I vini della Sardegna di Enoteca Galvani rappresentano l’essenza di un territorio unico, ricco di storia e tradizione. Tra i rossi, il Cannonau è il protagonista indiscusso, con il suo profilo intenso e complesso, ricco di note fruttate e speziate, espressione perfetta del clima mediterraneo dell’isola. I bianchi, come il Vermentino di Gallura, si distinguono per freschezza e mineralità, con aromi floreali e agrumati, ideali per accompagnare piatti di pesce. Ogni bottiglia di vino sardo racchiude la forza e la rusticità della sua terra, offrendo un’esperienza di degustazione autentica e affascinante.
Il “Branu“ è un Vermentino particolarmente fresco e vivace, che mostra con grande carattere e intensità, l’incantevole terroir della Gallura. All’esame visivo si presenta con un vispo e lucente giallo paglierino con riflessi verdolini. Inizialmente, al naso sbocciano profumi primaverili di fiori bianchi, in seguito si allarga la gamma olfattiva toccando sentori di agrumi e pesca, più lontane le sensazioni vegetali. Al palato corpo e morbidezza, vengono sorpassate da un meraviglioso rapporto tra freschezza e sapidità, che regala un sorso di estrema leggerezza e bevibilità.
Vinificazione e affinamento avvengono in vasche di acciaio inox, a temperatura controllata. Viene imbottigliato giovane per mantenere la mineralità e la freschezza tipica del Vermentino di Gallura.
Lo “Sciala“ è un Vermentino di grande struttura e dall’ammirevole carica aromatica, che viene ottenuto dall’attenta selezione dei migliori acini, dei vigneti più vocati di Surrau. Nel bicchiere è di colore giallo paglierino luminoso, con riflessi verdolini. Al naso rivela un ampio e ricco ventaglio olfattivo, dove prevalgono intensi profumi di agrumi e frutta esotica, considerevoli anche i tipici ritorni salini, ammandorlati e di erbe aromatiche. Al palato è intenso e molto strutturato, guidato in tutto l’arco della bevuta da una forte presenza sapida e minerale, a valorizzare ancor di più un sorso morbido e fruttato. Nel complesso è un bianco fresco, equilibrato e di forte personalità, caratteristiche che lo hanno portato a ritagliarsi uno spazio e un nome importante, agli occhi della critica e degli appassionati.
La fermentazione alcolica avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. In seguito, matura per alcuni mesi a contatto con le proprie fecce fini.
Il “Korem“ di Argiolas è un rosso strutturato e potente, frutto di un interessante assemblaggio tra vitigni autoctoni, dove il Bovale Sardo predomina e fa scoprire al consumatore un’altra varietà e un altro pezzo di storia della Sardegna. Nel bicchiere si distingue per un colore rosso rubino carico e profondo, di ottima consistenza. Intenso e ricco il naso muovendosi tra note di frutta rossa, more e fiori appassiti, ben presenti anche le sensazioni speziate e legnose, dovute all’affinamento. All’assaggio, la struttura e l’elevata gradazione alcolica, sono contenute da una pregevole morbidezza e da una decisa trama tannica, costituendo un sorso rotondo e armonico. Termina in un finale fruttato.
Le uve, dopo la raccolta, macerano per un periodo di circa 10-12 giorni, svolgendo la fermentazione malolattica in vasi vinari di cemento vetrificato. Segue poi una prima fase dell’affinamento per un periodo di 12 mesi in barrique, mentre la seconda fase avviene in bottiglia per 6 mesi.
Il “Barriu“ è un rosso sardo morbido e strutturato, composto da Cabernet Sauvignon, Syrah, Carignano e Cannonau, che si presenta di colore rosso rubino con riflessi granati. A livello olfattivo primeggiano potenti e decise sensazioni di mora e frutta rossa in confettura e sotto spirito, adagiate su un letto di erbe aromatiche e spezie dolci. In bocca convince per corpo, forza e solidità, accentrando la bevuta su sentori fruttati intensi e decisi, spalleggiati da un tannino fine e vellutato.
