I vini di Enoteca Galvani rappresentano una collezione accuratamente selezionata, pensata per offrire il meglio delle tradizioni enologiche italiane e internazionali. Dalle etichette iconiche ai vini più ricercati, ogni bottiglia è scelta per garantire qualità, autenticità e un’esperienza di degustazione unica. Che tu stia cercando un vino per una cena speciale, un regalo raffinato o semplicemente per arricchire la tua cantina, troverai proposte capaci di soddisfare ogni palato e occasione. Scopri le nostre eccellenze e lasciati guidare nel mondo del buon vino.
Il “Branu“ è un Vermentino particolarmente fresco e vivace, che mostra con grande carattere e intensità, l’incantevole terroir della Gallura. All’esame visivo si presenta con un vispo e lucente giallo paglierino con riflessi verdolini. Inizialmente, al naso sbocciano profumi primaverili di fiori bianchi, in seguito si allarga la gamma olfattiva toccando sentori di agrumi e pesca, più lontane le sensazioni vegetali. Al palato corpo e morbidezza, vengono sorpassate da un meraviglioso rapporto tra freschezza e sapidità, che regala un sorso di estrema leggerezza e bevibilità.
Vinificazione e affinamento avvengono in vasche di acciaio inox, a temperatura controllata. Viene imbottigliato giovane per mantenere la mineralità e la freschezza tipica del Vermentino di Gallura.
Chardonnay classico del Collio di una delle più celebri cantine del Friuli; alla vista si presenta di colore giallo paglierino luminoso, con sfumature verdognole. A livello olfattivo, si denota una forte componente fruttata di mela, frutta gialla, banana e agrumi, ornata da rimandi floreali e ammandorlati. All’assaggio è abbastanza corposo, equilibrato, elegante e verticale, trascinato da un ottimo rapporto tra mineralità e sapidità.
Dopo una attenta vendemmia e una delicata pigiadiraspatura, il mosto viene fatto fermentare e affinare sui lieviti in vasche d’acciaio per circa sei mesi. In seguito sosta per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.
Il “Blangé“ Ceretto è probabilmente il più iconico e famoso Arneis presente sul mercato, un bianco che, fin dalla sua prima uscita nel 1985 ebbe un successo immediato, grazie sia a un’etichetta attraente e moderna, creata dal noto designer Silvio Coppola, che dalla valorizzazione della carica aromatica dell’Arneis. Nel bicchiere si presenta con un colore giallo paglierino intenso. Al naso è intenso e ricco, con sentori di mela, pesca, agrumi e frutta tropicale. In bocca si rivela equilibrato, fruttato e fresco, accompagnato per l’intera bevuta da intensi richiami di mela e pera.
Dopo la vendemmia, viene eseguita la criomacerazione per il 40%, per ottenere la massima estrazione degli aromi dell’uva, tenendo intatta la delicatezza del frutto e la pulizia aromatica. In seguito, affina per diversi mesi in acciaio.
Il “Ben Rye“ di Donnafugata è il passito di Pantelleria più famoso in Italia e nel resto del mondo, un vino da dolce elegante e coinvolgente, fresco e di magnifico equilibrio. All’esame visivo si annuncia con una colorazione giallo dorata animata da riflessi ambrati. Intenso e ispirato il bouquet, che chiama in causa profumi di albicocca, pesca disidratata, fichi secchi, agrumi e miele, contornati da ricordi di macchia mediterranea. Al gusto è particolarmente armonico ed elegante, improntato su un sapore dolce, avvolgente ed intenso, sempre seguito da una importante freschezza e mineralità.
Il processo di vinificazione dura oltre un mese, mentre l’affinamento avviene in vasche d’acciaio per 8 mesi, successivamente matura per 12 mesi in bottiglia.
Ronco dei Folo è una delle ultime attività create da Ambrogio e Giovanni Folonari, nasce a Prepotto, nel cuore del Collio. La loro Ribolla Gialla è di colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli. Al naso profumi delicati di frutta gialla e fiori, si uniscono a fresche fragranze agrumate, minerali ed erbacee. All’assaggio è dritto, fresco e verticale, avvolgente ed equilibrato. Nel complesso è un bianco che non esibisce grandi peculiarità organolettiche, ma che rispecchia fedelmente uvaggio e territorio.
La Ribolla Gialla Ronco dei Folo proviene da vigne certificate biologiche. Affina sui lieviti in vasche di acciaio per almeno 4 mesi.
Il “Bianco di Nera“ di Milazzo è un bianco biologico lievemente frizzante improntato su gustosi aromi fruttati e su una beva agile e pulita. Nel calice è di un seducente giallo paglierino tenue e limpido, ornato da una grana molto sottile e persistente. La componente olfattiva si concentra su coinvolgenti note di pesca, mela verde, agrumi e gelsomino. Squisitamente fruttato e sapido, possiede un’avvolgente cremosità che conduce ad un finale di stupenda freschezza.
Le uve dopo una breve macerazione a freddo vengono pressate con pressa pneumatica. Dopo un rapido illimpidimento a freddo, si ha la prima fermentazione sui lieviti selezionati in serbatoi di acciaio. Al termine, matura per almeno 4 mesi in vasche d’acciaio, seguendo il metodo Charmat.
Nel bicchiere si mostra di una veste color rosso rubino intenso, con una spuma ricca, vivace e persistente. Bouquet fruttato e appagante sulla ciliegia e i frutti di bosco, con richiami di violetta. In bocca grande equilibrio tra morbidezza, freschezza sapidità e tannino; si esalta chiudendo in un finale lungo e profondo.
Il “Selida“ è la versione di Gewurztraminer più tipica e classica della cantina Tramin. Alla vista appare di colore giallo paglierino, con riflessi dorati. Al naso offre una ampia gamma di note floreali, dove predominano i fiori bianchi e la rosa, molto presenti anche note di frutta tropicale e lievi sentori erbacei. Al palato è parecchio intenso e si divide tra le note già percepite al naso e delle importanti note speziate. Un’ottima acidità e una spiccata freschezza bilanciano la bevibilità, invogliando ad un altro sorso.
Il processo di vinificazione avviene interamente in piccoli contenitori di acciaio e al termine della fermentazione affina per ulteriori 4 mesi in acciaio.
La Manna è un vino dalla personalità ricca, sfaccettata e variegata. Si presenta di colore giallo dorato, con un bouquet complesso e stratificato che riporta a note di frutta esotica, sambuco, pistacchi e petali di rose. Sorprende per complessità e concentrazione combinate ad una struttura morbida, avvolgente ed elegante, terminando su un finale minerale.
Le uve, a causa dei periodi di maturazione diversi, vengono raccolte e lavorate separatamente: lo Chardonnay ed il Sauvignon Blanc vengono fermentati in barrique, mentre il Riesling, il Gewürztraminer e il Kerner fermentano in vasche d’acciaio per almeno dieci mesi, poi a seguire in barrique.
“L’Esmen“ della Tenuta del Travale è un rosso calabro composto da Nerello Mascalese e Cappuccio che si esprime principalmente con tipici sentori di rosa canina, tabacco e spezie, liberando in un secondo momento note di frutti rossi. Al palato è un rosso straordinariamente elegante, fine e ed equilibrato, caratterizzato da un finale particolarmente pieno ed appagante. “L’Esmen“ è un rosso che si muove attraverso un gusto morbido, versatile e persistente; forte di eccellenti doti di invecchiamento.
La fermentazione avviene in maniera spontanea senza l’aggiunta di lieviti selezionati e il vino non è filtrato. L’affinamento dura circa 12 mesi in botti di rovere di Allier e tonneau di castagno; segue il riposo di 3 mesi in bottiglia prima della messa in commercio.
Lo “Sciala“ è un Vermentino di grande struttura e dall’ammirevole carica aromatica, che viene ottenuto dall’attenta selezione dei migliori acini, dei vigneti più vocati di Surrau. Nel bicchiere è di colore giallo paglierino luminoso, con riflessi verdolini. Al naso rivela un ampio e ricco ventaglio olfattivo, dove prevalgono intensi profumi di agrumi e frutta esotica, considerevoli anche i tipici ritorni salini, ammandorlati e di erbe aromatiche. Al palato è intenso e molto strutturato, guidato in tutto l’arco della bevuta da una forte presenza sapida e minerale, a valorizzare ancor di più un sorso morbido e fruttato. Nel complesso è un bianco fresco, equilibrato e di forte personalità, caratteristiche che lo hanno portato a ritagliarsi uno spazio e un nome importante, agli occhi della critica e degli appassionati.
La fermentazione alcolica avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. In seguito, matura per alcuni mesi a contatto con le proprie fecce fini.
Il “Pietranera“ di Piaggia è un Sangiovese in purezza della zona di Carmignano, di colore rosso rubino intenso e profondo. Al naso sprigiona potenti sentori varietali di ciliegia, frutta rossa e violetta, con ricercate nuances di spezie dolci. Al palato è un Sangiovese poderoso e dalla forte personalità grazie ad un gusto caldo, potente e carnoso, in cui l’eleganza non viene mai a meno. Un Sangiovese giovane e tradizionale, che fa dell’intensità e dell’eleganza il suo punto di forza.
La vinificazione viene effettuata in piccoli contenitori d’acciaio, successivamente il “Pietranera“ svolge la fermentazione malolattica e l’affinamento in barrique di rovere francese, dove rimane per 3 mesi. Servono altri 6 mesi di riposo in bottiglia, prima che il vino sia pronto per essere commercializzato.
Lagrein di colore rosato intenso, con delicati sentori di frutti rossi, dal sorso leggero e stimolante e dall’invitante mineralità. Rosato semplice e fresco da provare come aperitivo in abbinamento con i salumi e i formaggi altoatesini.
Il processo di vinificazione avviene in contenitori d’acciaio, senza fermentazione malolattica.
