Enoteca Galvani

  • Brunello di Montalcino Riserva Soldera® – Soldera®

    1.570,00  Availability: Disponibile

    Durante i primi anni settanta, Gianfranco e Graziella Soldera cercavano un terroir che potesse raggiungere vette qualitative inimmaginabili, lo trovarono nella magica Tenuta Case Basse, un podere all’epoca abbandonato, dove la natura incontaminata aveva creato l’habitat ideale per lo sviluppo dei loro vini naturali.
    Gianfranco pianta i primi vigneti di Sangiovese nel 1972-1973 e attorno vi costruisce un ecosistema articolato e complesso, in modo da favorire la biodiversità e la miglior maturazione possibile delle uve, delineando così un’esperienza gustativa unica ed inimitabile.
    Il regime di produzione biologico e la conduzione del processo di vinificazione come veniva svolto un tempo, rendono il “Brunello di Montalcino“ di Soldera un Sangiovese speciale ed esclusivo.
    Il suo primo Brunello di Montalcino esce nel 1982, per l’annata 1977 e continueranno con questa denominazione fino all’annata 2006, anno in cui Gianfranco deciderà di uscire dal disciplinare e che adotterà il nome di Sangiovese “Case Basse“.
    Per alcune annate comprese in questo periodo storico, Soldera si fregerà del termine “Riserva“.
    Al calice si mostra in una tonalità rosso granata elegante ed intensa, con sfumature aranciate.
    Dopo una lunga decantazione, al naso si intrecciano vigorose ed inebrianti note fruttate e floreali, dalla ciliegia, la viola, la rosa, la prugna e i frutti di bosco, ad eteree ed intriganti sensazioni balsamiche, di tabacco, cioccolato, vaniglia, caffè, liquirizia e chiodi di garofano.
    All’assaggio è un Sangiovese denso, aristocratico e suadente, dalla personalità affascinante e magnetica e dalla sbalorditiva profondità e ricchezza gustativa, fasciata da una trama tannica setosa, vellutata e levigata magnificamente.
    Chiude su un retrogusto di finissima e ammirevole persistenza.

    Il Brunello Riserva di Soldera vanta una produzione molto limitata ed esclusiva, frutto di un lavoro appassionato, finalizzato alla creazione di un Sangiovese prodotto in maniera completamente naturale.
    Dopo un’attenta e rigorosa selezione delle uve, fermenta spontaneamente all’interno di tini troncoconici in rovere di Slavonia e dopo 1 mese dalla svinatura viene effettuata naturalmente anche la fermentazione malolattica.
    Concluse le fermentazioni, matura per 44 mesi circa in grandi botti di rovere di Slavonia e per 6 mesi in bottiglia.
    Inoltre, non svolge alcuna chiarifica o filtrazione e l’aggiunta di solfiti avviene solo se necessaria.

  • Il Carbonaione – Podere Poggio Scalette

    48,50  Availability: Non disponibile

    Il “Carbonaione“ di Podere Poggio Scalette è un Sangiovese di gran potenziale e fascino, di un sito classico e rinomato del Chianti, Greve.
    Questo strepitosa espressione di Sangiovese viene da un lungo lavoro di ricerca svolto da Vittorio Fiore e dal figlio Jurij, per creare un sapore inedito, potente e meravigliosamente ricco.
    Il colore di un rosso rubino scuro ed impenetrabile, lascia presagire ad un Sangiovese pieno e maturo, dal bouquet molto ampio e variegato, potente, ma misurato sulla prugna, la ciliegia e i frutti di bosco, sottile e vasto nella violetta, nel tabacco, nella vaniglia e nelle sensazioni terrose, pepate e balsamiche.
    Il profilo gustativo è impegnativo e ricercato, un corpo robusto e pieno è perfettamente inserito in una selezione aromatica profonda, elegante e complessa, asciugata da una trama tannica consistente e di superba fattura.

    Il “Carbonaione“ proviene da vigne con oltre 80 anni di età.
    Il primo processo produttivo avviene in vasche d’acciaio, successivamente affina per 14 mesi in tonneaux da 350 litri e per 6 mesi in bottiglia.

    Visualizza
  • Chianti Classico Riserva – Castell’in Villa

    57,60  Availability: Non disponibile

    Nella zona del Chianti Classico, una delle più celebri e interessanti cantine della denominazione è Castell’in Villa, il suo stile unico e straordinariamente elegante è punto di riferimento e fonte di ispirazione per tutti i produttori della zona.
    La sua indescrivibile delicatezza e semplicità di beva ha reinventato lo stile del Chianti Classico, proponendosi in una trasposizione di Chianti Riserva verticale e di splendida intensità, dove l’inconfondibile pulizia e purezza del sorso non è mai messa in discussione.
    Il bouquet è indirizzato verso nette e vellutate fragranze di ciliegia e frutta rossa, in collaborazione con finissimi richiami speziati, erbacei e minerali.
    All’assaggio gode di un’ottima struttura e morbidezza, integrata in maniera stupefacente in un sorso gustoso, concentrato e immediato, asciugata da una componente tannica profonda e ben levigata, ma che ha bisogno di un lungo periodo di invecchiamento, per perdere la sua pronunciata vena ruspante.

    Il Chianti Castell’in Villa Riserva viene selezionato dai migliori grappoli di viti, di un’età compresa tra i 15 e i 25 anni di età.
    Le viti sono coltivate ad altezze comprese tra i 250 e i 320 metri sul livello del mare, con esposizioni a nord-ovest e sud-est.
    La fermentazione alcolica avviene tramite lieviti indigeni in vasche d’acciaio ad una temperatura compresa tra i 28 e i 30 °C.
    In seguito, matura in grandi botti di rovere per un periodo tra i 36 e i 48 mesi, a seconda dell’annata.
    Una volta imbottigliato, il vino continua l’affinamento in cantina per altri 12 mesi.

    Visualizza
  • Chianti Classico – Castell’in Villa

    32,00  Availability: Disponibile

    Nella zona del Chianti Classico, una delle più celebri e interessanti cantine della denominazione è Castell’in Villa, il suo stile unico e straordinariamente elegante è punto di riferimento e fonte di ispirazione per tutti i produttori della zona.
    Il suo Chianti Classico è un Sangiovese in purezza di incessante bevibilità e di eccezionale piacevolezza, che all’esame visivo appare di colore rosso rubino intenso.
    Il bouquet è ampio e fruttato, costituito da intensi profumi varietali di frutta a bacca rossa, ciliegia e viola, più raffinate sfumature balsamiche, di pepe nero e liquirizia.
    In bocca è un Chianti atipico, un rosso dal gusto insolitamente concentrato e piuttosto ricco, sorretto da un’entusiasmante acidità, che porta ad un finale sapido e finemente speziato.

    La fermentazione avviene in vasche d’acciaio ad una temperatura tra i 28-30°C.
    In seguito, affina per 24-36 mesi in grandi botti di rovere e per ulteriori 3-6 mesi in bottiglia, prima di essere commercializzato.
    Questo lungo affinamento gli consente di migliorare costantemente per diversi anni, dopo l’uscita sul mercato.

  • Montevertine – Montevertine

    73,00  Availability: Disponibile

    La cantina Montevertine è una di quelle firme subito riconoscibili nel panorama vitivinicolo toscano, un tesoro apparso quasi casualmente nel paese di Radda, partito come passatempo e diventato poi una delle stelle più luminose del territorio del Chianti.
    La figura che permise questa rapida scalata nel settore fu Sergio Manetti, il proprietario della tenuta dalla fine degli anni sessanta, egli acquisì il podere come casa di campagna dove chiamare gli amici, piantando alcune vigne di Sangiovese per produrre vino come riserva privata.
    La prima uscita nel 1971 sancì l’uscita delle prime bottiglie e l’ascesa costante verso il successo e il simbolo che è oggi.
    La proprietà è ora del figlio Martino e come allora non sottostà a mode, regole ed obblighi di mercato, portando avanti esclusivamente il proprio pensiero.
    L’esempio più celebre che sintetizza questo concetto è il Sangiovese che prende il nome dalla cantina, l’elegante e ricchissimo “Montevertine“, un rosso dal frutto pieno e carnoso, che si distende su un vistoso e finissimo assortimento di sentori terziari e balsamici.
    All’esame visivo si annuncia con un vivace rosso rubino tendente al granato.
    All’olfatto rilascia potenti note di ciliegia, lampone e amarena, in combinazione a suggestivi e delicati richiami erbacei, pepati, di tabacco, cacao, vaniglia e liquirizia.
    All’assaggio sfoggia un frutto di indimenticabile croccantezza ed intensità, sostenuto da una stupenda pulizia e freschezza gustativa, in simbiosi con una sottile e ben integrata trama tannica.
    Il “Montevertine“ deve la sua fama alla fantastica eleganza ed armonia che possiede, senza perdere nulla nella sua intrinseca agilità di beva.

    Il “Montevertine“ fermenta per circa 21 giorni in vasche di cemento, dopodiché svolge la malolattica in vasche di cemento.
    Segue un periodo di affinamento di 24 mesi in botti di rovere di Slavonia e di Allier, più un periodo in bottiglia di 3 mesi, prima di essere commercializzato.

  • Le Pergole Torte Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – Montevertine

    680,00  Availability: Disponibile

    La cantina Montevertine è una di quelle firme subito riconoscibili nel panorama vitivinicolo toscano, un tesoro apparso quasi casualmente nel paese di Radda, partito come passatempo e diventato poi una delle stelle più luminose del territorio del Chianti.
    La figura che permise questa rapida scalata nel settore fu Sergio Manetti, il proprietario della tenuta dalla fine degli anni sessanta, egli acquisì il podere come casa di campagna dove chiamare gli amici, piantando alcune vigne di Sangiovese per produrre vino come riserva privata.
    La prima uscita nel 1971 sancì l’uscita delle prime bottiglie e l’ascesa costante verso il successo e il simbolo che è oggi.
    La proprietà è ora del figlio Martino e come allora non sottostà a mode, regole ed obblighi di mercato, portando avanti esclusivamente il proprio pensiero.
    “Le Pergole Torte“ è la rappresentazione più iconica della cantina, un Sangiovese profondo, ricchissimo e di un’eleganza fantastica, in grado di reggere ed evolversi per tantissimi anni dall’imbottigliamento.
    Nel calice si annuncia con un rosso rubino brillante e leggiadro.
    Al naso viola, rosa, ciliegia, prugna e frutti di bosco si incastrano in un mosaico olfattivo di favolosa raffinatezza e intensità, in cui spicca uno strepitoso e ben delineato assortimento di sentori terziari, dal cuoio, al tabacco, al cacao passando per note di liquirizia, pepe, menta e caffè.
    “Le Pergole Torte“ è un Sangiovese dal gusto pieno, succoso e articolato e si distende su una precisa e variegata selezione aromatica, contraddistinta da una nitida scia salina e da un sorso potente, elegante e generoso, di una persistenza invidiabile.

    Dal 1982 le etichette sono disegnate dall’artista Alberto Manfredi, caro amico di Sergio, che in seguito alla sua scomparsa, ha deciso di ricordarlo utilizzando le opere in suo possesso negli archivi della tenuta.
    Le uve provengono da vecchie vigne piantate fra il 1968 e il 1999.
    Dopo una rigorosissima selezione delle uve, il vino svolge sia la fermentazione alcolica che quella malolattica in vasche di cemento, dopodiché viene travasato in barrique di rovere dove matura per 12 mesi.
    Successivamente “Le Pergole Torte“ passa in botti di rovere di Slavonia, dove affina per altri 12 mesi.
    Infine, il vino riposa per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.

  • Sangiovese Case Basse® – Soldera®

    840,00  Availability: Non disponibile

    Durante i primi anni settanta, Gianfranco e Graziella Soldera cercavano un terroir che potesse raggiungere vette qualitative inimmaginabili, lo trovarono nella magica Tenuta Case Basse, un podere all’epoca abbandonato, dove la natura incontaminata aveva creato l’habitat ideale per lo sviluppo dei loro vini naturali.
    Gianfranco pianta i primi vigneti di Sangiovese nel 1972-1973 e attorno vi costruisce un ecosistema articolato e complesso, in modo da favorire la biodiversità e la miglior maturazione possibile delle uve, delineando così un’esperienza gustativa unica ed inimitabile.
    Il regime di produzione biologico e la conduzione del processo di vinificazione come veniva svolto un tempo, rendono il “Case Basse“ di Soldera un Sangiovese speciale ed esclusivo.
    Al calice si mostra in una tonalità rosso granata elegante ed intensa, con sfumature aranciate.
    Dopo una lunga decantazione, al naso si intrecciano vigorose ed inebrianti note fruttate e floreali, dalla ciliegia, la viola, la rosa, la prugna e i frutti di bosco, ad eteree ed intriganti sensazioni balsamiche, di tabacco, cioccolato, vaniglia, caffè, liquirizia e chiodi di garofano.
    All’assaggio è un Sangiovese denso, aristocratico e suadente, dalla personalità affascinante e magnetica e dalla sbalorditiva profondità e ricchezza gustativa, fasciata da una trama tannica setosa, vellutata e levigata magnificamente.
    Chiude su un retrogusto di finissima e ammirevole persistenza.

    Soldera “Case Basse“ vanta una produzione molto limitata ed esclusiva, frutto di un lavoro appassionato, finalizzato alla creazione di un Sangiovese prodotto in maniera completamente naturale.
    Dopo un’attenta e rigorosa selezione delle uve, il “Case Basse“ fermenta spontaneamente all’interno di tini troncoconici in rovere di Slavonia e dopo 1 mese dalla svinatura viene effettuata naturalmente anche la fermentazione malolattica.
    Concluse le fermentazioni, il “Case Basse“ matura per 44 mesi circa in grandi botti di rovere di Slavonia e per 6 mesi in bottiglia.
    Inoltre, non svolge alcuna chiarifica o filtrazione e l’aggiunta di solfiti avviene solo se necessaria.

    Visualizza
  • Brunello di Montalcino – ‘Tenuta La Fuga’ Ambrogio e Giovanni Folonari

    42,90  Availability: Disponibile

    Nella Tenuta La Fuga, Giovanni e Ambrogio Folonari creano da diversi anni i loro Rossi e Brunelli di Montalcino, mostrandoli nel loro riconosciuto stile aziendale, tendente costantemente ad un gusto rotondo e avvolgente.
    Il bouquet comprende sia intensi profumi di ciliegia, mora e frutta a bacca rossa, che raffinati e setosi richiami di vaniglia, tabacco, cuoio e caffè.
    Il sorso è piuttosto morbido, caldo ed austero, ma di buon corpo ed equilibrio, assicurato da una deliziosa acidità e da una rotonda e pregevole trama tannica.

