 mesi in botti di rovere francese.

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