Aglianico dal bouquet semplice ed essenziale, fortemente fruttato su note di amarena, ciliegia e qualche richiamo erbaceo, di timo e artemisia. All’assaggio è morbido e armonico, di medio corpo, con un retrogusto intenso di amarena.
Questo aglianico matura per qualche mese in acciaio.
Morellino di Scansano semplice e ben fatto, che si concentra su aromi fruttati di discreta intensità e su un’acidità veramente piacevole. Nel calice è di colore rosso rubino brillante, con profumi di piccoli frutti rossi, come ciliegia e ribes, arricchiti da lievi accenni di more e macchia mediterranea. Morellino morbido, fresco e immediato, dominato da un frutto succoso, perfettamente integrato all’interno della beva.
Il vino riposa per alcuni mesi in vasche d’acciaio.
Oinoe è una solida realtà del parmense che produce seguendo una scuola di pensiero moderna e innovativa, una cantina strutturata che fa dell’agricoltura sostenibile e del bassissimo contenuto di solfiti il proprio caposaldo. Il Lambrusco Frizzante “Bocanegra“ è l’etichetta che illustra al meglio la loro filosofia, fondata su tecniche poco invasive, in cui è l’uva ad essere la protagonista. Innanzitutto, il “Bocanegra“ contiene una buona percentuale di Ancellotta, varietà autoctona emiliana utilizzata solitamente in assemblaggio, che dona colore e amplia l’assortimento aromatico. Attraente e invogliante fin dalla colorazione, di un vivace rosso rubino tendente al porpora, animato da una sottile e stuzzicante bollicina. Lo spettro olfattivo è carico di profumi varietali, composti da mora, mirtilli, violetta, rosa e frutti rossi. Morbido e corposo l’ingresso al palato, sollecitato da una piacevole e briosa freschezza. Un Lambrusco schietto, vinoso ed equilibrato, spronato sul finale da una favolosa sapidità.
La vinificazione avviene tramite Metodo Charmat. Durante il processo produttivo non viene svolta la fermentazione malolattica e la macerazione avviene in maniera statica a freddo. Il contenuto di solfiti è sempre inferiore ai 100 mg/L.
Il Cabernet Sauvignon di Lis Neris è un rosso morbido ed elegante, dall’invitante colore rosso rubino intenso e fitto. I profumi sono il suo punto di forza, esprimendo una ampia e intensa varietà olfattiva, dividendosi tra più fresche e rotonde note di frutti rossi e neri, accostate a più deboli sentori erbacei, floreali e speziati. In bocca, oltre a un’ottima corrispondenza tra note olfattive e gustative, ritroviamo un sorso rotondo, deciso e abbastanza corposo, equilibrato da una notevole trama tannica.
Il “Vinnae“ è il vino, che più di tutti gli altri di Jermann, esterna tutto il suo attaccamento al territorio, unendo tre dei più importanti vitigni autoctoni della regione, la Ribolla Gialla, il Riesling Renano e il Friulano. La fusione crea un bianco molto equilibrato ed elegante, di colore giallo paglierino, con riflessi dorati. Fin dall’apertura, concede fragranti e fresche note olfattive di frutta a polpa gialla, agrumi e fiori bianchi, circondate da sbuffi minerali ed erbacei. Al palato regna l’equilibrio tra tutte le componenti, adornate da una crescente freschezza e sapidità e da una bella persistenza aromatica.
Dopo una attenta vendemmia e una delicata pigiadiraspatura, il mosto viene fatto fermentare e affinare sui lieviti per 6 mesi, in parte vasche d’acciaio e in parte in botti di rovere di Slavonia. In seguito sosta per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.
Ribolla Gialla di colore giallo paglierino chiaro, con riflessi verdognoli. Sin dai primi istanti, invadono il naso delicati profumi di agrumi, fiori d’acacia, di castagno e biancospino, ben presenti anche sensazioni di mela, pesca bianca, susina e sfumature mielose. In bocca ricorre a un sorso asciutto e mediamente corposo, dotato di una spiccata acidità e di una forte vena sapida. Ribolla Gialla di affascinante personalità, rappresentata da una decisa componente minerale.
Dopo la raccolta, le uve vengono fatte macerare per circa 14 ore ad una temperatura di 10-12°C in appositi contenitori. Successivamente, il mosto fermenta e affina sui lieviti per 5 mesi sia in grandi botti di legno (60%), sia in contenitori di acciaio (40%).
“Ca’ di Pian“ è l’autentica rappresentazione della Barbera d’Asti, in una visione genuina e incontaminata che esterna tutta l’espressività varietale. Nel calice appare di colore rosso rubino con sfumature granate. Il profilo olfattivo è invece improntato su piacevoli e vivaci sentori di piccoli frutti rossi, ciliegie, mirtilli e viole, associati a lievi ricordi balsamici, di boisé, cioccolato, vaniglia, pepe e liquirizia. Barbera succosa, coinvolgente ed esuberante al palato, in parte ammorbidita da un sorso avvolgente e corposo, che si congeda con una chiusura particolarmente fresca e prolungata.
Dopo la fermentazione malolattica in botti di rovere francese, di secondo e terzo passaggio, la Barbera “Ca’ di Pian“ matura per 12 mesi negli stessi contenitori. Infine, riposa per 3 mesi in bottiglia.
Il Pinot nero per Franz Haas, si presenta a seconda dell’annata, con un mutevole gioco di colori che può variare dal rosso rubino chiaro a un rosso rubino intenso. Al naso si percepiscono note di marasche e lamponi, prugne e richiami di chiodi di garofano, cannella e aromi di sottobosco. Al palato è fresco e vivace, succoso e aromatico, di estrema e seducente bevibilità.
Matura per un 12 mesi in barrique e dopo l’imbottigliamento affina ulteriormente per qualche mese in bottiglia.
L’Augusto è una fantastica espressione del Vermentino dei Colli di Luni, saldamente legato alla tradizione e all’artigianalità. Si presenta con colore giallo paglierino con tenui riflessi verdognoli e un bouquet varietale deciso e intenso di note di fiori bianchi selvatici, impreziosite da fragranze di erbe aromatiche, pera e mela. Al palato è corposo, di grande finezza e trascinante beva, grazie a un finale rinfrescante e delicato.
L’Augusto proviene dai vigneti più bassi della DOC, con terreni argillosi e freschi, che circondano la storica Villa del Colonnello Archimede Casani, all’interno di una valle felicemente esposta a sud-est, riparata dai venti freddi del nord e piacevolmente temperata dalla brezza marina. In cantina, la fermentazione è in tini di acciaio inox, a 17°C per circa 30 giorni. L’illimpidimento avviene per decantazione naturale e dopo un breve periodo nelle vasche di acciaio inox, il vino viene messo in bottiglia dove rimane per 2 mesi, prima di essere messo in commercio. I livelli di solforosa sono al di sotto degli standard biologici.
La Spinetta di Giorgio Rivetti è una realtà solida e moderna, che infonde nei propri vini un gusto morbido, profondo e di straordinaria eleganza e armonia. Il Barbaresco “Bordini“ originario del paese di Neive è un vino dal colore rosso rubino carico, con sfumature granate e luminose. Il profilo olfattivo è complesso e articolato, costituito da eleganti profumi di violetta, fragoline di bosco, prugne e frutti rossi, in associazione a nette fragranze di erbe aromatiche e spezie come liquirizia, cannella e pepe bianco. Al palato, un sorso morbido e avvolgente è completato da una varietà aromatica raffinata e decisa, integrata da tannini vellutati e fini. Il finale è lungo, fresco e sfuma verso delicate sensazioni speziate.
La macerazione e la fermentazione alcolica avvengono in vasche d’acciaio inox, in seguito viene svolta la fermentazione malolattica in piccole botti di legno. Successivamente parte una maturazione della durata di 18 mesi in botti di rovere francese di secondo passaggio. Infine, un ulteriore sosta di 6 mesi in bottiglia, rende il vino pronto per essere messo in vendita.
L’Amarone Classico di Allegrini è uno dei vini più conosciuti e rinomati in Italia e nel mondo, uno dei classici della denominazione. Alla vista appare di colore rosso rubino carico e intenso, con riflessi granato. Offre un ampio spettro olfattivo composto da frutta a bacca nera e rossa in confettura e sotto spirito, arricchito da importanti richiami speziati e di viola appassita. L’attacco in bocca è potente e caldo, di grande struttura e morbidezza, compensato da una fine trama tannica e da una buona acidità. Un Amarone di grande spessore ed equilibrio, dotato di una chiusura asciutta e decisa.
Le uve appassiscono naturalmente in pianta per 3-4 mesi, perdendo così il 40-45% del loro peso originario. Dopo una fermentazione alcolica della durata di 25 giorni, con continui rimontaggi periodici, si passa a una maturazione in barrique nuove di 18 mesi. Al termine si ha l’assemblaggio e dopo alcuni mesi il passaggio in bottiglia, dove il vino rimane per più di un anno, prima dell’immissione sul mercato.
Il Carmignano della famiglia Vannucci è da decenni una sicurezza della denominazione, un rosso di straordinaria eleganza e struttura, che ha saputo subito affermarsi, per il suo carattere energico e al contempo morbido e leggiadro. “Piaggia“ è il loro Carmignano Riserva, un rosso dallo stile rotondo e moderno, dal sorso caldo e articolato, scandito da eleganti note terziarie, legate alla vaniglia, al tabacco e al cioccolato. Il profilo olfattivo mira a pieni e carichi profumi di frutta a bacca nera e ciliegia, investiti da sottili sentori terrosi, di legno e spezie dolci. Il gusto è pieno, robusto e avvolgente, ma meravigliosamente raffinato ed armonico, mentre tannini morbidi e consistenti asciugano il palato e lo preparano ad un retrogusto speziato e persistente.
La fermentazione avviene spontaneamente con i lieviti indigeni e dopo un periodo di macerazione di una ventina di giorni, il Carmignano Riserva “Piaggia“ matura per almeno 18 mesi in barrique di rovere francese. Infine, viene imbottigliato senza alcuna filtrazione o chiarifica, per mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche e riposa per almeno 6 mesi in bottiglia.
