Un’azienda che non ha bisogno di presentazioni, conosciuta in tutto il mondo e molto chiacchierata tra gli esperti del settore per essere senza alcun dubbio una delle migliori realtà delle Langhe.L’Azienda Agricola Falletto nasce dall’eredità di Bruno Giacosa che dopo aver iniziato il mestiere affiancando il nonno e il padre in cantina, nel 1982 decide di acquistare 13 ettari che costituiscono il vitigno Falletto a Serralunga d’Alba. Iniziando l’attività vinificando solo uve acquistate da altri produttori, da sempre l’azienda basa il suo lavoro sull’unione tra il rispetto per la tradizione e l’impiego di alcune tra le più moderne tecnologie per ottenere l’espressione migliore. Avendo iniziato il mestiere da ragazzo, a fianco del padre, Bruno Giacosa è sempre stato legato alla terra e convinto che un buon vino nasce in vigna ed è in questo senso che ancora oggi tutti i processi di vinificazione vengono eseguiti nel pieno rispetto dei ritmi dettati dalla natura. Il vino può mantenere in questo modo un’identità ben precisa che rispecchia a pieno il territorio da cui proviene, e si pone tra le migliori produzioni delle Langhe. La precisione nel lavoro è uno degli aspetti più importanti per l’azienda che in questo senso produce i propri vini solo nelle annate considerate eccellenti. Questa ricercatezza, unita a tecniche di produzione precise, come macerazioni di tre settimane in vasche d’acciaio e maturazioni in grandi botti di rovere francese, per periodi che superano in alcuni casi i trenta mesi, garantiscono uno stile produttivo di alto livello che afferma la qualità di bottiglie che hanno fatto la storia. Nelle annate considerate eccellenti vengono prodotte, come da tradizione, le Riserve, identificabili con la famosa Etichetta Rossa; in questo caso Barbaresco e Barolo vengono venduti rispettivamente dopo il quarto e quinto anno di invecchiamento. Le Riserve dunque rimangono più tempo in legno ed hanno un affinamento più lungo in bottiglia.
Bruno Giacosa è da decenni una delle realtà più importanti del Piemonte, garanzia di assoluta qualità, grazie a un metodo di lavorazione fortemente legato alla tradizione. Questo Nebbiolo, nonostante sia un vino base è un rosso di inconfondibile solidità e finezza, con una colorazione rosso rubino, associata a sfumature granate. Invece, all’olfatto intervalla decise note di ciliegia, frutti rossi e fiori secchi, con richiami di spezie dolci e note balsamiche. Nebbiolo che all’ingresso al palato è alcolico e potente, per poi passare verso un gusto pieno e tannico, ma efficacemente equilibrato da una freschezza incessante.
Il vino svolge la fermentazione alcolica in vasche d’acciaio, per poi continuare l’affinamento in grandi botti di rovere per 12 mesi. Un ulteriore sosta di 5 mesi in vetro precede la messa in commercio.
Metodo Classico a base di Pinot Nero di notevole struttura e secchezza, proveniente da una selezione di diversi conferitori dell’Oltrepò Pavese, zona da sempre rinomata per l’eccelsa qualità del Pinot Nero. Bruno Giacosa con questa bollicina ha saputo instaurare un rapporto saldo e coeso tra l’Oltrepò e le Langhe, presentando un Metodo Classico dal bouquet ricco e raffinato tra note di piccoli frutti rossi, mela, pera, fiori bianchi, pasticceria e crosta di pane. In bocca è una bollicina strutturata e complessa, in cui l’eleganza e la pulizia segnano i tratti distintivi di questo Metodo Classico di prolungata persistenza.
Caratteristica peculiare di questo spumante sta nel lungo affinamento che svolge, per una durata totale di circa 58 mesi sui lieviti.
Bruno Giacosa è da decenni una delle realtà più importanti del Piemonte, garanzia di assoluta qualità, grazie a un metodo di lavorazione fortemente legato alla tradizione. La loro interpretazione del Dolcetto d’Alba è sorprendentemente elegante e succosa, un rosso secco e gioviale, di grande armonia. Nel calice appare in un manto color rosso rubino intenso, impreziosito da riflessi violacei. Al naso è fresco e vinoso, essenziale, ma tremendamente pulito e piacevole, tra sensazioni di mirtillo, ciliegia, prugna e mora. Al palato è un Dolcetto corposo e raffinato, spostato su un frutto carnoso e su una bevibilità incredibilmente agevole e scattante. Tannico al punto giusto, chiude su un finale amarognolo, tipico del vitigno.