La macerazione avviene sulle proprie bucce in vasche di acciaio, per più di 20 giorni. Successivamente, il vino viene messo in piccoli fusti di rovere francese, dove riposa per 12 mesi. Servono altri 2 mesi di affinamento in bottiglia, prima che il vino sia pronto per essere immesso sul mercato.
Capichera è uno dei migliori vini della Gallura, un bianco che sin dagli albori, ha saputo imporsi come una delle eccellenze del panorama vitivinicolo sardo e italiano. Presentando un Vermentino di strepitosa raffinatezza e ricchezza aromatica, con annessa una forte personalità mediterranea. Al calice si manifesta con una acceso giallo paglierino, animata da riflessi verdognoli. Al naso espone una vasta e potente varietà olfattiva, includendo sentori di fiori di campo, biancospino, glicine, frutta gialla, frutta tropicale , erbe aromatiche e qualche ritorno minerale e fumé. All’assaggio è strutturato, pieno, ricco ed elegante, ravvivato da una profonda scia sapida e fresca, che ne allunga e ne arricchisce la beva.
Fermentazione e affinamento avvengono in vasche di acciaio per diversi mesi.
Il Vermentino “Costamolino“ è una delle etichette più famose della cantina Argiolas e di riflesso di tutta la Sardegna. Realizzato per soddisfare i clienti che richiedevano un Vermentino versatile a un prezzo particolarmente competitivo. All’esame visivo appare di colore giallo paglierino chiaro, con riflessi verdognoli. Bouquet dove mostra sottili e delicati profumi di gelsomino, pesca bianca, agrumi e frutta esotica, supportati da lontani richiami erbacei. Al palato è secco e fine, caratterizzato da una beva agile e scorrevole, che termina con una chiusura marina.
Affina per un breve tempo sulle fecce fini in vasche d’acciaio e successivamente per qualche mese in bottiglia.
Il “Korem“ di Argiolas è un rosso strutturato e potente, frutto di un interessante assemblaggio tra vitigni autoctoni, dove il Bovale Sardo predomina e fa scoprire al consumatore un’altra varietà e un altro pezzo di storia della Sardegna. Nel bicchiere si distingue per un colore rosso rubino carico e profondo, di ottima consistenza. Intenso e ricco il naso muovendosi tra note di frutta rossa, more e fiori appassiti, ben presenti anche le sensazioni speziate e legnose, dovute all’affinamento. All’assaggio, la struttura e l’elevata gradazione alcolica, sono contenute da una pregevole morbidezza e da una decisa trama tannica, costituendo un sorso rotondo e armonico. Termina in un finale fruttato.
Le uve, dopo la raccolta, macerano per un periodo di circa 10-12 giorni, svolgendo la fermentazione malolattica in vasi vinari di cemento vetrificato. Segue poi una prima fase dell’affinamento per un periodo di 12 mesi in barrique, mentre la seconda fase avviene in bottiglia per 6 mesi.
Vermentino dal colore giallo paglierino scarico con sfumature verdognole. Al naso si concentra su intensi sentori primari, andando sugli agrumi e sui fiori gialli, con delicati richiami erbacei. Al palato offre un sorso ricco, corposo e abbastanza caldo, di grande personalità e vivacità, ben supportato da un ottima mineralità.
Matura per circa 2 mesi sule fecce fini in vasche di acciaio, mentre una piccola frazione del mosto fermenta e affina in piccoli fusti di rovere francese.
“L’isola dei Nuraghi“ di Surrau è uno studiato blend comprendente Cannonau, Carignano e Muristellu, un rosso autoctono morbido, immediato e gustoso, dalla gamma aromatica semplice e fruttata, abbinabile ad una vasta tipologia di pietanze. All’esame visivo si manifesta in un vivace color rosso rubino intenso, tendente al violaceo. All’olfatto sfodera poderose note di frutta rossa, mora e prugna, con qualche sfumatura pepata. Il gusto è pulito, rotondo e lineare, di buon equilibrio e dal sostenuto tenore alcolico, inibito sul finale da un tannino ruvido e ben integrato.