Il Collio Cormònese ospita tante piccole imprese vitivinicole che applicano in maniera efficace e rigorosa pratiche colturali tradizionali a basso impatto ambientale, una fra queste è l’interessantissima Terre del Faet. La loro Malvasia Istriana è un bianco fermo pieno, corposo ed espressivo, dal quadro aromatico intenso e indimenticabile, rinfrescato dall’irrefrenabile presenza minerale del Collio. Esuberante fin dalla presentazione calice, di un acceso color giallo paglierino. L’approccio gusto-olfattivo segue una linea energica e diretta, l’eleganza degli aromi di agrumi, pesca, albicocca, ananas si sposano con le sensazioni erbacee e minerali, regalando sia al naso che al palato una Malvasia complessa, sapida e dinamica, coerente con l’animo vivace della varietà.
In vigna sono aboliti gli erbicidi, le uniche sostanze utilizzate sono il rame e lo zolfo. L’età media delle viti è di 50 anni. Dopo la fermentazione alcolica, il vino affina sulle fecce fini per 11 mesi. Poco prima della vendemmia, si ha l’imbottigliamento dell’annata precedente, a cui segue un riposo di 6-7 mesi in bottiglia. Una piccola parte della produzione circa il 15% affina in piccole botticelle di rovere.
Sauvignon dell’Alto Adige rotondo e raffinato, considerato tra i migliori nella sua tipologia. Si mostra con un affascinante colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli. Lo spettro olfattivo interessa ampie e fitte note di frutta gialla, uva spina e fiori di sambuco. Al palato è morbido e corposo, di grande eleganza e di pregevole acidità e freschezza.
Il 75% fermenta in tini d’acciaio, nei quali il vino giace sui lieviti fini fino a fine aprile, mentre la parte restante è vinificata e affinata in parte in tonneau e in parte in botti grandi.
Aglianico di colore rosso rubino profondo. Bouquet che si apre con intense note balsamiche di lavanda e rosmarino, lasciando in breve tempo posto a fragranze più varietali. Ingresso al palato molto corposo e minerale, spalleggiato da un’ottima acidità e da tannini particolarmente feroci e aggressivi. Un rosso magnetico ed estremo, che non cede ad alcun compromesso.
Il Costetoste svolge una prima maturazione in vasche d’acciaio per 10 mesi, successivamente sosta per 20 mesi in botti di rovere. Termina il processo in bottiglia dove rimane per 30 mesi, prima di uscire sul mercato.
L’eccezionale Barbaresco di Castello di Neive è uno dei simboli della denominazione, un rosso di estrema finezza e intensità, che segue i tratti del Barbaresco tradizionale, sin dalla sua invitante colorazione rosso granata. Al naso si distingue per la straordinaria varietà aromatica, tra fragranze di frutti di bosco, viole appassite, spezie, note terrose, balsamiche e sfumature boisé. In bocca spiccano eleganza, complessità ed equilibrio, interagendo con tannini setosi e delicati e una bella freschezza, caratteristiche utili a garantire un’invidiabile scorrevolezza del sorso. La chiusura è molto lunga e rinfrescante.
Matura per 12 mesi in grandi botti di rovere e successivamente per alcuni mesi in bottiglia.
Il Petit Manseng è un bianco molto aromatico, che si presenta di colore giallo paglierino luminoso, con riflessi dorati. Al naso è particolarmente ricco e profondo, molto fruttato con note minerali; mentre al palato è morbido e corposo, con una vivace acidità e freschezza a spalleggiare la potente e vasta gamma aromatica, tra frutta gialla, agrumi, spezie e note sapide.
La fermentazione avviene in barrique dove sosta per circa dieci mesi, successivamente viene messo in bottiglia dove riposa ulteriormente.
Il vino si presenta con un colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdolini. Bouquet ampio dove dominano fiori di sambuco, pesca bianca, note complesse di frutta secca e aromi orientali. In bocca sprigiona un’acidità vivace e sapida con note minerali, mentre nel finale risulta molto persistente e stimolante ed è caratterizzato da una gradevole pienezza ed eleganza.
L’uva pigiata viene pressata dolcemente dopo aver trascorso una notte di macerazione a basse temperature. Una parte del mosto viene fermentata in vasche d’acciaio ed una parte in barrique, dopodiché matura negli stessi contenitori per circa otto mesi a contatto con i lieviti fini.
Le cuvée della cantina Terlan sono da decenni sinonimo di qualità, longevità ed eleganza nell’Alto Adige, il loro Gewurztraminer “Tradition“ incarna alla perfezione il loro stile, rivelando una struttura aromatica ampia, morbida e sorprendente, ritoccata da una favolosa presenza minerale. Nel calice è di colore giallo paglierino luminoso. All’olfatto libera le meravigliose e potenti note varietali di frutta esotica, lici, pera pesca e rosa. L’impatto gustativo conferma il profondo e complesso assortimento aromatico presentato al naso, ma mostrandolo in una veste rotonda e ben bilanciata, tra freschezza e sapidità. Lungo ed appagante il retrogusto.
Dopo un’attenta selezione manuale delle uve, avviene una lenta fermentazione a temperatura controllata e un affinamento nelle vasche d’acciaio inox per un periodo dai 5 ai 7 mesi sui lieviti fini sempre negli stessi contenitori.
L’Aloxe Corton Rouge di Xavier Durand è un Pinot Nero morbido ed equilibrato, di grande carattere e bevibilità. Dal profilo aromatico ricco e delicato, diretto verso sentori di frutti di bosco, che si accoppiano a fini ricordi speziati. All’assaggio è strutturato, rotondo e vigoroso, supportato da tannini gradevoli e vellutati.
La macerazione avviene a contatto con le bucce per 15-18 giorni, successivamente effettua la fermentazione alcolica spontanea in acciaio e la malolattica in legno. Affina per 16 mesi in botti di legno, per il 25% nuove. L’Aloxe Corton non subisce alcuna filtrazione.
“Il Bruciato“ è una delle espressioni della Tenuta Guado al Tasso più richieste e rinomate, dalle quali si ricava un Bolgheri avvolgente e moderno, che in bocca scivola con estrema leggerezza e agilità. Nel calice appare di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. All’olfatto prevalgono entusiasmanti note di mora e piccoli frutti rossi, assistite da delicate sensazioni di menta e spezie dolci. Al palato piace per la sua armonia ed eleganza, direzionando la bevuta verso un gusto mediamente corposo, morbido e avvolgente, in cui una setosa e sinuosa tessitura tannica guida verso un finale lungo e fruttato.
La fermentazione alcolica e la macerazione del “Bruciato“ hanno luogo in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. Invece, la fermentazione malolattica si svolge in parte in barrique e in parte negli stessi contenitori di acciaio inox. Successivamente, “Il Bruciato“ affina in barrique per alcuni mesi, prima di essere imbottigliato e riposare in vetro per 4 mesi.
Il Bolgheri Rosso della “Tenuta Campo al Mare“ è un taglio bordolese classico, rotondo e di ottima struttura, che si muove verso un sapore ricco e intenso, ma ben equilibrato. Nel bicchiere è di colore rosso rubino intenso e impenetrabile. Al naso spiccano ottimi profumi di frutti di bosco e amarena, che si incontrano con incantevoli nuances speziate e balsamiche. Bolgheri Rosso molto corposo, armonico e vellutato, caratterizzato da una trama tannica morbida e fitta.
Il Bolgheri Rosso della “Tenuta Campo al Mare“ svolge il processo di vinificazione, compresa la fermentazione malolattica in vasche d’acciaio inox. In seguito, matura in tonneau di rovere francese per circa 12 mesi e per altri 3 mesi in bottiglia.
Taglio bordolese equilibrato ed elegante della cantina Firriato, caratterizzato da uno stile internazionale e complesso, con richiami tipici mediterranei. Il “Camelot“ è un rosso elegante e fruttato al naso, composto da sentori di lamponi, fragoline di bosco, ciliegie e spezie dolci varie, oltre che lievi venature erbacee. Al palato accede in modo morbido, caldo e seducente, per poi far emergere un frutto ricco, succoso e deciso, in armonia con una fine trama tannica.
La vinificazione avviene completamente in acciaio inox, successivamente matura per 9 mesi in barrique di rovere francese. Infine riposa per 20 mesi in bottiglia.
Il Nabucco è un rosso fermo a base di Merlot e Barbera, tra i vini più rappresentativi della denominazione dei Colli di Parma. Al calice si rivela di colore rosso rubino carico con riflessi violacei. Bouquet complesso ed intenso con sentori di frutti rossi e spezie. Al palato ha un profilo gustativo strutturato ed avvolgente, di grande equilibrio, chiudendo con tannini morbidi e setosi.
Affina per 12 mesi in barrique di rovere francese di Allier.
Lambrusco spumantizzato ruffiano e carico, di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei e spuma morbida ed evanescente. Al naso è fragrante e fruttato con sentori di marasca, frutti di bosco e rosa. All’assaggio ha un ingresso pieno e avvolgente, di buona carica aromatica, termina con un finale piacevolmente fruttato.
Amarone intenso e di estremo equilibrio, che si presenta nel bicchiere con un colore rosso rubino impenetrabile. Propone un quadro olfattivo ampio ed etereo, su eleganti fragranze di ciliegia matura, prugna, caffè, cacao e spezie. In bocca è morbido e maestoso, di grande intensità e forza, con un’elegante trama tannica. Amarone vellutato e armonico, che chiude in un finale sapido e piacevolmente speziato.
Dopo la vendemmia, le uve vengono poste in appassimento per 4 mesi e solo a gennaio si inizia la pigiatura, alla quale segue una lenta fermentazione sulle bucce. In seguito avviene l’affinamento in botti grandi di rovere di Slavonia per una durata di 36 mesi. Dopo un ulteriore periodo in bottiglia, il vino è pronto per essere apprezzato.
