Alcune importanti aziende vinicole del Nuovo Mondo nascono dall’intuizione e dall’accurata ricerca di un team di esperti, in questa circostanza sono i professionisti del gruppo Moët-Hennessy, capitanati dallo chef de cave Hervé Birnie-Scott, a scoprire le immense potenzialità dei vini di Mendoza.Oltre trenta anni fa Hervé fornitosi di un altimetro, in un primo momento analizzò con il suo staff i terreni a clima freddo della regione di Mendoza, per poi selezionare i migliori nei quali potevano piantare o risistemare vigne di Malbec, Cabernet Sauvignon, Shiraz, Merlot, Petit Manseng e Torrontés.Le diverse altitudini e condizioni pedoclimatiche delle vigne, situati nelle zone di Luján de Cuyo e nella valle di Uco, diede la possibilità di creare vini eleganti ed armonici, in cui si evidenziano le principali caratteristiche di ogni singola varietà.L’ apertura al mercato estero avvenne di conseguenza e spinse immediatamente la cantina ad essere etichettata come la più rappresentativa della regione.Gli ettari vitati sono oltre 500 e le altezze dei vigneti non scendono mai sotto i 600 metri sul livello del mare.