La bottiglia da 0,75 litri è il formato standard più comune utilizzato per la vendita di vini e Champagne. Questo formato, che contiene 750 ml di vino, è ideale per servire circa 6-8 bicchieri, rendendolo perfetto per cene, degustazioni e occasioni conviviali. La bottiglia da 0,75 litri rappresenta un equilibrio ottimale tra praticità e maturazione del vino, garantendo una buona conservazione degli aromi e del sapore, sia per vini fermi che per spumanti. È il formato più diffuso, apprezzato per la sua versatilità e facilità di servizio.
Franciacorta Brut DOCG di colore giallo paglierino luminoso con perlage fine e persistente. Al naso va diretto e deciso su note di pasticceria e lieviti, in seguito sfuma verso note agrumate e fiori bianchi. In bocca ha un ingresso risoluto ed energico, di medio corpo e di grande vivacità. Franciacorta avvolgente, dal sorso particolarmente fresco e immediato, ideale sia per l’aperitivo, sia per piatti a base di pesce.
Sosta sui lieviti in bottiglia per 18 mesi a temperatura costante di 12-15°C. Il dosaggio zuccherino è di 4 g/L.
Franciacorta che ha cambiato il modo di produrre bollicine in Italia e sicuramente la creazione più famosa di Maurizio Zanella. Produttore che, dopo un viaggio in Francia, ideò questa Cuvée ispirandosi ai tratti caratteristici dello Champagne. Franciacorta di colore giallo paglierino luminoso, dal perlage abbondante e persistente. All’inizio si diffondono freschi e vivaci profumi di mela, agrumi e pesca, per poi deviare verso fragranze minerali, di frutta secca e pasticceria. Al palato ha un ingresso corposo e avvolgente, snello e di irresistibile freschezza, dovuto a un dosaggio zuccherino basso e un’ottima mineralità, che dona verticalità e immediatezza. Finale piacevolmente fruttato.
Dopo la pigiatura i mosti svolgono una prima fermentazione termo condizionata in vasche di acciaio. Un periodo di 7 mesi di affinamento è necessario al vino per illimpidirsi e maturare. Al termine, avviene l’assemblaggio dei vini base in bottiglia, nella Cuvée che tutti conosciamo. Servono altri 24 mesi in bottiglia, prima che il vino sia pronto per essere commercializzato.
L’etichetta più rappresentativa del mondo dello Champagne è indubbiamente il “Vintage“ di Dom Perignon, una bollicina leggendaria, icona di stile e qualità. Esso viene prodotto solo nelle annate migliori ed è un fantastico assemblaggio tra Pinot Nero e Chardonnay, proveniente in gran parte da uve Grand Cru di proprietà della famiglia e per un numero più contenuto dall’abbazia di Hautvillers, da uve classificate Premier Cru. Al calice si presenta con un colore giallo paglierino luminoso ornato da affascinanti riflessi dorati e da un perlage molto sottile e persistente. Il profilo olfattivo è una deliziosa combinazione tra note di fiori bianchi e note fruttate di mela, albicocca, pesca, frutta gialla e agrumi, accompagnate da invitanti sfumature speziate, minerali, di frutta secca e pan brioche. All’assaggio, il “Vintage Brut“ di Dom Perignon è uno Champagne straordinariamente armonico ed aristocratico, vivace e cremoso nella sua effervescenza, generoso e pieno nel corpo, fresco e vellutato sul finale, gestito da ottimi aromi di pasticceria e spezie.
La vinificazione viene svolta in vasche d’acciaio, compresa la fermentazione malolattica, successivamente affina sui lieviti in bottiglia per almeno 6 anni, più un altro periodo di sosta in bottiglia, che lo porta a raggiungere almeno gli 8 anni dall’inizio del processo. Il dosaggio zuccherino finale di quest’annata si assesta sui 5 g/L.
L’etichetta più rappresentativa del mondo dello Champagne è indubbiamente il “Vintage“ di Dom Perignon, una bollicina leggendaria, icona di stile e qualità. Esso viene prodotto solo nelle annate migliori ed è un fantastico assemblaggio tra Pinot Nero e Chardonnay, proveniente in gran parte da uve Grand Cru di proprietà della famiglia e per un numero più contenuto dall’abbazia di Hautvillers, da uve classificate Premier Cru. Al calice si presenta con un colore giallo paglierino luminoso ornato da affascinanti riflessi dorati e da un perlage molto sottile e persistente. Il profilo olfattivo è una deliziosa combinazione tra note di fiori bianchi e note fruttate di mela, albicocca, pesca, frutta gialla e agrumi, accompagnate da invitanti sfumature speziate, minerali, di frutta secca e pan brioche. All’assaggio, il “Vintage Brut“ di Dom Perignon è uno Champagne straordinariamente armonico ed aristocratico, vivace e cremoso nella sua effervescenza, generoso e pieno nel corpo, fresco e vellutato sul finale, gestito da ottimi aromi di pasticceria e spezie.