    La fermentazione alcolica avviene in vasche d’acciaio inox, dopodichè matura per 48 mesi in botti di rovere di Slavonia da 25 hL e per minimo 6 mesi in bottiglia.

  • Tignanello Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – Antinori

    415,00  Availability: Disponibile

    Il “Tignanello“ è un must dell’enologia italiana ed internazionale, un Supertuscan del cuore del Chianti Classico aristocratico e leggendario, nato negli anni settanta dalla visione avanguardista di Giacomo Tachis, l’enologo più influente in quegli anni e creatore di eccellenze enologiche quali il Sassicaia e il Solaia.
    Il progetto passerà poi a Renzo Cotarella che seguì accuratamente le direttive rilasciategli da Tachis, vinificando separatamente le uve e adottando tecniche innovative, come il posizionamento di pietre bianche di alberese frantumate sotto ai filari per favorire, tramite il riflesso del sole, una miglior maturazione delle uve.
    Il “Tignanello“ non settò solamente un nuovo standard qualitativo in Italia, dovuto alle nuove metodologie utilizzate, ma cambiò la concezione fino a quel momento avuta del Sangiovese, affinandolo per la prima volta in barrique e assemblandolo assieme a uve internazionali.
    Elegante ed espressivo sin dal colore, il “Tignanello“ appare con un aggraziato rosso rubino particolarmente intenso e vispo.
    Al naso espone un’infinità di profumi, dalle piene e raffinate note di ciliegia, prugna, mora e frutti rossi, alle magnifiche sensazioni di legno, tabacco, vaniglia e spezie dolci, fino a portentosi richiami balsamici, di menta ed erbe aromatiche.
    All’assaggio è superlativo, un rosso di affascinante personalità e classe, che avanza progredendo costantemente verso una strepitosa, vellutata ed ampissima gamma aromatica, rafforzata da una morbida e finissima tessitura tannica.
    Le sue eccellenti doti di invecchiamento non lo pongono che tra l’élite dei rossi italiani.

    Dopo una pressatura soffice delle uve, il “Tignanello“ fermenta in serbatoi tronco-conici di acciaio, per poi svolgere la fermentazione malolattica in barrique.
    Il processo di invecchiamento procede in fusti di rovere francese e ungherese, in parte nuovi e in parte di secondo passaggio, per un periodo complessivo di circa 14-16 mesi.
    Dopo un primo affinamento in lotti separati, questi vengono assemblati per completare l’evoluzione in legno.
    Servono ulteriori 12 mesi in bottiglia, prima che il vino possa essere pronto per uscire sul mercato.

  • Vino Nobile di Montepulciano Riserva – Tenuta di Gracciano dellla Seta

    24,00  Availability: Disponibile

    La Tenuta Gracciano della Seta è una realtà biologica di medie dimensioni, formatasi dalla frammentazione della grande cantina Svetoni, che contava ben 22 poderi.
    Avvenuta la completa separazione, Giorgio della Seta e prima il suo enologo Nicolò d’Afflitto e successivamente Beppe Rigoli decisero di rinnovare i vigneti e di creare una nuova area di vinificazione, basando le proprie idee sul rispetto del terroir e puntando sui vitigni autoctoni.
    Il risultato è una versione di Nobile di Montepulciano Riserva secca, moderna ed elegante, che libera dopo una breve ossigenazione intense note di viola, ciliegia, prugna e mora, arricchite da vellutate sfumature di vaniglia, tabacco, spezie e cuoio.
    Nel bicchiere mostra la sua buona evoluzione, mostrando la sua colorazione tendente al granato.
    Il sorso inizialmente pieno, caldo e pastoso, coinvolge una vasta ed espressiva varietà di sentori, poi interrotti da una trama tannica tosta e vigorosa.
    Il retrogusto profondo e lievemente sapido porta alla conclusione di una beva persistente e di ampio respiro.

    La fermentazione e la macerazione avvengono in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata, sui lieviti indigeni per circa 20-25 giorni.
    Dopodiché affina per 12 mesi in tonneaux di rovere francese di primo, secondo e terzo passaggio e per altri 12 mesi in botti di rovere di Slavonia.

  • Vino Nobile di Montepulciano – Tenuta di Gracciano della Seta

    15,90  Availability: Disponibile

    La Tenuta Gracciano della Seta è una realtà biologica di medie dimensioni, formatasi dalla frammentazione della grande cantina Svetoni, che contava ben 22 poderi.
    Avvenuta la completa separazione, Giorgio della Seta e prima il suo enologo Nicolò d’Afflitto e successivamente Beppe Rigoli decisero di rinnovare i vigneti e di creare una nuova area di vinificazione, basando le proprie idee sul rispetto del terroir e puntando sui vitigni autoctoni.
    Il risultato è una versione di Nobile di Montepulciano secca, moderna ed elegante, che mobilita sia evidenti profumi di ciliegia e prugna, che raffinate note di vaniglia, legno, cioccolato, e spezie dolci.
    Nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso, con leggere sfumature granata.
    L’ingresso al palato è abbastanza corposo, elegante ed avvolgente, il tenore alcolico e la struttura sono magistralmente gestiti da un’acidità viva e trascinante e da un tannino marcato e consistente.

    La fermentazione e la macerazione avvengono in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata.
    Dopodiché affina per 18 mesi in tonneaux di rovere francese di primo, secondo e terzo passaggio e in botti di rovere di Slavonia.

  • Rosso di Montepulciano – Tenuta Gracciano della Seta

    9,80  Availability: Disponibile

    Rosso di Montepulciano immediato e disinvolto, sorretto da una stimolante freschezza, che assicura una scorrevolezza fantastica e veramente piacevole.
    Nel calice è di colore rosso rubino carico e luminoso.
    All’olfatto emette con forza e intensità note di viola, ciliegia, lampone, fragola e amarena, più lievi accenni speziati.
    In bocca procede con linearità e leggiadria verso una tensione aromatica appagante e croccante, un cui emerge un tannino vivace e deciso, oltre ad una misurata e ricercata mineralità.

    Le vigne sono coltivate seguendo i principi dell’agricoltura biologica e il vino svolge il processo di vinificazione in acciaio.
    Successivamente, il vino continua a sostare in gran parte in acciaio e in piccola parte in tonneaux di rovere per qualche mese.

  • Vino Nobile di Montepulciano Magnum Cofanetto Legno – Tenuta di Gracciano della Seta

    46,50  Availability: Non disponibile

    La Tenuta Gracciano della Seta è una realtà biologica di medie dimensioni, formatasi dalla frammentazione della grande cantina Svetoni, che contava ben 22 poderi.
    Avvenuta la completa separazione, Giorgio della Seta e prima il suo enologo Nicolò d’Afflitto e successivamente Beppe Rigoli decisero di rinnovare i vigneti e di creare una nuova area di vinificazione, basando le proprie idee sul rispetto del terroir e puntando sui vitigni autoctoni.
    Il risultato è una versione di Nobile di Montepulciano secca, moderna ed elegante, che mobilita sia evidenti profumi di ciliegia e prugna, che raffinate note di vaniglia, legno, cioccolato, e spezie dolci.
    Nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso, con leggere sfumature granata.
    L’ingresso al palato è abbastanza corposo, elegante ed avvolgente, il tenore alcolico e la struttura sono magistralmente gestiti da un’acidità viva e trascinante e da un tannino marcato e consistente.

    La fermentazione e la macerazione avvengono in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata.
    Dopodiché affina per 18 mesi in tonneaux di rovere francese di primo, secondo e terzo passaggio e in botti di rovere di Slavonia.

    Visualizza
  • Bolgheri Superiore Ornellaia Magnum Cofanetto Legno – Tenuta dell’Ornellaia

    680,00  Availability: Non disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.
    La 2019 del “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è una versione potente, intrigante e misteriosa. All’assaggio non svela subito tutte le sue sfaccettature, ma avvolge il palato nella curiosità di poterne cogliere le sfumature con il tempo.

    Visualizza
  • Bolgheri Superiore Ornellaia – Tenuta dell’Ornellaia

    320,00  Availability: Disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.
    La 2016 del “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è una versione matura, risoluta e opulenta, bilanciata dalla contrapposizione di forze opposte, da una parte una struttura tannica raffinata e solida e dall’altra un’acidità succosa e brillante.

  • Tignanello – Antinori

    175,00  Availability: Non disponibile

    Il “Tignanello“ è un must dell’enologia italiana ed internazionale, un Supertuscan del cuore del Chianti Classico aristocratico e leggendario, nato negli anni settanta dalla visione avanguardista di Giacomo Tachis, l’enologo più influente in quegli anni e creatore di eccellenze enologiche quali il Sassicaia e il Solaia.
    Il progetto passerà poi a Renzo Cotarella che seguì accuratamente le direttive rilasciategli da Tachis, vinificando separatamente le uve e adottando tecniche innovative, come il posizionamento di pietre bianche di alberese frantumate sotto ai filari per favorire, tramite il riflesso del sole, una miglior maturazione delle uve.
    Il “Tignanello“ non settò solamente un nuovo standard qualitativo in Italia, dovuto alle nuove metodologie utilizzate, ma cambiò la concezione fino a quel momento avuta del Sangiovese, affinandolo per la prima volta in barrique e assemblandolo assieme a uve internazionali.
    Elegante ed espressivo sin dal colore, il “Tignanello“ appare con un aggraziato rosso rubino particolarmente intenso e vispo.
    Al naso espone un’infinità di profumi, dalle piene e raffinate note di ciliegia, prugna, mora e frutti rossi, alle magnifiche sensazioni di legno, tabacco, vaniglia e spezie dolci, fino a portentosi richiami balsamici, di menta ed erbe aromatiche.
    All’assaggio è superlativo, un rosso di affascinante personalità e classe, che avanza progredendo costantemente verso una strepitosa, vellutata ed ampissima gamma aromatica, rafforzata da una morbida e finissima tessitura tannica.
    Le sue eccellenti doti di invecchiamento non lo pongono che tra l’élite dei rossi italiani.

    Dopo una pressatura soffice delle uve, il “Tignanello“ fermenta in serbatoi tronco-conici di acciaio, per poi svolgere la fermentazione malolattica in barrique.
    Il processo di invecchiamento procede in fusti di rovere francese e ungherese, in parte nuovi e in parte di secondo passaggio, per un periodo complessivo di circa 14-16 mesi.
    Dopo un primo affinamento in lotti separati, questi vengono assemblati per completare l’evoluzione in legno.
    Servono ulteriori 12 mesi in bottiglia, prima che il vino possa essere pronto per uscire sul mercato.

    Visualizza
  • Morellino di Scansano – Motta

    10,50  Availability: Disponibile

    Morellino di Scansano di ottima fattura ed equilibrio, di colore rosso rubino abbastanza carico e intenso.
    All’olfatto esprime intriganti e misurate note di frutti di bosco e ciliegia, insieme a lievi accenni di erbe aromatiche e spezie.
    In bocca un frutto morbido e appagante, si incontra con un’armonia impeccabile, data dalla felice unione tra un tannino delicato e un’acidità misurata e piacevole.

    Il Morellino Motta è un rosso biologico che subisce una fermentazione tradizionale sulle bucce a temperatura controllata.
    Successivamente affina per qualche mese in acciaio e legno.

  • Bolgheri Superiore Ornellaia – Tenuta dell’Ornellaia

    480,00  Availability: Disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.
    La 2001 del “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un’annata in cui risaltano i frutti rossi e neri maturi ed il grande equilibrio tra tutte le personalità dei vitigni, che ritraggono un vino di spessore, caratterizzato da un finale lunghissimo, di un’eleganza senza tempo.

  • Flaccianello della Pieve – Fontodi

    148,00  Availability: Disponibile

    Il “Flaccianello della Pieve“ di Fontodi è un Sangiovese in purezza, favoloso e iconico della zona del Chianti Classico, una vera eccellenza del meraviglioso terroir della “Conca d’oro“, l’area dove si trovano le migliori condizioni pedoclimatiche per il Chianti.
    L’estrema cura e attenzione riservata ad ogni singolo dettaglio produttivo hanno reso il “Flaccianello della Pieve“ un Sangiovese completo e bilanciato su tutte le proporzioni, stupendo per l’encomiabile complessità e dinamicità.
    Nel calice è di colore rosso rubino cupo e impenetrabile, all’olfatto vengono scandite con costanza e determinazione note di violetta, prugna, mora, mirtillo, ribes nero e frutti rossi, intervallati da deliziosi e nitidi ritorni terziari, di sottobosco, cuoio, pepe, tabacco e liquirizia.
    Al palato è incredibilmente profondo e sontuoso, un rosso di strabiliante sostanza ed eleganza, arricchita da una raffinata e gustosa morbidezza e da una pregevole selezione aromatica, in cui un tannino abbondante ed evoluto ha il compito di asciugare il palato e di prepararlo ad un retrogusto appagante ed infinito.

    La cantina Fontodi viene condotta seguendo i principi dell’agricoltura biologica e il “Flaccianello della Pieve“ dopo la macerazione e la fermentazione alcolica spontanea in vasche d’acciaio inox per almeno 3 settimane, matura in barriques e botti di rovere francese per 24 mesi e per 10 mesi in bottiglia.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    640,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Montevertine Magnum Astucciato – Montevertine

    237,00  Availability: Disponibile

    La cantina Montevertine è una di quelle firme subito riconoscibili nel panorama vitivinicolo toscano, un tesoro apparso quasi casualmente nel paese di Radda, partito come passatempo e diventato poi una delle stelle più luminose del territorio del Chianti.
    La figura che permise questa rapida scalata nel settore fu Sergio Manetti, il proprietario della tenuta dalla fine degli anni sessanta, egli acquisì il podere come casa di campagna dove chiamare gli amici, piantando alcune vigne di Sangiovese per produrre vino come riserva privata.
    La prima uscita nel 1971 sancì l’uscita delle prime bottiglie e l’ascesa costante verso il successo e il simbolo che è oggi.
    La proprietà è ora del figlio Martino e come allora non sottostà a mode, regole ed obblighi di mercato, portando avanti esclusivamente il proprio pensiero.
    L’esempio più celebre che sintetizza questo concetto è il Sangiovese che prende il nome dalla cantina, l’elegante e ricchissimo “Montevertine“, un rosso dal frutto pieno e carnoso, che si distende su un vistoso e finissimo assortimento di sentori terziari e balsamici.
    All’esame visivo si annuncia con un vivace rosso rubino tendente al granato.
    All’olfatto rilascia potenti note di ciliegia, lampone e amarena, in combinazione a suggestivi e delicati richiami erbacei, pepati, di tabacco, cacao, vaniglia e liquirizia.
    All’assaggio sfoggia un frutto di indimenticabile croccantezza ed intensità, sostenuto da una stupenda pulizia e freschezza gustativa, in simbiosi con una sottile e ben integrata trama tannica.
    Il “Montevertine“ deve la sua fama alla fantastica eleganza ed armonia che possiede, senza perdere nulla nella sua intrinseca agilità di beva.