Il Dolcetto d’Alba di Bruno Giacosa matura per due mesi in grandi botti di rovere francese e per tre mesi in bottiglia.
Metodo Classico a base di Pinot Nero di notevole struttura e secchezza, proveniente da una selezione di diversi conferitori dell’Oltrepò Pavese, zona da sempre rinomata per l’eccelsa qualità del Pinot Nero. Bruno Giacosa con questa bollicina ha saputo instaurare un rapporto saldo e coeso tra l’Oltrepò e le Langhe, presentando un Metodo Classico dal bouquet ricco e raffinato tra note di piccoli frutti rossi, mela, pera, fiori bianchi, pasticceria e crosta di pane. In bocca è una bollicina strutturata e complessa, in cui l’eleganza e la pulizia segnano i tratti distintivi di questo Metodo Classico di prolungata persistenza.
Caratteristica peculiare di questo spumante sta nel lungo affinamento che svolge, per una durata totale di circa 58 mesi sui lieviti.
Bruno Giacosa è senza dubbio un’etichetta storica delle Langhe, un produttore che poggia le proprie idee sulla tradizione e la qualità, realizzando vini maestosi e di gran classe. Il Barolo è sicuramente il suo cavallo di battaglia, un vino dalle incredibili capacità evolutive, che nel cru “Le Rocche di Castiglione Falletto“ dà il meglio di sé, regalando un vino di colore rosso granato vivo. Il bouquet è un’esplosione di aromi di rosa canina, ciliegia e frutti rossi, perfettamente integrati con finissimi e dettagliati sentori speziati, legnosi ed erbacei, in costate evoluzione. All’assaggio è di superba potenza e struttura, un Barolo di magnifica eleganza e complessità, dall’interminabile persistenza.
Sul Barolo “Le Rocche del Falletto Riserva“ viene effettuata una doppia cernita delle uve, successivamente le uve vengono pigiadiraspate e lasciate fermentare e macerare spontaneamente in contenitori di cemento. Al termine, il vino sosta per un lunghissimo periodo in botte grande. Viene prodotto solo nelle annate migliori.
Bruno Giacosa è senza dubbio un’etichetta storica delle Langhe, un produttore che poggia le proprie idee sulla tradizione e la qualità, realizzando vini maestosi e di gran classe. Il Barolo è sicuramente il suo cavallo di battaglia, un vino dalle incredibili capacità evolutive, che nel cru “Le Rocche di Castiglione Falletto“ dà il meglio di sé, regalando un vino di colore rosso rubino tendente al granato. Al naso esalta le note di ciliegia e frutti rossi, in compartecipazione con fragranze di violetta e rosa canina, non per ultime si percepiscono leggere fragranze di spezie, tabacco, legno e sottobosco. In bocca è segnato da una monumentale struttura e da un tannino marcato e deciso, che asciuga il palato da una sorprendente potenza aromatica, domata in parte da una trascinante acidità. Nel complesso è un Barolo incredibilmente ricco ed armonico, dalla persistenza infinita.
Sul Barolo “Le Rocche del Falletto“ viene effettuata una doppia cernita delle uve, successivamente le uve vengono pigiadiraspate e lasciate fermentare e macerare spontaneamente in contenitori di cemento. Al termine, il vino viene avviato all’affinamento dove rimane per 36 mesi in botti grandi.
Bruno Giacosa è senza dubbio un’etichetta storica delle Langhe, un produttore che poggia le proprie idee sulla tradizione e la qualità, realizzando vini maestosi e di gran classe. Il Barolo è sicuramente il suo cavallo di battaglia, un vino dalle incredibili capacità evolutive, che nel cru “Le Rocche di Castiglione Falletto“ dà il meglio di sé, regalando un vino di colore rosso granato vivo. Il bouquet è un’esplosione di aromi di rosa canina, ciliegia e frutti rossi, perfettamente integrati con finissimi e dettagliati sentori speziati, legnosi ed erbacei, in costate evoluzione. All’assaggio è di superba potenza e struttura, un Barolo di magnifica eleganza e complessità, dall’interminabile persistenza.
