I vini del Friuli Venezia Giulia di Enoteca Galvani sono rinomati per la loro raffinatezza e complessità aromatica. Questa regione è famosa soprattutto per i suoi straordinari vini bianchi, come il Friulano, il Sauvignon e il Pinot Grigio, caratterizzati da freschezza, mineralità e profumi intensi. Anche i rossi come il Refosco e lo Schioppettino meritano attenzione per la loro eleganza e struttura. Ogni bottiglia riflette la varietà e la qualità del terroir friulano, offrendo un’esperienza enologica che unisce tradizione e innovazione. Perfetti per gli amanti di vini freschi, bilanciati e di grande personalità.
Chardonnay classico del Collio di una delle più celebri cantine del Friuli; alla vista si presenta di colore giallo paglierino luminoso, con sfumature verdognole. A livello olfattivo, si denota una forte componente fruttata di mela, frutta gialla, banana e agrumi, ornata da rimandi floreali e ammandorlati. All’assaggio è abbastanza corposo, equilibrato, elegante e verticale, trascinato da un ottimo rapporto tra mineralità e sapidità.
Dopo una attenta vendemmia e una delicata pigiadiraspatura, il mosto viene fatto fermentare e affinare sui lieviti in vasche d’acciaio per circa sei mesi. In seguito sosta per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.
Ronco dei Folo è una delle ultime attività create da Ambrogio e Giovanni Folonari, nasce a Prepotto, nel cuore del Collio. La loro Ribolla Gialla è di colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli. Al naso profumi delicati di frutta gialla e fiori, si uniscono a fresche fragranze agrumate, minerali ed erbacee. All’assaggio è dritto, fresco e verticale, avvolgente ed equilibrato. Nel complesso è un bianco che non esibisce grandi peculiarità organolettiche, ma che rispecchia fedelmente uvaggio e territorio.
La Ribolla Gialla Ronco dei Folo proviene da vigne certificate biologiche. Affina sui lieviti in vasche di acciaio per almeno 4 mesi.
Il Cabernet Sauvignon di Lis Neris è un rosso morbido ed elegante, dall’invitante colore rosso rubino intenso e fitto. I profumi sono il suo punto di forza, esprimendo una ampia e intensa varietà olfattiva, dividendosi tra più fresche e rotonde note di frutti rossi e neri, accostate a più deboli sentori erbacei, floreali e speziati. In bocca, oltre a un’ottima corrispondenza tra note olfattive e gustative, ritroviamo un sorso rotondo, deciso e abbastanza corposo, equilibrato da una notevole trama tannica.
Il “Vinnae“ è il vino, che più di tutti gli altri di Jermann, esterna tutto il suo attaccamento al territorio, unendo tre dei più importanti vitigni autoctoni della regione, la Ribolla Gialla, il Riesling Renano e il Friulano. La fusione crea un bianco molto equilibrato ed elegante, di colore giallo paglierino, con riflessi dorati. Fin dall’apertura, concede fragranti e fresche note olfattive di frutta a polpa gialla, agrumi e fiori bianchi, circondate da sbuffi minerali ed erbacei. Al palato regna l’equilibrio tra tutte le componenti, adornate da una crescente freschezza e sapidità e da una bella persistenza aromatica.
Dopo una attenta vendemmia e una delicata pigiadiraspatura, il mosto viene fatto fermentare e affinare sui lieviti per 6 mesi, in parte vasche d’acciaio e in parte in botti di rovere di Slavonia. In seguito sosta per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.
Ribolla Gialla di colore giallo paglierino chiaro, con riflessi verdognoli. Sin dai primi istanti, invadono il naso delicati profumi di agrumi, fiori d’acacia, di castagno e biancospino, ben presenti anche sensazioni di mela, pesca bianca, susina e sfumature mielose. In bocca ricorre a un sorso asciutto e mediamente corposo, dotato di una spiccata acidità e di una forte vena sapida. Ribolla Gialla di affascinante personalità, rappresentata da una decisa componente minerale.
Dopo la raccolta, le uve vengono fatte macerare per circa 14 ore ad una temperatura di 10-12°C in appositi contenitori. Successivamente, il mosto fermenta e affina sui lieviti per 5 mesi sia in grandi botti di legno (60%), sia in contenitori di acciaio (40%).
Il Collio Cormònese ospita tante piccole imprese vitivinicole che applicano in maniera efficace e rigorosa pratiche colturali tradizionali a basso impatto ambientale, una fra queste è l’interessantissima Terre del Faet. La loro Malvasia Istriana è un bianco fermo pieno, corposo ed espressivo, dal quadro aromatico intenso e indimenticabile, rinfrescato dall’irrefrenabile presenza minerale del Collio. Esuberante fin dalla presentazione calice, di un acceso color giallo paglierino. L’approccio gusto-olfattivo segue una linea energica e diretta, l’eleganza degli aromi di agrumi, pesca, albicocca, ananas si sposano con le sensazioni erbacee e minerali, regalando sia al naso che al palato una Malvasia complessa, sapida e dinamica, coerente con l’animo vivace della varietà.
In vigna sono aboliti gli erbicidi, le uniche sostanze utilizzate sono il rame e lo zolfo. L’età media delle viti è di 50 anni. Dopo la fermentazione alcolica, il vino affina sulle fecce fini per 11 mesi. Poco prima della vendemmia, si ha l’imbottigliamento dell’annata precedente, a cui segue un riposo di 6-7 mesi in bottiglia. Una piccola parte della produzione circa il 15% affina in piccole botticelle di rovere.
Il Vintage Tunina è uno dei bianchi storici italiani, frutto di un terroir dalle prodigiose potenzialità e di una filosofia rivolta alla sostenibilità e al mantenimento della purezza varietale, che ha portato Jermann a trovarsi tra le aziende di maggior spicco in Italia. Un bianco pluripremiato e dalle mille sfaccettature capace di coniugare Chardonnay, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana, Picolit e Sauvignon, in un nettare di indiscutibile eleganza e qualità. Alla vista veste un colore giallo paglierino acceso, con riflessi dorati. Bouquet intenso e complesso, di grande vivacità e raffinatezza andando su note di fiori bianchi, frutta tropicale, agrumi e miele. L’ingresso al palato è strutturato e morbido, dal sorso armonico, ricco e di incessante freschezza, attorniato da una profonda scia sapida. Il gusto pieno e corposo ne allunga e ne amplifica la persistenza.
I vigneti si estendono per 3 ettari e si trovano nel Collio, in un particolare terreno misto tra marne e arenarie detto “Ponca“, che dona incredibili proprietà organolettiche. La vinificazione avviene in vasche d’acciaio, mentre l’affinamento è svolto per una parte in botti di legno austriaco.
I preziosi e anticonvenzionali vini naturali di Radikon sono purissime espressioni del Collio, frutto di una viticoltura profondamente interconnessa al territorio e ai metodi di lavoro più antichi e tradizionali, che si fissa l’obiettivo di ottenere cuvée veraci, immortali e irripetibili. Lo “Slatnik“ è uno studiato blend di Chardonnay e Friulano, un macerato abbastanza estremo ed eccentrico, veemente e dal sapore quasi salmastro, predisposto su un sorso fortemente ossidativo. Nel calice è di colore giallo dorato intenso, incline all’aranciato. Prodigioso il profilo olfattivo, caratterizzato da magnifiche e inebrianti note di arancia, pompelmo, pesca, albicocca, miele, vaniglia, caramello, burro e mandorla. Lo “Slatnik“, al palato è un bianco asciutto, di ottimo e avvolgente corpo ed eccellente bevibilità e profondità gustativa, termina su un retrogusto lungo e sapido.
In vigna e cantina, Radikon adotta i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. Dopo la vendemmia e una delicata pigiadiraspatura, si ha una lenta fermentazione spontanea, con annessa una macerazione di 8-14 giorni in tini troncoconici di rovere, comprendenti 3-4 follature manuali giornaliere fino a fine fermentazione. Il processo prosegue con la svinatura e un affinamento in botti di rovere dai 25 ai 35 ettolitri per 12 mesi. Il contenuto di solforosa è inferiore ai 6 mg/l. Lo “Slatnik“ di Radikon ogni anno viene prodotto in soli 15.230 esemplari.
I preziosi e anticonvenzionali vini naturali di Radikon sono purissime espressioni del Collio, frutto di una viticoltura profondamente interconnessa al territorio e ai metodi di lavoro più antichi e tradizionali, che si fissa l’obiettivo di ottenere cuvée veraci, immortali e irripetibili. La sua Ribolla Gialla è un Orange Wine sapido, voluminoso e di maestosa struttura e ampiezza, l’approccio gustativo ruvido, secco e diretto, gli dona un carattere rigido, intrepido e risoluto, non adatto a tutti i palati. Nel calice è di colore giallo dorato intenso tendente all’aranciato. All’olfatto diffonde energici e avvolgenti profumi di frutta gialla, pompelmo e fiori essiccati, assistiti da decisi ritorni balsamici, di cannella, miele e spezie dolci. Il gusto è incredibilmente pieno, complesso e tagliente, impostato sulla frutta matura e su sentori evoluti e di tostatura. Pungente e vibrante la nota ossidativa sul finale, di rara pulizia e persistenza.
In vigna e cantina, Radikon adotta i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. Dopo la vendemmia e una delicata pigiadiraspatura, si ha una lenta fermentazione spontanea, con annessa una lunghissima macerazione di 3-4 mesi in tini troncoconici di rovere, comprendenti 2-3 follature manuali giornaliere fino a fine fermentazione. Il processo prosegue con la svinatura e un affinamento in botti di rovere dai 25 ai 35 ettolitri per 36 mesi. Dopo l’imbottigliamento, la Ribolla Gialla riposa per circa 18 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato. Il contenuto di solforosa è inferiore agli 8 mg/l. La Ribolla Gialla di Radikon ogni anno viene prodotta in soli 9000 esemplari.