La vinificazione avviene in vasche d’acciaio inox, dopodiché matura negli stessi contenitori per alcuni mesi. Al termine, riposa per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.
Un piccolo gioiello dell’enologia sarda, una bollicina rosé ricca di personalità e struttura, che approfondisce ed esplora il Cannonau, cimentandosi in un’ insolita versione spumantizzata. Il terroir di altissimo livello, unito all’inconfondibile stile aziendale regala un sorso equilibrato e intrigante. All’esame visivo si mostra in una veste color rosa tenue con riflessi pesca; accoppiato a un perlage fine, cremoso e persistente. Deciso e carico lo spettro olfattivo, proponendo avvolgenti fragranze di ribes, ciliegia e altri frutti a bacca rossa, seguite da gradevoli sensazioni di agrumi, pasticceria e lieviti. In bocca possiede un gusto corposo e pieno, molto fruttato e pulito, dovuto a una rinfrescante mineralità, che ha anche il compito di rimuovere le imperfezioni.
Dopo una breve macerazione, si ha una pressatura soffice e una chiarifica statica a freddo del mosto. In seguito si ha la fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata. Nella primavera successiva, il vino viene messo in bottiglia con i lieviti selezionati, dove rimane ad affinare per almeno 24 mesi a temperatura costante per la presa di spuma, seguito da altri due mesi dopo la sboccatura.
Il Metodo Classico Brut di Surrau è uno spumante composto da Vermentino in purezza. Alla vista veste un giallo paglierino brillante, circondato da un perlage cremoso con bollicine finissime. All’olfatto regala fresche sensazioni di mela, agrumi e fiori bianchi, arricchite da eleganti fragranze di brioche e crosta di pane. Bollicina corposa, piacevole e di pregevole fattura, che mischia gli aromi varietali del Vermentino, con una spiccata freschezza e mineralità.
Dopo una spremitura soffice e una chiarifica statica a freddo del mosto, fermenta in vasche di acciaio a temperatura controllata. Nella primavera successiva, il vino viene messo in bottiglia con i lieviti selezionati, dove rimane ad affinare per almeno 24 mesi a temperatura costante per la presa di spuma, seguito da altri due mesi dopo la sboccatura.
L’Antonio 100 è un Cannonau Passito costituito nel 2009, per il centesimo compleanno del capostipite Antonio Argiolas. Vino da dessert e meditazione che al calice si rivela di un elegante rosso granato. All’olfatto manifesta ampi ed evoluti profumi di marasche, mirtilli e prugne in confettura o sottospirito, circondati da delicati sentori di spezie dolci e accenni eterei. In bocca è caratterizzato da un sapore particolarmente dolce e potente, di grande consistenza, ben equilibrato da una decisa freschezza e da un tannino rotondo e ben levigato. Chiusura intensa, lunga e sapida.
Le uve ricche di zuccheri e di aromi primari vengono pressate delicatamente e il mosto fiore che se ne ricava viene avviato a una fermentazione a temperatura controllata tra i 18 e i 20°C. Dopo un periodo di decantazione, il vino viene trasferito in piccoli fusti di rovere francese dove si evolve per 12-15 mesi.
Il “Sole“ di Surrau è un vino da dessert che proviene da sole uve Vermentino. Alla vista appare di un vivace giallo dorato intenso e luminoso. All’olfatto rivela fragranze floreali e di frutta gialla, come albicocca e agrumi, con rimandi mielosi, minerali e di macchia mediterranea. Al palato è corposo, dolce e alcolico, caratterizzato da una bevuta densa e consistente, bilanciata da una elevata freschezza e una sottile e persistente scia sapida.
Le uve vengono lasciate appassire su graticci per un mese. Successivamente, si svolge la macerazione a freddo, la fermentazione alcolica e un breve affinamento in vasche di acciaio. Dopo qualche mese in bottiglia, il vino è pronto per essere commercializzato.