    Il “Montevertine“ fermenta per circa 21 giorni in vasche di cemento, dopodiché svolge la malolattica in vasche di cemento.
    Segue un periodo di affinamento di 24 mesi in botti di rovere di Slavonia e di Allier, più un periodo in bottiglia di 3 mesi, prima di essere commercializzato.

  • Brunello di Montalcino Castelgiocondo – Frescobaldi

    38,70  Availability: Disponibile

    All’interno del territorio di Montalcino, nella famosa Tenuta di Castelgiocondo di Frescobaldi, prende vita uno dei Brunelli più storici, un Sangiovese di impressionante forza e potenza, marcato da un’affascinante morbidezza e da un’ottima armonia.
    Al calice si mostra in elegante rosso rubino carico e profondo.
    Lo spettro olfattivo prevede buoni sentori di frutta a bacca rossa e nera, come ciliegia, lampone, mirtillo e ribes nero, in sintonia con sottili toni balsamici, speziati e di violetta.
    In bocca, una gustosa consistenza avvolgente e vellutata viene bilanciata da un piacevole grado di acidità, mentre una morbida trama tannica affievolisce delicatamente il tenore alcolico.

    Dopo una scrupolosa selezione, le uve vengono lasciate fermentare in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata.
    Successivamente, il vino viene lasciato maturare per 24 mesi in botti di rovere di Slavonia e per ulteriori 24 mesi in barrique di rovere francese.
    Al termine, affina per 4 mesi in bottiglia.
    Il Brunello di Montalcino di Castelgiocondo è pronto all’immissione sul mercato, solo dopo 5 anni dalla vendemmia.

  • Carmignano Il Sasso – Piaggia

    24,00  Availability: Disponibile

    Il Carmignano della famiglia Vannucci è da decenni una sicurezza della denominazione, un rosso di straordinaria eleganza e struttura, che ha saputo subito affermarsi, per il suo carattere energico e al contempo morbido e leggiadro.
    “Il Sasso“ è un blend animato principalmente dal Sangiovese e affiancato da bassi quantitativi di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot.
    Nel calice appare con un rosso rubino intenso e profondo.
    Il bouquet è carico e abbastanza complesso, guidato da profumi di prugna, ciliegia, mora, marasca e frutti rossi, insieme a rimandi di boisé, tabacco e cioccolato.
    Il sorso è ricco, caldo e rotondo, fregiato dalla tipica raffinatezza esposta dal Sangiovese e da tannini fini e vellutati.

    La fermentazione viene condotta con lieviti naturali e la successiva macerazione sulle bucce ha una durata di almeno 18-20 giorni.
    In seguito, “Il Sasso“ viene trasferito in piccoli contenitori di rovere francese, dove svolge sia la fermentazione malolattica, che l’invecchiamento per un periodo di almeno 15 mesi.
    Concluso il periodo, affina per altri 6 mesi in bottiglia.

  • Bolgheri Superiore Ornellaia – Tenuta dell’Ornellaia

    450,00  Availability: Disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.
    La 2000 del “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un’annata marcata da un incredibile equilibrio tra i tannini vellutati e gli altri componenti della struttura, che ne fanno un vino di gran corpo con un finale molto persistente. Un’annata degna di inizio millennio.

  • Solaia – Antinori

    470,00  Availability: Non disponibile

    In ambito vitivinicolo, gli anni settanta sono il periodo di rinascita del vino in Italia, due tra le figure di maggior spicco che hanno consentito una costante salita alle vette dell’enologia mondiale, sono il marchese Piero Antinori e l’enologo Giacomo Tachis, la collaborazione portò prima la creazione dell’elegantissimo Tignanello e poi nel 1978 del monumentale Solaia, un magnifico taglio bordolese curato minuziosamente in ogni singolo dettaglio.
    Questo incredibile Supertuscan viene da un singolo vigneto di 20 ettari posto a circa 400 metri di altezza, sulla collina “Tignanello“, nell’area più assolata della collina e con un suolo ricco di calcare e roccia di alberese e galestro, perfetta per far esprimere su livelli assoluti il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Sangiovese.
    La scelta qualche anno più tardi, di integrare l’assemblaggio con un 20% di Sangiovese, ha dato un tratto più territoriale e preciso al “Solaia“, definendolo il capolavoro che è oggi.
    Austero ed imponente sin dalla sua presentazione nel calice, la sua colorazione accesa e brillante, non è che il preludio, ad un bouquet di strabiliante forza e complessità, in cui frutta a bacca rossa e nera si mischiano a brillanti e stratificate note di spezie dolci, tabacco, cuoio e sottobosco, in un’esplosione di sensazioni.
    All’assaggio è un rosso muscoloso, strutturato e pastoso, dal sorso leggiadro, energico e incredibilmente potente, rifinito da una fantastica morbidezza e da una trama tannica fitta, vibrante e ben levigata.
    Conclude su un’impareggiabile persistenza.

    La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di vinificazione troncoconici da 60 Hl.
    Dopo la svinatura, il “Solaia“ svolge la fermentazione malolattica in barrique e affina in fusti nuovi di rovere francese per circa 18 mesi.
    Dopo un primo periodo di affinamento in lotti separati, questi vengono assemblati per completare l’evoluzione in legno.
    Il “Solaia“ viene prodotto solo nelle annate migliori.

    Visualizza
  • Solaia – Antinori

    600,00  Availability: Disponibile

    In ambito vitivinicolo, gli anni settanta sono il periodo di rinascita del vino in Italia, due tra le figure di maggior spicco che hanno consentito una costante salita alle vette dell’enologia mondiale, sono il marchese Piero Antinori e l’enologo Giacomo Tachis, la collaborazione portò prima la creazione dell’elegantissimo Tignanello e poi nel 1978 del monumentale Solaia, un magnifico taglio bordolese curato minuziosamente in ogni singolo dettaglio.
    Questo incredibile Supertuscan viene da un singolo vigneto di 20 ettari posto a circa 400 metri di altezza, sulla collina “Tignanello“, nell’area più assolata della collina e con un suolo ricco di calcare e roccia di alberese e galestro, perfetta per far esprimere su livelli assoluti il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Sangiovese.
    La scelta qualche anno più tardi, di integrare l’assemblaggio con un 20% di Sangiovese, ha dato un tratto più territoriale e preciso al “Solaia“, definendolo il capolavoro che è oggi.
    Austero ed imponente sin dalla sua presentazione nel calice, la sua colorazione accesa e brillante, non è che il preludio, ad un bouquet di strabiliante forza e complessità, in cui frutta a bacca rossa e nera si mischiano a brillanti e stratificate note di spezie dolci, tabacco, cuoio e sottobosco, in un’esplosione di sensazioni.
    All’assaggio è un rosso muscoloso, strutturato e pastoso, dal sorso leggiadro, energico e incredibilmente potente, rifinito da una fantastica morbidezza e da una trama tannica fitta, vibrante e ben levigata.
    Conclude su un’impareggiabile persistenza.

    La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di vinificazione troncoconici da 60 Hl.
    Dopo la svinatura, il “Solaia“ svolge la fermentazione malolattica in barrique e affina in fusti nuovi di rovere francese per circa 18 mesi.
    Dopo un primo periodo di affinamento in lotti separati, questi vengono assemblati per completare l’evoluzione in legno.
    Il “Solaia“ viene prodotto solo nelle annate migliori.

  • Masseto – Tenuta Masseto

    1.100,00  Availability: Disponibile

    L’incantevole Tenuta Masseto è uno di quei meravigliosi luoghi dove la compenetrazione delle caratteristiche pedoclimatiche e dei vitigni raggiunge livelli impensabili, dando un risultato emozionante e leggendario.
    I 7 ettari di estensione dislocati nelle splendide colline di Bolgheri possiedono una natura unica e ineguagliabile, il terreno composto di argille blu apparse a seguito dei terremoti conferisce una clamorosa ricchezza aromatica al vino, difendendolo allo stesso tempo dagli stress idrici.
    Il clima mite accarezzato da dolci brezze marine rinfresca un’area, che gode particolarmente del sole mediterraneo.
    Il vigneto è così suddiviso in tre sottozone, chiamate rispettivamente, Alto, Centrale e Junior, con peculiarità assai diverse tra loro; sarà poi l’enologo, in questo caso Axel Heinz, a comporre la cuvée perfetta per realizzare il grandioso “Masseto“.
    La cura nei più piccoli particolari e le condizioni estreme in cui nasce questo prezioso gioiello della Toscana accrescono ancor di più il valore, di un Merlot di livello stupefacente.
    Al calice si manifesta in un manto color rosso rubino acceso e carico, rinforzato da una consistenza quasi materica.
    Il profilo olfattivo rivela un’imponente varietà di sentori, ma con una disposizione pura, estremamente energica e precisa, capeggiata da note di ciliegia, mora, prugna, mirtillo, violetta, tabacco, cacao, caffè e vaniglia, con belle finiture di liquirizia, pepe e sottobosco.
    All’assaggio è un Merlot maestoso, muscoloso e commovente, uno spettacolare tripudio di aromi, coordinati in maniera sublime da un formidabile incrocio tra struttura, tenore alcolico, morbidezze, acidità e tannino.
    Un fuoriclasse di interminabile persistenza.

    La vinificazione avviene per i primi giorni in acciaio a temperatura controllata, successivamente prosegue la fermentazione in tini di rovere.
    Terminata la fermentazione alcolica, svolge quella malolattica in barrique nuove di rovere, mantenendo separati i lotti per i primi 12 mesi di maturazione, per poi assemblarli e procedere con l’affinamento per un altro anno.
    Dopo l’imbottigliamento, il “Masseto“ riposa per altri 12 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.

  • Masseto – Tenuta Masseto

    1.450,00  Availability: Disponibile

    L’incantevole Tenuta Masseto è uno di quei meravigliosi luoghi dove la compenetrazione delle caratteristiche pedoclimatiche e dei vitigni raggiunge livelli impensabili, dando un risultato emozionante e leggendario.
    I 7 ettari di estensione dislocati nelle splendide colline di Bolgheri possiedono una natura unica e ineguagliabile, il terreno composto di argille blu apparse a seguito dei terremoti conferisce una clamorosa ricchezza aromatica al vino, difendendolo allo stesso tempo dagli stress idrici.
    Il clima mite accarezzato da dolci brezze marine rinfresca un’area, che gode particolarmente del sole mediterraneo.
    Il vigneto è così suddiviso in tre sottozone, chiamate rispettivamente, Alto, Centrale e Junior, con peculiarità assai diverse tra loro; sarà poi l’enologo, in questo caso Axel Heinz, a comporre la cuvée perfetta per realizzare il grandioso “Masseto“.
    La cura nei più piccoli particolari e le condizioni estreme in cui nasce questo prezioso gioiello della Toscana accrescono ancor di più il valore, di un Merlot di livello stupefacente.
    Al calice si manifesta in un manto color rosso rubino acceso e carico, rinforzato da una consistenza quasi materica.
    Il profilo olfattivo rivela un’imponente varietà di sentori, ma con una disposizione pura, estremamente energica e precisa, capeggiata da note di ciliegia, mora, prugna, mirtillo, violetta, tabacco, cacao, caffè e vaniglia, con belle finiture di liquirizia, pepe e sottobosco.
    All’assaggio è un Merlot maestoso, muscoloso e commovente, uno spettacolare tripudio di aromi, coordinati in maniera sublime da un formidabile incrocio tra struttura, tenore alcolico, morbidezze, acidità e tannino.
    Un fuoriclasse di interminabile persistenza.

    La vinificazione avviene per i primi giorni in acciaio a temperatura controllata, successivamente prosegue la fermentazione in tini di rovere.
    Terminata la fermentazione alcolica, svolge quella malolattica in barrique nuove di rovere, mantenendo separati i lotti per i primi 12 mesi di maturazione, per poi assemblarli e procedere con l’affinamento per un altro anno.
    Dopo l’imbottigliamento, il “Masseto“ riposa per altri 12 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.

  • Merlot L’Apparita – Castello di Ama

    235,00  Availability: Disponibile

    Nella meravigliosa vallata di San Lorenzo prosperano alcuni appezzamenti tra i più interessanti del Chianti Classico, uno di questi è il Vigneto “Bellavista“, luogo in cui ha origine “l’Apparita“, il primo Merlot in purezza prodotto in Toscana.
    “L’Apparita“ è un fantastico Supertuscan proveniente da due parcelle, caratterizzate da un suolo principalmente argilloso, poste sulla sommità del Vigneto “Bellavista“, ad un’altezza di circa 490 metri sul livello del mare.
    Al calice è di un rosso rubino denso, carico e impenetrabile.
    All’olfatto presenta un’elegante e variegato assortimento di profumi, dispiegandosi tra note di ciliegia, prugna, mora, mirtillo, viola, rosa e sensazioni speziate, balsamiche, legnose e pepate.
    All’assaggio è corposo, potente, vellutato, incredibilmente raffinato e piacevole, distendendosi su un tannino morbido e setoso, supportato da un ottimo grado di freschezza.
    L’eleganza e la persistenza di questo Merlot l’hanno reso, fin dalla sua prima uscita nel 1985, non solo un’icona di Castello di Ama, ma un’espressione di indiscutibile prestigio della Toscana.

    La vinificazione viene indotta da lieviti indigeni in vasche d’acciaio, a temperatura controllata.
    Dopodiché, il vino viene travasato in barriques e qui svolge la fermentazione malolattica.
    Al termine, affina in barriques di rovere per il 50% nuove e per la restante parte di secondo passaggio, per un periodo di 14 mesi.