Sul Barolo “Le Rocche del Falletto Riserva“ viene effettuata una doppia cernita delle uve, successivamente le uve vengono pigiadiraspate e lasciate fermentare e macerare spontaneamente in contenitori di cemento. Al termine, il vino sosta per un lunghissimo periodo in botte grande. Viene prodotto solo nelle annate migliori.
Bruno Giacosa è senza dubbio un’etichetta storica delle Langhe, un produttore che poggia le proprie idee sulla tradizione e la qualità, realizzando vini maestosi e di gran classe. Il Barolo è sicuramente il suo cavallo di battaglia, un vino dalle incredibili capacità evolutive, che nel cru “Le Rocche di Castiglione Falletto“ dà il meglio di sé, regalando un vino di colore rosso rubino tendente al granato. Al naso esalta le note di ciliegia e frutti rossi, in compartecipazione con fragranze di violetta e rosa canina, non per ultime si percepiscono leggere fragranze di spezie, tabacco, legno e sottobosco. In bocca è segnato da una monumentale struttura e da un tannino marcato e deciso, che asciuga il palato da una sorprendente potenza aromatica, domata in parte da una trascinante acidità. Nel complesso è un Barolo incredibilmente ricco ed armonico, dalla persistenza infinita.
Sul Barolo “Le Rocche del Falletto“ viene effettuata una doppia cernita delle uve, successivamente le uve vengono pigiadiraspate e lasciate fermentare e macerare spontaneamente in contenitori di cemento. Al termine, il vino viene avviato all’affinamento dove rimane per 36 mesi in botti grandi.
Bruno Giacosa è da decenni una della realtà più importanti del Piemonte, garanzia di assoluta qualità, grazie a un approccio fortemente legato alla tradizione. La sua Barbera d’Alba è un vino che alla vista appare di colore rosso rubino profondo, quasi impenetrabile. Il profilo olfattivo ricorda con incisività e insistenza le Langhe e il vitigno di provenienza, esprimendo sentori di ciliegia, frutti di bosco, rosa canina e prugna, arricchiti da leggeri sbuffi di vaniglia e liquirizia. In bocca rivela un frutto succoso e intenso, sorretto da una vivace e intrigante acidità, che abbinata a una delicata sapidità, traina la bevuta verso una chiusura lunga e ponderata, dove si può notare anche un tannino piuttosto sottile.
La Barbera d’Alba di Bruno Giacosa matura per 14 mesi in grandi botti di rovere e successivamente per qualche mese in vetro.
Bruno Giacosa è un fantastico e sensibile produttore delle Langhe, capace di produrre vini puri e immortali, che rispettano fedelmente la tradizione e il territorio. Nonostante la scomparsa nel 2018 di Bruno, l’azienda rimane un punto di riferimento di assoluta qualità, sia in campo nazionale che internazionale. Il suo Barbaresco Riserva del cru “Asili“ è un vino che raffigura con immenso fascino ed eleganza la denominazione. Nel calice rivela una colorazione rosso granata. Il bouquet è incredibilmente intenso, ricco e variegato, composto da stupendi profumi di fiori, ciliegia, fragola, lampone, ribes e prugna, amalgamate perfettamente con decise e ricercate sensazioni minerali, erbacee, di vaniglia, tabacco, boisé e spezie. Al palato, stupisce ed emoziona per l’indescrivibile personalità e classe con cui si pone, coniugando ad una bellissima struttura e ad una impareggiabile complessità aromatica, un tannino pregevole e raffinatissimo. La conclusione è di ineguagliabile lunghezza, costituita da una profonda e dettagliata varietà di spezie e da una favolosa freschezza e sapidità.
Dopo un’attentissima selezione e pressatura delle uve, il mosto svolge l’intero processo di vinificazione in vasche di cemento per almeno 3 settimane. In seguito, il vino matura per lunghissimo tempo in grandi botti di rovere.
