Enoteca Galvani

  • Merlot L'Apparita Magnum Cofanetto (Astucciato) - Castello di Ama

    Merlot L’Apparita Magnum Cofanetto (Astucciato) – Castello di Ama

    480,00  Availability: Disponibile

    Nella meravigliosa vallata di San Lorenzo prosperano alcuni appezzamenti tra i più interessanti del Chianti Classico, uno di questi è il Vigneto “Bellavista“, luogo in cui ha origine “l’Apparita“, il primo Merlot in purezza prodotto in Toscana.
    “L’Apparita“ è un fantastico Supertuscan proveniente da due parcelle, caratterizzate da un suolo principalmente argilloso, poste sulla sommità del Vigneto “Bellavista“, ad un’altezza di circa 490 metri sul livello del mare.
    Al calice è di un rosso rubino denso, carico e impenetrabile.
    All’olfatto presenta un’elegante e variegato assortimento di profumi, dispiegandosi tra note di ciliegia, prugna, mora, mirtillo, viola, rosa e sensazioni speziate, balsamiche, legnose e pepate.
    All’assaggio è corposo, potente, vellutato, incredibilmente raffinato e piacevole, distendendosi su un tannino morbido e setoso, supportato da un ottimo grado di freschezza.
    L’eleganza e la persistenza di questo Merlot l’hanno reso, fin dalla sua prima uscita nel 1985, non solo un’icona di Castello di Ama, ma un’espressione di indiscutibile prestigio della Toscana.

    La vinificazione viene indotta da lieviti indigeni in vasche d’acciaio, a temperatura controllata.
    Dopodiché, il vino viene travasato in barriques e qui svolge la fermentazione malolattica.
    Al termine, affina in barriques di rovere per il 50% nuove e per la restante parte di secondo passaggio, per un periodo di 14 mesi.

  • Passo dei Caprioli - Tenuta Poggio al Castellare

    Passo dei Caprioli – Tenuta Poggio al Castellare

    15,00  Availability: Disponibile

    Il “Passo dei Caprioli“ della Tenuta Poggio il Castellare è un ottimo assemblaggio tra la classe del Sangiovese Grosso della loro tenuta di Montalcino e la rotondità del Merlot, in un unione allo stesso tempo sia agile, che gustosa e appagante.
    All’esame visivo appare con un affascinante rosso rubino carico, arricchito da sfumature violacee.
    L’impatto olfattivo è intenso e genuino, la ciliegia, la prugna e i frutti di bosco prevalgono su lievi ricordi di tabacco e legno.
    Il “Passo dei Caprioli“ è un rosso fresco, vinoso e conviviale, tremendamente facile e piacevole, nonostante detenga una struttura morbida e corposa, la dominanza di un’acidità meravigliosamente incisiva ed elevata lo rende un rosso estremamente versatile e beverino, dal vantaggiosissimo rapporto qualità-prezzo.

    Il “Passo dei Caprioli“ svolge la fermentazione alcolica e malolattica in acciaio, dopodiché affina per alcuni mesi negli stessi contenitori.

  • Sassicaia - Tenuta San Guido

    Sassicaia – Tenuta San Guido

    880,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Brunello di Montalcino Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) - 'Tenuta Greppo' Biondi Santi

    Brunello di Montalcino Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – ‘Tenuta Greppo’ Biondi Santi

    540,00  Availability: Disponibile

    Biondi Santi è la stella più nitida e luminescente del Brunello di Montalcino e l’etichetta madre che ha reso la denominazione l’eccellenza che è oggi.
    L’intuizione risale al 1825, quando Clemente Santi iniziò a studiare un clone del Sangiovese, che dava un rosso potente ed aristocratico, sarà poi il nipote Ferruccio, diversi anni dopo, a vinificarlo e a proporlo al pubblico.
    Ferruccio credeva fermamente nelle enormi potenzialità di invecchiamento del Sangiovese Grosso, in controtendenza con il mercato che c’era in quegli anni, che richiedeva un’uscita il più rapida possibile sul mercato, per testare gli innesti sulle viti americane, visto il precedente attacco della fillossera.
    Il tempo diede ragione a Clemente e il successo fu solo una conseguenza.
    Il Brunello di Biondi Santi veste un elegante e profondo rosso rubino intenso, con sfumature granate.
    All’olfatto è un concentrato di emozioni, ciliegia, ribes, violetta, fragola, prugna e frutti di bosco si fondono con magnifiche fragranze balsamiche, di sottobosco, vaniglia, menta, pepe, liquirizia e tabacco, combinandosi meravigliosamente con il proseguimento dell’invecchiamento.
    All’assaggio è un Brunello maestoso e di gran classe, di strabiliante equilibrio, profondità e forza, ma con una freschezza indistinguibile, composta non solo da una vivace acidità, ma da tracce saline ed ematiche, in perfetta armonia con un tannino molto fitto, morbido e setoso.