Il Lianti è l’interpretazione più facile e immediata del Carignano per la cantina Capichera. Un rosso intenso e raffinato, dal frutto concentrato e succoso, che si unisce gradualmente a una parte più speziata ed evoluta. Nel calice appare di colore rosso rubino con riflessi granati. Bouquet ampio e intenso, che coniuga sentori di frutta a bacca rossa e nera, con buone sensazioni speziate e tostate, più qualche accenno erbaceo. All’assaggio è caldo e corposo, avvolto in una complessa e morbida gamma aromatica e in un tannino rotondo e fine.
La fermentazione e la macerazione avvengono in vasche d’acciaio per circa tre settimane. In seguito affina per 12 mesi tra vasche d’acciaio e cemento. Serve qualche mese di affinamento in bottiglia, prima che il vino sia pronto per la commercializzazione.
Il “Pentima“ è un Cannonau Riserva di affascinante personalità e di buona struttura, ispirato da uno stile moderno e seducente, che identifica il meraviglioso terroir di Arzachena. Il nome “Pentima“ deriva proprio dal piccolo e antico giardino alle porte di questa famosa località, dove prendono vita tra i migliori Cannonau di Sardegna. All’olfatto cariche ed invitanti note di frutta rossa in confettura si mischiano a pregevoli tracce balsamiche, di tabacco e spezie. Al palato è corposo, caldo ed espressivo, impostato principalmente verso succosi sentori di prugna, ciliegia, e mora sotto spirito, impreziositi da un tannino delicato, ma decisamente rotondo e vellutato.
Il “Pentima“ sosta per diversi mesi in botti di rovere di Slavonia e per qualche mese in bottiglia.
Il “Terre Brune“ di Santadi è un Carignano del Sulcis di grande vigore e struttura, l’aspetto che lo rende unico è quando svela una leggera presenza di erbe aromatiche, che prosegue per l’intera bevuta e che identifica immancabilmente il territorio selvaggio d’origine. Nel bicchiere manifesta un deciso colore rosso rubino con riflessi granati. Ottima la complessità olfattiva che raccoglie sia aromi di frutti rossi in confettura, che sensazioni di spezie dolci e di macchia mediterranea. Al palato è robusto e potente, ma ben gestito da una fitta e risoluta trama tannica, che apre a un finale speziato, di infinita persistenza.
La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio inox termocondizionati per circa 15 giorni, in seguito si svolge anche la fermentazione malolattica, utile per preparare al meglio il vino per la successiva fase di affinamento in barriques nuove di rovere. Qui, il vino sosta per 16-18 mesi e poi viene imbottigliato. Un ulteriore periodo di maturazione di 12 mesi in bottiglia, prepara definitivamente il vino per il consumo.
L’Assajé nacque dal desiderio di Capichera di realizzare rossi autoctoni territoriali, con lo stile, la potenza e l’eleganza dei loro già conosciuti vini bianchi, da questo deriva il significato del suo nome in gallurese “è già qualcosa“. Alla vista si presenta di colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei. Bouquet ricco e complesso, dove si percepiscono note di ciliegia sotto spirito e frutti neri, che si mischiano con sensazioni speziate, tostate, balsamiche e salmastre. Al palato, nonostante la buona struttura e un sorso caldo e potente, mantiene una sbalorditiva eleganza, grazie al rilascio di ottime sensazioni saline e alla presenza del giusto grado di acidità. Vellutata e fine anche la trama tannica, a cui segue un finale di lunga e piacevole persistenza. Possiede un alto potenziale di invecchiamento.
Il vino affina sia in acciaio, che in barrique di rovere per 12 mesi.
Cannonau che si mostra con un colore rosso rubino intenso, insieme a sfumature granate. Bouquet vinoso e brioso, in cui abbina frutti rossi, mora e prugna, con qualche accenno tostato e vanigliato. In bocca emerge in un primo momento l’alcol, successivamente fuoriescono sensazioni morbide, vinose e fresche, associate a un tannino ben levigato.