Il Vintage Tunina è uno dei bianchi storici italiani, frutto di un terroir dalle prodigiose potenzialità e di una filosofia rivolta alla sostenibilità e al mantenimento della purezza varietale, che ha portato Jermann a trovarsi tra le aziende di maggior spicco in Italia. Un bianco pluripremiato e dalle mille sfaccettature capace di coniugare Chardonnay, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana, Picolit e Sauvignon, in un nettare di indiscutibile eleganza e qualità. Alla vista veste un colore giallo paglierino acceso, con riflessi dorati. Bouquet intenso e complesso, di grande vivacità e raffinatezza andando su note di fiori bianchi, frutta tropicale, agrumi e miele. L’ingresso al palato è strutturato e morbido, dal sorso armonico, ricco e di incessante freschezza, attorniato da una profonda scia sapida. Il gusto pieno e corposo ne allunga e ne amplifica la persistenza.
I vigneti si estendono per 3 ettari e si trovano nel Collio, in un particolare terreno misto tra marne e arenarie detto “Ponca“, che dona incredibili proprietà organolettiche. La vinificazione avviene in vasche d’acciaio, mentre l’affinamento è svolto per una parte in botti di legno austriaco.
Il “Nivole“ di Chiarlo è un Moscato d’Asti lievemente frizzante, capace di mettersi in mostra con una beva cremosa e aromatica, che rilascia i classici sentori fruttati e floreali tipici della varietà. Il profilo olfattivo è contrassegnato inizialmente da profumi di fiori e salvia, seguiti da nette fragranze di frutta tropicale, pesca e albicocca. Al palato esordisce con un’effervescenza fine e stimolante, che lascia spazio a una bevuta leggera, agile e scorrevole, incentivata da un’affascinante freschezza.
Il processo di produzione è molto attento a non intaccare la qualità dell’uva, per cui la pressatura è svolta in maniera soffice e poi stoccata in acciaio a temperature inferiori allo 0°C. In seguito, si ha una lenta fermentazione, che gli dona una lieve effervescenza. Prima di essere imbottigliato, il “Nivole“ viene sottoposto ad una micro-filtrazione per donargli trasparenza, purezza ed interrompere un ulteriore fermentazione dei lieviti.
Amarone fondato su principi genuini e artigianali, prodotto nella piccola località di Negrar, sul lago di Garda. Nel bicchiere appare di colore rosso rubino scuro e compatto. Il bouquet olfattivo ci delizia con una piena e vasta intensità di sentori, la ciliegia matura e l’amarena sotto spirito, regnano incontrastate al di sopra di evolute sensazioni speziate e terziarie. Al palato è un Amarone Riserva energico e di imponente struttura e forza, marcato da una seducente eleganza e da un tannino morbido e setoso, chiudendo su una netta e lunghissima persistenza.
I grappoli dell’Amarone Vigneti Ettore vengono lasciati appassire per alcuni mesi in fruttaio, successivamente si svolgono pigiatura, fermentazione alcolica e macerazione. Al termine si ha un passaggio in botti di rovere da 25hl dove rimane per almeno 3 anni, come accade per l’Amarone della Valpolicella Classico. La miglior botte da 25 hl prosegue la maturazione per altri 4/5 anni. Si conclude l’affinamento dopo 12-24 mesi in bottiglia.
L’Amarone Riserva “Scarnocchio“ nasce da una cru di alta collina, dove un tempo le uve facevano fatica a maturare, date da un terreno particolarmente impervio e povero, di difficile lavorazione. Tutti aspetti negativi che l’azienda ha saputo rendere positivi, ottenendo un Amarone più complesso, pulito ed elegante, meno potente, ma più armonico e profondo. Nel calice si presenta di colore rosso rubino intenso con riflessi granati. Bouquet intenso e stratificato formato da note di frutta matura, come ciliegie sotto spirito, amarene e prugne, contornato da fragranze di fiori appassiti, liquirizia, cuoio, pepe, cannella e note di sottobosco. Al palato è particolarmente complesso, estremamente armonico ed elegante, mettendo in mostra un sorso avvolgente e robusto, dal tannino fitto e ben levigato, che si accoppia perfettamente a una rinfrescante acidità. Possiede notevoli capacità evolutive.
La vendemmia viene svolta nella seconda decade di ottobre dopo un breve appassimento sulla pianta. L’appassimento continua in fruttaio in cassette ad umidità e temperatura controllata. Il riposo delle uve si protrae per circa 4 mesi. Poi si ha una soffice pigiadiraspatura dell’uva, segue una fermentazione alcolica lenta in piccole botti di acciaio a temperatura controllata e una lunga macerazione sulle bucce per consentire la massima estrazione aromatica e polifenolica. A seguire, il vino passa in botti di legno dove completa la fermentazione malolattica. Effettuato il travaso estivo, il 90% dell’amarone Scarnocchio affina per almeno 36 mesi in botti da 30 hl, mentre il restante 10% affina in piccole botti. Servono ulteriori 12 mesi in bottiglia, prima che il vino sia pronto per essere messo in commercio.
Il Sauvignon Exclusive è la massima espressione di questa varietà per la cantina Ploner, un’etichetta elegante e prestigiosa, che incorre in un profilo aromatico potente, ma perfettamente equilibrato. Alla vista si presenta con un colore giallo paglierino concentrato, con riflessi verdolini. Il profumo ricorda i fiori di sambuco e viene accompagnato da un’aromaticità sconvolgente e sapida. Non mancano i sentori erbacei varietali, ma prevalgono le note floreali e agrumate. Possiede una complessità molto pregiata, che termina su un finale lunghissimo, dalla spiccata sapidità e forte di sentori di sambuco e agrumi.
L’intero processo produttivo dalla fermentazione in poi avviene in grandi botti di rovere, dove il vino sosta per diversi mesi prima di essere commercializzato.
Il “Lealbere“ di Zeni è un Teroldego Rotoliano armonico ed estremamente facile alla beva, di colore rosso rubino vivace e luminoso. Al naso emana intensi sentori di frutti di bosco, dove si esaltano la mora e il lampone. L’ingresso al palato è di medio corpo e di buon equilibrio, favorendo la bevibilità e la freschezza. Un rosso quotidiano, semplice e rotondo, ma di affascinante carattere. Da non sottovalutare la delicatezza e la leggera trama tannica accennata sul finale.
Questo Teroldego svolge la fermentazione malolattica e riposa per un breve periodo in bottiglia, prima di essere immesso sul mercato.
Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta. Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo. Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta. Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao. Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.
Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica. Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio. Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento. Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.
“Le Serre Nuove dell’Ornellaia” è un taglio bordolese di strepitosa eleganza ed armonia, un Bolgheri che segue gli inconfondibili tratti del famosissimo “Ornellaia“, ma con una facilità e una morbidezza di beva particolarmente appagante. Alla vista è di colore rosso rubino intenso, con sfumature porpora. Il profilo olfattivo sorprende per la vivacità e la finezza dei profumi, avanzando tra netti sentori di frutti di bosco, ciliegia e amarena sotto spirito, amalgamate con piacevoli e caratteristiche note balsamiche e speziate. In bocca ha un’ingresso molto rotondo e coinvolgente, rivelando una personalità morbida e gentile, in cui una buona struttura lascia spazio ad un tannino setoso e ben levigato. La chiusura è ispirata da una meravigliosa ed inaspettata freschezza.
La fermentazione alcolica e la macerazione avvengono in tini di acciaio inox a temperatura controllata. Successivamente il vino subisce la fermentazione malolattica negli stessi contenitori, per poi essere travasato per il 75% in barrique di secondo passaggio e per la restante parte nuove. Qui, “Le Serre Nuove dell’Ornellaia“ affinano per circa 15 mesi. Serve un ulteriore periodo di 6 mesi in bottiglia, per preparare definitivamente il vino per l’uscita sul mercato.
Tintilia che nel bicchiere si presenta di colore rosso rubino con riflessi violacei. Si apre con ampi profumi di prugna e frutti a bacca scura, accompagnate da leggeri accenni speziati. In bocca è morbido, equilibrato e fruttato con tannini dolci e gradevoli.
La macerazione dura 30 giorni e svolge la fermentazione malolattica. Affina in parte in botti di rovere per 8 mesi e in parte in vasche di acciaio, riposando per circa 6 mesi in bottiglia, prima dell’immissione in commercio.
Moscato vinificato secco, di colore giallo dorato. Profumi di agrumi, pesca, melissa e sambuco, che si uniscono a sfumature speziate dolci. Ingresso di spiccata acidità e mineralità, a far acquistare questo moscato un’eccellente freschezza e piacevolezza.
Dopo la fermentazione, prima di essere imbottigliato il vino trascorre circa cinque mesi sui lieviti in vasche d’acciaio, prima di essere commercializzato.
Il “Fiorduva“ di Marisa Cuomo si posiziona tra le eccellenze dell’enologia campana e amalfitana, mostrando la massima espressione di un terroir, di altissimo livello qualitativo. I vigneti sono posizionati su terrazzamenti a strapiombo sul mare, in zone difficili da raggiungere e da coltivare. Alla vista si presenta di colore giallo dorato. Al naso stupisce per note mediterranee ricercate di albicocca, frutta esotica e fiori di ginestra. Al palato è morbido, ricchissimo, e di grande pienezza e densità. Sorso accompagnato da una incantevole sapidità e freschezza, caratterizzato da una lunghissima persistenza aromatica di albicocca secca, uva passa e canditi.
Il Fiorduva viene prodotto su terrazzamenti costieri, con dislivelli dai 200 ai 550 mt/slm. La grande differenza produttiva, sta in una fermentazione a temperatura fissa di 12°C per circa tre mesi in barriques di rovere e un periodo di qualche mese in piccole botti di rovere. Ne risulta una delle migliori espressioni dell’enologia campana.