    Il Brunello di Montalcino della “Tenuta Greppo“ di Biondi Santi viene vinificato in contenitori di cemento vetrificato, con uso dei lieviti indigeni.
    Infine, affina per 3 anni in botti di rovere di Slavonia, con leggere variazioni a seconda dell’annata.

  • Sassicaia - Tenuta San Guido

    Sassicaia – Tenuta San Guido

    1.050,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia - Tenuta San Guido

    Sassicaia – Tenuta San Guido

    950,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia - Tenuta San Guido

    Sassicaia – Tenuta San Guido

    1.120,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia - Tenuta San Guido

    Sassicaia – Tenuta San Guido

    600,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Sassicaia Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) - Tenuta San Guido

    Sassicaia Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – Tenuta San Guido

    900,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Dolcetto d'Alba - Schiavenza

    Dolcetto d’Alba – Schiavenza

    11,00  Availability: Disponibile

    Le etichette di Schiavenza, storica azienda agricola situata nel cuore del Barolo, precisamente a Serralunga d’Alba, condivide i concetti tradizionali dell’enologia piemontese, dove è il frutto ad avere la maggiore importanza, comprendendo e sviluppando le molteplici sfumature che può assumere a seconda dell’annata.
    Il suo Dolcetto d’Alba è un rosso semplice e sincero, secco e dal frutto alquanto succoso.
    Nel calice si annuncia nel classico color rosso rubino abbastanza intenso.
    Il profilo olfattivo è volto verso note floreali, di ciliegia e frutti rossi, mentre sono solo leggermente accennate le sensazioni speziate e vegetali.
    Al palato scorre rapidamente tramite una tenace acidità e una componente tannica superiore alla media della tipologia, i sentori percepiti sono gli stessi di quelli avvertiti al naso, chiudendo con il tipico finale ammandorlato del Dolcetto.

    La conduzione delle vigne è completamente ecosostenibile, sono aboliti i diserbanti e si interviene con prodotti fitosanitari solo in caso di necessità.
    La vinificazione avviene in vasche di cemento, dopodiché affina per un breve periodo in botte grande.
    Tutti i vini della cantina Schiavenza non subiscono alcuna filtrazione.

  • Chianti Classico Gran Selezione Antico Lamole Vigna Grospoli - Fattoria di Lamole

    Chianti Classico Gran Selezione Antico Lamole Vigna Grospoli – Fattoria di Lamole

    69,90  Availability: Disponibile

    Dalle selvagge e incontaminate colline di Lamole giungono tra i Chianti Classici più raffinati e minerali della denominazione, Fattoria di Lamole è tra le aziende che custodiscono preziosamente le magnifiche caratteristiche del terroir, esponendole con grande cura e attenzione in cuvée di fattura tradizionale.
    Il loro “Vigna Grospoli“ è un Chianti Classico Gran Selezione proveniente da un ristretto appezzamento posto su terrazzamenti, dove affiora l’animo spontaneo del Chianti di montagna, in perfetta linea con la mentalità artigianale e tradizionalista della famiglia Socci.
    All’esame visivo è di colore rosso rubino scuro ed intenso.
    Intrigante, articolato e pulitissimo all’olfatto, contraddistinto da sentori balsamici, di ciliegia e lampone sotto spirito, tabacco, pepe e vaniglia.
    All’assaggio è un Chianti che ha esigenza di un buon periodo di riposo in bottiglia per esprimersi al meglio, un Sangiovese armonico, fine e corposo, incredibilmente cesellato e setoso nella struttura tannica, pur sottostando ad un sorso insolitamente secco e minerale, dal finale speziato e terroso.