Bruno Giacosa è senza dubbio un’etichetta storica delle Langhe, un produttore che poggia le proprie idee sulla tradizione e la qualità, realizzando vini maestosi e di gran classe. Il Barolo è sicuramente il suo cavallo di battaglia, un vino dalle incredibili capacità evolutive, di colore rosso rubino tendente verso il granato. Lo spettro olfattivo è raffinato e potente, attorniato da una vasta gamma aromatica, ricca di profumi varietali di ciliegia, lampone, mora, rosa canina e viola, connessi con evidenti richiami erbacei, legnosi, di tartufo e spezie dolci. Al palato è un Barolo nobile, robusto e compatto, dotato di grande forza e di una pregevole e risoluta trama tannica. Un Barolo di affascinante personalità che si sviluppa continuamente nel bicchiere.
Bruno Giacosa è un fantastico e sensibile produttore delle Langhe, capace di produrre vini puri e immortali, che rispettano fedelmente la tradizione e il territorio. Nonostante la scomparsa nel 2018 di Bruno, l’azienda rimane un punto di riferimento di assoluta qualità, sia in campo nazionale che internazionale. Il suo Barbaresco Riserva del cru “Asili“ è un vino che raffigura con immenso fascino ed eleganza la denominazione. Nel calice rivela una colorazione rosso granata. Il bouquet è incredibilmente intenso, ricco e variegato, composto da stupendi profumi di fiori, ciliegia, fragola, lampone, ribes e prugna, amalgamate perfettamente con decise e ricercate sensazioni minerali, erbacee, di vaniglia, tabacco, boisé e spezie. Al palato, stupisce ed emoziona per l’indescrivibile personalità e classe con cui si pone, coniugando ad una bellissima struttura e ad una impareggiabile complessità aromatica, un tannino pregevole e raffinatissimo. La conclusione è di ineguagliabile lunghezza, costituita da una profonda e dettagliata varietà di spezie e da una favolosa freschezza e sapidità.
Dopo un’attentissima selezione e pressatura delle uve, il mosto svolge l’intero processo di vinificazione in vasche di cemento per almeno 3 settimane. In seguito, il vino matura per lunghissimo tempo in grandi botti di rovere.
Bruno Giacosa è un fantastico e sensibile produttore delle Langhe, capace di produrre vini puri e immortali, che rispettano fedelmente la tradizione e il territorio. Nonostante la scomparsa nel 2018 di Bruno, l’azienda rimane un punto di riferimento di assoluta qualità, sia in campo nazionale che internazionale. Il suo Barbaresco del cru “Asili“ è un vino che raffigura con immenso fascino ed eleganza la denominazione. Nel calice è di colore rosso rubino tendente al granato. All’olfatto primeggiano incantevoli profumi di violetta, rosa essiccata, ciliegia, frutti di bosco, tabacco e liquirizia, con in sottofondo ricordi erbacei, minerali, di vaniglia e mentolo. All’assaggio è un Barbaresco emozionante e senza tempo, di grande struttura e straordinaria finezza, attraversato da un entusiasmante e impeccabile tannino, che conduce a un finale armonico, sapido e di invidiabile persistenza.
Dopo un’attentissima selezione e pressatura delle uve, il mosto svolge l’intero processo di vinificazione in vasche di cemento per almeno 3 settimane. In seguito, il vino matura per circa 24 mesi in grandi botti di rovere.
L’Arneis di Bruno Giacosa è un’espressione pura e tradizionale dell’Arneis del Roero, un bianco dal profumo intenso e accattivante, accompagnato da un’impressionante freschezza e mineralità. Al calice si veste di colore giallo paglierino intenso e vivace, caratterizzato da un delizioso e ampio bouquet di fiori bianchi, frutta a polpa gialla e agrumi, con lievi accenni minerali. L’energia e la complessità aromatica presente all’olfatto è confermata ed esaltata al palato, da un sorso morbido, fresco e succoso, in cui un’ottima sapidità porta a un finale leggermente ammandorlato.
La fermentazione e l’affinamento vengono svolte spontaneamente in vasche d’acciaio inox, per preservarne la qualità del vino. Dopodichè, l’Arneis svolge un breve periodo di maturazione in vetro, prima di essere commercializzato.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.