“Rossj Bass“ è un elegante e strutturato Chardonnay di Gaja, dal gusto pieno e complesso, dal quale si percepiscono intense e profonde fragranze di note di fiori bianchi, agrumi, frutta a polpa gialla e burro, spalleggiate da leggeri ricordi minerali. Nel bicchiere si presenta con un colore giallo dorato intenso. All’assaggio manifesta una rara eleganza e finezza aromatica, abbinata ad una bevuta corposa, morbida e di grande potenza, che si dirige verso un finale fresco e prolungato.
Lo Chardonnay “Rossj Bass“ fermenta e affina sulle fecce fini in piccole botti di rovere francese, per circa 6 mesi.
I Bourgogne di Stephane Magnien sono cuvée garbate, tradizionali, di assoluta finezza e armonia. Il loro Morey Saint-Denis “Vieilles Vignes“ è un portentoso e variegato Pinot Noir, che anche se classificato solo come Village, riesce a esprimere ragguardevole intensità e forza aromatica, oltre a strepitose doti di invecchiamento. Il corredo olfattivo è un pot-pourri di fantastiche sensazioni tra frutti rossi, mirtillo, ribes nero, note terrose, animali, speziate ed erbacee. All’assaggio, possiede un’entrata al palato gustosa e seducente, tramite una dettagliata marmellata di frutti di bosco e marasca, successivamente si sposta su sentori terziari e di sottobosco, restando su un’eleganza e su un equilibrio eccezionali, stimolanti i tannini, sottili e ben levigati. Lunghissima, fresca e vellutata la chiusura.
I vigneti sono condotti seguendo i principi dell’agricoltura biologica e per non compattare i terreni si utilizzano mezzi leggeri o il cavallo per il lavoro tra i filari. Il Morey Saint-Denis “Vieilles Vignes“ ha origine dalle parcelle di Clos-Solon e Cognés e proviene da vigne di un’età media attorno ai 50-60 anni. La fermentazione viene svolta con lieviti indigeni e la macerazione sulle bucce ha durata di circa una settimana. Dopodiché, il vino riposa in tonneau di rovere francese per diversi mesi e per qualche mese in acciaio.
Nelle immediate vicinanze dell’antico e meraviglioso borgo di Numana, ritroviamo la piccola e storica realtà di proprietà della famiglia Terni, la rinomata Fattoria Le Terrazze, accanita sostenitrice della varietà più importante del Conero, il Montepulciano. Nel 1997, da una vigna sperimentale nasce la cuvée più estrosa e celebrata della cantina, il “Chaos“, un sorprendente blend tra Merlot e Syrah, capace fin dalla sua prima uscita di vincere numerosi premi e riconoscenze dalle più importanti guide enogastronomiche italiane. Il nome e il design sono ispirati alla teoria matematica del Caos, le etichette cambiano ogni anno e raffigurano particolari dell’insieme di Mandelbrot. A dispetto di quanto indica il nome, il “Chaos“ è un assemblaggio ricco, sfaccettato ed intrigante, di straordinaria eleganza e di raro equilibrio. All’esame visivo è di colore rosso rubino carico, con riflessi violacei. All’olfatto rivela una buona intensità e ampiezza, sfilando verso note di mora, prugna e frutta rossa, in armonia con carezzevoli sensazioni balsamiche, di pepe, tabacco, caffè e vaniglia. Il gusto è pieno, caldo e rotondo, di considerevole profondità e di ammirabile raffinatezza, mentre un tannino suadente e sottile dilunga notevolmente la bevuta.
Il “Chaos“ svolge la fermentazione alcolica e la malolattica in vasche d’acciaio inox, dopodiché matura per 12-18 mesi in barrique di rovere e per 6 mesi in bottiglia.
“Il Borgo“ è il capolavoro delle Tenute del Cabreo, un geniale assemblaggio tra Sangiovese, Cabernet Sauvignon e in minima parte Merlot, di rotonda e possente struttura e di rara eleganza. Nel calice è di colore rosso rubino acceso. L’attacco olfattivo si concentra su nobili e potenti sentori di frutti di bosco, prugna e ciliegia, supportati da delineate e sottili sensazioni di spezie dolci, cuoio e sottobosco. Al palato emerge una poderosa gradazione alcolica, abbattuta da un corpo pieno, leggiadro e vellutato, in sintonia con un sorso intenso, armonico e sfaccettato. Si congeda attraverso un tannino morbido e avvolgente, che anticipa una chiusura sapida e interminabile.
La fermentazione avviene in vasi vinari di acciaio inox a temperatura controllata, mentre la macerazione ha una durata di 18 giorni. In seguito, il “Borgo“ matura in carati di rovere francese di primo, secondo e terzo passaggio per 18 mesi. Terminato il processo, il vino viene imbottigliato e riposa per altri 6 mesi in vetro.
Lagrein snello e scorrevole, di colore rosso rubino con sfumature granate. Offre un bouquet delicato di viole, more e ciliegie, accompagnato da sentori erbacei. Al palato ha una bevuta semplice, di medio corpo, dal gusto pieno dove ciliegia e lampone predominano, con leggeri richiami di cacao e liquirizia; possiede una morbida struttura tannica, che porta a un finale di di ottimo equilibrio.
La fermentazione avviene in piccoli contenitori d’acciaio e di cemento, insieme alla fermentazione malolattica. Invece, l’affinamento è in fusti di rovere di varia capacità e parzialmente in vasche di cemento, dove rimane per almeno 6 mesi.
Pinot nero dell’Alto Adige leggero e di gran beva, nel calice è di colore rosso rubino con sfumature granate. Al naso frutti di bosco, ciliegia e prugna. In bocca ha un ingresso morbido ed equilibrato, fruttato con sfumature leggermente floreali si accompagnano ad un fine struttura tannica e ad una piacevole freschezza.
La fermentazione e l’invecchiamento sono in barrique francesi, in grandi botti di rovere e in piccoli contenitori d’acciaio per un totale di almeno 6 mesi.
Biondi Santi è la stella più nitida e luminescente del Brunello di Montalcino e l’etichetta madre che ha reso la denominazione l’eccellenza che è oggi. L’intuizione risale al 1825, quando Clemente Santi iniziò a studiare un clone del Sangiovese, che dava un rosso potente ed aristocratico, sarà poi il nipote Ferruccio, diversi anni dopo, a vinificarlo e a proporlo al pubblico. Ferruccio credeva fermamente nelle enormi potenzialità di invecchiamento del Sangiovese Grosso, in controtendenza con il mercato che c’era in quegli anni, che richiedeva un’uscita il più rapida possibile sul mercato, per testare gli innesti sulle viti americane, visto il precedente attacco della fillossera. Il tempo diede ragione a Clemente e il successo fu solo una conseguenza. Il Brunello di Biondi Santi veste un elegante e profondo rosso rubino intenso, con sfumature granate. All’olfatto è un concentrato di emozioni, ciliegia, ribes, violetta, fragola, prugna e frutti di bosco si fondono con magnifiche fragranze balsamiche, di sottobosco, vaniglia, menta, pepe, liquirizia e tabacco, combinandosi meravigliosamente con il proseguimento dell’invecchiamento. All’assaggio è un Brunello maestoso e di gran classe, di strabiliante equilibrio, profondità e forza, ma con una freschezza indistinguibile, composta non solo da una vivace acidità, ma da tracce saline ed ematiche, in perfetta armonia con un tannino molto fitto, morbido e setoso.
Il Brunello di Montalcino della “Tenuta Greppo“ di Biondi Santi viene vinificato in contenitori di cemento vetrificato, con uso dei lieviti indigeni. Infine, affina per 3 anni in botti di rovere di Slavonia, con leggere variazioni a seconda dell’annata.
Nervi è la cantina più antica del territorio di Gattinara, una zona molto limitata dove il Nebbiolo fa vedere una sfaccettatura differente, mostrandosi in una versione ben più minerale, data dai terreni di origine vulcanica. Il Gattinara di Nervi è un rosso di rara eleganza e mineralità, caratterizzato da un gusto pieno, pulito e puro, che non accetta alcun tipo di compromesso. L’intensità della colorazione granata, fa pensare a un rosso di impressionante ricchezza e austerità, comprovata dai profumi che si concentrano su note di ciliegia, mirtilli, marasca e altri frutti rossi, susseguite da sensazioni terziarie terrose e di sottobosco, più una marcata scia minerale. All’assaggio si distende con un’incredibile personalità e sapidità, liberando una tessitura tannica fitta e consistente, alimentata da una stimolante freschezza, che si riconferma su un finale di meravigliosa persistenza.
Il Gattinara di Nervi matura per 36 mesi in botti di rovere.
Il Granato è uno dei rossi più importanti e rappresentativi del Trentino, simbolo inequivocabile del grandioso lavoro di rinnovamento svolto da Elisabetta Foradori sul Teroldego. Nel bicchiere si presenta di colore rosso rubino luminoso e vivace. Al naso, concentra intensi sentori di frutta a bacca nera, con note di ciliegia e ribes; in secondo piano subentrano fragranze minerali, erbacee e speziate. All’assaggio è potente e austero, ma dotato anche di un’ottima profondità e morbidezza. Un Teroldego dal sorso pieno e avvolgente, contraddistinto da una sapidità decisa, ben integrata con la struttura e la forte carica aromatica. La notevole struttura dona grandi capacità evolutive.
Vino ottenuto da uve provenienti da vigne con oltre 70 anni di età. In vigna si seguono i concetti della biodinamica per preservare la vitalità del suolo e delle piante. Le fermentazioni avvengono in maniera spontanea, mentre la macerazione sulle bucce dura dai 20 ai 30 giorni. In cantina affina per 15 mesi in botti di acacia e 2 mesi in vasche di cemento, prima di essere messo in bottiglia.