    Fattoria di Lamole segue i principi dell’agricoltura biologica.
    La vinificazione avviene in parte in vasche d’acciaio inox, in parte in cemento, dopodiché matura per almeno 12 mesi in vasi di cemento, prima di passare in barriques francesi esauste, dove il vino rimane per un periodo dai 12 ai 24 mesi.
    Il processo produttivo termina dopo un affinamento di 12 mesi in bottiglia.

  • Furore Rosso - Marisa Cuomo

    Furore Rosso – Marisa Cuomo

    26,80  Availability: Disponibile

    Il Furore Rosso di Marisa Cuomo al calice si presenta di colore rosso rubino acceso.
    Bouquet invitante di ciliegia e mora, con richiami di erbe aromatiche e qualche nota speziata, come la liquirizia.
    Al palato è morbido, di medio corpo e di grande eleganza, arricchito da note speziate e da una trama sapida straordinaria.

    Il Furore rosso viene prodotto tramite viticoltura eroica, su terrazzamenti costieri con pendenze che variano dai 200 ai 550 mt/slm.
    Matura per 6 mesi in barriques di secondo passaggio di rovere francese.

  • Sassicaia Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) - Tenuta San Guido

    Sassicaia Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – Tenuta San Guido

    900,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Chianti Rufina Riserva Toscana IGT Montesodi Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) - 'Castello di Nipozzano' Frescobaldi

    Chianti Rufina Riserva Toscana IGT Montesodi Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – ‘Castello di Nipozzano’ Frescobaldi

    79,80  Availability: Disponibile

    Il “Montesodi“ è un Rosso Toscana IGT tra i più interessanti e importanti della zona del Chianti Rufina, una vigna che offre un Sangiovese elegante ed estremamente fresco e beverino.
    All’occhio stupisce con il suo colore rosso rubino intenso, ornato da stupendi riflessi violacei.
    All’esame olfattivo si presenta con un bouquet molto fine ed intenso, impreziosito da sentori viola e frutta sotto spirito, per poi proseguire su notevoli sensazioni speziate e balsamiche.
    All’assaggio si mostra con un sorso molto morbido e corposo, in cui un’entusiasmante freschezza accompagna verso una sottile e pregevole trama tannica.

    Il “Montesodi“ affina per 18 mesi in grandi botti di rovere austriaco e francese.

  • Etna Rosso N'Anticchia - Caciorgna

    Etna Rosso N’Anticchia – Caciorgna

    62,50  Availability: Disponibile

    Il “N’Anticchia“ è un’interpretazione dell’Etna basata esclusivamente sul Nerello Mascalese, prendendo come spunto il modello classico e sapido dell’Etna Rosso e riscrivendolo in una versione ancor più elegante e sofisticata.
    Alla vista si presenta di colore rosso rubino luminoso e trasparente.
    All’olfatto rivela un ampio e variegato ventaglio olfattivo, composto da raffinate fragranze di fragola, lamponi e more, attorniate da delicate sensazioni minerali.
    Il “N’Anticchia“ è un rosso dal gusto complesso e raffinato, che rivela un ricercato corredo aromatico, dove svetta un frutto potente e deciso, accompagnato da una invogliante acidità e da una struttura importante.
    Un tannino fine e leggero, apre a un finale sapido e persistente.

    La fermentazione alcolica avviene in vasche d’acciaio e la malolattica in barriques.
    In seguito, il vino matura per 18 mesi in barriques francesi, 50% nuove e 50% di secondo passaggio e prosegue l’affinamento in bottiglia per altri 6 mesi prima di essere commercializzato.