I preziosi e anticonvenzionali vini naturali di Radikon sono purissime espressioni del Collio, frutto di una viticoltura profondamente interconnessa al territorio e ai metodi di lavoro più antichi e tradizionali, che si fissa l’obiettivo di ottenere cuvée veraci, immortali e irripetibili. Il loro impetuoso Merlot è un rosso robusto e grintoso, prepotentemente fruttato e travolgente nel suo spiazzante stile ossidativo. Nel calice è di colore rosso rubino denso e impenetrabile. I profumi abbracciano potenti e penetranti toni di prugna, mora, ciliegia e lampone, in armonia con definite sensazioni vegetali, terrose, di sottobosco, pelle, tabacco, caffè e boisé. L’ingresso al palato è al contempo rotondo e scontroso, sorprendentemente strutturato ed etereo, il proseguimento della bevuta segue un frutto particolarmente carico, concentrato ed appagante, l’accompagnamento di un tannino vigoroso, vellutato e fine e una vibrante acidità racchiudono un finale pieno, persistente, balsamico e di inarrestabile forza.
In vigna e cantina, Radikon adotta i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. Dopo la vendemmia e una delicata pigiadiraspatura, si ha una lenta fermentazione spontanea, con annessa una lunghissima macerazione di 3-4 mesi in tini troncoconici di rovere, comprendenti 3-4 follature manuali giornaliere fino a fine fermentazione. Il processo prosegue con la svinatura e un affinamento in barrique usate per un periodo di 5 anni. Dopo l’imbottigliamento, il Merlot riposa per oltre 10 anni in bottiglia prima di uscire sul mercato. Il contenuto di solforosa è inferiore ai 2 mg/l. Il Merlot di Radikon ogni anno viene prodotto in soli 4000 esemplari.
Il “Terre Alte“ è il fiore all’occhiello di Livio Felluga, uno dei vini più celebri e premiati del Friuli. Un bianco che nasce dall’unione di Sauvignon Blanc, Pinot Bianco e Friulano, in una delle denominazioni in cui la “Ponca“, terreno che alterna strati di marne e arenarie, dà un carattere unico e di indiscutibile valore. All’esame visivo si mostra di colore giallo paglierino intenso e brillante. All’olfatto impressiona per la sbalorditiva forza e ricchezza olfattiva, spaziando da fragranze di agrumi e frutta gialla, a sentori di mango, papaya e pesca bianca, fino ad arrivare a delicati sentori di salvia, basilico e macchia mediterranea, non da sottovalutare una forte presenza di spezie, dove si riconoscono pepe bianco e zenzero. All’assaggio è caldo, molto strutturato e potente, basando i suoi principi su un sorso elegante, cremoso e avvolgente, in perfetta sintonia con una eccezionale sapidità, che ne prolunga vistosamente la persistenza. L’importante struttura e il lungo affinamento attribuiscono ottime capacità evolutive.
La vinificazione avviene in recipienti di acciaio inox, successivamente il vino viene travasato in botti di rovere, dove completa la fermentazione alcolica e svolge quella malolattica. A questo punto, il Pinot Bianco e il Sauvignon maturano in serbatoi di acciaio inox, mentre il Friulano affina in piccole botti di rovere. Dopo 10 mesi il vino viene assemblato e imbottigliato, ma serve un ulteriore periodo di altri 9 mesi, prima che il vino sia pronto per essere bevuto.
I preziosi e anticonvenzionali vini naturali di Radikon sono purissime espressioni del Collio, frutto di una viticoltura profondamente interconnessa al territorio e ai metodi di lavoro più antichi e tradizionali, che si fissa l’obiettivo di ottenere cuvée veraci, immortali e irripetibili. “L’Oslavje“ è un clamoroso e acclamato Orange Wine nato dall’assemblaggio di Chardonnay, Pinot Grigio e Sauvignon, robusto e dirompente nella curatissima struttura aromatica, in parte attenuata dalla vibrante e indomabile traccia salina caratteristica del Collio. All’esame visivo è di colore aranciato, con luminosi riflessi dorati. Il bouquet olfattivo è incredibilmente potente e stratificato, un’esplosione di sensazioni tra frutta gialla matura e sciroppata, fiori, note erbacee, agrumi, miele, caramello, frutta secca e sfumature affumicate e minerali. Al palato è un blend pieno, vigoroso, di sconvolgente intensità e forza, che si espande con determinazione sia verso toni più morbidi e avvolgenti, sia verso sensazioni vegetali e minerali, presente e setosa la trama tannica. La chiusura è nel classico stile ossidativo, pulitissima, arricchita da magnifici ritorni ai sentori di tostatura e alla frutta gialla. “L’Oslavje“ come tutte le etichette di Radikon non accontentano tutti i gusti, ma seguono una linea gustativa ben marcata, senza compromessi, che fin dal primo assaggio lascerà un ricordo indelebile nella vostra memoria.
In vigna e cantina, Radikon adotta i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. Dopo la vendemmia e una delicata pigiadiraspatura, si ha una lenta fermentazione spontanea, con annessa una lunghissima macerazione di 3-4 mesi in tini troncoconici di rovere, comprendenti 2-3 follature manuali giornaliere fino a fine fermentazione. Il processo prosegue con la svinatura e un affinamento in botti di rovere dai 25 ai 35 ettolitri per 36 mesi. Dopo l’imbottigliamento, “L’Oslavje“ riposa per circa un anno prima di uscire sul mercato. Il contenuto di solforosa è inferiore ai 5 mg/l. “L’Oslavje“ ogni anno viene prodotto in soli 7500 esemplari.
Il “Ronco del Cerò“ di Venica è un’espressione sincera ed essenziale del Sauvignon, una semplice interpretazione del territorio, fresca, immediata e fortemente aromatica. Nel calice è di colore giallo paglierino chiaro, ornato da riflessi verdognoli. Al naso, procede su portentose note di pesca, peperone, bosso, agrumi, fiori e frutta tropicale. In bocca è un Sauvignon asciutto, mediamente corposo e di strabiliante intensità, piuttosto armonico, anche se spostato leggermente sulle durezze, date da una nitida e tenace sapidità.
Dopo la vendemmia le uve vengono macerate per 18/20 ore ad una temperatura costante di 10/12°C. Dopodiché, il mosto fermenta e affina sui lieviti per 6 mesi, in parte in grandi botti di legno e in parte in contenitori di acciaio.
Il “Jesera“ è il Pinot Grigio di Venica, un bianco fermo corposo ed espressivo, che segue la solita linea interpretativa aziendale, fissandosi sulla strepitosa mineralità del Collio e su una ricca e potente composizione aromatica. All’esame visivo si presenta in una colorazione giallo dorata, rifinita da luminosi riflessi rosa e ramati. Il bouquet olfattivo si sofferma sui sentori primari, dando spazio a profumi di pesca, pera, mela, agrumi e fiori bianchi, solo accennati i richiami vegetali e speziati. All’assaggio insiste sull’accattivante ed energica sapidità del Collio, integrandola alla perfezione con un frutto pieno, concentrato ed avvolgente.
Dopo la vendemmia le uve vengono macerate per 4/8 ore ad una temperatura costante di 14°C. Dopodiché, il mosto fermenta e affina sui lieviti per circa il 10% in grandi botti di legno da 20/27 HL e in tonneaux da 5 HL, mentre la restante parte affina in contenitori di acciaio.
Spumante friulano di colore giallo paglierino luminoso, con perlage fine, numeroso e sottile. Al naso rilascia delicate sensazioni fruttate, unite a fragranze di crosta di pane e lieviti. L’Ant è un Metodo Classico dritto e morbido, sorretto da una vivace acidità, che bilancia e rinfresca una beva delicata e cremosa.
Affina sui lieviti in vasche di acciaio inox per almeno 30 mesi.
Metodo Classico friulano potente ed elegante, che gioca sul continuo avvicendarsi di note fresche, con quelle più intense e raffinate. Nel calice veste un attraente giallo dorato, con perlage molto sottile. Offre un bouquet ricco e articolato tra note di mela, agrumi, crema pasticcera, burro, lieviti, note di tostatura e lievi toni minerali. All’assaggio colpisce per sapori decisi e marcati, non mancando in eleganza, struttura e freschezza. Uno Spumante morbido e di carattere, di grande equilibrio e piacevolezza. Chiude con un finale persistente e lievemente sapido.
Matura per 55 mesi sui lieviti in acciaio e per circa 8 mesi in botti di rovere francese.
Il Picolit è un vitigno fragile che se curato e messo nelle giuste condizioni, riesce a dare un vino ricco e sfaccettato, con forti connotazioni territoriali, un esempio è la “Ponca” elemento tipico del suolo costituito da marna argillosa, alternata con strati di arenaria.
I benefici della “Ponca” sono una bassa fertilità e una buona capacità di trattenere l’acqua, fattori indispensabili per avere vini ricchi di sali minerali, corpo, colore e tannini.
Il Picolit di Jermann viene prodotto con appassimento naturale e si presenta di colore giallo dorato luminoso e brillante.
Lo spettro olfattivo ruota intorno a fragranze di albicocca, mele cotte, pesca e frutta candita, più qualche ritorno minerale.
Entra in bocca con un sorso agile e profondo, di elevata dolcezza e fantastica armonia, data da una prolungata scia sapida.
Lunghissima la persistenza.
Verduzzo Friulano di colore giallo oro. Bouquet ampio e intenso di frutta a polpa gialla e candita, unita a fragranze di miele, acacia e vaniglia. Al palato è dolce ed intenso, equilibrato da fresche note sapide e minerali e da un lieve tannino, che conduce a un sorso di bella finezza.