Le uve, dopo la raccolta, macerano per un periodo di circa 10-12 giorni, svolgendo la fermentazione malolattica in vasi vinari di cemento vetrificato. Segue poi una prima fase dell’affinamento per un periodo di 8-10 mesi in piccoli fusti di rovere, mentre la seconda fase avviene in bottiglia per qualche mese.
Il Turriga di Argiolas è il rosso più iconico della Sardegna, un vino magnifico frutto di un eccezionale lavoro svolto da Giacomo Tachis, una delle figure più autorevoli dell’enologia italiana. Un assemblaggio capace di unire l’incredibile struttura e carica aromatica dei vitigni autoctoni, con una aristocratica eleganza e morbidezza. All’esame visivo si presenta di un rosso rubino cupo, circondato da leggeri sfumature granate. Al naso sprigiona una gamma olfattiva molto potente e profonda, mostrando sentori di frutti di bosco in confettura e sotto spirito, mischiati con evolute fragranze di spezie e torrefazione, più lontani gli accenni di erbe aromatiche. L’ingresso al palato è caldo e materico, molto robusto e rotondo, avvolto in un sorso particolarmente morbido ed elegante, orchestrato da tannini decisi ed evoluti, a cui segue un finale speziato intenso e prolungato.
Dopo una attenta selezione delle uve, il mosto fermenta e macera in contenitori d’acciaio per 16-18 giorni. Al termine, matura per 24 mesi in barrique nuove di rovere. Segue un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia di 12-14 mesi.
Il Turriga di Argiolas è il rosso più iconico della Sardegna, un vino magnifico frutto di un eccezionale lavoro svolto da Giacomo Tachis, una delle figure più autorevoli dell’enologia italiana. Un assemblaggio capace di unire l’incredibile struttura e carica aromatica dei vitigni autoctoni, con una aristocratica eleganza e morbidezza. All’esame visivo si presenta di un rosso rubino cupo, circondato da leggere sfumature granate. Al naso sprigiona una gamma olfattiva molto potente e profonda, mostrando sentori di frutti di bosco in confettura e sotto spirito, mischiati con evolute fragranze di spezie e torrefazione, più lontani gli accenni di erbe aromatiche. L’ingresso al palato è caldo e materico, molto robusto e rotondo, avvolto in un sorso particolarmente morbido ed elegante, orchestrato da tannini decisi ed evoluti, a cui segue un finale speziato intenso e prolungato.
Dopo una attenta selezione delle uve, il mosto fermenta e macera in contenitori d’acciaio per 16-18 giorni. Al termine, matura per 24 mesi in barrique nuove di rovere. Segue un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia di 12-14 mesi.
Il “Naracu“ di Surrau è un Cannonau giovane e vivace, caratterizzato dalle tipiche note mediterranee e fruttate. Il suolo granitico della Gallura lo rende più ricco e minerale, sfociando in un bouquet composto da frutta a bacca rossa, frutti di bosco e qualche tono erbaceo e minerale. Al palato comanda un frutto succoso e intenso, accoppiato con un sorso ricco e avvolgente. La chiusura è armonica e persistente.
Affina per alcuni mesi in vasche di acciaio e per qualche mese in bottiglia.
Il Carignano del Sulcis “Cardanera“ è un vino di colore rosso rubino con riflessi violacei. Al naso regala intense note olfattive di frutti rossi e viola, ornate da accenni di erbe aromatiche. All’assaggio è caldo, equilibrato e abbastanza corposo, impreziosito da un tannino fine e vellutato e da una decisa acidità. Finale fruttato e lievemente sapido.
La fermentazione avviene in grandi vasche di acciaio, indispensabili per mantenere la freschezza e la vivacità del vino, mentre l’affinamento viene svolto in vasche di cemento, per non intaccare le caratteristiche del vino. Infine, matura per qualche mese in bottiglia.