  • Le Pergole Torte 50 anni Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – Montevertine

    1.770,00  Availability: Disponibile

    La cantina Montevertine è una di quelle firme subito riconoscibili nel panorama vitivinicolo toscano, un tesoro apparso quasi casualmente nel paese di Radda, partito come passatempo e diventato poi una delle stelle più splendenti del territorio del Chianti.
    La figura che permise questa rapida scalata nel settore fu Sergio Manetti, il proprietario della tenuta dalla fine degli anni sessanta, egli acquisì il podere come casa di campagna dove chiamare gli amici, piantando alcune vigne di Sangiovese per produrre vino come riserva privata.
    La prima uscita nel 1971 sancì l’uscita delle prime bottiglie e l’ascesa costante verso il successo e il simbolo che è oggi.
    La proprietà è ora del figlio Martino e come allora non sottostà a mode, regole ed obblighi di mercato, portando avanti esclusivamente il proprio pensiero.
    “Le Pergole Torte“ è la rappresentazione più iconica della cantina, un Sangiovese profondo, ricchissimo e di un’eleganza fantastica, in grado di reggere ed evolversi per tantissimi anni dall’imbottigliamento.
    Questa è la sua edizione per il cinquantesimo anniversario, uscita nel 2017 e vendemmiata nel 2013, in onore di Sergio Manetti, Giulio Gambelli e Bruno Bini.
    La produzione è di sole 1500 bottiglie bordolesi e di 400 magnum.
    Nel calice si annuncia con un rosso rubino brillante e leggiadro.
    Al naso viola, rosa, ciliegia, prugna e frutti di bosco si incastrano in un mosaico olfattivo di favolosa raffinatezza e intensità, in cui spicca uno strepitoso e ben delineato assortimento di sentori terziari, dal cuoio, al tabacco, al cacao passando per note di liquirizia, pepe, menta e caffè.
    “Le Pergole Torte“ è un Sangiovese dal gusto pieno, succoso e articolato e si distende su una precisa e variegata selezione aromatica, contraddistinta da una nitida scia salina e da un sorso potente, elegante e generoso, di una persistenza invidiabile.

    Dal 1982 le etichette sono disegnate dall’artista Alberto Manfredi, caro amico di Sergio, che in seguito alla sua scomparsa, ha deciso di ricordarlo utilizzando le opere in suo possesso negli archivi della tenuta.
    Le uve provengono da vecchie vigne piantate fra il 1968 e il 1999.
    Dopo una rigorosissima selezione delle uve, il vino svolge sia la fermentazione alcolica che quella malolattica in vasche di cemento, dopodiché viene travasato in barrique di rovere dove matura per 12 mesi.
    Successivamente “Le Pergole Torte“ passa in botti di rovere di Slavonia, dove affina per altri 12 mesi.
    Infine, il vino riposa per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.

  • Bolgheri Superiore Ornellaia – Tenuta dell’Ornellaia

    295,00  Availability: Non disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.
    La 2015 del “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è una grande annata, grazie allo splendido equilibrio imposto su tutte le caratteristiche, ritrovando anche una trama tannica di strepitosa finezza.

    Visualizza
  • Sassicaia Magnum Cofanetto Legno – Tenuta San Guido

    1.700,00  Availability: Non disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

    Visualizza
  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    465,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Brunello di Montalcino Cerretalto – Casanova di Neri

    310,00  Availability: Disponibile

    Gli eccellenti rossi di Giovanni Neri e dei suoi figli sono uno splendido esempio da seguire nella rinomata denominazione di Montalcino, l’innata eleganza e morbidezza con la quale si pongono, accennano ad uno stile moderno e finissimo, temprato da una spiccata e invidiabile freschezza ed una setosa trama tannica.
    Tra i vari rossi che impersonificano la concezione di Giovanni e della famiglia Neri risalta il “Cerretalto“, un Brunello di Montalcino molto profondo, vellutato e minerale, selezionato dalle migliori uve del vigneto “Cerretalto“.
    Le peculiarità di questo vigneto stanno nell’elevata presenza di rocce galestrose, caratteristica che concede al vino un’ottima quantità di sostanze minerali, utili a rinfrescare, ampliare ed estendere la selezione aromatica.
    All’esame visivo si mostra in una colorazione granata intensa.
    All’olfatto sprigiona un netto e poderoso ventaglio di profumi, partendo con la ciliegia, la mora, e i frutti rossi in confettura e finendo su fresche e raffinate note mentolate, di grafite, boisé, tabacco, liquirizia e prugna essiccata.
    Al palato ci accoglie una beva piena, ricca e gustosa, di una consistenza quasi masticabile, stimolata da una morbidezza e da un’acidità di grande spicco e piacevolezza, mentre un tannino gentile e voluttuoso, prepara ad un finale sapido, armonico ed interminabile.

    Il Brunello di Montalcino “Cerretalto“ viene prodotto seguendo i principi dell’agricoltura biologica.
    La prima parte di vinificazione avviene in maniera spontanea, cioè con il solo utilizzo di lieviti indigeni, per più di 30 giorni.
    Successivamente matura per 36 mesi in botti di rovere francese e per 24 mesi in bottiglia.

  • Sassicaia Magnum Cofanetto Legno – Tenuta San Guido

    1.600,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Perlato del Bosco Rosso – Tua Rita

    30,50  Availability: Non disponibile

    Il “Perlato del Bosco“ di Tua Rita è un Sangiovese ottenuto dalla selezione di un clone, originatosi per contrastare al meglio le elevate temperature estive e il clima particolarmente siccitoso.
    In questo rosso il saldo legame con il territorio è talmente forte, da rivelarsi incredibilmente intenso e deciso.
    Le note olfattive percepite passano dalla confettura di frutti di bosco e la violetta, fino a presentare forti ed eleganti sfumature balsamiche, di vaniglia e tabacco.
    In bocca è un Sangiovese di encomiabile qualità e valore, un rosso morbido e sfaccettato, di grande corpo e struttura, appoggiato su un grado di acidità carico e rinfrescante, oltre che su un tannino fitto, fine e vellutato.

    Dopo una fermentazione spontanea in tini di legno, il vino affina per 12 mesi in barrique di rovere di diverse dimensioni, in parte di primo e in parte di secondo e terzo passaggio.

    Visualizza
  • Merlot Redigaffi – Tua Rita

    273,00  Availability: Disponibile

    Il gioiello di Tua Rita è il solenne “Redigaffi“, un Merlot in purezza autorevole e dall’enorme potenziale evolutivo, creatosi nella metà degli anni novanta, dall’intuizione dei proprietari e dell’enologo Luca D’Attoma, durante la vinificazione del “Giusto di Notri“.
    Le immense capacità organolettiche manifestate da due barrique di Merlot suscitarono grande stupore e vennero da quel momento in poi inserite in una singola cuvée, il “Redigaffi“.
    La veste del “Redigaffi“ è di un acceso color rosso rubino.
    Al naso vengono coinvolte strepitose note di mora, mirtillo e frutta rossa, insieme a seducenti e raffinati richiami balsamici, di tabacco, vaniglia, cioccolato, erbe aromatiche, pellame e spezie dolci.
    All’assaggio incarna un Merlot morbido, muscoloso e di un’eleganza suprema, abbracciato da una trama tannica vellutata e fasciante e da un tocco salino assai piacevole.

    Il suolo contiene eque quantità di argilla, limo e sabbia, la presenza e la ricchezza del terreno è impressionante e dà una peculiare connotazione salina.
    Tua Rita lavora seguendo i principi dell’agricoltura biologica, inoltre le vigne dalle quali si ottiene il “Redigaffi“ hanno un’età di almeno 30 anni.
    La fermentazione avviene spontaneamente sui lieviti indigeni in botte grande, in seguito matura per 18-20 mesi in barrique di rovere francese di primo e secondo passaggio, servono altri mesi in bottiglia, prima che il “Redigaffi“ possa uscire sul mercato.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    600,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Brunello di Montalcino Riserva Diecianni – Le Chiuse

    200,00  Availability: Non disponibile

    Le Chiuse è da decenni un esponente meticoloso e di sublime fascino della zona di Montalcino, una famiglia che dà personalità e anima non solo al famigerato Brunello, ma anche al Rosso, manifestando con forza l’essenza del Sangiovese Grosso.
    Il loro Brunello di Montalcino è un vero monumento alla tradizione, un rosso di sbalorditiva eleganza, profondità e persistenza, dalla freschezza inesauribile.
    La grossa differenza tra il “Riserva Diecianni“ e il Brunello Classico, sta nel lungo processo di invecchiamento, capace di dare una profondità e una finezza aromatica persino più dettagliata e precisa, ecco perchè il “Diecianni“ è considerato un assoluto capolavoro.
    Il bouquet rincarna con pregevole forza e accuratezza non solo i caratteristici aromi varietali, ma anche favolose fragranze speziate, legnose ed erbacee, ottenute dal lungo invecchiamento.
    In bocca è caldo, possente e ricchissimo, di pregevole concentrazione e sostanza, attraversata da tannini fittissimi e ben levigati.
    La progressione conduce ad un finale straordinariamente armonico ed interminabile.

    Il sistema di vinificazione adottato è quello tradizionale, cioè attraverso i soli lieviti indigeni.
    Dopo numerosi travasi in vasche di acciaio viene messo in botti di rovere di Slavonia di grandi capacità, dove è rimasto per 48 mesi.
    Poi viene assemblato e messo in bottiglia, in cui rimane per almeno 5 anni.
    Esce sul mercato solo dopo 10 anni dalla vendemmia, come indica il nome.

    Visualizza
  • Bolgheri Superiore Baia al Vento – ‘Tenuta Campo al Mare’ Ambrogio e Giovanni Folonari

    45,90  Availability: Disponibile

    Il “Baia al Vento“ di Ambrogio e Giovanni Folonari è un’interpretazione calda, potente ed insolita di Bolgheri Superiore, la sua concezione parte dall’esaltazione di un solo vitigno, il Merlot, supportandolo con una piccola parte di Cabernet Franc e a seconda delle annate di Petit Verdot.
    Ne risulta un Bolgheri rotondo, di grande equilibrio e di imponente struttura, levigata da tannini morbidi e vellutati.
    La presentazione al calice con un aristocratico color rosso rubino profondo e impenetrabile e l’apertura a poderose e articolate note olfattive esplorano una vasta gamma di profumi, comprendendo ciliegia, mora, frutta a bacca rossa, sentori balsamici, di macchia mediterranea e di spezie dolci.
    Il suo gusto ben più morbido e avvolgente rispetto agli altri Bolgheri e la sua consistenza densa e pastosa, gli conferiscono una personalità forte ed irresistibile, lasciando il palato ricco di aromi fruttati e speziati.

    Dopo una macerazione di circa 30 giorni, a temperatura controllata, il Baia al Vento matura in tonneaux e barrique di rovere francese, di primo e di secondo passaggio, per un periodo di circa 30 mesi.
    Serve un ulteriore periodo di 3 mesi in bottiglia, prima che il vino possa essere immesso sul mercato.

  • Bolgheri Rosso Magari – ‘Ca’ Marcanda’ Gaja

    67,00  Availability: Disponibile

    Il “Magari“ è una delle interpretazioni di Gaja del Bolgheri Rosso, cioè un taglio bordolese, in questo caso a prevalenza di Merlot che congiunge l’ammirabile eleganza e complessità del classico Bordeaux, con il favoloso terroir mediterraneo di Bolgheri.
    Il risultato è un rosso straordinariamente equilibrato e raffinato, costituito da un frutto morbido e generoso e da una trama tannica vellutata e ben levigata, che nel calice si presenta con un colore rosso rubino carico e luminoso.
    Al naso si fondono brillanti sentori di ciliegia, prugna e frutta a bacca nera, assieme ad intriganti note di macchia mediterranea e spezie dolci.
    All’assaggio ad una certa struttura affianca un’estasiante ricchezza e finezza aromatica, rifinita da una sottile ed evoluta trama tannica.

    Il “Magari“ affina per 18 mesi in botti di rovere francese.

  • Solaia – Antinori

    630,00  Availability: Disponibile

    In ambito vitivinicolo, gli anni settanta sono il periodo di rinascita del vino in Italia, due tra le figure di maggior spicco che hanno consentito una costante salita alle vette dell’enologia mondiale, sono il marchese Piero Antinori e l’enologo Giacomo Tachis, la collaborazione portò prima la creazione dell’elegantissimo Tignanello e poi nel 1978 del monumentale Solaia, un magnifico taglio bordolese curato minuziosamente in ogni singolo dettaglio.
    Questo incredibile Supertuscan viene da un singolo vigneto di 20 ettari posto a circa 400 metri di altezza, sulla collina “Tignanello“, nell’area più assolata della collina e con un suolo ricco di calcare e roccia di alberese e galestro, perfetta per far esprimere su livelli assoluti il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Sangiovese.
    La scelta qualche anno più tardi, di integrare l’assemblaggio con un 20% di Sangiovese, ha dato un tratto più territoriale e preciso al “Solaia“, definendolo il capolavoro che è oggi.
    Austero ed imponente sin dalla sua presentazione nel calice, la sua colorazione accesa e brillante, non è che il preludio, ad un bouquet di strabiliante forza e complessità, in cui frutta a bacca rossa e nera si mischiano a brillanti e stratificate note di spezie dolci, tabacco, cuoio e sottobosco, in un’esplosione di sensazioni.
    All’assaggio è un rosso muscoloso, strutturato e pastoso, dal sorso leggiadro, energico e incredibilmente potente, rifinito da una fantastica morbidezza e da una trama tannica fitta, vibrante e ben levigata.
    Conclude su un’impareggiabile persistenza.

    La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di vinificazione troncoconici da 60 Hl.
    Dopo la svinatura, il “Solaia“ svolge la fermentazione malolattica in barrique e affina in fusti nuovi di rovere francese per circa 18 mesi.
    Dopo un primo periodo di affinamento in lotti separati, questi vengono assemblati per completare l’evoluzione in legno.
    Il “Solaia“ viene prodotto solo nelle annate migliori.

  • Brunello di Montalcino Riserva Le Due Sorelle – ‘Tenuta La Fuga’ Ambrogio e Giovanni Folonari

    68,70  Availability: Disponibile

    Nella Tenuta La Fuga, Giovanni e Ambrogio Folonari creano da diversi anni i loro Rossi e Brunelli di Montalcino, mostrandoli nel loro riconosciuto stile aziendale, tendente costantemente ad un gusto rotondo e avvolgente.
    Il loro “Le Due Sorelle“ è un Brunello Riserva muscoloso e alcolico, lievemente lenito nella potenza e nella struttura, a favore di un sapore rotondo e incredibilmente armonico.
    Complesso e sfaccettato il bouquet guidato da raffinati sentori terziari, in assortimento con pregevoli sentori di frutti di bosco, ciliegia, violetta e tabacco.
    All’assaggio emerge un gusto pieno, evoluto e articolato, ammorbidito nei toni da un buon utilizzo della barrique e da un tannino morbido e vellutato.