La vendemmia viene svolta verso la fine di ottobre, mentre la vinificazione avviene sul “Toblar“(in italiano “Fienile“) e le uve vengono fatte appassire per 1 mese. Segue poi la pressatura e la fermentazione in Barrique per 14-15 giorni a 18-20°C. L’affinamento avviene in Barrique per altri 10 mesi, dopodiché il vino viene imbottigliato.
Blend con Picolit e Verduzzo Friulano di colore giallo dorato con riflessi verdognoli. Bouquet ricco e complesso di frutta gialla, frutta candita e pera cotogna arricchito da buoni rimandi floreali. In bocca regna l’eleganza e l’equilibrio, ripresentando le sensazioni percepite al naso, con l’aggiunta di sensazioni di frutta secca e una conclusiva nota mielosa.
Il Picolit è un vitigno fragile che se curato e messo nelle giuste condizioni, riesce a dare un vino ricco e sfaccettato, con forti connotazioni territoriali, un esempio è la “Ponca” elemento tipico del suolo costituito da marna argillosa, alternata con strati di arenaria. I benefici della “Ponca“ sono una bassa fertilità e una buona capacità di trattenere l’acqua, fattori indispensabili per avere vini ricchi di sali minerali, corpo, colore e tannini. La congiunzione di queste caratteristiche ha portato negli anni Torre Rosazza a puntarci parecchio, avendo la maggiore estensione di vigneti di Picolit dei Colli Orientali. Nel bicchiere si presenta di colore oro luminoso. Al naso, richiama fragranze avvolgenti che ricordano il miele e la crema pasticcera, insieme a più fresche note di frutta a polpa bianca. In bocca, un’intensa dolcezza viene affievolita da una piacevole mineralità e una rinfrescante acidità, che conduce a un finale lungo e complesso.
Le uve vengono vendemmiate tardivamente a mano nella seconda/terza decade di settembre e poi poste in fruttaio dove l’appassimento dura circa 60 giorni. In questo periodo le uve perdono circa il 40% del loro peso. In seguito, avvengono pigiatura, decantazione statica e fermentazione per una parte in serbatoi d’acciaio inox e per la restante parte in barrique di rovere. Infine, si ha la maturazione in tonneaux di rovere francese per almeno 24 mesi.
Verduzzo Friulano di colore oro intenso con riflessi aranciati. Intenso e fruttato il bouquet, caratterizzato da sentori di miele, arancia candita, albicocca e frutta gialla. Il Verduzzo, all’assaggio è un vino da dessert facile e avvolgente, fornito di una buona dolcezza, rinfrescata da una bella acidità e da sfumature minerali.
Il vigneto è situato nella collina di Rosazzo. Le uve vengono lasciate appassire sulle piante fino alla fine di ottobre, dopo di che vengono raccolte e portate in cantina, dove vengono diraspate e lasciate a contatto con le bucce per una notte a 0°C. Successivamente sosta per alcuni mesi in botti di acciaio inox e per qualche mese in bottiglia.
Il Picolit è un vitigno fragile che se curato e messo nelle giuste condizioni, riesce a dare un vino ricco e sfaccettato, con forti connotazioni territoriali, un esempio è la “Ponca“ elemento tipico del suolo costituito da marna argillosa, alternata con strati di arenaria. I benefici della “Ponca“ sono una bassa fertilità e una buona capacità di trattenere l’acqua, fattori indispensabili per avere vini ricchi di sali minerali, corpo, colore e tannini. Nel bicchiere è di colore oro brillante con sfumature ramate. Al naso emergono vari sentori primari, tra cui fiori bianchi, pesca, frutta a polpa gialla e miele. Al palato è lungo, denso e caloroso, con una forte presenza aromatica e un elevato grado di acidità a facilitarne la scorrevolezza.
Affina in botti di rovere francese per diversi mesi.
Verduzzo Friulano di colore oro intenso con riflessi aranciati. Intenso e fruttato il bouquet, caratterizzato da sentori di miele, arancia candita, albicocca e frutta gialla. Il Verduzzo, all’assaggio è un vino da dessert facile e avvolgente, fornito di una buona dolcezza, rinfrescata da una bella acidità e da sfumature minerali.
Il vigneto è situato nella collina di Rosazzo. Le uve vengono lasciate appassire sulle piante fino alla fine di ottobre, dopo di che vengono raccolte e portate in cantina, dove vengono diraspate e lasciate a contatto con le bucce per una notte a 0°C. Successivamente sosta per alcuni mesi in botti di acciaio inox e per qualche mese in bottiglia.
Il Refosco dal Peduncolo Rosso è un vitigno particolarmente spigoloso e di difficile coltivazione, per questo motivo Venica è giunta a compromessi, per ottenere un vino equilibrato e che mantenesse parte dei tratti distintivi varietali. Alla vista si presenta di colore rosso rubino, con riflessi granati. Le sensazioni olfattive vanno su intensi sentori di frutti di bosco e ciliegia, che si accostano a erbe officinali e a note vinose, tostate e speziate. In bocca fornisce un sorso corposo, caldo e armonico, condotto da una buona trama tannica e da una decisa acidità. Notevole anche la presenza sapida che ne aumenta la bevibilità.
Il Refosco è una varietà molto tannica e il clima freddo dei vigneti non aiuta l’estrazione aromatica. Perciò, il vino necessita di una macerazione molto delicata, per evitare estrazioni verdi e per ottenere maggiore eleganza, servono 20 giorni circa da quando parte la fermentazione spontanea. L’affinamento avviene in botti di rovere francese di almeno secondo passaggio, ciò fornisce la giusta evoluzione mantenendo inalterata l’espressione varietale.
Merlot giovane e morbido, che incarna al meglio la filosofia aziendale e lo spirito dinamico e minerale del Collio. Nel calice appare di colore rosso rubino intenso. All’olfatto regala sensazioni di frutti di bosco, come mirtilli e ribes nero, insieme a note di prugne, viole e ciliegie, con qualche richiamo erbaceo, di foglie di pomodoro, menta e timo. Questo sottofondo di erbe officinali va in contrasto con i succosi sentori fruttati e crea una personalità affascinante e ben definita. In bocca è un vino morbido, complesso e di medio corpo, dal frutto carnoso e intenso, bilanciato da una trama tannica vellutata e piacevole e da un grado di acidità tendente verso il basso.
Le uve vengono macerate per 10 giorni, successivamente il vino matura in botti di diverse dimensioni per 13 mesi, durante i quali si svolge anche la fermentazione malolattica.
Cabernet Sauvignon dei Colli Orientali del Friuli, di colore rosso rubino scuro. Adotta un profilo olfattivo intenso e deciso, muovendosi tra note di frutti di bosco, pepe, liquirizia ed erbe aromatiche. In bocca è pulito ed equilibrato, mostrando una buona forza aromatica e un sorso pieno e corposo, abbattuto da un’ottima freschezza.
Matura in piccole botti per 6 mesi, seguite da un ulteriore affinamento in bottiglia.
Merlot nato nel 1987, frutto dei migliori vigneti della cantina Torre Rosazza. Chiamato l’Altromerlot, per via di un’interpretazione insolita del vitigno per la fine degli anni 80, periodo in cui i lunghi periodi di affinamento in barrique in Friuli, non erano ancora valutati. Nel calice si mostra di colore rosso rubino intenso e profondo. All’olfatto emana profumi di frutti rossi, mirtilli e more, seguiti da lievi fragranze erbacee di sottobosco, muschio e spezie. Merlot morbido, caldo, corposo e avvolgente, dove prevalgono gli aromi fruttati, che gradualmente lasciano spazio a toni speziati e a un tannino deciso.
La vinificazione avviene in fermentini di acciaio, a temperatura controllata, per 8-10 giorni sulle bucce. In seguito svolge l’intera fermentazione malolattica e a seguire un affinamento in barrique di rovere di Allier, per almeno 24 mesi.
Refosco dall’invitante e carico colore rosso rubino tendente al violaceo. All’olfatto elargisce sentori di ciliegia, mora e viola, con qualche richiamo speziato ed erbaceo. Al palato presenta un’eleganza insolita per una varietà prevalentemente rustica e senza compromessi, affidandosi a una trama tannica raffinata e ad aromi delicati e complessi. Si congeda con un finale fresco e lievemente speziato.
La vinificazione avviene in acciaio, successivamente matura per 6 mesi in grandi botti di rovere.
Il “Sossò“ di tutti i rossi di Livio Felluga è quello che maggiormente rappresenta, in tutta la sua integrità, il territorio di provenienza. Frutto di un blend di Refosco dal Peduncolo Rosso, Merlot e Pignolo, con i due vitigni autoctoni a imporre la loro struttura e carattere e il Merlot utile ad ammorbidirne le linee rustiche e spigolose. Al calice veste un rosso rubino profondo e impenetrabile, ornato da sfumature purpuree. Ricorre a uno spettro olfattivo ampio e potente, lasciando emergere sentori di marasca, cassis, more, mirtilli, mora e prugna selvatica; con l’ossigenazione si inseriscono anche delicati profumi di mentuccia e liquirizia, oltre a buoni richiami speziati. Al palato combina una grande struttura e ricchezza aromatica, con un sorso elegante, concentrato, avvolgente e profondo, che si adagia su tannini decisi ed evoluti. Termina con una chiusura balsamica e speziata.
La fermentazione e la macerazione avvengono in tini tronco conici a temperatura controllata, mentre la maturazione viene effettuata in piccole botti di rovere francese, per un lungo periodo. Una volta imbottigliato, il vino riposa in locali termocondizionati per oltre 12 mesi.