Il Villa Gemma è un Montepulciano d’Abruzzo Riserva dallo stile inconfondibile, che negli anni ha saputo entrare nell’elite dei migliori rappresentanti della sua varietà.
I 5 ettari di vigna hanno una altissima densità d’impianto, che permette di ottenere una produzione limitata, di grande concentrazione e qualità.
Si presenta di colore rosso rubino profondo.
Profumi pieni ed esplosivi di frutti rossi, more, prugne e frutti di bosco, ben distinguibili anche spezie dolci e sentori di sottobosco; tutte sfumature che prendono sempre più forza con il passare degli anni.
Al palato, austero e maestoso, dalla grande carica espressiva, mantenendo sempre una certa armonia.
Le straordinarie capacità di invecchiamento del Villa Gemma sono dovute a un periodo di affinamento di svariati anni in barrique di rovere francese nuove e almeno 24 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.
Ama porta un Chianti Classico elegante e corposo, di straordinaria scorrevolezza e bevibilità, un rosso acceso nel colore e nel gusto, ricco di profumi di frutti rossi maturi, che volgono su una speziatura di grande finezza. Un Chianti adatto a tantissime portate, abile nel svilupparsi su morbidi ed eleganti aromi di frutta a bacca rossa, intervallati da pregevoli sfumature di legno e spezie, mentre un corretto grado di acidità spinge verso un sapore fresco e giustamente tannico.
La vinificazione viene indotta da lieviti indigeni in vasche d’acciaio, per un periodo di 25 giorni. In seguito, il vino passa in barrique di rovere, dove rimane per 12 mesi. Dopo l’imbottigliamento, serve un ulteriore periodo in bottiglia, prima che il vino possa essere pronto per uscire sul mercato.
Il Nebbiolo La Spinetta è un rosso vellutato ed elegante del comune di Neive, in piena zona Barbaresco ed è stato ideato pensando a una concezione il più morbida e moderna possibile. All’esame visivo si presenta con un vivace colore rosso rubino con riflessi granati. Ampio e pimpante il profilo olfattivo tra note di frutti di bosco, prugna, violetta e rosa canina, in assortimento con leggere sensazioni tabacco, liquirizia e legno. Denso e corposo il sorso, attraversato da una fresca acidità e da tannini sottili, che concludono una bevuta lunga e lievemente sapida.
La fermentazione alcolica e la macerazione avvengono in vasche d’acciaio a temperatura controllata. In seguito, il vino svolge inizialmente la fermentazione malolattica in botti di rovere francese, di secondo e terzo passaggio, per poi sostare per 12 mesi negli stessi contenitori. Serve un ulteriore periodo di circa 6 mesi in bottiglia, per rendere il vino pronto per essere messo in commercio.
Lagrein altoatesino di colore rosso rubino intenso. Bouquet con buone note di frutti di bosco, tra cui si nota la mora. Al palato fa della freschezza il suo punto di forza, con ottima sapidità e acidità, chiude con una trama tannica ricca e fitta.
La fermentazione e la macerazione durano dieci giorni, durante i quali si effettuano rimontaggi e follature giornaliere. La fermentazione malolattica viene svolta in acciaio. Successivamente affina per 12 mesi in botti grandi e barriques. Segue a questo periodo l’assemblaggio in acciaio dove rimane per 2/3 mesi e ulteriori 6 mesi quando viene travasato in bottiglia.
Amarone dal profilo corposo e intenso, sorretto da un’ottima acidità e da una fine trama tannica. Se al colore regala un rosso granato intenso, simbolo del lungo invecchiamento in legno; all’olfatto mostra intense note di ciliegia sotto spirito e prugne, accompagnate da sensazioni di vaniglia, cioccolato, chiodi di garofano, cuoio, tabacco e caffè. Invece, al palato è caldo e avvolgente, indirizzato verso un sorso potente e armonico, di buona persistenza.
Le uve vengono raccolte verso la seconda decade di ottobre dopo un breve appassimento sulla pianta, che prosegue in fruttaio, in cassette a temperatura e umidità controllate per circa 4 mesi. Successivamente avvengono la pigiatura e la diraspatura. Una lenta fermentazione alcolica in piccoli tini di acciaio, con lunga macerazione delle bucce, per consentire la massima estrazione aromatica e polifenolica. Al termine si ha la fermentazione malolattica, dove il vino affina per almeno 24 mesi in botti di rovere francese. Una volta imbottigliato, il vino matura per almeno 6 mesi prima di essere messo in commercio.
Un classico Montepulciano d’Abruzzo da tutti i giorni, che mostra fin da subito una ampia gamma di frutti rossi e violetta. Il colore è rosso rubino con sfumature violacee. Al naso è carico ed esuberante con potenti note di ciliegia , more, lamponi e violetta, con richiami di sottobosco. All’assaggio è fresco e immediato, di agile beva, accompagnata da una piacevole acidità e da tannini sottili; chiude in un finale ricco e succoso. Per chi vuole gustare il frutto e la gioiosità del Montepulciano d’Abruzzo.
Il Chianti Classico di San Giusto a Rentennano è un’interpretazione schietta e tradizionale della sua denominazione, un’eccellenza dove spicca una beva fresca, succosa e dinamica. All’occhio si presenta con un colore rosso rubino intenso, esaltato da tenui riflessi violacei. Il profilo olfattivo è carico di sentori di frutti rossi, tra cui forti note di marasca, ciliegia e ribes rosso, più velate, ma ben percepibili le sensazioni speziate e balsamiche. All’assaggio si pone con meravigliosa leggiadria e delicatezza, invitandoci piacevolmente ad un finale lungo, succoso e incredibilmente fresco.
Il Chianti Classico San Giusto a Rentennano viene prodotto seguendo i dettami dell’agricoltura biologica. Il Chianti Classico di San Giusto a Rentennano svolge la fermentazione malolattica e affina in botti e tonneaux di rovere da 500 Lt, per circa 10-12 mesi. In seguito, il vino viene travasato in bottiglia dove riposa per 6 mesi, prima di uscire sul mercato.
La Barbera d’Alba del cru “Gallina“ è una nobile e ricca espressione di questa varietà, che nasce nel territorio di Neive, nel cuore del Barbaresco. La Spinetta interpreta la Barbera nella maniera più armonica ed elegante possibile, contenendo l’esuberanza e i toni di una varietà, che fino agli anni 80 non era considerata adatta al lungo invecchiamento. Nel calice appare di colore rosso rubino intenso e consistente. Variegato il bouquet orchestrato da fragranze di more, mirtilli, ciliegia e fiori rossi, con il supporto di note legnose, balsamiche e di spezie dolci. Al palato è una Barbera strutturata, complessa e di grande carattere, governata fondamentalmente da una elegante e spiccata morbidezza, che lascia emergere anche tannini setosi e ben levigati.
La fermentazione alcolica e la macerazione avvengono in vasche d’acciaio a temperatura controllata. In seguito, il vino svolge inizialmente la fermentazione malolattica in botti di rovere francese, di secondo e terzo passaggio, per poi sostare per 18 mesi negli stessi contenitori. Serve un ulteriore periodo di circa 12 mesi in bottiglia, per rendere il vino pronto per essere messo in commercio.
Il Cervaro della Sala è un bianco robusto e morbido, risultato finale dal geniale incontro tra Chardonnay e Grechetto. Al calice si presenta di un colore giallo paglierino luminoso con sfumature verdoline. Bouquet con note leggermente tostate arricchite da agrumi, frutti esotici e leggerissime sensazioni burrose. Al palato esprime un’ottima sapidità e freschezza, con sentori di camomilla, frutta bianca e pietra focaia seguiti da una piacevole persistenza e profondità gustativa. Già dalla sua giovinezza è gradevole e invitante, ma lascia intravedere grande potenzialità d’invecchiamento.
I mosti, provenienti da macerazione pellicolare delle uve a 10°C per circa quattro ore, vengono trasferiti per caduta in serbatoi di decantazione dove illimpidiscono prima di essere trasferiti in barrique. È qui che ha luogo la fermentazione alcolica seguita da quella malolattica. Solitamente dopo 5 mesi lo Chardonnay è pronto per essere trasferito di nuovo in acciaio per unirsi con il Grechetto, che invece viene vinificato separatamente ed in “assenza“ di legno. Successivamente il Cervaro della Sala affina per alcuni mesi in bottiglia nelle storiche cantine del Castello della Sala prima dell’uscita sul mercato. La vendemmia 2022 è stata caratterizzata da periodi invernali e primaverili tendenzialmente caldi e asciutti. Le precipitazioni dei primi giorni di agosto hanno riequilibrato la situazione in vigna, garantendo il raggiungimento della maturità ottimale.
Trebbiano di colore giallo paglierino, con riflessi dorati. Bouquet dalla forte personalità e finezza virando dalla frutta gialla alla frutta tropicale, passando per accenni speziati e mielosi. Al palato mostra una grande struttura ed eleganza, abbinata ad una impressionante progressione, ben supportata da un’acidità briosa e stimolante. Possiede grande potenziale di invecchiamento.
Dopo la raccolta, le uve vengono ciromacerate in pressa per 12 ore, successivamente avviene la fermentazione in barrique di rovere francese a temperatura controllata. Invece, l’affinamento prevede un periodo di più di un anno sui lieviti in barrique di rovere francese. Un ulteriore riposo in bottiglia rende pronto il vino per la commercializzazione.
La filosofia della famiglia Vacca nell’ambito della vinificazione, racconta una visione moderna e garbata dei rossi delle Langhe. Il loro “Langhe Nebbiolo“ è una versione fruttata, secca e semplice della varietà, un sorso di importante corpo e struttura, attraversato da una gradazione alcolica decisa, mascherata da un grado di acidità armonico e gradevole. Il bouquet olfattivo procede sulle classiche note di ciliegia e frutta rossa, integrate a ben percepibili sensazioni speziate, legnose e balsamiche. Al palato, il sottile equilibrio creatosi tra le parti, regala un Nebbiolo dalla beva agile e compulsiva, in cui una nitida presenza tannica asciuga il palato e lo prepara ad un nuovo sorso.