    La vinificazione avviene in vasi vinari d’acciaio inox a temperatura controllata, compresa la macerazione sulle bucce, per un periodo di circa 20 giorni.
    In seguito matura per 5 anni in botti di rovere di Slavonia da 25-30 ettolitri.
    Servono altri 12 mesi in bottiglia prima che il vino si stabilizzi e sia pronto per essere commercializzato.

  • Rosso di Montalcino – ‘Pian delle Vigne’ Antinori

    15,50  Availability: Non disponibile

    Il “Pian delle Vigne“ è ormai da diversi anni il Rosso di Montalcino di casa Antinori ed è una rappresentazione morbida ed elegante del Sangiovese grosso in una delle denominazioni più famose della Toscana.
    Nel bicchiere è di un vivace rosso rubino scintillante.
    Al naso, sono intense ed invitanti le tonalità di ciliegia e lampone, mentre sottili sfumature di vaniglia e spezie, arricchiscono il corredo olfattivo.
    Al palato, un sapore morbido e fruttato, viene perfettamente inquadrato in un arco gustativo equilibrato, raffinato e straordinariamente scorrevole.
    La fermentazione alcolica avviene a temperature controllate per circa 8-10 giorni.
    Al termine avviene la fermentazione malolattica e un periodo di maturazione di 10 mesi in botti di rovere.

    Visualizza
  • Sangiovese Case Basse® – Soldera®

    750,00  Availability: Non disponibile

    Durante i primi anni settanta, Gianfranco e Graziella Soldera cercavano un terroir che potesse raggiungere vette qualitative inimmaginabili, lo trovarono nella magica Tenuta Case Basse, un podere all’epoca abbandonato, dove la natura incontaminata aveva creato l’habitat ideale per lo sviluppo dei loro vini naturali.
    Gianfranco pianta i primi vigneti di Sangiovese nel 1972-1973 e attorno vi costruisce un ecosistema articolato e complesso, in modo da favorire la biodiversità e la miglior maturazione possibile delle uve, delineando così un’esperienza gustativa unica ed inimitabile.
    Il regime di produzione biologico e la conduzione del processo di vinificazione come veniva svolto un tempo, rendono il “Case Basse“ di Soldera un Sangiovese speciale ed esclusivo.
    Al calice si mostra in una tonalità rosso granata elegante ed intensa, con sfumature aranciate.
    Dopo una lunga decantazione, al naso si intrecciano vigorose ed inebrianti note fruttate e floreali, dalla ciliegia, la viola, la rosa, la prugna e i frutti di bosco, ad eteree ed intriganti sensazioni balsamiche, di tabacco, cioccolato, vaniglia, caffè, liquirizia e chiodi di garofano.
    All’assaggio è un Sangiovese denso, aristocratico e suadente, dalla personalità affascinante e magnetica e dalla sbalorditiva profondità e ricchezza gustativa, fasciata da una trama tannica setosa, vellutata e levigata magnificamente.
    Chiude su un retrogusto di finissima e ammirevole persistenza.

    Soldera “Case Basse“ vanta una produzione molto limitata ed esclusiva, frutto di un lavoro appassionato, finalizzato alla creazione di un Sangiovese prodotto in maniera completamente naturale.
    Dopo un’attenta e rigorosa selezione delle uve, il “Case Basse“ fermenta spontaneamente all’interno di tini troncoconici in rovere di Slavonia e dopo 1 mese dalla svinatura viene effettuata naturalmente anche la fermentazione malolattica.
    Concluse le fermentazioni, il “Case Basse“ matura per 44 mesi circa in grandi botti di rovere di Slavonia e per 6 mesi in bottiglia.
    Inoltre, non svolge alcuna chiarifica o filtrazione e l’aggiunta di solfiti avviene solo se necessaria.

    Visualizza
  • Solaia – Antinori

    375,00  Availability: Non disponibile

    In ambito vitivinicolo, gli anni settanta sono il periodo di rinascita del vino in Italia, due tra le figure di maggior spicco che hanno consentito una costante salita alle vette dell’enologia mondiale, sono il marchese Piero Antinori e l’enologo Giacomo Tachis, la collaborazione portò prima la creazione dell’elegantissimo Tignanello e poi nel 1978 del monumentale Solaia, un magnifico taglio bordolese curato minuziosamente in ogni singolo dettaglio.
    Questo incredibile Supertuscan viene da un singolo vigneto di 20 ettari posto a circa 400 metri di altezza, sulla collina “Tignanello“, nell’area più assolata della collina e con un suolo ricco di calcare e roccia di alberese e galestro, perfetta per far esprimere su livelli assoluti il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Sangiovese.
    La scelta qualche anno più tardi, di integrare l’assemblaggio con un 20% di Sangiovese, ha dato un tratto più territoriale e preciso al “Solaia“, definendolo il capolavoro che è oggi.
    Austero ed imponente sin dalla sua presentazione nel calice, la sua colorazione accesa e brillante, non è che il preludio, ad un bouquet di strabiliante forza e complessità, in cui frutta a bacca rossa e nera si mischiano a brillanti e stratificate note di spezie dolci, tabacco, cuoio e sottobosco, in un’esplosione di sensazioni.
    All’assaggio è un rosso muscoloso, strutturato e pastoso, dal sorso leggiadro, energico e incredibilmente potente, rifinito da una fantastica morbidezza e da una trama tannica fitta, vibrante e ben levigata.
    Conclude su un’impareggiabile persistenza.

    La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di vinificazione troncoconici da 60 Hl.
    Dopo la svinatura, il “Solaia“ svolge la fermentazione malolattica in barrique e affina in fusti nuovi di rovere francese per circa 18 mesi.
    Dopo un primo periodo di affinamento in lotti separati, questi vengono assemblati per completare l’evoluzione in legno.
    Il “Solaia“ viene prodotto solo nelle annate migliori.

    Visualizza
  • Promis – ‘Ca’ Marcanda’ Gaja

    39,50  Availability: Disponibile

    Dopo l’immenso successo ottenuto in Piemonte con il Barbaresco e il Barolo, Angelo Gaja decide di replicarsi anche a Bolgheri in Toscana, impegnandosi in un progetto in cui uscisse la vera anima del terroir, seguendo la strepitosa impronta che delinea i celebri vini di Gaja.
    Per il “Promis“ il risultato è ottimo, la rotondità del Merlot si abbina magnificamente con i sentori tostati e speziati rilasciati dallo Syrah, mentre il Sangiovese bilancia e rifinisce la beva.
    Pieno di brio e vivacità il colore di un esuberante rosso rubino intenso.
    Il quadro olfattivo è ampio, pulito e articolato, carico nei toni di frutti rossi, mora, ribes e prugna, aprendosi anche a morbidi sentori di legno, tabacco e vaniglia.
    Il gusto è pieno e consistente, di una facilità e di una morbidezza disarmante, orchestrata da un meraviglioso rapporto tra acidità e tannino.

    Dopo una lenta vinificazione, il “Promis“ affina per 18 mesi in barrique di rovere francese.

  • Brunello di Montalcino Riserva Adalberto – Caprili

    80,00  Availability: Disponibile

    Caprili è una piccola realtà della zona del Brunello che ha saputo ritagliarsi un ruolo determinante nella denominazione, sebbene non sia tra le aziende più storiche.
    La sua espressione classica e di sublime eleganza è un marchio riconosciuto come uno dei più interessanti dell’area di Montalcino.
    Nel bicchiere viene avvolto da un manto color rosso rubino tendente al granato.
    Spettacolare il bouquet, infervorato da ciliegie, prugne e frutti di bosco in una variante molto ricca e matura; eccezionale l’inconfondibile spalla balsamica e legnosa diffusasi mediante il lungo periodo di invecchiamento, contenente sensazioni di vaniglia, tabacco, cioccolato, menta e liquirizia.
    Un gusto caldo e profondo conquista il palato, propagandosi gradualmente verso generosi aromi varietali, interrotti da buoni ritorni di tostatura, spezie e sottobosco e da una trama tannica fitta e risoluta.
    Dopo un tocco lievemente salino, il finale va su una lunghissima persistenza.

    La vinificazione del Brunello Riserva “Adalberto“ di Caprili è in vasche d’acciaio e avviene per un periodo di 25 giorni.
    La fermentazione viene svolta in maniera naturale, sfruttando i lieviti indigeni presenti nell’uva.
    Ultimata la fermentazione malolattica in acciaio, segue la maturazione per 48 mesi in botti di rovere di Slavonia da 30 ettolitri.
    Servono 6 mesi in bottiglia prima che il vino sia pronto per uscire sul mercato.

  • Bolgheri Superiore Ornellaia – Tenuta dell’Ornellaia

    500,00  Availability: Non disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.

    Visualizza
  • Masseto – Tenuta Masseto

    950,00  Availability: Disponibile

    L’incantevole Tenuta Masseto è uno di quei meravigliosi luoghi dove la compenetrazione delle caratteristiche pedoclimatiche e dei vitigni raggiunge livelli impensabili, dando un risultato emozionante e leggendario.
    I 7 ettari di estensione dislocati nelle splendide colline di Bolgheri possiedono una natura unica e ineguagliabile, il terreno composto di argille blu apparse a seguito dei terremoti conferisce una clamorosa ricchezza aromatica al vino, difendendolo allo stesso tempo dagli stress idrici.
    Il clima mite accarezzato da dolci brezze marine rinfresca un’area, che gode particolarmente del sole mediterraneo.
    Il vigneto è così suddiviso in tre sottozone, chiamate rispettivamente, Alto, Centrale e Junior, con peculiarità assai diverse tra loro; sarà poi l’enologo, in questo caso Axel Heinz, a comporre la cuvée perfetta per realizzare il grandioso “Masseto“.
    La cura nei più piccoli particolari e le condizioni estreme in cui nasce questo prezioso gioiello della Toscana accrescono ancor di più il valore, di un Merlot di livello stupefacente.
    Al calice si manifesta in un manto color rosso rubino acceso e carico, rinforzato da una consistenza quasi materica.
    Il profilo olfattivo rivela un’imponente varietà di sentori, ma con una disposizione pura, estremamente energica e precisa, capeggiata da note di ciliegia, mora, prugna, mirtillo, violetta, tabacco, cacao, caffè e vaniglia, con belle finiture di liquirizia, pepe e sottobosco.
    All’assaggio è un Merlot maestoso, muscoloso e commovente, uno spettacolare tripudio di aromi, coordinati in maniera sublime da un formidabile incrocio tra struttura, tenore alcolico, morbidezze, acidità e tannino.
    Un fuoriclasse di interminabile persistenza.

    La vinificazione avviene per i primi giorni in acciaio a temperatura controllata, successivamente prosegue la fermentazione in tini di rovere.
    Terminata la fermentazione alcolica, svolge quella malolattica in barrique nuove di rovere, mantenendo separati i lotti per i primi 12 mesi di maturazione, per poi assemblarli e procedere con l’affinamento per un altro anno.
    Dopo l’imbottigliamento, il “Masseto“ riposa per altri 12 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.

  • Brunello di Montalcino – Poggio di Sotto

    209,00  Availability: Disponibile

    La Fattoria Poggio di Sotto è una prestigiosa firma del vasto panorama vitivinicolo toscano e di Montalcino, una realtà di dimensione piuttosto ridotta, pensata per mostrare sotto una lente aristocratica e tradizionale il Sangiovese Grosso.
    La linearità e la pulizia dei suoi tratti gusto-olfattivi si rifanno ai grandi Brunelli di un tempo, ma calandosi in un terreno e in un microclima unico, influenzato da un lato dalle brezze marine e dall’altro protetto dal Monte Amiata.
    Nel calice è di uno splendido rosso rubino luminoso, con riflessi granati.
    Il bouquet è portentoso, un’affascinante e naturale combinazione tra sentori di frutti rossi, prugna e mora in confettura, suggestionati da richiami di cioccolato, vaniglia, tabacco, violetta, rosa e sensazioni vegetali.
    La strabiliante pienezza e ricchezza gustativa racconta con estrema sincerità e forza, un Sangiovese potente e dalle mille sfaccettature, progredendo con grande classe ed eleganza, verso una trama tannica nitida ed incisiva.

    I vigneti sono situati ad altezze differenti, rispettivamente a 200, 300 e 400 metri sul livello del mare e hanno un’età media intorno ai 25 anni.
    La produzione è biologica e le rese sono bassissime.
    La fermentazione e la macerazione avvengono spontaneamente in tini di legno per periodi molto prolungati.
    Il Brunello di Montalcino Poggio di sotto invecchia per almeno 30 mesi in botti di rovere da 30 hl, a cui segue un periodo di maturazione in bottiglia di diversi mesi.

  • Brunello di Montalcino – Col d’Orcia

    33,30  Availability: Non disponibile

    Il Brunello di Montalcino di Col d’Orcia è l’etichetta di riferimento della cantina e si palesa al pubblico con un’ottima struttura e un’entusiasmante eleganza.
    Il colore è rosso rubino intenso con riflessi granati.
    All’esame olfattivo rilascia raffinate fragranze di frutti di bosco, spezie, incenso e foglie di tabacco, assieme a leggere sensazioni di fiori ed erbe aromatiche.
    All’assaggio mostra aromi intensi e maturi, in stretto equilibrio con una trama tannica morbida e numerosa, che apre ad un finale fresco ed elegante.

    Il Brunello di Montalcino di Col d’Orcia matura per 36 mesi in grandi botti di rovere e per 12 mesi in bottiglia.