Merlot morbido e schietto, di colore rosso rubino, con riflessi porpora. Sviluppa un delicato ventaglio olfattivo di frutta a bacca nera, ciliegia e prugna, seguito da un ingresso al palato avvolgente e abbastanza corposo. All’assaggio è facile e piacevole, impostato su un sorso armonico e vivace, dovuto a un buon grado di acidità e a una discreta presenza tannica.
Rosso che svolge fermentazione e macerazione in recipienti d’acciaio. Successivamente, matura per un primo periodo in vasche di acciaio inox, in seguito sosta per circa 6 mesi in tonneaux di rovere francese di secondo passaggio. Al termine affina per un breve periodo in bottiglia, prima di essere commercializzato.
Pinot Nero friulano giovane e agile, dal colore rosso rubino, con sfumature violacee. Al naso mostra freschi e delicati profumi di frutti di bosco e frutti rossi, contornati da lievi accenni di spezie dolci e di viola. In bocca si rivela morbido, leggero e gradevole, puntando sulla semplicità e la freschezza.
Dopo la svinatura, si procede con la fermentazione alcolica, che avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, con l’ausilio di lieviti selezionati; mentre la maturazione viene svolta per due terzi in contenitori di acciaio per circa 6 mesi e per la restante parte in tonneaux di rovere francese. in seguito riposa per un breve periodo in bottiglia.
Il Vertigo di Felluga è un blend che combina lo stile friulano con i classici vitigni internazionali, il risultato è un vino morbido ed equilibrato, dotato di una trama tannica setosa, a cui segue un finale finemente speziato. Al naso e al palato mostra sentori di frutti rossi, mirtillo, spezie dolci e delicati rimandi agrumati.
L’uva dopo la raccolta viene delicatamente pigiata e diraspata, segue la fermentazione, con macerazione delle bucce a temperatura controllata, in recipienti di acciaio inox. Infine, si effettua un periodo di affinamento di circa 12 mesi, tra acciaio e botti di rovere. Al termine si ha l’imbottigliamento e un ulteriore riposo in bottiglia di qualche mese.
Il Collio Cormònese ospita tante piccole imprese vitivinicole che applicano in maniera efficace e rigorosa pratiche colturali tradizionali a basso impatto ambientale, una fra queste è l’interessantissima Terre del Faet. Il loro “Rosso del Faet“ è un Merlot indiscutibilmente morbido ed elegante, tipico e tradizionale nella forma, ma non per questo anonimo o incolore, all’opposto ricerca il perfetto connubio tra le marcate note speziate e gli affascinanti toni varietali del Merlot, delineando uno stile assai completo e coinvolgente. Di colore rosso rubino intenso, all’olfatto alterna a gradevoli fragranze di cacao, tabacco, caffè e liquirizia, i classici profumi di lampone, ribes rosso e ciliegia. Il gusto è pieno, misurato ed avvolgente, adeguato a diversi tipi di pietanze e proporzionato in ogni contrapposizione o caratteristica. Termina su un finale sapido e persistente.
In vigna sono aboliti gli erbicidi, le uniche sostanze utilizzate sono il rame e lo zolfo. La fermentazione e la macerazione avvengono in vasche o tini d’acciaio inox per una ventina di giorni, successivamente riposa per 9 mesi in vasche di cemento e per 12 mesi in botticelle di rovere, prima di essere messo in bottiglia, dove rimane per altri 6-7 mesi.
Cabernet Sauvignon dei Colli Orientali del Friuli di ottima bevibilità e mineralità, a invogliare una bevuta armonica e abbastanza articolata. Vino che veste un colore rosso rubino limpido e intenso. Al naso affiorano delicati profumi di prugna e frutti rossi, guarniti da lievi fragranze minerali, di sottobosco e spezie. Al palato mostra aromi più intensi, avvolti da un sapore rotondo ed equilibrato e da una buona spinta fresca, che porta a una conclusione sapida, delimitata da aromi balsamici e speziati.
La vinificazione e la macerazione avvengono in tank di acciaio inossidabile. Al termine, si ha il travaso in botti di legno di varie dimensioni, dove si svolge un affinamento della durata di 12 mesi. Serve un ulteriore periodo in bottiglia di 2 mesi, prima che il vino sia pronto per essere messo sul mercato.
Il Refosco di Felluga è un vino tradizionale e armonico, disposto su lievi terrazzamenti a Rosazzo, nella denominazione dei Colli Orientali. Al calice si presenta di colore rosso rubino intenso e profondo, con lievi sfumature violacee. Mette in mostra un profilo olfattivo intenso e articolato, alternando note di more, prugne e mirtilli, con fragranze di erbe aromatiche e spezie, come pepe nero, caffè, vaniglia e cacao. Entrata al palato rotonda e di media struttura, di buona ricchezza aromatica e succosità, con una fresca acidità e un gradevole tannino a solleticare il palato. Finale speziato e persistente.
La vinificazione avviene in recipienti di acciaio inox, mentre la maturazione viene effettuata sia in contenitori di acciaio, che in piccole botti di rovere francese per circa 12 mesi. Una volta imbottigliato, il vino riposa per un breve periodo in locali termocondizionati.
Pignolo che proviene dalla selezione delle uve della collina più alta di Rosazzo, proponendo uno stile caldo e avvolgente, che si adatta benissimo a piatti a base di carne rossa e arrosti. Alla vista si presenta di colore rosso rubino carico e vivace. Offre una intensa e garbata gamma olfattiva, dove primeggiano note di amarena, mora, prugna e frutta a bacca rossa, attorniate da fragranze speziate. L’ingresso al palato è caldo e potente, rinforzato da un corpo particolarmente robusto e da un sorso di grande struttura e pienezza. Un vino rustico, che mostra la pura interpretazione della varietà, non accettando compromessi.
La vinificazione e la macerazione avvengono in tank di acciaio inossidabile. Al termine, si ha il travaso in barriques, dove si svolge un affinamento della durata di circa 12 mesi. Dopo l’affinamento in legno si ha il passaggio in bottiglia, dove il vino riposa per 24 mesi.
Refosco dal Peduncolo Rosso classico e pulito, di colore rosso rubino intenso, con sfumature violacee. All’olfatto sprigiona profumi di susine mature e lamponi, arricchiti da leggere fragranze di mandorla amara e spezie. Impone un gusto corposo, fruttato e tipico, ma bilanciato da una spiccata acidità e da una delicata trama tannica. Chiusura lunga e sapida, fortemente identitaria del terroir unico dei Colli Orientali.
La vinificazione e la macerazione avvengono in tank di acciaio inossidabile. Al termine, si ha il travaso in botti di legno di varie dimensioni, dove si svolge un affinamento della durata di 12 mesi. Serve un ulteriore periodo in bottiglia di 2 mesi, prima che il vino sia pronto per essere messo sul mercato.
Cabernet Franc dei Colli Orientali del Friuli, di colore rosso rubino limpido e consistente. Al naso si avverte una intensa e tipica sensazione erbacea, spalleggiata da note di frutti di bosco, frutta a bacca rossa e lievi rimandi minerali. Un gusto succoso e intenso invade il palato, sostenuto da una bella armonia, data da una buona trama tannica e una invogliante freschezza e sapidità.
La vinificazione e la macerazione avvengono in tank di acciaio inossidabile. Al termine, si ha il travaso in botti di legno di varie dimensioni, dove si svolge un affinamento della durata di 12 mesi. Serve un ulteriore periodo in bottiglia di 2 mesi, prima che il vino sia pronto per essere messo sul mercato.
Cabernet Franc che si pone con il giusto equilibrio, non snaturando il vitigno e trovando il giusto compromesso tra la tipicità e l’intensità dei sentori erbacei varietali e gli aromi fruttati e speziati. Nel calice si presenta di colore rosso rubino intenso. Al naso sfoggia un profilo olfattivo prevalentemente fruttato, ricco di note di frutti di bosco, con sfumature speziate di pepe nero e liquirizia, con qualche accenno erbaceo. Al palato si affida ad un sorso morbido, ricco e avvolgente, contornato da una buona presenza tannica e una briosa freschezza.
Dopo l’arrivo in cantina, le uve macerano per 8 giorni ad una temperatura che non supera i 24°C; successivamente il 20% del vino matura in botti di legno, mentre la parte rimanente affina in botti grandi per 14 mesi.
Cabernet Franc della DOC Grave del Friuli, di colore rosso rubino intenso e brillante. Al naso mescola sentori di ciliegia e frutti di bosco, con delicate note erbacee varietali, a qualche accenno speziato. Al palato è un vino caldo e avvolgente, equilibrato e mediamente corposo, dotato di una buona acidità.
Rosso che svolge fermentazione e macerazione in recipienti d’acciaio. Successivamente, matura per un primo periodo in vasche di acciaio inox, in seguito sosta per circa 6 mesi in tonneaux di rovere francese di secondo passaggio. Al termine affina per un breve periodo in bottiglia, prima di essere commercializzato.
Merlot strutturato, caldo e potente, che veste un caratteristico rosso rubino carico e vivace con riflessi porpora. All’olfatto sentori di ciliegia matura e frutti rossi svettano sulle note speziate, di sottobosco e humus. In bocca è caldo e corposo, dal gusto intenso e deciso, mitigato da una importante morbidezza. Una spiccata acidità, una buona trama tannica e un finale delicatamente sapido, conferiscono una rara e sorprendente scorrevolezza, oltre che una interessante armonia.
La vinificazione e la macerazione avvengono in tank di acciaio inossidabile. Al termine, si ha il travaso in botti di legno di varie dimensioni, dove si svolge un affinamento della durata di 12 mesi. Serve un ulteriore periodo in bottiglia di 2 mesi, prima che il vino sia pronto per essere messo sul mercato.