Il Nebbiolo di Cantina del Pino fermenta per circa 7 giorni in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, dopodiché negli stessi contenitori viene svolta la fermentazione malolattica. Al termine, riposa per 9 mesi in serbatoi d’acciaio inox.
Il “Biancospino“ è un Moscato d’Asti dolce e lievemente frizzante, di formidabile bevibilità e freschezza, sostenuto da una personalità briosa e agile. All’esame visivo si mostra di colore giallo paglierino intenso, guarnito da una leggera effervescenza. Il profilo olfattivo è incentrato su forti sentori di mela, pera, pesca bianca e miele, in collaborazione con una gradevole mineralità. Il palato viene travolto da un gusto dolce e fresco, di pregevole armonia e di ottima scorrevolezza.
La vinificazione avviene in autoclavi per circa un mese, dopo questo periodo il prodotto può essere commercializzato.
Il Lambrusco IGT Emilia di Oinoe è un rosso frizzante rotondo, fresco e vinoso, dotato di toni morbidi ed avvolgenti, circoscritti ai sentori di ciliegia nera e violetta. All’assaggio è un Lambrusco equilibrato e gioviale, mosso da una bella acidità e da una leggera tessitura tannica, che porta ad una conclusione lievemente minerale.
La vinificazione avviene tramite Metodo Charmat. Durante il processo produttivo non viene svolta la fermentazione malolattica e la macerazione avviene in maniera statica a freddo.
Il “Campè“ La Spinetta è un Barolo possente e di grande eleganza, figlio dell’omonimo vigneto, nel piccolo comune di Grinzane Cavour. Alla vista si mostra con un colore rosso granato piuttosto scuro e profondo, segnale indiscutibile di ottima struttura e di eccelsa ricchezza aromatica. Il Barolo “Campè“ offre un ventaglio olfattivo molto ricco e stratificato, proponendo profumi di frutta a bacca rossa e nera, in associazione con sensazioni balsamiche, di terra, spezie dolci e macchia mediterranea. All’assaggio affianca a un sorso maestoso e pieno, un’incredibile intensità, che si sviluppa e si espande immancabilmente con l’ossigenazione. La conclusione è armonica ed elegante, ispirata da una bella freschezza e da un buon grip tannico, che migliora efficacemente la persistenza.
La macerazione e la fermentazione alcolica avvengono in vasche a temperatura controllata, per un periodo medio di 14-15 giorni. In seguito, viene effettuata la fermentazione malolattica in botti di rovere francese, di cui il 20% nuove e le restanti di secondo passaggio e un conseguente affinamento dicirca 24 mesi. Completa il processo produttivo un affinamento di 12 mesi in bottiglia.
Amarone Riserva molto robusto e potente, proveniente dal vigneto “Monte Olmi“ posto a Pedemonte di Valpolicella, una cru di poco più di 2 ettari su terrazzamenti con forti pendenze. Nel calice si presenta con un invitante manto rosso rubino intenso e profondo. All’apertura, dopo una lunga ossigenazione, sorge un bouquet profondo e complesso, che comprende note di ciliegia, lampone, ribes, impreziosite da decise note speziate e di legno. Al gusto sfodera un sorso poderoso e robusto, mitigato da una buona acidità e da una grande forza aromatica. Un Amarone molto longevo, senza mezze misure, che termina in finale ricco e lunghissimo.
Le uve vengono lasciate appassire in fruttaio per circa 4 mesi, a umidità controllata. Successivamente avviene tutta la prima parte di vinificazione tra pigiatura, macerazione e fermentazione alcolica, che prende in totale dai 40 ai 60 giorni, a temperatura stabile. Al termine, parte un lungo periodo di affinamento della durata di 48 mesi in botti di rovere di Slavonia. Servono ulteriori 6 mesi prima che il vino sia pronto per essere commercializzato.
Il “Korem“ di Argiolas è un rosso strutturato e potente, frutto di un interessante assemblaggio tra vitigni autoctoni, dove il Bovale Sardo predomina e fa scoprire al consumatore un’altra varietà e un altro pezzo di storia della Sardegna. Nel bicchiere si distingue per un colore rosso rubino carico e profondo, di ottima consistenza. Intenso e ricco il naso muovendosi tra note di frutta rossa, more e fiori appassiti, ben presenti anche le sensazioni speziate e legnose, dovute all’affinamento. All’assaggio, la struttura e l’elevata gradazione alcolica, sono contenute da una pregevole morbidezza e da una decisa trama tannica, costituendo un sorso rotondo e armonico. Termina in un finale fruttato.
Le uve, dopo la raccolta, macerano per un periodo di circa 10-12 giorni, svolgendo la fermentazione malolattica in vasi vinari di cemento vetrificato. Segue poi una prima fase dell’affinamento per un periodo di 12 mesi in barrique, mentre la seconda fase avviene in bottiglia per 6 mesi.
L’Amarone Riserva “Sergio Zenato“ è il frutto delle migliori uve delle vigne più vecchie, situate nel comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella. La particolarità di questo rosso sta proprio nella sua ineguagliabile eleganza, nonostante sia un Amarone di grande struttura e potenza. Nel bicchiere si presenta di color rosso rubino intenso, con sfumature granate. All’olfatto emette intensi profumi di frutti di bosco in confettura, amarena sotto spirito, una grande varietà di spezie e di erbe aromatiche, ma è in bocca dove ostenta la sua personalità affascinante, sottoponendo il consumatore a un sorso pieno, poderoso e caldo, con una fitta e morbida trama tannica e un finale deciso e lunghissimo. Può essere degustato anche oltre i 20 anni dall’imbottigliamento.
Dopo la vendemmia, le uve vengono lasciate appassire in fruttai per 3-4 mesi. In seguito avvengono pigiatura, fermentazione alcolica, e macerazione sulle bucce per 15-20 giorni. L’affinamento del vino viene svolto in botti di rovere, per un periodo di almeno 48 mesi. L’Amarone Riserva Sergio Zenato è pronto per il consumo, solo dopo un ulteriore anno in bottiglia.
Il Primitivo Es è uno dei rossi più rinomati e premiati d’Italia, per merito di un perfetto connubio tra tradizione e innovazione, ha saputo in pochi anni imporsi sul mercato nazionale e internazionale. Al calice si veste di un elegante rosso rubino profondo e impenetrabile. Mostra un quadro olfattivo di straordinaria ampiezza e complessità, dove spiccano frutti rossi, more, prugne, erbe aromatiche e spezie dolci. Fin dal primo sorso si nota la sua impressionante personalità, frutto di un terroir che dona tanta intensità e una imprevedibile freschezza. Al palato è morbido e concentrato, dotato di grande struttura e tenore alcolico, ma ben bilanciato da tannini nobili ed evoluti. Chiude con un finale interminabile di spezie dolci, con sottofondo di macchia mediterranea.
Le uve vengono raccolte dopo un breve appassimento direttamente in vigna. Fermenta in vasche di acciaio per 3-4 settimane e macera per 4 settimane sulle bucce. Affina per 9 mesi in piccole botti di rovere di primo e secondo passaggio e per almeno ulteriori 9 mesi in bottiglia.
Il Primitivo Es è uno dei rossi più rinomati e premiati d’Italia, per merito di un perfetto connubio tra tradizione e innovazione, ha saputo in pochi anni imporsi sul mercato nazionale e internazionale. Al calice si veste di un elegante rosso rubino profondo e impenetrabile. Mostra un quadro olfattivo di straordinaria ampiezza e complessità, dove spiccano frutti rossi, more, prugne, erbe aromatiche e spezie dolci. Fin dal primo sorso si nota la sua impressionante personalità, frutto di un terroir che dona tanta intensità e una imprevedibile freschezza. Al palato è morbido e concentrato, dotato di grande struttura e tenore alcolico, ma ben bilanciato da tannini nobili ed evoluti. Chiude con un finale interminabile di spezie dolci, con sottofondo di macchia mediterranea.
Le uve vengono raccolte dopo un breve appassimento direttamente in vigna. Fermenta in vasche di acciaio per 3-4 settimane e macera per 4 settimane sulle bucce. Affina per 9 mesi in piccole botti di rovere di primo e secondo passaggio e per almeno ulteriori 9 mesi in bottiglia.
Il Lagrein si presenta con un colore rosso rubino profondo ed intenso che in alcune annate tocca note violacee. Ha un bouquet molto intenso e ampio, spaziando dai frutti rossi, alle violette, fino alle note speziate di cacao. Al palato è ricco e aromatico, ha una personalità forte e decisa, con tannini massicci e vellutati e una nota finale lunga ed avvolgente. Può essere bevuto giovane, ma un periodo più lungo di affinamento in bottiglia lo rende più morbido e rotondo.
Durante la vinificazione, per evitare l’eccessiva estrazione di tannini, non vengono effettuati troppi rimontaggi e follature. A fermentazione ultimata il vino viene travasato in tonneau dove avviene la fermentazione malolattica e la maturazione per 10-12 mesi. Infine, segue un affinamento in bottiglia di qualche mese.
Il Montiano nasce a Montefiascone, ad un’altitudine di 300 metri sul livello del mare, su suoli di origine vulcanica. Considerato a tutti gli effetti, uno dei gioielli più splendenti della regione Lazio, il Montiano è un vino che eccelle in eleganza e finezza, regalando alla clientela un vino completo sotto tutti i punti di vista. Al calice mostra un colore rosso rubino profondo. Al naso è diretto con note di frutta rossa, spezie dolci e sensazioni di vaniglia. Al palato colpisce per l’eleganza e un tannino delicato, che porta a una beva aggraziata e invitante. L’ingresso al palato è morbido e rotondo, con tanta marasca e frutti rossi. Un Merlot nobile alla portata di molti.
Svolge la fermentazione malolattica in barrique di Allier e Never di primo passaggio per circa 12 mesi.