    Visualizza
  • Solaia – Antinori

    650,00  Availability: Disponibile

    In ambito vitivinicolo, gli anni settanta sono il periodo di rinascita del vino in Italia, due tra le figure di maggior spicco che hanno consentito una costante salita alle vette dell’enologia mondiale, sono il marchese Piero Antinori e l’enologo Giacomo Tachis, la collaborazione portò prima la creazione dell’elegantissimo Tignanello e poi nel 1978 del monumentale Solaia, un magnifico taglio bordolese curato minuziosamente in ogni singolo dettaglio.
    Questo incredibile Supertuscan viene da un singolo vigneto di 20 ettari posto a circa 400 metri di altezza, sulla collina “Tignanello“, nell’area più assolata della collina e con un suolo ricco di calcare e roccia di alberese e galestro, perfetta per far esprimere su livelli assoluti il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Sangiovese.
    La scelta qualche anno più tardi, di integrare l’assemblaggio con un 20% di Sangiovese, ha dato un tratto più territoriale e preciso al “Solaia“, definendolo il capolavoro che è oggi.
    Austero ed imponente sin dalla sua presentazione nel calice, la sua colorazione accesa e brillante, non è che il preludio, ad un bouquet di strabiliante forza e complessità, in cui frutta a bacca rossa e nera si mischiano a brillanti e stratificate note di spezie dolci, tabacco, cuoio e sottobosco, in un’esplosione di sensazioni.
    All’assaggio è un rosso muscoloso, strutturato e pastoso, dal sorso leggiadro, energico e incredibilmente potente, rifinito da una fantastica morbidezza e da una trama tannica fitta, vibrante e ben levigata.
    Conclude su un’impareggiabile persistenza.

    La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di vinificazione troncoconici da 60 Hl.
    Dopo la svinatura, il “Solaia“ svolge la fermentazione malolattica in barrique e affina in fusti nuovi di rovere francese per circa 18 mesi.
    Dopo un primo periodo di affinamento in lotti separati, questi vengono assemblati per completare l’evoluzione in legno.
    Il “Solaia“ viene prodotto solo nelle annate migliori.

  • Cabernet Sauvignon Collezione Privata – Isole e Olena

    72,50  Availability: Non disponibile

    Il Cabernet Sauvignon “Collezione Privata“ di Isole e Olena è un’espressione garbata e imponente per la sua tipologia, un rosso profondo e pregiato, che non si sofferma solo sulla freschezza e la bevibilità, ma si muove parallelamente su gradevoli sentori balsamici e su vellutate note di spezie dolci.
    Il bouquet è tremendamente piacevole e variegato, tra abbondanti note di frutti di bosco in confettura, cassis, prugna e rosa, ben delineate le sfumature di vaniglia, rabarbaro, tabacco, caffè e pepe nero.
    In bocca è caldo e parecchio corposo, ma inquadrato in un’armonia notevole, equamente divisa tra freschezza e sapidità e toni più rotondi ed avvolgenti, eccellente anche la fine e ben levigata trama tannica, perfettamente calata all’interno della beva.

    Il Cabernet Sauvignon Isole e Olena fermenta in vasche d’acciaio inox per 4 settimane.
    In seguito, affina per 24 mesi in barrique di rovere francese e americano.
    Dopo l’imbottigliamento, riposa per 36 mesi in bottiglia, prima di essere messo in vendita.

    Visualizza
  • Merla della Miniera – Terenzuola

    16,00  Availability: Non disponibile

    Il “Merla della Miniera“ è un rosso profondamente territoriale, prodotto sul confine tra Toscana e Liguria, in lunigiana, qui Terenzuola unisce il Canaiolo, con piccole quantità di Vermentino Nero e Bersaglina, in un assemblaggio equilibrato e non privo di personalità, dove fuoriesce una buona speziatura e un discreto frutto.
    Al calice è di colore rosso rubino intenso.
    Al naso esterna inizialmente timide note di violetta, ciliegia e prugna, per poi spostarsi verso evidenti fragranze di liquirizia, pepe nero e cacao, in affiancamento a delicate nuances balsamiche.
    In bocca gode di un ottimo tenore alcolico e di un tannino ben levigato, che dirige la bevuta verso un sorso mediamente corposo, dotato di un’acidità piuttosto marcata.
    La chiusura è speziata e leggermente sapida.

    La macerazione avviene in tini di legno, in seguito il vino matura per 12 mesi in botti di rovere e per almeno 8 mesi in bottiglia.

    Visualizza
  • Chianti Rufina Riserva Montesodi – ‘Castello di Nipozzano’ Frescobaldi

    33,50  Availability: Disponibile

    Il “Montesodi“ è uno dei più interessanti e importanti cru del Chianti Rufina, una vigna che offre un Sangiovese elegante ed estremamente fresco e beverino.
    All’occhio stupisce con il suo colore rosso rubino intenso, ornato da stupendi riflessi violacei.
    All’esame olfattivo si presenta con un bouquet molto fine ed intenso, impreziosito da sentori di viola e frutta sotto spirito, per poi proseguire su notevoli sensazioni speziate e balsamiche.
    All’assaggio si mostra con un sorso molto morbido e corposo, in cui un’entusiasmante freschezza accompagna verso una sottile e pregevole trama tannica.

    Il “Montesodi“ affina per 18 mesi in grandi botti di rovere austriaco e francese.

  • Chianti Classico Gran Selezione Rialzi – ‘Tenuta Perano’ Frescobaldi

    38,90  Availability: Disponibile

    Dopo anni di sperimentazioni, la decisione di allargare la linea della Tenuta Perano, ha portato alla vinificazione di un nuovo Chianti Classico Gran Selezione, il “Rialzi“, Sangiovese in purezza originario dell’omonimo vigneto, posto su tre terrazzamenti a 500 metri sul livello del mare.
    Il “Rialzi“ è un Chianti elegante e bilanciato, che sfrutta una notevole morbidezza per avvolgere il palato, in un gusto caldo, corposo e gentile.
    Alla vista è di colore rosso rubino brillante e vivace, con lievi sfumature granate.
    Ottimo lo spunto olfattivo, ispirato da note fruttate di ciliegia, lampone e ribes, susseguite da richiami di sottobosco, tabacco, caffè, vaniglia, e cioccolato.
    All’assaggio è asciutto, complesso e strutturato, garbato e fine nella sua caratterizzazione, ma estremamente equilibrato, chiudendo su toni morbidi e speziati.

    La fermentazione avviene in tini d’acciaio inox a temperatura controllata, successivamente matura per 24 mesi in barrique di rovere e per 12 mesi in bottiglia.

  • Sassicaia Magnum Cofanetto Legno – Tenuta San Guido

    1.620,00  Availability: Non disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

    Visualizza
  • Giusto di Notri – Tua Rita

    73,50  Availability: Non disponibile

    Il “Giusto di Notri“ di Tua Rita è il chiaro esempio di quanto potenziale ci sia in Toscana per i vitigni internazionali, il nome è in onore della chiesa di San Giusto di Suvereto e nell’assemblaggio primeggia il Cabernet Sauvignon, con Merlot e Cabernet Franc a bilanciare e amplificare la gamma aromatica.
    Al naso non fa mancare di profondità e finezza, mirando a sentori di confettura di mora, prugna e ciliegia, intervallate da sottili rimandi di caffè, vaniglia, cioccolato, grafite ed erbe officinali.
    L’ingresso al palato è intenso, netto e generoso, calorico nell’immediato, morbido e vellutato con il proseguio della bevuta, fino a spingersi su tannini setosi ed eleganti, galvanizzati da un clamoroso sprint fresco, sapido ed interminabile.

    Il suolo contiene eque quantità di argilla, limo e sabbia, la presenza e la ricchezza del terreno è impressionante e dà una peculiare connotazione salina.
    La fermentazione avviene spontaneamente sui lieviti indigeni in botte grande, in seguito matura per 18 mesi in barrique di rovere francese di primo e secondo passaggio, servono altri mesi in bottiglia, prima che il “Giusto di Notri“ possa uscire sul mercato.

    Visualizza
  • Brunello di Montalcino – Caprili

    42,40  Availability: Disponibile

    Caprili è una piccola realtà della zona del Brunello che ha saputo ritagliarsi un ruolo determinante nella denominazione, sebbene non sia tra le aziende più storiche.
    La sua espressione classica e di sublime eleganza è un marchio riconosciuto come uno dei più interessanti dell’area di Montalcino.
    Nel bicchiere viene avvolto da un manto color rosso granato, con vivaci sfumature rubino.
    Il bouquet riserva non soltanto intense note di ciliegia, marasca, prugna e frutti di bosco, ma anche ottime nuances di violetta, tabacco, vaniglia, pepe e liquirizia.
    In bocca ha uno sviluppo ampio e preciso, in cui un’eccezionale acidità e un’avvolgente trama tannica spingono ad una conclusione armonica, fresca e di lunghissima persistenza.

    La fermentazione avviene spontaneamente in vasche d’acciaio per massimo tre settimane, in seguito matura per 36 mesi in grandi botti di rovere e per 4 mesi in bottiglia.

  • Rosso Toscana Igt Syrah – Castello di Romitorio

    90,00  Availability: Disponibile

    Castello di Romitorio è un esempio da prendere in considerazione, quando si vuole dare un’identità marcata ad una tipologia di vini con tradizione plurisecolare come quelli di Montalcino, Sandro Chia, noto artista transavanguardista, acquisì la fortezza nel 1984 e comprese in breve tempo l’importanza di differenziarsi avvalendosi delle proprie opere artistiche per contraddistinguere le proprie etichette.
    Sarà il figlio Filippo a rinnovarne lo stile, giocando su un’eleganza e una personalità immediatamente riconoscibili.
    Nell’assortimento aziendale mancava però un rosso in purezza che onorasse il viticoltore per le fatiche nella sperimentazione e nella ricerca, un rosso capace di raccogliere grandi soddisfazioni per il suo straordinario potenziale evolutivo e per la difficoltà nel produrlo, da qui nasce il “Syrah“ di Castello di Romitorio.
    Realizzato partendo da uve dei possedimenti in Maremma è un rosso soggetto ad una moltitudine di influenze climatiche e territoriali, la vicinanza al monte Amiata e al mar Tirreno, ha dato vita ad una macchia mediterranea differente, piante di timo, salvia selvatica, prugno, pero selvatico e santolina circondano le vigne dello Syrah e concorrono a dare una varietà aromatica singolare.
    La schiettezza e la personalità con la quale si mostra sono uniche, parliamo di uno Syrah corposo, fortemente varietale e balsamico, in cui prevalgono frutti di bosco e sensazioni vegetali contornate da precisi rimandi speziati.

    La vinificazione avviene in tini d’acciaio, dopodiché affina per diversi mesi in cemento e botti di rovere.
    Termina il periodo di invecchiamento dopo alcuni mesi in bottiglia.

  • Brunello di Montalcino Sugarille – ‘Pieve Santa Restituta’ Gaja

    190,00  Availability: Non disponibile

    Dopo l’immenso successo ottenuto in Piemonte con il Barolo e il Barbaresco, Angelo Gaja decide di replicarsi anche nella storica vallata di Montalcino, prestandosi ad un progetto in cui lo spirito sfaccettato e aristocratico del Sangiovese Grosso, fosse espresso seguendo la concezione e i tratti tipici del vino di Gaja.
    Il suo Brunello di Montalcino del cru “Sugarille“, prende il nome dal latino “suber“, che significa quercia da sughero, ad indicare probabilmente in quel determinato periodo, la diffusione di questa pianta nella tenuta.
    Il “Sugarille“ si discosta dagli altri Brunelli di Gaja, per una colorazione decisamente più cupa e opulenta e una concentrazione dei toni fruttati più inquadrata e decisa, ma che si sviluppa ugualmente su un ampio assortimento aromatico.
    I potenti sentori olfattivi incontrati passano da succose e croccanti note di frutti di bosco e ciliegia a piacevoli e stuzzicanti fragranze balsamiche, di spezie dolci, cuoio e caffè.
    L’ingresso al palato di strepitosa eleganza, struttura e rotondità, si propone su un frutto vivace e carnoso e su dolci e vellutati toni speziati, mentre un tannino vigoroso e ben levigato, bilancia straordinariamente la beva, chiudendosi su una lunga e rinfrescante persistenza.

    La fermentazione avviene in vasche d’acciaio, successivamente matura per almeno 12 mesi in barrique e per 12 mesi in grandi botti tradizionali.
    Serve un ulteriore periodo di qualche mese in bottiglia, prima che lo “Sugarille“ sia pronto per essere commercializzato.

    Visualizza
  • Solaia – Antinori

    700,00  Availability: Disponibile

    In ambito vitivinicolo, gli anni settanta sono il periodo di rinascita del vino in Italia, due tra le figure di maggior spicco che hanno consentito una costante salita alle vette dell’enologia mondiale, sono il marchese Piero Antinori e l’enologo Giacomo Tachis, la collaborazione portò prima la creazione dell’elegantissimo Tignanello e poi nel 1978 del monumentale Solaia, un magnifico taglio bordolese curato minuziosamente in ogni singolo dettaglio.
    Questo incredibile Supertuscan viene da un singolo vigneto di 20 ettari posto a circa 400 metri di altezza, sulla collina “Tignanello“, nell’area più assolata della collina e con un suolo ricco di calcare e roccia di alberese e galestro, perfetta per far esprimere su livelli assoluti il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Sangiovese.
    La scelta qualche anno più tardi, di integrare l’assemblaggio con un 20% di Sangiovese, ha dato un tratto più territoriale e preciso al “Solaia“, definendolo il capolavoro che è oggi.
    Austero ed imponente sin dalla sua presentazione nel calice, la sua colorazione accesa e brillante, non è che il preludio, ad un bouquet di strabiliante forza e complessità, in cui frutta a bacca rossa e nera si mischiano a brillanti e stratificate note di spezie dolci, tabacco, cuoio e sottobosco, in un’esplosione di sensazioni.
    All’assaggio è un rosso muscoloso, strutturato e pastoso, dal sorso leggiadro, energico e incredibilmente potente, rifinito da una fantastica morbidezza e da una trama tannica fitta, vibrante e ben levigata.
    Conclude su un’impareggiabile persistenza.

    La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di vinificazione troncoconici da 60 Hl.
    Dopo la svinatura, il “Solaia“ svolge la fermentazione malolattica in barrique e affina in fusti nuovi di rovere francese per circa 18 mesi.
    Dopo un primo periodo di affinamento in lotti separati, questi vengono assemblati per completare l’evoluzione in legno.
    Il “Solaia“ viene prodotto solo nelle annate migliori.

  • Bolgheri Superiore Ornellaia – Tenuta dell’Ornellaia

    560,00  Availability: Disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.