Sirk produce questo Tocai da due piccoli appezzamenti situati a Plessiva, presso Cormons, a pochi chilometri dalla Slovenia. Il risultato è un bianco di forte personalità, che permette al Friulano di esprimersi senza nessun limite, solo una favolosa sapidità, riesce a frenare l’imponenza di questo vitigno. Al naso va forte e deciso sulle sensazioni varietali di fiori bianchi e mandorla amara, mischiate a fragranze di mela cotogna, albicocca e frutta tropicale. Al palato inizialmente è morbido, corposo e gentile, in pochissimo tempo riacquista tutta la sua energia e forza innescando intensi aromi di albicocca, pesca bianca, mela e mandorla amara, gestiti da una straripante salinità. Finale dotato in un prolungato sentore di mandorla amara.
La vendemmia viene effettuata nel mese di settembre, successivamente il vino viene decantato a freddo. A questo punto, il mosto è pronto per fare la fermentazione alcolica. Al termine, solo la parte del mosto del secondo appezzamento svolge la fermentazione malolattica. A fine fermentazione vengono lasciati riposare i vini sulle proprie fecce fini, fino all’imbottigliamento; questa lunga sosta sui lieviti contribuisce a dare una bella armonia.
Il Vintage Tunina è uno dei bianchi storici italiani, frutto di un terroir dalle prodigiose potenzialità e di una filosofia rivolta alla sostenibilità e al mantenimento della purezza varietale, che ha portato Jermann a trovarsi tra le aziende di maggior spicco in Italia. Un bianco pluripremiato e dalle mille sfaccettature capace di coniugare Chardonnay, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana, Picolit e Sauvignon, in un nettare di indiscutibile eleganza e qualità. Alla vista veste un colore giallo paglierino acceso, con riflessi dorati. Bouquet intenso e complesso, di grande vivacità e raffinatezza andando su note di fiori bianchi, frutta tropicale, agrumi e miele. L’ingresso al palato è strutturato e morbido, dal sorso armonico, ricco e di incessante freschezza, attorniato da una profonda scia sapida. Il gusto pieno e corposo ne allunga e ne amplifica la persistenza.
I vigneti si estendono per 3 ettari e si trovano nel Collio, in un particolare terreno misto tra marne e arenarie detto “Ponca“, che dona incredibili proprietà organolettiche. La vinificazione avviene in vasche d’acciaio, mentre l’affinamento è svolto per una parte in botti di legno austriaco.
Il Collio Cormònese ospita tante piccole imprese vitivinicole che applicano in maniera efficace e rigorosa pratiche colturali tradizionali a basso impatto ambientale, una fra queste è l’interessantissima Terre del Faet. La cuvée “Decimo“ è un robusto blend di Friulano, Malvasia Istriana e Ribolla Gialla, nato per celebrare i 10 anni dell’azienda e prodotto in tiratura limitata. All’olfatto si concentra su potenti sentori floreali e di frutta a polpa gialla, invogliati da rinfrescanti sensazioni minerali. All’assaggio è un bianco pungente, energico ed avvolgente, guidato da una tesa e tagliente sapidità all’interno di un sorso articolato e seducente.
In vigna sono aboliti gli erbicidi, le uniche sostanze utilizzate sono il rame e lo zolfo. L’età media delle viti è di 60 anni. Il “Decimo“ viene prodotto con le varietà storiche utilizzando le migliori uve delle ultime 5 vendemmie. Dopo la fermentazione alcolica, il vino affina sulle fecce fini per diversi mesi. Successivamente riposa per almeno 7 mesi in bottiglia. Una piccola parte della produzione circa il 15% affina in piccole botticelle di rovere.
Lo “Sharis“ di Livio Felluga è un bianco verticale e leggero, che presenta una forte interazione con il meraviglioso terroir collinare della zona, caratterizzato dalla “Ponca“, un terreno composto da marne e arenarie di origine eocenica, capace di cedere peculiarità uniche. Alla vista appare di colore giallo paglierino chiaro con leggeri riflessi dorati. Bouquet diretto e intenso, ricco di fragranze di gelsomino, mughetto, zagara, pera, mela, ananas e agrumi, circondato da leggeri ritorni balsamici e vanigliati. Al gusto manifesta una sconfinata freschezza, approfondita da una bevuta estremamente fine e scorrevole, a cui segue un finale sapido, agrumato e livelemente speziato.
L’uva dopo essere delicatamente diraspata viene sofficemente pressata ed il mosto così ottenuto viene chiarificato attraverso decantazione. Segue la fermentazione a temperatura controllata in recipienti di acciaio inox. A fine fermentazione, il vino viene lasciato affinare alcuni mesi sui lieviti, per aumentarne sapidità, cremosità e vocazione all’invecchiamento. Dopo l’imbottigliamento serve un breve periodo di affinamento in locale termocondizionato, prima che il vino sia pronto per la commercializzazione.
Bianco fermo che si presenta di colore giallo paglierino brillante. Al naso evoca leggeri profumi agrumati e di frutta esotica, con in lontananza qualche accenno vegetale. Al palato è un Sauvignon facile, equilibrato e di ottima bevibilità e acidità, puntando su un gusto delicato e gradevole.
La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, con l’ausilio di lieviti selezionati; mentre la maturazione viene svolta in contenitori di acciaio con frequenti batônnage per circa 6 mesi, segue un breve affinamento in bottiglia.
Ronco dei Folo è una delle ultime attività create da Ambrogio e Giovanni Folonari, nasce a Prepotto, nel cuore del Collio. Il loro Pinot Bianco è di colore giallo paglierino di media intensità, con sfumature dorate. All’olfatto regala delicate e gradevoli sensazioni floreali e saline, spalleggiate da note di mela e pesca. In bocca è leggero e vivace, dal sorso pieno e armonico, di piacevole freschezza. Nel complesso è un bianco che non esibisce grandi peculiarità organolettiche, ma che rispecchia fedelmente uvaggio e territorio.
Affina sui lieviti in vasche di acciaio per 5 mesi.
Sauvignon del Collio elegante e corposo, dotato di una incalzante e decisa mineralità e di una intrigante rotondità, che si pone l’obiettivo di portare un vino morbido e vivo, dalla entusiasmante bevibilità. All’esame visivo è di colore giallo paglierino intenso, con riflessi dorati e verdognoli. Complessa e raffinata la complessità olfattiva, emettendo sensazioni di agrumi, sambuco, erbe aromatiche e sfumature fumé. Al palato è un Sauvignon potente, fresco e di grande personalità, delineato da una forte sapidità e da un sorso pieno, vellutato e di estrema eleganza.
Le uve vengono raccolte e macerate per circa 20 ore ad una temperatura di 11-12°C. Segue la fermentazione alcolica e l’affinamento sui lieviti per 5 mesi in parte in grandi botti di legno, in parte in contenitori di acciaio.
Ronco dei Folo è una delle ultime attività create da Ambrogio e Giovanni Folonari, nasce a Prepotto, nel cuore del Collio. Il loro Sauvignon è di colore giallo paglierino tenue con riflessi verdolini. I profumi che avvolgono il naso si muovono su note varietali di fiori campo e di sambuco, ornate da sensazioni di pesca, frutta esotica e foglia di pomodoro. Al palato detiene un certo equilibrio e una gradevole bevibilità, che ben si associa alla sua vena minerale e citrina. Nel complesso è un bianco che non esibisce grandi peculiarità organolettiche, ma che rispecchia fedelmente uvaggio e territorio.
Affina sui lieviti in vasche di acciaio per almeno 5 mesi.
Il “Confini“ di Lis Neris è un blend che combina la struttura e la complessità del Pinot Grigio, l’intensità del Gewurztraminer e la spiccata acidità del Riesling, per ottenere un bianco armonico, sostenuto da uno stile morbido e strutturato. Si presenta di colore giallo paglierino luminoso, con riflessi verdolini. Al naso, prevalgono avvolgenti e intensi profumi di fiori bianchi, agrumi e frutta tropicale, più lontani i richiami minerali e di erbe aromatiche. All’assaggio risulta corposo, morbido e potente, bilanciato da una rinfrescante acidità e da un ottimo impulso sapido, a sottolineare un finale di rara persistenza.
La fermentazione avviene in piccole botti di rovere francese a temperatura controllata, successivamente affina per 11 mesi negli stessi contenitori, con frequenti batonnage. Dopo l’imbottigliamento serve un ulteriore periodo in bottiglia di 12 mesi, prima che il vino sia pronto per uscire sul mercato.
Chardonnay dell’Isonzo morbido e raffinato, dalla strepitosa concentrazione aromatica. A una prima occhiata rivela un colore giallo paglierino con riflessi dorati. Bianco che possiede un patrimonio olfattivo intenso ed intrigante giocando su fragranze floreali, di frutta gialla, agrumi e frutta esotica, spalleggiata da sensazioni di vaniglia, burro, crema pasticcera e altre spezie dolci. Dal gusto pieno, ricco e sfaccettato bilanciato da una significativa rotondità e da una incessante mineralità. Un bianco vigoroso ed energico, per palati amanti dei gusti morbidi.
La fermentazione avviene in piccole botti di rovere francese a temperatura controllata, successivamente affina per 11 mesi negli stessi contenitori, con frequenti batonnage. Dopo l’imbottigliamento serve un ulteriore periodo in bottiglia di 12 mesi, prima che il vino sia pronto per uscire sul mercato.
Il Friulano La Vila di Lis Neris è un bianco avvolgente e di buona struttura, contraddistinto da un sorso seducente e di grande eleganza. Nel calice è di colore giallo paglierino intenso, incentrato su potenti profumi di fiori di campo, agrumi, pesca e albicocca, con qualche accenno di frutta secca. All’assaggio è ricco, strutturato e avvolgente, sospinto da un sorso cremoso e sapido, che porta a un finale di lunga persistenza.