  • Brunello di Montalcino Riserva - 'Tenuta Greppo' Biondi Santi

    Brunello di Montalcino Riserva – ‘Tenuta Greppo’ Biondi Santi

    650,00  Availability: Disponibile

    Biondi Santi è la stella più nitida e luminescente del Brunello di Montalcino e l’etichetta madre che ha reso la denominazione l’eccellenza che è oggi.
    L’intuizione risale al 1825, quando Clemente Santi iniziò a studiare un clone del Sangiovese, che dava un rosso potente ed aristocratico, sarà poi il nipote Ferruccio, diversi anni dopo, a vinificarlo e a proporlo al pubblico.
    Ferruccio credeva fermamente nelle enormi potenzialità di invecchiamento del Sangiovese Grosso, in controtendenza con il mercato che c’era in quegli anni, che richiedeva un’uscita il più rapida possibile sul mercato, per testare gli innesti sulle viti americane, visto il precedente attacco della fillossera.
    Il tempo diede ragione a Clemente e il successo fu solo una conseguenza.
    Il Brunello Riserva di Biondi Santi è di un vistoso e sfavillante rosso rubino tendente al granato.
    Il profilo olfattivo si annuncia con estrema solennità e densità, espandendosi attraverso profumi maturi e articolati di frutta a bacca rossa, mora e prugna, mentre nitide e finissime note balsamiche, terrose, ematiche e di spezie dolci completano un bouquet inconfondibile.
    In bocca è un capolavoro, una favolosa eleganza e pulizia caratterizzano un gusto caldo, pieno e incredibilmente imponente e stratificato, intervallato da un’irresistibile e raffinatissima trama tannica.
    Il finale è seducente e di interminabile persistenza.

    Il Brunello di Montalcino Riserva di Biondi Santi proviene da uve provenienti dalle vigne più vecchie della Tenuta Greppo.
    La vinificazione avviene in botti verticali di rovere di Slavonia, con l’utilizzo di lieviti indigeni.
    Al termine, invecchia per almeno 3 anni in botti di rovere di Slavonia.
    Il Brunello di Montalcino Riserva di Biondi Santi viene prodotto solo nelle migliori annate e la produzione è limitata a poche migliaia di bottiglie.

  • Sassicaia Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) - Tenuta San Guido

    Sassicaia Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – Tenuta San Guido

    1.800,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Barbaresco Pajè - Roagna

    Barbaresco Pajè – Roagna

    245,00  Availability: Disponibile

    Il “Pajè“ è un maestoso e possente Barbaresco prodotto con metodi tradizionali e artigianali, da uno dei grandi produttori delle Langhe, Roagna.
    Nel calice si mostra con un colore rosso granato particolarmente carico e intenso, a seconda dell’invecchiamento.
    Il bouquet è intenso, ricco e finissimo, profondamente legato a fragranze varietali di viola, rosa canina, ciliegia, frutti rossi, prugna e mora, oltre che a consistenti sentori speziati, terrosi, balsamici e minerali che ampliano e diversificano il corredo olfattivo.
    Al palato è un Barbaresco morbido, di grande classe e spessore, marcato da una trama tannica fitta e sottilissima, in meraviglioso rapporto con una forte e accattivante freschezza.
    L’eleganza e l’equilibrio fanno da padrone ad una bevuta, dal finale lungo e salino.

    La superficie vitata si estende per poco meno di 2 ettari e i grappoli di Nebbiolo vengono selezionati dopo una doppia cernita.
    La fermentazione avviene spontaneamente in botti di legno grande, per una decina di giorni.
    In seguito, avviene una macerazione a cappello sommerso per un periodo di almeno 2 mesi.
    A questo punto il vino matura in botti di rovere neutre per circa 5 anni.
    In vigna è vietato l’uso di sostanze chimiche o di sintesi e il vino non viene né filtrato né chiarificato.
    Le bottiglie sono numerate e la produzione si assesta sulle 10.000 bottiglie all’anno.

  • Refosco dal Peduncolo Rosso - Livio Felluga

    Refosco dal Peduncolo Rosso – Livio Felluga

    22,50  Availability: Disponibile

    Il Refosco di Felluga è un vino tradizionale e armonico, disposto su lievi terrazzamenti a Rosazzo, nella denominazione dei Colli Orientali.
    Al calice si presenta di colore rosso rubino intenso e profondo, con lievi sfumature violacee.
    Mette in mostra un profilo olfattivo intenso e articolato, alternando note di more, prugne e mirtilli, con fragranze di erbe aromatiche e spezie, come pepe nero, caffè, vaniglia e cacao.
    Entrata al palato rotonda e di media struttura, di buona ricchezza aromatica e succosità, con una fresca acidità e un gradevole tannino a solleticare il palato.
    Finale speziato e persistente.

    La vinificazione avviene in recipienti di acciaio inox, mentre la maturazione viene effettuata sia in contenitori di acciaio, che in piccole botti di rovere francese per circa 12 mesi.
    Una volta imbottigliato, il vino riposa per un breve periodo in locali termocondizionati.

