Enoteca Galvani

La singolare storia della piccola e giovane Domaine “Veuve Blanche Estelle – Encry” racconta l’incredibile passione e coraggio di due italiani, Enrico e la sua compagna Nadia di voler aprire una piccola Maison di Champagne, nel cuore della Côte de Blancs, a Le Mesnil sur Oger.Enrico, grande appassionato di spumanti, svolgeva lavori di ripristino ambientale e d’ingegneria naturalistica, quindi già sapeva le tecniche per rinvigorire terreni danneggiati o per dargli una nuova vita, per prevenire erosioni o la perdita di appezzamenti fertili.I suoi viaggi di lavoro lo portarono prima nelle case vinicole in Toscana, poi in Champagne, dove effettuando profondi inerbimenti nei filari risolse problemi di resa per ettaro e conobbe il suo futuro “vigneron” o “chef de cave”, il resto avvenne di conseguenza.Prima l’acquisizione dei terreni dai récoltant locali poi la creazione delle prime cuvée, ovviamente basate sullo Chardonnay.I suoi Champagne non svolgono la fermentazione malolattica e hanno una forte connotazione salina, data dalla forte presenza di gesso e calcare, che dona alle cuvée un gusto esclusivo ed originale.

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