La fermentazione avviene in tank di acciaio a 20-22°C, poi si ha il passaggio in parte in vasche di acciaio inox e in parte in legno, dove il vino riposa sulle fecce fini per 11 mesi con bâtonnage frequenti. Infine, si ha l’imbottigliamento e un affinamento in bottiglia di minimo 12 mesi.
Pinot Grigio di colore giallo paglierino intenso, dal delicato ed essenziale bouquet floreale, guarnito da rimandi fruttati di pesca, pera e mela. In bocca si distingue per un sorso fresco e piuttosto citrino, mantenendo sempre una certa armonia. Un bianco fermo semplice e beverino, che ben si adatta agli aperitivi e a piatti non particolarmente elaborati a base di pesce.
La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, con l’ausilio di lieviti selezionati; mentre la maturazione viene svolta in contenitori di acciaio con frequenti batônnage per circa 6 mesi, segue un breve affinamento in bottiglia.
Il “Lis Bianco“ di Lis Neris è una Riserva dal gusto elegante e avvolgente, frutto di uno splendido incontro tra Pinot Grigio, Chardonnay e Sauvignon Blanc, coniugati e bilanciati da una lunga maturazione in tonneaux. Note olfattive concentrate su note di frutta matura e tropicale, agrumi, sambuco, pesca e delicate sensazioni minerali ed erbacee. Al palato è un vino all’apice della sua denominazione, mostrando intensità, amonia, carattere e struttura, sempre supportate da una costante morbidezza e da una rinfrescante sapidità.
La fermentazione avviene in piccole botti di rovere francese a temperatura controllata, successivamente affina per 11 mesi negli stessi contenitori, con frequenti batonnage. Dopo l’imbottigliamento serve un ulteriore periodo in bottiglia di 12 mesi, prima che il vino sia pronto per uscire sul mercato.
Il Pinot Grigio in purezza di Lis Neris è una rappresentazione particolarmente autentica del vitigno, che sfoggia una spiccata morbidezza, abbinata a un sorso armonico e corposo. Nel calice compare di colore giallo paglierino intenso, con riflessi dorati. Ottime le sensazioni olfattive, dove si rincorrono profumi floreali di biancospino e gelsomino, con note di agrumi e frutta esotica; più sottili i sentori minerali e di erbe aromatiche. L’ingresso al palato è sorprendente e inatteso, elaborando un sorso di ammirabile agilità e delicatezza, ben equilibrato da un gusto vellutato e fresco, che conduce a una decisa e lunga nota sapida. Lo stile imposto dalla famiglia Pecorari è notevole, ma ciò che stupisce maggiormente è la leggerezza e l’intensità, con cui inaspettatamente si pone in confronto al resto dei bianchi fermi della cantina.
La fermentazione avviene in piccole botti di rovere francese a temperatura controllata, successivamente affina per 11 mesi negli stessi contenitori, con frequenti batonnage. Dopo l’imbottigliamento serve un ulteriore periodo in bottiglia di 12 mesi, prima che il vino sia pronto per uscire sul mercato.
Il Picol di Lis Neris è un bianco morbido, dalle straordinarie potenzialità, con le vigne poste sulla riva destra dell’Isonzo, in una zona che subisce forti influenze mediterranee e una forte ventilazione di origine balcanica. I suoli caldi e sassosi incrementano la struttura e una decisa salinità, che diventa protagonista sul finale. Al calice veste un giallo paglierino luminoso, con riflessi verdolini. Ottimo il bouquet agrumato e floreale, adornato da ricordi minerali ed erbacei. All’assaggio è corposo, elegante e complesso, dove un sorso cremoso e gradevole viene affiancato da una briosa freschezza agrumata e minerale.
La fermentazione avviene in tank di acciaio a 20-22°C, poi si ha il passaggio in parte in vasche di acciaio inox e in parte in legno, dove il vino riposa sulle fecce fini per 11 mesi con bâtonnage frequenti. Infine, si ha l’imbottigliamento e un affinamento in bottiglia di minimo 12 mesi.
Ronco dei Folo è una delle ultime attività create da Ambrogio e Giovanni Folonari, nasce a Prepotto, nel cuore del Collio. Il loro Friulano si presenta di colore giallo paglierino brillante, con riflessi verdolini. Bouquet dove esprime sentori floreali e agrumati, con leggere fragranze di erbe aromatiche e una costante nota di mandorla amara, tipica del vitigno. Al palato è gradevole e beverino, fresco, di straordinaria scorrevolezza e importante mineralità. Nel complesso è un bianco che non esibisce grandi peculiarità organolettiche, ma che rispecchia fedelmente uvaggio e territorio.
Affina sui lieviti in vasche di acciaio per 5 mesi.
Il “Capo Martino“ è una delle tante eccellenze di Jermann, la predominanza del Friulano comporta un sorso corposo e muscoloso, che si integra perfettamente con la Ribolla Gialla, la Malvasia Istriana e il Picolit, creando un legame di grande equilibrio e complessità. Al calice appare di uno splendente giallo paglierino, con riflessi dorati. All’olfatto impone con carattere e perseveranza intensi profumi di frutta tropicale, mela, agrumi, banana, ginestra e varie fragranze floreali, abbinate a toni minerali ed erbacei. All’assaggio è molto strutturato e vigoroso, avvolgendosi in una trama morbida, raffinata e setosa, armonizzata da una costante freschezza e da una caratteristica sapidità. Il “Capo Martino“ è un bianco ancorato agli stilemi del passato, ma con una rivisitazione moderna a rivitalizzare e ad aggrazziare una bevuta, che altrimenti sarebbe particolarmente potente ed esuberante. Finale vellutato di straordinaria persistenza.
Prodotto attraverso una vinificazione in bianco tradizionale, con una breve macerazione sulle bucce. Fermentazione e affinamento vengono svolti in botti di rovere per circa 10 mesi, segue un breve affinamento in bottiglia. Solitamente il vino viene commercializzato solo dopo 2 anni dalla vendemmia.
Il Collio Cormònese ospita tante piccole imprese vitivinicole che applicano in maniera efficace e rigorosa pratiche colturali tradizionali a basso impatto ambientale, una fra queste è l’interessantissima Terre del Faet. Delle etichette di Andrea Drius, il “Collio Bianco“ è la cuvée che valorizza le tre più celebri varietà friulane a bacca bianca, interpretandole in una versione corposa, ricca e incredibilmente sapida; in cui hanno spazio la struttura e i toni ammandorlati del Friulano, la freschezza della Ribolla Gialla e la sferzante composizione aromatica della Malvasia Istriana. All’olfatto è un bianco profondo e di strabiliante forza e intensità, trascinato da profumi agrumati, di frutta gialla, pesca, agrumi e boisé. In bocca è un blend dal carattere schietto e verace, di ottima struttura e incisiva sapidità, definito su un finale secco, carico e persistente.
In vigna sono aboliti gli erbicidi, le uniche sostanze utilizzate sono il rame e lo zolfo. L’età media delle viti è di 50 anni. Dopo la fermentazione alcolica, il vino affina sulle fecce fini per 11 mesi. Poco prima della vendemmia, si ha l’imbottigliamento dell’annata precedente, a cui segue un riposo di 18 mesi in bottiglia. Una piccola parte della produzione circa il 15% affina in piccole botticelle di rovere.
Il Collio Cormònese ospita tante piccole imprese vitivinicole che applicano in maniera efficace e rigorosa pratiche colturali tradizionali a basso impatto ambientale, una fra queste è l’interessantissima Terre del Faet. Il loro Friulano si pone in maniera tradizionale, la profonda mineralità rocciosa del Collio indirizza verso un’incantevole e raffinata complessità aromatica, garantendo un gusto ricco, fresco e articolato. Lo spettro olfattivo è ampio e carico di note floreali, minerali, burrose, di lieviti, frutta gialla matura, mela e frutta secca. All’assaggio mette in gioco una buona struttura, un ottimo equilibrio e una favolosa eleganza e sapidità, rivolta verso la tipica e persistente chiusura ammandorlata varietale.
In vigna sono aboliti gli erbicidi, le uniche sostanze utilizzate sono il rame e lo zolfo. L’età media delle viti è di 50 anni. Dopo la fermentazione alcolica, il vino affina sulle fecce fini per 11 mesi. Poco prima della vendemmia, si ha l’imbottigliamento dell’annata precedente, a cui segue un riposo di 6-7 mesi in bottiglia. Una piccola parte della produzione circa il 15% affina in piccole botticelle di rovere.
Il Collio Cormònese ospita tante piccole imprese vitivinicole che applicano in maniera efficace e rigorosa pratiche colturali tradizionali a basso impatto ambientale, una fra queste è l’interessantissima Terre del Faet. La loro Ribolla Gialla è un’interpretazione morbida, schietta ed equilibrata, giocata su aromi di fiori bianchi, agrumi e mela. Nel bicchiere si manifesta in un giallo paglierino intenso. Al naso accenna a precisi toni di mela, pera e agrumi, in collaborazione con gentili ritorni erbacei e floreali. All’assaggio è una Ribolla insolitamente rotonda, dal sorso snello, armonico e minerale.
In vigna sono aboliti gli erbicidi, le uniche sostanze utilizzate sono il rame e lo zolfo. L’età media delle viti è di 50 anni. Dopo la fermentazione alcolica, viene in una piccola parte del vino passato in botte e la restante parte in vasche di cemento e acciaio. Dopo l’imbottigliamento, il vino riposa per almeno 7 mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.