Nebbiolo di pregevole fattura proveniente dai vigneti di Pajè e Pira, il primo nel cuore del territorio del Barbaresco e il secondo in quello del Barolo, l’unione di questi due vigneti crea un rosso di rara eleganza ed eccelsa armonia. Prodotto artigianalmente e in piccole quantità è un Nebbiolo dal bouquet ricco e variegato, contraddistinto da profumi di ciliegia e altri piccoli frutti rossi, rosa canina, viola appassita, spezie, cuoio e sensazioni balsamiche. L’entrata al palato è calda, ricca e austera, sostenuta da una solida e ben levigata trama tannica, in collaborazione con un’acidità piuttosto elevata, che induce la bevuta verso un finale pulito e persistente.
La fermentazione avviene esclusivamente in tini di legno, grazie ad un pied de cuve di lieviti Indigeni che si protrae per una decina di giorni. Viene poi applicata l’antica tecnica di macerazione della steccatura a cappello sommerso, che si protrae per almeno 2 mesi. Infine, il vino matura in botte di rovere neutro per circa 60 mesi.
I Bourgogne di Stephane Magnien sono cuvée garbate, tradizionali, di assoluta finezza e armonia. Anche nel loro “Bourgogne Aligoté“, varietà autoctona francese dallo spiccato e tagliente attacco citrico e dalla vivace traccia agrumata, ritroviamo l’equilibrio e la mano gentile di Stephane Magnien. Il suo “Bourgogne Aligoté“ è un sapido e affascinante bianco fermo, improntato all’esame gusto-olfattivo su aromi di pesca, pera, mela, limone e pompelmo, rinvigoriti da delicate sfumature burrose e minerali. In bocca è un Aligoté teso, leggero, croccante e particolarmente leggero, impostato su una vibrante acidità. Termina su accattivanti sensazioni minerali.
Il “Bourgogne Aligoté“ di Stephane Magnien viene vinificato in vasche d’acciaio inox, dopodiché affina per la gran parte in acciaio e per la restante parte in barrique, per alcuni mesi.
Gli Chablis del noto Premier Cru “Mont de Milieu“ sono Chardonnay estremamente curati e dettagliati nella loro struttura aromatica, l’assoluta mineralità e pulizia al palato li inserisce di diritto tra le migliori espressioni della denominazione. Albert Pic lo interpreta in maniera tradizionale, approfondendo più la componente minerale e aromatica, marcando la bevuta con una netta ed entusiasmante nota acidula, a suggellare una chiusura sapida e persistente. Lo Chablis “Mont de Milieu“ di Albert Pic si presenta con un colore giallo paglierino, tendente al dorato. All’olfatto sprigiona avvolgenti fragranze di pesca, mela, agrumi, fiori bianchi, burro, miele e frutta secca. Al palato, espone tanta personalità e struttura, abbracciando una tagliente ed incisiva mineralità, equamente bilanciata da una tessitura fine e vellutata. Possiede grandi capacità evolutive.
Realizzato da una rigorosa selezione delle migliori uve del Premier Cru “Mont de Milieu“. Fermenta e affina per diversi mesi in contenitori neutri di acciaio o cemento. Dopo l’imbottigliamento, affina per alcuni mesi in bottiglia, prima di essere immesso sul mercato.
Il Rosso Costa d’Amalfi di Marisa Cuomo è un blend tra Piedirosso e Aglianico di fantastica freschezza e bevibilità, ideato per esprimere il carattere cordiale e mediterraneo della Costiera Amalfitana, tramite la rappresentazione di un frutto pieno, consistente e succoso. Nel calice si manifesta in un colore rosso rubino intenso e luminoso. Il corredo olfattivo è semplice e di grande impatto, ciliegia, marasca e leggeri accenni pepati, aprono ad un gusto equilibrato, carnoso, sapido e di buon corpo.
Il Rosso Costa d’Amalfi viene prodotto su terrazzamenti costieri, ad altezze comprese tra i 100 e i 250 metri, con esposizione rivolta a sud. La vinificazione e la maturazione avvengono in contenitori d’acciaio inox.
Lo Chateau Musar è il fiore all’occhiello dell’omonima cantina situata a Ghazir in Libano, nella valle della Bekaa. Lo Chateau Musar è un rosso elegante e dal carattere straripante, che si ispira al Bordeaux, utilizzando metodi di lavorazione artigianali e biologici. Nel bicchiere appare di colore rosso granato intenso. Al naso è molto ricco e potente, richiamando fragranze di ciliegia, prugna e susina, assieme a profonde e stratificate sensazioni di spezie orientali, spezie dolci, tabacco, cuoio e liquirizia. Ingresso al palato poderoso ed energico, allargandosi in una fine e vasta gamma aromatica, assistita da una entusiasmante freschezza e da tannini morbidi e setosi. Una bevuta memorabile, di estrema armonia e profondità, in grado di evolvere magnificamente negli anni. L’annata 2010 ha dato vita a un vino elegante e complesso, dominato da un sorso fresco, erbaceo e persistente.
Lo Chateau Musar Red subisce una lunga fermentazione in tini di cemento, trascorsi 6 mesi dalla vendemmia, il vino viene travasato in botti francesi della foresta di Nevers, dove rimane per almeno 12 mesi. Segue in un primo momento, un periodo di 12 mesi in vasche di cemento e poi un ulteriore periodo di 4 anni in bottiglia.
Il Musar Jeune Bianco è un blend della Beeka Valley composto da Viognier, Vermentino e Chardonnay, prodotto con metodi artigianali e biologici, di grande densità e scorrevolezza. Alla vista è di colore giallo paglierino pallido, con bouquet croccante ed intenso, orientato verso profumi di frutta a polpa bianca, agrumi, frutta tropicale ed erbe officinali. All’assaggio è pieno e consistente, diretto verso una beva asciutta, armonica, di grande intensità e di incredibile freschezza e mineralità.
Le uve, dopo un’accurata selezione, fermentano spontaneamente in contenitori d’acciaio, svolgendo anche la malolattica. Dopodichè, affina per 3 mesi in acciaio. Il contenuto di solforosa è sui 48 mg/L.
Le cuvée che hanno reso celebre la Domaine Régnard del Baron Patrick de Ladoucette a livello internazionale sono indiscutibilmente le diverse varianti di Chablis, ma anche i Pinot Noir esprimono i classici tratti distintivi della famosa Maison di Beaune. Il “Bourgogne Retour Des Flandres Vieilles Vignes“ è un giovane ed equilibrato Pinot Noir della Borgogna posto su toni morbidi e su un frutto carico e succoso, lamponi, ciliegie ed una scattante acidità solleticano il palato, richiamando ad un gusto classico, fresco ed immediato. Il ventaglio olfattivo, per quanto sia limitato a poche sensazioni, presenta intensi profumi di ciliegia e frutti rossi, in armonia con timidi richiami di vaniglia e boisé. Leggero, equilibrato e mediamente corposo all’assaggio, tra una sottile presenza tannica e una rinfrescante ed elevata acidità. Lievemente speziato e minerale il finale.
La vinificazione avviene in vasche d’acciaio inox, dopodiché affina per alcuni mesi in botti di rovere francese e per qualche mese in bottiglia.
Lo Chablis “Saint Pierre“ è uno Chardonnay dove prevalgono gli aromi primari, accompagnati da una lunga e decisa spinta minerale. Le vigne aziendali si ergono ai piedi del monumento storico tra i più antichi di Chablis, la bella chiesa di San Pierre, dalla quale prende il nome. Al calice, si caratterizza di un giallo paglierino chiaro con riflessi luminosi. Bouquet orientato verso i tipici profumi dello Chablis, cioè frutta tropicale, agrumi, mela e pesca bianca, attorniati da leggeri sbuffi minerali e di pan brioche. Corposo e armonico al palato, sospinto da una gradevole freschezza e da una intensa vena sapida.
Realizzato da una rigorosa selezione delle migliori uve di Premier e Grands Crus. Fermenta e affina per diversi mesi in contenitori neutri di acciaio o cemento.
In Borgogna, nella parte più meridionale della Cote d’Or, precisamente nella Cote de Beaune hanno sempre suscitato maggior interesse gli Chardonnay, ma certi Pinot Noir non hanno nulla da invidiare alla più blasonata Cote de Nuits. Uno di questi è il Pinot Noir di Aloxe-Corton, un villaggio posto tra la Cote de Nuits e la Cote des Beaune, dove si trova il magnifico vigneto Grand Cru di Corton, luogo dove il Pinot Noir è pieno, intenso, ricco di aromi varietali e di una bella e rinfrescante mineralità. Al calice è di un rosso granato scuro e compatto, l’olfatto sboccia su potenti ed articolate note di piccoli frutti rossi, spezie dolci ed erbe aromatiche, ma dà il meglio di sé solo dopo qualche anno di invecchiamento. In bocca, un’acidità risoluta e vibrante attraversa un gusto rotondo e pieno, regolato da una sottile ed avvolgente trama tannica.
Le vigne hanno un’età superiore agli 80 anni e crescono su suoli ricchi di argilla e calcaree, che danno al vino profondità e struttura. Dopo la vendemmia manuale, le uve vengono macerate a freddo per 4 o 5 giorni. Al termine, il mosto viene fatto fermentare spontaneamente e messo in barrique, per il 25% nuove, per un periodo di 12 mesi circa.
Bordeaux morbido, moderno e gioviale, dalla beva agile e semplice. Al naso esprime sentori di violetta, peonia e piccoli frutti rossi, guarnito da delicati richiami di liquirizia e tabacco. All’assaggio è succoso, complesso e di grande freschezza, avvolto da tannini setosi e carezzevoli.
La vinificazione avviene sia in legno (al 70%) che in acciaio inox (al 30%) a temperatura controllata. In seguito, si effettuano la fermentazione malolattica e un affinamento in barrique di 12 mesi.
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