  • Primitivo Terramè - Tenuta Giustini

    Primitivo Terramè – Tenuta Giustini

    10,00  Availability: Disponibile

    Primitivo che al calice si presenta di colore rosso rubino con riflessi violacei.
    Al naso emette discrete sensazioni olfattive di frutti rossi, more e mirtilli.
    Mostra un sorso morbido, bilanciato e scorrevole, con medi tannini ad asciugare il palato.

    Affina per almeno 6 mesi in vasche di acciaio inox, più un breve periodo in bottiglia di qualche mese.

  • Pinot Nero Pònkler - Franz Haas

    Pinot Nero Pònkler – Franz Haas

    92,50  Availability: Disponibile

  • Negramaro Terramè - Tenuta Giustini

    Negramaro Terramè – Tenuta Giustini

    10,00  Availability: Disponibile

    Negroamaro di colore rosso rubino intenso, con aromi di ciliegia, marasca e melograno e qualche sentore terziario.
    Al palato è morbido ed equilibrato, guarnito da un piacevole tannino dolce.

    Affina per almeno 6 mesi in vasche di acciaio inox, più un breve periodo in bottiglia di qualche mese.

  • Le Pergole Torte Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) - Montevertine

    Le Pergole Torte Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – Montevertine

    680,00  Availability: Disponibile

    La cantina Montevertine è una di quelle firme subito riconoscibili nel panorama vitivinicolo toscano, un tesoro apparso quasi casualmente nel paese di Radda, partito come passatempo e diventato poi una delle stelle più luminose del territorio del Chianti.
    La figura che permise questa rapida scalata nel settore fu Sergio Manetti, il proprietario della tenuta dalla fine degli anni sessanta, egli acquisì il podere come casa di campagna dove chiamare gli amici, piantando alcune vigne di Sangiovese per produrre vino come riserva privata.
    La prima uscita nel 1971 sancì l’uscita delle prime bottiglie e l’ascesa costante verso il successo e il simbolo che è oggi.
    La proprietà è ora del figlio Martino e come allora non sottostà a mode, regole ed obblighi di mercato, portando avanti esclusivamente il proprio pensiero.
    “Le Pergole Torte“ è la rappresentazione più iconica della cantina, un Sangiovese profondo, ricchissimo e di un’eleganza fantastica, in grado di reggere ed evolversi per tantissimi anni dall’imbottigliamento.
    Nel calice si annuncia con un rosso rubino brillante e leggiadro.
    Al naso viola, rosa, ciliegia, prugna e frutti di bosco si incastrano in un mosaico olfattivo di favolosa raffinatezza e intensità, in cui spicca uno strepitoso e ben delineato assortimento di sentori terziari, dal cuoio, al tabacco, al cacao passando per note di liquirizia, pepe, menta e caffè.
    “Le Pergole Torte“ è un Sangiovese dal gusto pieno, succoso e articolato e si distende su una precisa e variegata selezione aromatica, contraddistinta da una nitida scia salina e da un sorso potente, elegante e generoso, di una persistenza invidiabile.

    Dal 1982 le etichette sono disegnate dall’artista Alberto Manfredi, caro amico di Sergio, che in seguito alla sua scomparsa, ha deciso di ricordarlo utilizzando le opere in suo possesso negli archivi della tenuta.
    Le uve provengono da vecchie vigne piantate fra il 1968 e il 1999.
    Dopo una rigorosissima selezione delle uve, il vino svolge sia la fermentazione alcolica che quella malolattica in vasche di cemento, dopodiché viene travasato in barrique di rovere dove matura per 12 mesi.
    Successivamente “Le Pergole Torte“ passa in botti di rovere di Slavonia, dove affina per altri 12 mesi.
    Infine, il vino riposa per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.

  • Sassicaia - Tenuta San Guido

    Sassicaia – Tenuta San Guido

    420,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Bolgheri Superiore Ornellaia Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) - Tenuta dell'Ornellaia

    Bolgheri Superiore Ornellaia Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – Tenuta dell’Ornellaia

    505,00  Availability: Disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.
    La 2020 del “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è una versione avvolgente, straordinariamente morbida e piacevole, caratterizzata da potenti frutti rossi e da delicati toni vanigliati e di tabacco dolce.