Il Friulano è una varietà profondamente legata alla storia e alla tradizione del territorio. Livio Felluga la mostra in una versione morbida e complessa, mantenendo la buona struttura e mineralità, tipica della varietà e della zona. Nel bicchiere veste un giallo paglierino intenso con vivaci riflessi dorati. Particolarmente ispirato e intenso il bouquet, basandosi su profumi agrumati, balsamici e mentolati, arricchiti da fragranze di timo, alloro, rosmarino e spezie. In bocca è abbastanza corposo e ricco, rivelando un sorso di raro equilibrio e di spiccata freschezza, che ben si accosta alla caratteristica nota di mandorla amara del Friulano e ai vivaci ritorni agrumati.
Il vino matura sui lieviti in recipienti di acciaio inox per 6 mesi, successivamente viene lasciato riposare in bottiglia per 2 mesi prima della messa in commercio.
Il “Terre Alte“ è il fiore all’occhiello di Livio Felluga, uno dei vini più celebri e premiati del Friuli. Un bianco che nasce dall’unione di Sauvignon Blanc, Pinot Bianco e Friulano, in una delle denominazioni in cui la “Ponca“, terreno che alterna strati di marne e arenarie, dà un carattere unico e di indiscutibile valore. All’esame visivo si mostra di colore giallo paglierino intenso e brillante. All’olfatto impressiona per la sbalorditiva forza e ricchezza olfattiva, spaziando da fragranze di agrumi e frutta gialla, a sentori di mango, papaya e pesca bianca, fino ad arrivare a delicati sentori di salvia, basilico e macchia mediterranea, non da sottovalutare una forte presenza di spezie, dove si riconoscono pepe bianco e zenzero. All’assaggio è caldo, molto strutturato e potente, basando i suoi principi su un sorso elegante, cremoso e avvolgente, in perfetta sintonia con una eccezionale sapidità, che ne prolunga vistosamente la persistenza. L’importante struttura e il lungo affinamento attribuiscono ottime capacità evolutive.
La vinificazione avviene in recipienti di acciaio inox, successivamente il vino viene travasato in botti di rovere, dove completa la fermentazione alcolica e svolge quella malolattica. A questo punto, il Pinot Bianco e il Sauvignon maturano in serbatoi di acciaio inox, mentre il Friulano affina in piccole botti di rovere. Dopo 10 mesi il vino viene assemblato e imbottigliato, ma serve un ulteriore periodo di altri 9 mesi, prima che il vino sia pronto per essere bevuto.
Sauvignon dal ricco e sviluppato assortimento aromatico, dal gusto intenso, pieno e di grande armonia, rivestito da un manto di colore giallo paglierino brillante con riflessi verdolini. Bouquet penetrante e intenso, forte di sentori floreali, di frutta gialla e frutta esotica, completano il quadro olfattivo accenni agrumati, minerali e vanigliati. Al palato, l’ampia ricchezza aromatica è bilanciata da un sorso di estrema freschezza e finezza; chiude con un finale minerale e balsamico.
Il vino matura sui lieviti in recipienti di acciaio inox per 6 mesi, successivamente viene lasciato riposare in bottiglia per 2 mesi prima della messa in commercio.
Traminer Aromatico composto e gradevole, di colore giallo paglierino lucente. Al naso, ospita profumi di frutta a polpa gialla e bianca, con richiami di rosa, erbe aromatiche e agrumi. In bocca è morbido e pulito, fresco e immediato, centrando un equilibrio aromatico interessante e insolito, vista la varietà di provenienza.
Le uve raccolte a maturazione perfetta, vengono diraspate e sottoposte a criomacerazione ad una temperatura di 6-8°C. Segue una pressatura molto soffice e la fermentazione alcolica in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. La maturazione viene svolta in contenitori d’acciaio con frequenti batônnage per circa 6 mesi, segue un breve affinamento in bottiglia.
La Ribolla Gialla di Gravner è un orange wine di affascinante carattere e di enorme profondità. Prodotto in regime di biodinamica e con metodi artigianali è considerata una delle migliori interpretazioni del Collio. Alla vista appare di colore giallo ambrato impenetrabile. Al naso si apre con intense e ampie fragranze balsamiche, per poi virare gradualmente verso note di pesca, agrumi, albicocca, fiori, resine e cera d’api. Al palato mostra un sorso molto pieno e potente, di inconsueta tannicità, data dalla lunga macerazione sulle bucce e di incredibile freschezza e sapidità. Chiude con un finale di straordinaria persistenza.
Dopo la fermentazione avviene una lunga macerazione in anfore georgiane interrate, con lieviti indigeni e senza controllo della temperatura. Successivamente, dopo la svinatura e la torchiatura ritorna in anfora, per almeno altri 5 mesi prima di iniziare l’affinamento in grandi botti di rovere, dove rimane per almeno 6 anni.
Chardonnay friulano pensato per l’aperitivo o piatti semplici a base di pesce, la sua freschezza e immediatezza, lo rende molto agile e pulito al palato, contraddistinguendosi tramite leggeri tocchi vegetali e varietali di mela verde e agrumi.
La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, con l’ausilio di lieviti selezionati; dopodiché affina per qualche mese in bottiglia.
“L’Ograde“ di Sandy Skerk è una delle migliori espressioni del Carso, grazie ad una gestione biodinamica e sostenibile, che conserva ed esalta le eccezionali qualità rilasciate da un terroir, sotto l’influenza di un clima unico e variegato. La colorazione è di un giallo ambrato denso e luminoso. All’olfatto ampie e suadenti note di albicocca, pesca e agrumi canditi sovrastano delle timide, ma ben percepibili sensazioni minerali, di erbe officinali, caramello, miele e frutta tropicale. All’assaggio emerge un carattere pieno, risoluto ed energico, accarezzato da una netta e piacevole nota salina e da un sottile ed insolito tannino, estratto durante il periodo di macerazione. Elegante, lunga e ammandorlata la chiusura gustativa.
Dopo una vendemmia svolta leggermente in ritardo, il vino fermenta spontaneamente in botti di legno, dopo una macerazione di 15 giorni sulle bucce; “Ograde“ riposa per 12 mesi in botti di rovere di diverse dimensioni e in bottiglia per alcuni mesi. Non viene effettuata alcuna chiarifica o filtrazione.
La Vitovska è una varietà autoctona diffusa tra la provincia di Trieste e la Slovenia, con cui si ottengono vini secchi e semiaromatici di grande personalità e di buona struttura. La versione di Skerk non fa eccezione, anzi esalta le caratteristiche principali del vitigno, concentrandolo in un bianco stile orange wine, artigianale e biodinamico, di altissimo livello. Al calice si presenta di colore ambrato chiaro. All’olfatto concede affascinanti sensazioni di pesca gialla, mela cotta e ananas, accoppiate a fragranze erbacee, mielose e floreali. Possiede un gusto cremoso, energico e consistente, inebriato da una spiccata concentrazione salina e da una vivace freschezza, che si estende fino a un finale elegante e persistente.
In vigna e cantina si seguono i concetti dell’agricoltura biologica e biodinamica. Infatti, la fermentazione alcolica avviene spontaneamente in botti di legno, in seguito si ha la macerazione sulle uve per qualche giorno. A questo punto, il vino esegue la maturazione sulle fecce nobili in tini di legno per 12 mesi. Infine, si ha l’imbottigliamento senza svolgere alcuna chiarificazione o filtrazione. Serve un ulteriore periodo in vetro, prima che il vino sia pronto per essere commercializzato.
L’Illivio è un assemblaggio tra Pinot Bianco, Chardonnay e una piccola quantità di Picolit, creato dai figli di Livio Felluga nel 1998 in onore dell’ottantacinquesimo compleanno del padre. L’esito finale è un prodotto che descrive al meglio tutta la personalità del “Patriarca“, coniugando forza, eleganza e freschezza. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino intenso e luminoso. All’olfatto compaiono ampie e avvolgenti profumi floreali, di pesca gialla, albicocca, agrumi e frutta tropicale, accompagnate da gentili e dolci rimandi di boisé. All’inizio riempie il palato un gusto ricco e consistente, in breve tempo insorge un sorso morbido e avvolgente, equilibrato da una gradevole acidità. Si congeda con un finale cremoso, sapido e di lunga persistenza.
La vendemmia vien svolta nella prima metà di settembre, successivamente l’uva viene diraspata e macerata per un breve periodo, così il mosto ottenuto viene chiarificato tramite decantazione. Segue la fermentazione a temperatura controllata in piccole botti di rovere. Al termine della fermentazione malolattica, il vino resta alcuni mesi sui lieviti nelle piccole botti di rovere, per aumentarne sapidità, cremosità e vocazione all’invecchiamento. Una volta imbottigliato, il vino riposa in locali termocondizionati per l’affinamento.
Pinot Grigio fedele alla denominazione del Collio in tutte le caratteristiche, cedendo al vino una specifica mineralità, che esalta gli aromi varietali e gli dà una connotazione unica. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino carico, con riflessi rosa antico. All’olfatto crea la giusta amalgama tra intense note fruttate di pesca, pera e agrumi e un’intrigante nota minerale. All’assaggio viene riproposta e amplificata questa nota salina, abbinandola a un sorso secco, elegante e pieno, di gradevole freschezza.
Dopo una attenta vendemmia e una delicata pigiadiraspatura, il mosto viene fatto fermentare e affinare sui lieviti in vasche d’acciaio per circa sei mesi. In seguito sosta per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.
Pinot Grigio di straordinaria eleganza e morbidezza, accompagnata dalle peculiarità di una zona particolarmente vocata come quella dei Colli Orientali. Nel bicchiere appare di colore giallo paglierino chiaro, con riflessi ramati. Regala un bouquet complesso e fine, ricco di note di fiori di acacia, gelsomino, biancospino, ginestra e sambuco, con in sottofondo sensazioni di frutta a polpa gialla e bianca, insieme a note agrumate e minerali. Voluminoso e avvolgente l’ingresso al palato, dall’attacco sapido e fruttato, integrato da dolci sentori di pasticceria. Sorso pieno ed equilibrato, dal finale fresco e salmastro.