  • Sassicaia Magnum Cofanetto Legno – Tenuta San Guido

    1.500,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Brunello di Montalcino – ‘Pian delle Vigne’ Antinori

    47,50  Availability: Non disponibile

    Il “Pian delle Vigne“ è ormai da diversi anni il Brunello di Montalcino di casa Antinori ed è una rappresentazione morbida ed elegante del sangiovese grosso in una delle denominazioni più famose della Toscana.
    Ciò che stupisce maggiormente di questo Brunello è la finezza e la personalità con la quale si pone, manifestando uno spettro olfattivo piuttosto ampio e ricercato, dove sentori di viola, prugna, frutti di bosco e agrumi lasciano spazio anche a sottili nuances speziate, mentolate e balsamiche.
    Brunello di Montalcino rotondo e strutturato, rivolto verso una beva ruffiana ed equilibrata, dove trova corrispondenza una consistenza tannica abbondante e setosa, ma mai invasiva.

    Il processo di vinificazione compresa la fermentazione malolattica avvengono in vasche d’acciaio inox, mentre l’affinamento è in grandi botti di rovere per un periodo di 24 mesi.

    Visualizza
  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    750,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Chianti Classico Gran Selezione Vigna del Sorbo – Fontodi

    68,00  Availability: Disponibile

    Fontodi è una storica cantina a conduzione biologica del Chianti Classico situata nel paese di Panzano, nel meraviglioso terroir della “Conca d’oro“, dove nascono le migliori espressioni di questa tipologia.
    Il suo “Vigna del Sorbo“ è un Chianti Classico Gran Selezione di superba intensità ed eleganza, in grado di estendersi su un’impressionante complessità aromatica, coronata da una fantastica morbidezza.
    Nel bicchiere si manifesta con un vivace rosso rubino luminoso, con riflessi granati.
    Il profilo olfattivo è un’esplosione di profumi e sensazioni, i classici sentori di ciliegia, mora, prugna e frutti rossi sono saldamente connessi a ragguardevoli note legnose, erbacee, di tabacco, vaniglia, viola, pepe e liquirizia.
    L’ampia e scioccante proposta olfattiva si ripete al palato, definendo lo stile intrinseco di Fontodi ed elevandolo tra le vette della denominazione; anche se gli aspetti caratteristici di “Vigna del Sorbo“ sono la ricchezza e la complessità gustativa, questo capolavoro non sarebbe lo stesso senza la sua affabile e piacevole rotondità, che copre magnificamente un potente grado alcolico e una struttura importante.

    Il “Vigna del Sorbo“ proviene da vigne in gran parte di 40 anni di età.
    La vinificazione avviene in vasche d’acciaio inox per qualche settimana, successivamente affina per 24 mesi in barrique di rovere di Troncais e Allier, per il 50% nuove.

  • Chianti Classico Gran Selezione Antico Lamole Vigna Grospoli – Fattoria di Lamole

    65,00  Availability: Disponibile

    Dalle selvagge e incontaminate colline di Lamole giungono tra i Chianti Classici più raffinati e minerali della denominazione, Fattoria di Lamole è tra le aziende che custodiscono preziosamente le magnifiche caratteristiche del terroir, esponendole con grande cura e attenzione in cuvée di fattura tradizionale.
    Il loro “Vigna Grospoli“ è un Chianti Classico Gran Selezione proveniente da un ristretto appezzamento posto su terrazzamenti, dove affiora l’animo spontaneo del Chianti di montagna, in perfetta linea con la mentalità artigianale e tradizionalista della famiglia Socci.
    All’esame visivo è di colore rosso rubino scuro ed intenso.
    Intrigante, articolato e pulitissimo all’olfatto, contraddistinto da sentori balsamici, di ciliegia e lampone sotto spirito, tabacco, pepe e vaniglia.
    All’assaggio è un Chianti che ha esigenza di un buon periodo di riposo in bottiglia per esprimersi al meglio, un Sangiovese armonico, fine e corposo, incredibilmente cesellato e setoso nella struttura tannica, pur sottostando ad un sorso insolitamente secco e minerale, dal finale speziato e terroso.

    Fattoria di Lamole segue i principi dell’agricoltura biologica.
    La vinificazione avviene in parte in vasche d’acciaio inox, in parte in cemento, dopodiché matura per almeno 12 mesi in vasi di cemento, prima di passare in barriques francesi esauste, dove il vino rimane per un periodo dai 12 ai 24 mesi.
    Il processo produttivo termina dopo un affinamento di 12 mesi in bottiglia.

  • Campo di Tenaglia – Tenuta di Trinoro

    82,80  Availability: Disponibile

    La Riserva “Campo di Tenaglia“ è un Cabernet Franc di eccellente struttura e concentrazione della celebre Tenuta di Trinoro, cantina fondata dal visionario Andrea Franchetti, uomo che tramite le sue idee diede nuovi impulsi ad una zona, quella dell’inizio della Val d’Orcia, sempre poco considerata a livello enologico.
    La Tenuta di Trinoro suddivide la propria realtà in tante piccole parcelle, dove le condizioni del suolo, l’esposizione e l’altitudine sono completamente diverse l’una dall’altra, da una di queste nasce il “Campo di Tenaglia“.
    La principale caratteristica del suolo del “Tenaglia“ sta nella composizione del terreno, formata da argilla mista e roccia calcarea frantumata, che favorisce il rilascio nel vino di una incisiva mineralità.
    L’indiscussa potenza e consistenza dei vini di Franchetti, si ripete in questa versione di Cabernet Franc, stupendo per una colorazione di un rosso rubino profondo e opaco.
    Al naso sprigiona con forza e personalità profumi di mirtillo, prugna, mora e ribes nero, con l’assistenza di sensazioni erbacee, minerali, di grafite e spezie.
    In bocca è un Cabernet Franc secco, carnoso e alcolico, piuttosto strutturato e tosto, ma affievolito da una caratteristica vena sapida e da una vibrante acidità, che assicura una certa persistenza e piacevolezza.

    Il grande potenziale evolutivo dei vini di Franchetti, lo devono al suo peculiare affinamento per 8 mesi in barrique di rovere e per 11 mesi in vasche di cemento.
    L’età delle viti del “Campo di Tenaglia“ è di almeno 25 anni e la produzione si assesta sulle 1500 bottiglie all’anno.

  • Campo di Camagi – Tenuta di Trinoro

    82,80  Availability: Non disponibile

    La Riserva “Campo di Camagi“ è un Cabernet Franc di eccellente struttura e concentrazione della celebre Tenuta di Trinoro, cantina fondata dal visionario Andrea Franchetti, uomo che tramite le sue idee diede nuovi impulsi ad una zona, quella dell’inizio della Val d’Orcia, sempre poco considerata a livello enologico.
    La Tenuta di Trinoro suddivide la propria realtà in tante piccole parcelle, dove le condizioni del suolo, l’esposizione e l’altitudine sono completamente diverse l’una dall’altra, da una di queste di un solo ettaro e mezzo nasce il “Campo di Camagi“.
    La principale caratteristica del suolo del “Camagi“ sta in un sottile strato di quarzo e calcare, che favorisce il rilascio nel vino di una delicata traccia salina e di un sottile sentore di geranio.
    La densità e il sorso ricco, quasi materico si preannuncia all’esame visivo, tramite una colorazione di un rosso rubino scuro e profondo.
    Il bouquet mette in evidenza fragranze floreali, marmellata di mirtilli, more, ribes nero e lamponi, in un contorno balsamico, erbaceo e legnoso.
    Succoso e deciso il sapore, perfettamente integrato in un sorso molto caldo, voluminoso e di maestosa struttura, contrastata da una tessitura tannica ben levigata.
    La chiusura è lunga e minerale.

    L’età delle viti del “Campo di Camagi“ è di almeno 25 anni di età, la produzione si assesta sulle 1500 bottiglie all’anno.
    Il “Campo di Camagi“ matura per 8 mesi in barrique di rovere e per 11 mesi in vasche di cemento.

    Visualizza
  • Le Volte – Tenuta dell’Ornellaia

    21,50  Availability: Disponibile

    “Le Volte” della Tenuta dell’Ornellaia è un vino rosso realizzato con un blend di Merlot, Sangiovese e Cabernet Sauvignon, capace di creare un prodotto che si mostra estremamente elegante e preciso nella sua beva, seguendo la filosofia attenta e scrupolosa della cantina.
    Il colore è rosso rubino intenso.
    Al naso si riescono a percepire subito profumi di lamponi, ribes nero e more, seguiti da note floreali di rosa rossa e viola, chiudendo con un finale di spezie dolci.
    Al palato, il sorso è di buon corpo con dei tannini morbidi che riescono ad esaltare una beva equilibrata, con una rotondità e una pienezza degne di nota.

    L’affinamento avviene per 10 mesi in barrique di terzo passaggio e in vasche di cemento.

  • Masseto – Tenuta Masseto

    1.250,00  Availability: Disponibile

    L’incantevole Tenuta Masseto è uno di quei meravigliosi luoghi dove la compenetrazione delle caratteristiche pedoclimatiche e dei vitigni raggiunge livelli impensabili, dando un risultato emozionante e leggendario.
    I 7 ettari di estensione dislocati nelle splendide colline di Bolgheri possiedono una natura unica e ineguagliabile, il terreno composto di argille blu apparse a seguito dei terremoti conferisce una clamorosa ricchezza aromatica al vino, difendendolo allo stesso tempo dagli stress idrici.
    Il clima mite accarezzato da dolci brezze marine rinfresca un’area, che gode particolarmente del sole mediterraneo.
    Il vigneto è così suddiviso in tre sottozone, chiamate rispettivamente, Alto, Centrale e Junior, con peculiarità assai diverse tra loro; sarà poi l’enologo, in questo caso Axel Heinz, a comporre la cuvée perfetta per realizzare il grandioso “Masseto“.
    La cura nei più piccoli particolari e le condizioni estreme in cui nasce questo prezioso gioiello della Toscana accrescono ancor di più il valore, di un Merlot di livello stupefacente.
    Al calice si manifesta in un manto color rosso rubino acceso e carico, rinforzato da una consistenza quasi materica.
    Il profilo olfattivo rivela un’imponente varietà di sentori, ma con una disposizione pura, estremamente energica e precisa, capeggiata da note di ciliegia, mora, prugna, mirtillo, violetta, tabacco, cacao, caffè e vaniglia, con belle finiture di liquirizia, pepe e sottobosco.
    All’assaggio è un Merlot maestoso, muscoloso e commovente, uno spettacolare tripudio di aromi, coordinati in maniera sublime da un formidabile incrocio tra struttura, tenore alcolico, morbidezze, acidità e tannino.
    Un fuoriclasse di interminabile persistenza.

    La vinificazione avviene per i primi giorni in acciaio a temperatura controllata, successivamente prosegue la fermentazione in tini di rovere.
    Terminata la fermentazione alcolica, svolge quella malolattica in barrique nuove di rovere, mantenendo separati i lotti per i primi 12 mesi di maturazione, per poi assemblarli e procedere con l’affinamento per un altro anno.
    Dopo l’imbottigliamento, il “Masseto“ riposa per altri 12 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.

  • Sassicaia Magnum Cofanetto Legno – Tenuta San Guido

    1.550,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    650,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    380,00  Availability: Non disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

    Visualizza
  • Soffocone di Vincigliata – Bibi Graetz

    22,70  Availability: Non disponibile

    Il Castello di Vincigliata è una poderosa roccaforte posta sulle colline nelle vicinanze di Firenze; ai piedi del castello, precisamente nel comune di Fiesole, si trovano i vigneti di Bibi Graetz, un produttore moderno e innovativo che ricerca gusti sicuramente facili e immediati, ma straordinariamente eleganti e corposi.
    La sua ispirata vena artistica che esterna nelle sue etichette e l’originalità dei suoi vini lo pongono tra le cantine più affascinanti della regione.
    Il suo “Soffocone“ è un Sangiovese di strepitosa eleganza e piacevolezza, un rosso subito riconoscibile per il suo carattere vispo e carismatico, un vino che non smetteresti mai di bere.
    Nel calice è di colore rosso rubino brillante.
    Al naso travolgenti sentori floreali, di ciliegia, mora e frutta a bacca rossa sono calati su un sottofondo lievemente speziato e terroso.
    All’assaggio è veramente gustoso e appagante, un Sangiovese dalla sfaccettatura morbida ed intrigante, fuori dai canoni tradizionali e austeri del Chianti Classico.

    Dopo la fermentazione del mosto in vasche d’acciaio inox, affina per almeno 15 mesi in barrique di rovere francese.

    Visualizza
  • Brunello di Montalcino Magnum cofanetto legno – Capanna

    105,00  Availability: Non disponibile

    L’azienda vitivinicola Capanna produce un Brunello di Montalcino dal taglio classico ed austero, orientato verso un sorso elegante ed armonico, rafforzato da un buon tenore alcolico e da un notevole grado di acidità.
    Al calice è di colore rosso rubino intenso, con riflessi granati.
    Potente, etereo e concentrato lo spettro olfattivo, colmo di carichi sentori di frutti rossi, prugna, violetta, più discreti accenni balsamici, di vaniglia e spezie.
    Al palato un gusto pieno, corposo e morbido volge rapidamente in un finale ricco di tannini rotondi ed evoluti.
    La chiusura è sapida e molto persistente.

    La fermentazione alcolica avviene con macerazione sulle bucce per 25-30 giorni, in seguito svolge la fermentazione malolattica spontaneamente in tini di rovere tronco-conici.
    Al termine, affina in botti di rovere di Slavonia per 35-38 mesi a seconda dell’annata, a cui segue un periodo di riposo in bottiglia di 6 mesi.

    Visualizza
  • Testamatta Rosso – Bibi Graetz

    115,00  Availability: Non disponibile

    Il Castello di Vincigliata è una poderosa roccaforte posta sulle colline nelle vicinanze di Firenze; ai piedi del castello, precisamente nel comune di Fiesole, si trovano i vigneti di Bibi Graetz, un produttore moderno e innovativo che ricerca gusti sicuramente facili e immediati, ma straordinariamente eleganti e corposi.
    La sua ispirata vena artistica che esterna nelle sue etichette e l’originalità dei suoi vini lo pongono tra le cantine più affascinanti della regione.
    Il suo “Testamatta“ è un Sangiovese di grande caratura e classe, un rosso spontaneo ed energico, dotato di una vasta e vigorosa concentrazione aromatica, esaltata da una pulizia e una nitidezza dei sentori sbalorditiva.
    La sua colorazione di un rosso rubino luminoso e vivace, indica la strabiliante forza e ricchezza di un Sangiovese estroso ed intrigante; caratterizzato da accese ed inebrianti note di ciliegia, lampone e fragola, inserite in uno scenario ampio e variegato, connesso strettamente a splendide sensazioni di pepe, tabacco, cuoio, liquirizia e cioccolato.
    Al palato, domina un frutto succoso e di magnifica intensità spronato da una personalità grintosa e nel frattempo gioviale, in cui è marcata un’esuberante acidità e una piacevole freschezza.