  • Brunello di Montalcino - 'Tenuta Greppo' Biondi Santi

    Brunello di Montalcino – ‘Tenuta Greppo’ Biondi Santi

    340,00  Availability: Disponibile

    Biondi Santi è la stella più nitida e luminescente del Brunello di Montalcino e l’etichetta madre che ha reso la denominazione l’eccellenza che è oggi.
    L’intuizione risale al 1825, quando Clemente Santi iniziò a studiare un clone del Sangiovese, che dava un rosso potente ed aristocratico, sarà poi il nipote Ferruccio, diversi anni dopo, a vinificarlo e a proporlo al pubblico.
    Ferruccio credeva fermamente nelle enormi potenzialità di invecchiamento del Sangiovese Grosso, in controtendenza con il mercato che c’era in quegli anni, che richiedeva un’uscita il più rapida possibile sul mercato, per testare gli innesti sulle viti americane, visto il precedente attacco della fillossera.
    Il tempo diede ragione a Clemente e il successo fu solo una conseguenza.
    Il Brunello di Biondi Santi veste un elegante e profondo rosso rubino intenso, con sfumature granate.
    All’olfatto è un concentrato di emozioni, ciliegia, ribes, violetta, fragola, prugna e frutti di bosco si fondono con magnifiche fragranze balsamiche, di sottobosco, vaniglia, menta, pepe, liquirizia e tabacco, combinandosi meravigliosamente con il proseguimento dell’invecchiamento.
    All’assaggio è un Brunello maestoso e di gran classe, di strabiliante equilibrio, profondità e forza, ma con una freschezza indistinguibile, composta non solo da una vivace acidità, ma da tracce saline ed ematiche, in perfetta armonia con un tannino molto fitto, morbido e setoso.

    Il Brunello di Montalcino della “Tenuta Greppo“ di Biondi Santi viene vinificato in contenitori di cemento vetrificato, con uso dei lieviti indigeni.
    Infine, affina per 3 anni in botti di rovere di Slavonia, con leggere variazioni a seconda dell’annata.

  • Sassicaia Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) - Tenuta San Guido

    Sassicaia Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – Tenuta San Guido

    1.210,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Mormoreto Cofanetto Legno (Astucciato) - 'Castello di Nipozzano' Frescobaldi

    Mormoreto Cofanetto Legno (Astucciato) – ‘Castello di Nipozzano’ Frescobaldi

    52,60  Availability: Disponibile

    Il “Mormoreto“ è un taglio bordolese di strepitosa struttura ed eleganza, dal profilo gustativo internazionale, dove la carica aromatica è potente ed armonica, ammorbidita da intriganti note originate da un lungo invecchiamento in barrique.
    Alla vista è di colore rosso rubino impenetrabile, con sfumature porpora.
    Al naso, i profumi spaziano dai frutti di bosco e la ciliegia fino ad arrivare ad incantevoli fragranze di violetta, prugna, gelsomino e vaniglia, più lievi nuances di tostatura e boisé.
    In bocca risulta caldo e pieno, concentrato su aromi ampi e stratificati, avvolti da tannini raffinati e setosi, che tendono a bilanciare e prolungare efficacemente la bevuta.

    Il “Mormoreto“ viene prodotto in prevalenza da uve Cabernet Sauvignon, con l’aggiunta di Cabernet Franc, Merlot, Sangiovese e Petit Verdot.
    Il “Mormoreto“ affina per 24 mesi in barrique di rovere francese, sia nuove che di secondo passaggio.
    Al termine, sosta per qualche mese in bottiglia.

  • Pinot Nero Sancaba Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) - Tenuta di Trinoro

    Pinot Nero Sancaba Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – Tenuta di Trinoro

    115,00  Availability: Disponibile

    Il “Sancaba“ è il Pinot Nero della Tenuta di Trinoro, un rosso prodotto sulle alture di San Casciano dei Bagni a 650 metri sul livello del mare, in un terroir particolarmente indicato per il Pinot Nero, vista l’altezza elevata e le basse escursioni termiche in zona.
    All’esame visivo è di un intenso e acceso color rosso rubino.
    L’olfatto è attraversato da potenti e mature note di ciliegia, ribes e lampone, con timidi sbuffi di vaniglia, pepe, sottobosco e peonia.
    All’assaggio è un Pinot Nero corposo e morbido, elegante nel modo di porsi, pulito e succoso nel proseguimento della bevuta, fino a congedarsi mediante una setosa trama tannica e una lunga e delicata speziatura.