Il vino matura sui lieviti in recipienti di acciaio inox per 6 mesi, successivamente viene lasciato riposare in bottiglia per 2 mesi prima della messa in commercio.
Ronco dei Folo è una delle ultime attività create da Ambrogio e Giovanni Folonari, nasce a Prepotto, nel cuore del Collio. Il loro Pinot Grigio è di colore giallo paglierino mediamente intenso, con riflessi verdognoli. Al naso rilascia note di fiori bianchi, arancia e mela, mentre in bocca è un vino avvolgente, pulito e di grande equilibrio, dove spiccano freschezza e sapidità. Nel complesso è un bianco che non esibisce grandi peculiarità organolettiche, ma che rispecchia fedelmente uvaggio e territorio.
Affina sui lieviti in vasche di acciaio per 3 mesi.
La Malvasia Istriana di Sandy Skerk è una delle migliori espressioni del Carso, grazie a una gestione biodinamica e sostenibile, che conserva ed esalta le eccezionali qualità rilasciate da un terroir, sotto l’influenza di un clima unico e variegato. La colorazione ricorda gli Orange wine, su un giallo dorato luminoso, con riflessi ramati. Bouquet potente e complesso, ricche di note di agrumi canditi, albicocca, frutta gialla ed erbe aromatiche. All’assaggio è molto intenso e ricchissimo, spinto da una generosa sapidità, che apre a un finale risoluto e lunghissimo.
La fermentazione avviene spontaneamente in botti di legno, insieme a una macerazione della durata di almeno 48 ore sulle bucce. Al termine si lascia riposare il vino in botti di rovere per 12 mesi. Non si effettua alcuna chiarifica o filtrazione.
Friulano dal colore giallo paglierino, con riflessi dorati. All’olfatto unisce note di mela, pera, pesca bianca, banana e fiori, con nette fragranze sapide e ammandorlate, tipiche della varietà. In bocca è un bianco di grande armonia ed eleganza, abbina ad un’ottima sapidità ed una vibrante freschezza un sorso ricco e avvolgente. Chiude con un finale lungo e ammandorlato.
Dopo la vendemmia, le uve vengono fatte macerare per 18/24 ore ad una temperatura di 11-12°C, successivamente il mosto fermenta e affina sui lieviti per 6 mesi, sia in grandi botti di legno (40%), sia in contenitori di acciaio (60%).
Un’altra eccellenza per la famiglia Jermann, uno Chardonnay in purezza dal nome “W…Dreams…“, dove i puntini di sospensione indicano la parte restante della frase “dove i sogni si avverano”, ma preferiscono precisare che ognuno può interpretarli a suo piacimento. Nel calice si veste di un attraente colore giallo paglierino luminoso. Bouquet ampio, sfaccettato e seducente, improntando il sorso su fragranze di frutta gialla ed esotica, accoppiate con eleganti e intriganti sensazioni di vaniglia, burro fuso e pasticceria. All’assaggio è morbido e avvolgente, dal sorso elegante e minerale, che si fonde magistralmente con una vastissima varietà aromatica. Una profonda scia sapida prolunga e arricchisce ulteriormente una beva già complessa e stratificata.
Le uve provenienti da terreno marnoso arenario vengono vinificate in bianco; successivamente, il vino matura per 11 mesi in piccole botti di rovere francese da 300 litri.
Sauvignon del Collio elegante e corposo, dotato di una incalzante e decisa mineralità e di una intrigante rotondità, che si pone l’obiettivo di portare un vino morbido e vivo, dalla entusiasmante bevibilità. All’esame visivo è di colore giallo paglierino intenso, con riflessi dorati e verdognoli. Complessa e raffinata la complessità olfattiva, emettendo sensazioni di agrumi, sambuco, erbe aromatiche e sfumature fumé. Al palato è un Sauvignon potente, fresco e di grande personalità, delineato da una forte sapidità e da un sorso pieno, vellutato e di estrema eleganza.
Le uve vengono raccolte e macerate per circa 20 ore ad una temperatura di 11-12°C. Segue la fermentazione alcolica e l’affinamento sui lieviti per 5 mesi in parte in grandi botti di legno, in parte in contenitori di acciaio.
Il Sun Giorgio è un blend ricco e sfaccettato a base di Sauvignon, Ribolla Gialla, Friulano e Riesling Renano. Nel calice appare di colore giallo paglierino chiaro, mentre al naso regala eleganti e delicate sensazioni floreali, di rosa, gelsomino e sambuco, arricchite da note di mela, pera, albicocca, pesca e fragranze erbacee. Un bianco strutturato e armonico, dal sorso fresco, intenso e dal finale sapido e persistente, capace di abbinarsi con una moltitudine di piatti, non solo inerenti alla cucina friulana.
Le uve vengono raccolte a mano e vinificate insieme. Dopo essere state raffreddate vengono messe in una pressa pneumatica per separare le parti solide dal resto del mosto che, dopo essere stato chiarificato a bassa temperatura è sottoposto a fermentazione alcolica in tini di acciaio. Al termine della fermentazione, inizia un lento processo di maturazione che si protrae per almeno 5 mesi. Seguono filtrazione e imbottigliamento.
Il “Capo Martino“ è una delle tante eccellenze di Jermann, la predominanza del Friulano comporta un sorso corposo e muscoloso, che si integra perfettamente con la Ribolla Gialla, la Malvasia Istriana e il Picolit, creando un legame di grande equilibrio e complessità. Al calice appare di uno splendente giallo paglierino, con riflessi dorati. All’olfatto impone con carattere e perseveranza intensi profumi di frutta tropicale, mela, agrumi, banana, ginestra e varie fragranze floreali, abbinate a toni minerali ed erbacei. All’assaggio è molto strutturato e vigoroso, avvolgendosi in una trama morbida, raffinata e setosa, armonizzata da una costante freschezza e da una caratteristica sapidità. Il “Capo Martino“ è un bianco ancorato agli stilemi del passato, ma con una rivisitazione moderna a rivitalizzare e ad aggrazziare una bevuta, che altrimenti sarebbe particolarmente potente ed esuberante. Finale vellutato di straordinaria persistenza.
Prodotto attraverso una vinificazione in bianco tradizionale, con una breve macerazione sulle bucce. Fermentazione e affinamento vengono svolti in botti di rovere per circa 10 mesi, segue un breve affinamento in bottiglia. Solitamente il vino viene commercializzato solo dopo 2 anni dalla vendemmia.
Silvio Jermann interpreta il Sauvignon in maniera tradizionale, onorando ed esaltando le incredibili caratteristiche del terroir del Collio. Nel bicchiere si presenta con un vivace giallo paglierino intenso. All’olfatto dominano intensi e decisi profumi agrumati e floreali, con un netto sentore di fiori di sambuco; maggiormente delicate le sensazioni erbacee di salvia, foglie di pomodoro e menta. In bocca presenta un sorso risoluto, secco e pieno, molto armonico ed elegante, sorretto da un’ entusiasmante acidità e una forte scia sapida.
Dopo una attenta vendemmia e una delicata pigiadiraspatura, il mosto viene fatto fermentare e affinare sui lieviti in vasche d’acciaio per circa sei mesi. In seguito sosta per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.
Ribolla Gialla di colore giallo paglierino chiaro, che racchiude sia fresche sensazioni olfattive di biancospino e glicine, che più calde e ricche fragranze di pesca gialla e cedro, il tutto arricchito da lievi accenni minerali e legnosi. In bocca è fresca e secca, guidata da una invogliante mineralità, che concorre sensibilmente nel bilanciamento del vino. L’esito finale dona la visione di una Ribolla armonica e sapida, che mira all’equilibrio e alla bevibilità.
Il processo di produzione della Ribolla Gialla varia in confronto agli altri prodotti della cantina. All’inizio si svolge una vendemmia tardiva, quindi le uve vengono diraspate e messe subito in botti grandi di legno. Il mosto rimane a contatto con le bucce per 4 mesi, dopodiché queste ultime vengono tolte a mano e il vino viene travasato in botti più piccole per continuare la maturazione. Infine avviene l’imbottigliamento e la messa in commercio.
Pinot Grigio dei Colli Orientali che esprime un bouquet intenso e pulito, andando deciso su profumi floreali e di pera. Al palato è un bianco secco, mediamente strutturato, dal gusto abbastanza intenso e armonico, spostato leggermente verso le durezze, rilasciate da un terroir ricco di sali minerali. Nel complesso è un Pinot Grigio pulito e immediato, fortemente improntato sulla freschezza e la facilità di bevuta.
Dopo la pigiadiraspatura, il mosto viene immediatamente raffreddato e pressato in maniera soffice. Successivamente, si svolgono vinificazione e fermentazione in acciaio inossidabile termocondizionato. Al termine, il vino viene imbottigliato e viene lasciato maturare per 2 mesi, prima di essere commercializzato.
Friulano dal colore giallo paglierino, con riflessi dorati. All’olfatto unisce note di mela, pera, pesca bianca, banana e fiori, con nette fragranze sapide e ammandorlate, tipiche della varietà. In bocca è un bianco di grande armonia ed eleganza, abbina ad un’ottima sapidità ed una vibrante freschezza un sorso ricco e avvolgente. Chiude con un finale lungo e ammandorlato.
Dopo la vendemmia, le uve vengono fatte macerare per 18/24 ore ad una temperatura di 11-12°C, successivamente il mosto fermenta e affina sui lieviti per 6 mesi, sia in grandi botti di legno (40%), sia in contenitori di acciaio (60%).
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