Il Capichera “Vigna ‘Ngena“ è un Vermentino di Gallura che si impegna a riportare un’espressione franca e pura della varietà, alimentata da una vivace freschezza e da una costante presenza salina. Nel bicchiere appare di un limpido giallo paglierino tenue, con leggeri riflessi verdolini. Bouquet ampio e intenso, che si dipana tra rimandi di ginestra, biancospino, iris, mela, agrumi, erbe aromatiche e ritorni minerali. Al gusto è corposo e succoso, di straordinaria freschezza e sapidità, che vince su una discreta morbidezza. Termina con un finale sapido e fruttato.
Vinificazione e affinamento avvengono in vasche d’acciaio per qualche mese.
Il Vermentino Merì Argiolas si presenta di colore giallo paglierino scarico con riflessi verdolini. All’olfatto è vispo e fortemente fruttato, dominato da sentori di agrumi e altra frutta fresca, più lievi le sensazioni floreali. Bevuta molto scorrevole e vivace, caratterizzata da un sorso molto fresco, equilibrato ed avvolgente.
Affina per un breve tempo sulle fecce fini in vasche d’acciaio e successivamente per qualche mese in bottiglia.
L’Iselis è Nasco in purezza, una varietà autoctona sarda, da cui si ottengono vini morbidi, dall’elevata gradazione alcolica e dall’identificativa nota di muschio in sottofondo. Bouquet ampio e armonico, che esprime sensazioni di fiori e frutta tropicale, con lievi rimandi muschiati. In bocca è corposo e avvolgente, abbastanza intenso e ricco, dal finale lungo e appagante.
La maturazione avviene sulle fecce nobili per circa 60 giorni, in seguito una piccola frazione del mosto fermenta e affina in parte in piccoli fusti di rovere francese, in parte in acciaio.
Il Vendemmia Tardiva di Capichera è un Vermentino di colossale struttura e morbidezza, di una potenza e di un’espressività territoriale stupefacente, lievemente smorzata da un’affascinante e decisa traccia minerale. Nel calice è di colore giallo paglierino tendente al dorato. All’olfatto conquista per la sua strabiliante forza e intensità, includendo note di pesca, melone, lavanda, noce e frutta tropicale, insieme a potenti richiami di miele ed erbe officinali. All’assaggio, tanto calore, corpo e ricchezza aromatica, su una base robusta, carica e rotonda, in cui i toni minerali e mielosi contrastano perfettamente l’esuberante complessità e pienezza gustativa.
La vendemmia viene effettuata tardivamente, selezionando solo i migliori grappoli. Il mosto ottenuto fermenta in vasche d’acciaio a temperatura controllata per diverse settimane, dopodiché si ha il trasferimento del vino in barrique di rovere, dove rimane per 4 mesi.
Il “Montidimola“ è il Vermentino più impegnativo di Surrau, un bianco che non stupisce solo per la struttura, ma anche per morbidezza e complessità aromatica. Alla vista appare di colore giallo paglierino brillante, animato da riflessi verdognoli. Al naso prevalgono sottili e intense fragranze di frutta gialla, fiori e frutta tropicale, che si mischiano con evidenti sensazioni di spezie dolci ed erbe aromatiche. Al palato è rotondo, corposo e molto ricco, sostenuto da una spiccata freschezza e una vivace sapidità. L’importante struttura lo rende adatto esclusivamente al pesce, alle carni bianche e a primi a base di funghi o tartufo.
Nasce dalle stesse uve destinate allo Sciala, raccolte però tardivamente. Il mosto rimane a contatto con le bucce per 12/24 ore ad una temperatura inferiore ai 10°C. La fermentazione avviene per la metà in grandi botti di rovere francese non tostate e per l’altra metà in vasche di acciaio e di cemento. Dopo l’assemblaggio si ha un affinamento della durata di 6 mesi in vasche di acciaio e di cemento. Serve un ulteriore sosta di 9 mesi in bottiglia, per completare il processo produttivo.
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