    La vinificazione avviene in parte in serbatoi d’acciaio inox e in parte in grandi botti di rovere.
    In seguito, matura per 6 mesi in botti e barrique di secondo passaggio e per 14 mesi in vasche di cemento, prima di essere immesso sul mercato.

  • Vintage Tunina Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) - Jermann

    Vintage Tunina Magnum Cofanetto Legno (Astucciato) – Jermann

    128,50  Availability: Disponibile

    Il Vintage Tunina è uno dei bianchi storici italiani, frutto di un terroir dalle prodigiose potenzialità e di una filosofia rivolta alla sostenibilità e al mantenimento della purezza varietale, che ha portato Jermann a trovarsi tra le aziende di maggior spicco in Italia.
    Un bianco pluripremiato e dalle mille sfaccettature capace di coniugare Chardonnay, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana, Picolit e Sauvignon, in un nettare di indiscutibile eleganza e qualità.
    Alla vista veste un colore giallo paglierino acceso, con riflessi dorati.
    Bouquet intenso e complesso, di grande vivacità e raffinatezza andando su note di fiori bianchi, frutta tropicale, agrumi e miele.
    L’ingresso al palato è strutturato e morbido, dal sorso armonico, ricco e di incessante freschezza, attorniato da una profonda scia sapida.
    Il gusto pieno e corposo ne allunga e ne amplifica la persistenza.

    I vigneti si estendono per 3 ettari e si trovano nel Collio, in un particolare terreno misto tra marne e arenarie detto “Ponca“, che dona incredibili proprietà organolettiche.
    La vinificazione avviene in vasche d’acciaio, mentre l’affinamento è svolto per una parte in botti di legno austriaco.

  • Vermentino di Sardegna Notteri - Cantina Castiadas

    Vermentino di Sardegna Notteri – Cantina Castiadas

    12,50  Availability: Disponibile

    I vini di Cantina Castiadas raccontano una precisa zona della Sardegna, quella del Sarrabus, in uno stile prettamente tradizionale, ma con l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia decisive per raggiungere un costante e notevole standard qualitativo su ogni etichetta proposta.

  • Pinot Bianco - 'Ronco dei Folo' Ambrogio e Giovanni Folonari

    Pinot Bianco – ‘Ronco dei Folo’ Ambrogio e Giovanni Folonari

    14,00  Availability: Disponibile

    Ronco dei Folo è una delle ultime attività create da Ambrogio e Giovanni Folonari, nasce a Prepotto, nel cuore del Collio.
    Il loro Pinot Bianco è di colore giallo paglierino di media intensità, con sfumature dorate.
    All’olfatto regala delicate e gradevoli sensazioni floreali e saline, spalleggiate da note di mela e pesca.
    In bocca è leggero e vivace, dal sorso pieno e armonico, di piacevole freschezza.
    Nel complesso è un bianco che non esibisce grandi peculiarità organolettiche, ma che rispecchia fedelmente uvaggio e territorio.

    Affina sui lieviti in vasche di acciaio per 5 mesi.

  • Friulano La Vila - Lis Neris

    Friulano La Vila – Lis Neris

    23,90  Availability: Disponibile

    Il Friulano La Vila di Lis Neris è un bianco avvolgente e di buona struttura, contraddistinto da un sorso seducente e di grande eleganza.
    Nel calice è di colore giallo paglierino intenso, incentrato su potenti profumi di fiori di campo, agrumi, pesca e albicocca, con qualche accenno di frutta secca.
    All’assaggio è ricco, strutturato e avvolgente, sospinto da un sorso cremoso e sapido, che porta a un finale di lunga persistenza.

    La fermentazione avviene in tank di acciaio a 20-22°C, poi si ha il passaggio in parte in vasche di acciaio inox e in parte in legno, dove il vino riposa sulle fecce fini per 11 mesi con bâtonnage frequenti.
    Infine, si ha l’imbottigliamento e un affinamento in bottiglia di minimo 12 mesi.