    Il “Testamatta“ proviene da sole vecchie vigne, con età compresa tra i 35 e gli 80 anni di età, degli appezzamenti di Vincigliata, Olmo, Londa, Lamole, Montefili e Siena.
    Dopo una doppia cernita delle uve, il “Testamatta“ viene diraspato e pressato, per poi fermentare e macerare sui lieviti autoctoni in piccole barrique aperte per 7-10 giorni.
    Al termine, il vino riposa in barrique di nono-decimo passaggio e in botti da 50 hl, per 20 mesi circa.

    Visualizza
  • Chianti Rufina Riserva Nipozzano – ‘Castello di Nipozzano’ Frescobaldi

    13,40  Availability: Disponibile

    Il “Nipozzano” è un Chianti Rufina Riserva corposo e rotondo, dal bouquet decisamente fruttato ed elegante.
    Nel bicchiere è di un colore rosso porpora limpido e luminoso.
    La trama olfattiva sorprende per l’intensità e la forte presenza della frutta a bacca rossa, arricchita da un finale legnoso e speziato, comprendente note di caffè e pepe.
    L’ingresso al palato è strutturato e avvolgente e lascia intravedere una buona ampiezza aromatica, a cui segue un finale morbido, ruffiano e lievemente tannico.

    Il Chianti Rufina Riserva “Nipozzano” affina per 24 mesi in barrique e per 3 mesi in vetro, prima di essere commercializzato.

  • Rosso di Montalcino – Caprili

    14,80  Availability: Disponibile

    Caprili è una piccola realtà della zona del Brunello che ha saputo ritagliarsi un ruolo determinante nella denominazione, sebbene non sia tra le aziende più storiche.
    La sua espressione di Rosso di Montalcino è di una bevibilità estremamente fresca e trascinante, un Sangiovese dal frutto succoso e carnoso, di grande armonia ed eleganza.
    All’olfatto possiede piacevolissime note di ciliegia, prugna, mora e frutti rossi, con leggeri richiami sapidi e di pepe.
    In bocca regna l’armonia e la freschezza, incantando attraverso intensi ed impagabili aromi di frutti rossi, mentre un tannino setoso avvolge delicatamente il palato.
    La chiusura pulita e salina gli dà un ulteriore tocco elegante e gradevole.

    Dopo la fermentazione spontanea in vasche d’acciaio per massimo tre settimane, matura per 12 mesi in botti di rovere di Slavonia, più qualche mese di riposo in bottiglia.
    Rosso di Montalcino godibile fin da giovane, ma con spiccate attitudini alla maturazione negli anni.

  • Brunello di Montalcino – ‘Pieve Santa Restituta’ Gaja

    62,00  Availability: Non disponibile

    Dopo l’immenso successo ottenuto in Piemonte con il Barolo e il Barbaresco, Angelo Gaja decide di replicarsi anche nella storica vallata di Montalcino, prestandosi ad un progetto in cui lo spirito sfaccettato e aristocratico del Sangiovese Grosso, fosse espresso seguendo la concezione e i tratti tipici dei vini di Gaja.
    Il Brunello di Montalcino “Pieve Santa Restituta“ adotta una linea gustativa morbida, calda, piuttosto potente e articolata, scrupolosamente bilanciata in ogni caratteristica.
    Nel calice è di colore rosso rubino tendente al granato.
    Al naso viene messo in risalto un frutto di ottima intensità e forza, ingentilito da delicate note di legno, tabacco, vaniglia, cioccolato, caffè, fiori ed erbe aromatiche.
    Il sorso ricco, vellutato e alcolico, sfoggia una finezza sublime, arricchita da tannini decisi e maturi e da un’acidità incredibilmente accattivante ed energica.
    La chiusura rotonda, succosa e di lunghissima persistenza, prova ancora una volta l’estrema longevità e maestria di questo memorabile ed esperto produttore.

    La fermentazione avviene in vasche d’acciaio inox, successivamente affina per 24 mesi in botti di rovere di varie dimensioni e per 6 mesi in vasche di cemento, prima di uscire sul mercato.

    Visualizza
  • Brunello di Montalcino Riserva – Poggio di Sotto

    347,00  Availability: Disponibile

    La Fattoria Poggio di Sotto è una prestigiosa firma del vasto panorama vitivinicolo toscano e di Montalcino, una realtà di dimensione piuttosto ridotta, pensata per mostrare sotto una lente aristocratica e tradizionale il Sangiovese Grosso.
    La linearità e la pulizia dei suoi tratti gusto-olfattivi si rifanno ai grandi Brunelli di un tempo, ma calandosi in un terreno e in un microclima unico, influenzato da un lato dalle brezze marine e dall’altro protetto dal Monte Amiata.
    L’ammirabile e sorprendente longevità e complessità di questo strepitoso Brunello di Montalcino Riserva ha condotto Poggio di Sotto al vertice dell’enologia italiana, ricevendo entusiasmanti apprezzamenti anche a livello internazionale.
    La sua veste di un cupo e impenetrabile rosso granato, riflette il lunghissimo invecchiamento in barrique che svolge, lasciando inalterato lo spirito nobile e potente del Sangiovese Grosso.
    L’impressionante spettro olfattivo si concentra su spettacolari profumi di ciliegia, amarena e frutta rossa sotto spirito, animati da uno sviluppo incessante di sensazioni balsamiche, di tostatura, legno, spezie dolci e richiami minerali.
    All’assaggio, una struttura morbida e possente si incontra ad una dettagliata, raffinata ed immensa selezione aromatica, rifinita da una vistosa e sottile trama tannica.

    I vigneti sono situati ad altezze differenti, rispettivamente a 200, 300 e 400 metri sul livello del mare e provengono dalle vigne più vecchie della tenuta.
    La produzione è biologica e le rese sono bassissime.
    Dopo una doppia selezione delle uve, vengono svolte la fermentazione e la macerazione, che avvengono spontaneamente in tini di legno per periodi molto prolungati.
    Il Brunello di Montalcino Poggio di sotto invecchia per almeno 45 mesi in botti di rovere da 30 hl, a cui segue un periodo di maturazione in bottiglia di diversi mesi.

  • Sassicaia Magnum Cofanetto Legno – Tenuta San Guido

    1.550,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia – Tenuta San Guido

    780,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Bolgheri Superiore Ornellaia – Tenuta dell’Ornellaia

    330,00  Availability: Non disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.
    La 2011 del “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un’annata in cui spicca un frutto intenso, fresco e vibrante. Colpisce la concentrazione e una struttura tannica imponente, ma particolarmente levigata permettendo al vino di espandersi. Il finale si prolunga con note balsamiche e speziate ed una benvenuta nota di freschezza.

    Visualizza
  • Rosso di Montalcino – Poggio di Sotto

    55,00  Availability: Non disponibile

    La Fattoria Poggio di Sotto è una prestigiosa firma del vasto panorama vitivinicolo toscano e di Montalcino, una realtà di dimensione piuttosto ridotta, pensata per mostrare sotto una lente aristocratica e tradizionale il Sangiovese Grosso.
    La linearità e la pulizia dei suoi tratti gusto-olfattivi si rifanno ai grandi Brunelli di un tempo, ma calandosi in un terreno e in un microclima unico, influenzato da un lato dalle brezze marine e dall’altro protetto dal Monte Amiata.
    La loro versione del Rosso di Montalcino è rotonda e straordinariamente raffinata ed elegante, un Sangiovese potente e abbastanza muscoloso, definito da brillanti sentori fruttati.
    All’esame visivo si manifesta con un colore rosso rubino profondo, con riflessi granata.
    Ottima l’ampiezza e l’intensità dei toni olfattivi, contraddistinti da decisi profumi di ciliegia e frutti di bosco, incalzati da moderati e ben percepibili sentori balsamici e speziati.
    All’assaggio, un corpo morbido e voluminoso viene affidato ad una gradevole e misurata acidità, accarezzata da un’importante e gentile presenza tannica, che conduce ad una delicata e caratteristica sfumatura salina.

    I vigneti sono situati ad altezze differenti, rispettivamente a 200, 300 e 400 metri sul livello del mare e hanno un’età media intorno ai 25 anni.
    La produzione è biologica e le rese sono bassissime.
    La fermentazione e la macerazione avvengono spontaneamente in tini di legno per periodi molto prolungati.
    Il Brunello di Montalcino Poggio di sotto invecchia per almeno 22 mesi in botti di rovere da 30 hl, a cui segue un periodo di maturazione in bottiglia di diversi mesi.

    Visualizza
  • Brunello di Montalcino – Casanova di Neri

    52,00  Availability: Non disponibile

    Gli eccellenti rossi di Giovanni Neri e dei suoi figli sono uno splendido esempio da seguire nella rinomata denominazione di Montalcino, l’innata eleganza e morbidezza con la quale si pongono, accennano ad uno stile moderno e finissimo, temprato da una spiccata e invidiabile freschezza ed una setosa trama tannica.
    Il suo Brunello di Montalcino etichetta bianca rispecchia questi canoni, garantendo sistematicamente una beva armonica, morbida ed estremamente gustosa, che non disdegna lunghi invecchiamenti.
    Nel calice è di colore rosso rubino intenso.
    Al naso, si avvertono intensi e maturi profumi di marasca, violetta, lampone e ciliegia, sostenuti da una nitida, ma ponderata speziatura, comprendente richiami di tabacco, legno, vaniglia e caffè.
    Al palato è un Brunello di squisita rotondità ed eleganza, di eccellente equilibrio e dal tannino avvolgente e ben levigato, che si protrae lungo una persistenza profonda e fruttata.

    La fermentazione e la macerazione avvengono senza l’utilizzo di lieviti aggiunti in vasche d’acciaio inox per circa 25 giorni.
    Successivamente il Brunello di Montalcino etichetta bianca di Casanova di Neri matura per 42 mesi in botti di rovere e per 6 mesi in bottiglia.

    Visualizza
  • Brunello di Montalcino Riserva – Poggio di Sotto

    310,00  Availability: Disponibile

    La Fattoria Poggio di Sotto è una prestigiosa firma del vasto panorama vitivinicolo toscano e di Montalcino, una realtà di dimensione piuttosto ridotta, pensata per mostrare sotto una lente aristocratica e tradizionale il Sangiovese Grosso.
    La linearità e la pulizia dei suoi tratti gusto-olfattivi si rifanno ai grandi Brunelli di un tempo, ma calandosi in un terreno e in un microclima unico, influenzato da un lato dalle brezze marine e dall’altro protetto dal Monte Amiata.
    L’ammirabile e sorprendente longevità e complessità di questo strepitoso Brunello di Montalcino Riserva ha condotto Poggio di Sotto al vertice dell’enologia italiana, ricevendo entusiasmanti apprezzamenti anche a livello internazionale.
    La sua veste di un cupo e impenetrabile rosso granato, riflette il lunghissimo invecchiamento in barrique che svolge, lasciando inalterato lo spirito nobile e potente del Sangiovese Grosso.
    L’impressionante spettro olfattivo si concentra su spettacolari profumi di ciliegia, amarena e frutta rossa sotto spirito, animati da uno sviluppo incessante di sensazioni balsamiche, di tostatura, legno, spezie dolci e richiami minerali.
    All’assaggio, una struttura morbida e possente si incontra ad una dettagliata, raffinata ed immensa selezione aromatica, rifinita da una vistosa e sottile trama tannica.

    I vigneti sono situati ad altezze differenti, rispettivamente a 200, 300 e 400 metri sul livello del mare e provengono dalle vigne più vecchie della tenuta.
    La produzione è biologica e le rese sono bassissime.
    Dopo una doppia selezione delle uve, vengono svolte la fermentazione e la macerazione, che avvengono spontaneamente in tini di legno per periodi molto prolungati.
    Il Brunello di Montalcino Poggio di sotto invecchia per almeno 45 mesi in botti di rovere da 30 hl, a cui segue un periodo di maturazione in bottiglia di diversi mesi.

  • Le Pergole Torte – Montevertine

    280,00  Availability: Disponibile

    La cantina Montevertine è una di quelle firme subito riconoscibili nel panorama vitivinicolo toscano, un tesoro apparso quasi casualmente nel paese di Radda, partito come passatempo e diventato poi una delle stelle più luminose del territorio del Chianti.
    La figura che permise questa rapida scalata nel settore fu Sergio Manetti, il proprietario della tenuta dalla fine degli anni sessanta, egli acquisì il podere come casa di campagna dove chiamare gli amici, piantando alcune vigne di Sangiovese per produrre vino come riserva privata.
    La prima uscita nel 1971 sancì l’uscita delle prime bottiglie e l’ascesa costante verso il successo e il simbolo che è oggi.
    La proprietà è ora del figlio Martino e come allora non sottostà a mode, regole ed obblighi di mercato, portando avanti esclusivamente il proprio pensiero.
    “Le Pergole Torte“ è la rappresentazione più iconica della cantina, un Sangiovese profondo, ricchissimo e di un’eleganza fantastica, in grado di reggere ed evolversi per tantissimi anni dall’imbottigliamento.
    Nel calice si annuncia con un rosso rubino brillante e leggiadro.
    Al naso viola, rosa, ciliegia, prugna e frutti di bosco si incastrano in un mosaico olfattivo di favolosa raffinatezza e intensità, in cui spicca uno strepitoso e ben delineato assortimento di sentori terziari, dal cuoio, al tabacco, al cacao passando per note di liquirizia, pepe, menta e caffè.
    “Le Pergole Torte“ è un Sangiovese dal gusto pieno, succoso e articolato e si distende su una precisa e variegata selezione aromatica, contraddistinta da una nitida scia salina e da un sorso potente, elegante e generoso, di una persistenza invidiabile.

    Dal 1982 le etichette sono disegnate dall’artista Alberto Manfredi, caro amico di Sergio, che in seguito alla sua scomparsa, ha deciso di ricordarlo utilizzando le opere in suo possesso negli archivi della tenuta.
    Le uve provengono da vecchie vigne piantate fra il 1968 e il 1999.
    Dopo una rigorosissima selezione delle uve, il vino svolge sia la fermentazione alcolica che quella malolattica in vasche di cemento, dopodiché viene travasato in barrique di rovere dove matura per 12 mesi.
    Successivamente “Le Pergole Torte“ passa in botti di rovere di Slavonia, dove affina per altri 12 mesi.
    Infine, il vino riposa per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.

Carrello chiudi