La ricostruzione leggendaria dell’origine dei vigneti di Vouvray, risale al IV secolo, per opera di San Martino quando instauratosi sulla riva destra del fiume Loira, prese la decisione di piantare i primi vigneti.Al giorno d’oggi la superficie si estende su 8 comuni, in uno dei quali sorge la Maison Brédif, storica cantina nata nel 1893 dall’impegno e la perseveranza di Marc Brédif.La Maison Brédif divenne immediatamente famosa per la morbidezza e l’eleganza dei suoi vini, tra i quali si distinguevano il Vouvray, il Muscadet e una versione “pétillante”, già nei primi anni del Novecento.Sarà poi il barone Patrick de Ladoucette, negli anni ottanta, ad acquistare l’azienda e a riportarla ai fasti di un tempo, valorizzandone i prodotti e mostrando a tutti le eccellenti capacità di invecchiamento dei suoi vini bianchi e rossi.Tuttora, le antichissime grotte scavate nel tufo dove maturano i vini, sono considerate tra le più grandi e importanti della regione, vista la loro estensione di circa due chilometri e la presenza di vini pregiati e rarissimi di annate precedenti a quella dell’inaugurazione della cantina.
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