  • Roero Arneis Sara - Carlo Giacosa

    Roero Arneis Sara – Carlo Giacosa

    13,00  Availability: Disponibile

    La proposta di Carlo Giacosa è figlia di un profondissimo legame con il territorio, fantastica la sua selezione, con all’apice la linea dei Barbareschi, dallo stile tradizionale, in cui viene adottato lo stesso approccio dei suoi predecessori, composto da macerazioni medio-lunghe, l’utilizzo della tecnica del cappello sommerso e il periodo di affinamento in sole botti grandi, in modo da acquisire ricchezza e complessità aromatica, evitando note legnose e di tostatura.
    La sua interpretazione del Roero Arneis, denominata “Sara“ è una versione particolarmente secca e salina, un bianco fermo delizioso con le carni bianche e il pesce, ma che è molto piacevole anche come aperitivo.
    Nel calice si mostra in una veste color giallo paglierino, con riflessi verdognoli.
    Profumi intensi e coinvolgenti di agrumi, pesca, mela e fiori bianchi.
    Secco, sapido, armonico e straordinariamente fresco al palato, di beva immediata, agile e leggera.

    Dopo una soffice pressatura, il mosto fermenta in vasche d’acciaio inox, ad una temperatura compresa tra i 15 e i 17°C.
    Al termine della fermentazione e dopo un primo travaso, per separare il deposito più grossolano, il vino rimane sulle fecce fini per diversi mesi.
    Ultimato questo processo, non appena il vino avrà raggiunto un grado di limpidezza soddisfacente, sarà pronto per l’imbottigliamento e per l’uscita sul mercato.

  • Chardonnay Riserva Troy - Cantina Tramin

    Chardonnay Riserva Troy – Cantina Tramin

    80,00  Availability: Disponibile

    Chardonnay altoatesino di pregevole fattura di colore giallo oro intenso.
    Al naso, tanta complessità, con aromi floreali e agrumati, frutta tropicale, menta, camomilla e sfumature di frutta secca.
    In bocca stupisce per raffinatezza ed eleganza, mostrando in tutta la sua maestosità il suo carattere alpino; impreziosiscono la bevuta note di frutta tropicale, frutta gialla matura, sostenute da un’incredibile freschezza e mineralità salina; chiude con un finale lungo, minerale e succoso.

    La vendemmia manuale viene praticata con molta cautela, controllando ogni singolo acino.
    L’uva arriva in cantina in piccoli contenitori e viene delicatamente pressata con i raspi.
    Sia la fermentazione alcolica che la fermentazione malolattica avviene in barrique.
    Dopo 11 mesi sui lieviti in barrique, il vino è travasato in contenitori di acciaio per un’ulteriore maturazione sui lieviti di 22 mesi. La chiarificazione del mosto avviene tramite precipitazione spontanea, al seguito della quale il vino matura per ulteriori quattro mesi in bottiglia.

  • Illivio - Livio Felluga

    Illivio – Livio Felluga

    29,90  Availability: Disponibile

    L’Illivio è un assemblaggio tra Pinot Bianco, Chardonnay e una piccola quantità di Picolit, creato dai figli di Livio Felluga nel 1998 in onore dell’ottantacinquesimo compleanno del padre.
    L’esito finale è un prodotto che descrive al meglio tutta la personalità del “Patriarca“, coniugando forza, eleganza e freschezza.
    Nel calice si presenta di colore giallo paglierino intenso e luminoso.
    All’olfatto compaiono ampie e avvolgenti profumi floreali, di pesca gialla, albicocca, agrumi e frutta tropicale, accompagnate da gentili e dolci rimandi di boisé.
    All’inizio riempie il palato un gusto ricco e consistente, in breve tempo insorge un sorso morbido e avvolgente, equilibrato da una gradevole acidità.
    Si congeda con un finale cremoso, sapido e di lunga persistenza.

    La vendemmia vien svolta nella prima metà di settembre, successivamente l’uva viene diraspata e macerata per un breve periodo, così il mosto ottenuto viene chiarificato tramite decantazione.
    Segue la fermentazione a temperatura controllata in piccole botti di rovere.
    Al termine della fermentazione malolattica, il vino resta alcuni mesi sui lieviti nelle piccole botti di rovere, per aumentarne sapidità, cremosità e vocazione all’invecchiamento.
    Una volta imbottigliato, il vino riposa in locali termocondizionati per l’affinamento.

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