La vinificazione viene svolta in vasche d’acciaio, compresa la fermentazione malolattica, successivamente affina sui lieviti in bottiglia per almeno 6 anni, più un altro periodo di sosta in bottiglia, che lo porta a raggiungere almeno gli 8 anni dall’inizio del processo. Il dosaggio zuccherino finale di quest’annata si assesta sui 5 g/L.
Il “Branu“ è un Vermentino particolarmente fresco e vivace, che mostra con grande carattere e intensità, l’incantevole terroir della Gallura. All’esame visivo si presenta con un vispo e lucente giallo paglierino con riflessi verdolini. Inizialmente, al naso sbocciano profumi primaverili di fiori bianchi, in seguito si allarga la gamma olfattiva toccando sentori di agrumi e pesca, più lontane le sensazioni vegetali. Al palato corpo e morbidezza, vengono sorpassate da un meraviglioso rapporto tra freschezza e sapidità, che regala un sorso di estrema leggerezza e bevibilità.
Vinificazione e affinamento avvengono in vasche di acciaio inox, a temperatura controllata. Viene imbottigliato giovane per mantenere la mineralità e la freschezza tipica del Vermentino di Gallura.
Metodo classico valdostano che si presenta con colore giallo paglierino con riflessi ramati, dallo splendido perlage, fine e persistente. Bouquet complesso ed elegante in cui si evidenziano sentori di lievito, pane tostato e frutta secca. In bocca ripete le sensazioni percepite all’olfatto, ornate da note fruttate e floreali e da una intrigante sapidità. Una bollicina che si posiziona tra le migliori espressioni del territorio.
Affina sui lieviti in bottiglia per 32 mesi. Il dosaggio zuccherino si assesta sui 7 g/l, con leggere variazioni a seconda dell’anno di produzione.
Chardonnay classico del Collio di una delle più celebri cantine del Friuli; alla vista si presenta di colore giallo paglierino luminoso, con sfumature verdognole. A livello olfattivo, si denota una forte componente fruttata di mela, frutta gialla, banana e agrumi, ornata da rimandi floreali e ammandorlati. All’assaggio è abbastanza corposo, equilibrato, elegante e verticale, trascinato da un ottimo rapporto tra mineralità e sapidità.
Dopo una attenta vendemmia e una delicata pigiadiraspatura, il mosto viene fatto fermentare e affinare sui lieviti in vasche d’acciaio per circa sei mesi. In seguito sosta per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.
Il “Blangé“ Ceretto è probabilmente il più iconico e famoso Arneis presente sul mercato, un bianco che, fin dalla sua prima uscita nel 1985 ebbe un successo immediato, grazie sia a un’etichetta attraente e moderna, creata dal noto designer Silvio Coppola, che dalla valorizzazione della carica aromatica dell’Arneis. Nel bicchiere si presenta con un colore giallo paglierino intenso. Al naso è intenso e ricco, con sentori di mela, pesca, agrumi e frutta tropicale. In bocca si rivela equilibrato, fruttato e fresco, accompagnato per l’intera bevuta da intensi richiami di mela e pera.
Dopo la vendemmia, viene eseguita la criomacerazione per il 40%, per ottenere la massima estrazione degli aromi dell’uva, tenendo intatta la delicatezza del frutto e la pulizia aromatica. In seguito, affina per diversi mesi in acciaio.
Alla vista appare di colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati, perlage molto fine e persistente. Presenta profumi fini e caratteristici che giocano su note di mela renetta e agrumi, accompagnati da delicati richiami di pesca, tostatura e fiori di mandorlo. In bocca si pone con ragguardevole eleganza ed equilibrio, avvolgendo il palato con toni ammandorlati e di lieviti, abbinati ai classici sentori varietali. Termina con un finale di pregevole fattura e persistenza, dovuto al lungo riposo sui lieviti.
Il periodo di maturazione minimo per il Ferrari Perlé è di 50 mesi sui lieviti selezionati.
Ronco dei Folo è una delle ultime attività create da Ambrogio e Giovanni Folonari, nasce a Prepotto, nel cuore del Collio. La loro Ribolla Gialla è di colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli. Al naso profumi delicati di frutta gialla e fiori, si uniscono a fresche fragranze agrumate, minerali ed erbacee. All’assaggio è dritto, fresco e verticale, avvolgente ed equilibrato. Nel complesso è un bianco che non esibisce grandi peculiarità organolettiche, ma che rispecchia fedelmente uvaggio e territorio.
La Ribolla Gialla Ronco dei Folo proviene da vigne certificate biologiche. Affina sui lieviti in vasche di acciaio per almeno 4 mesi.
L’Alta Langa Brut di Deltetto è un metodo classico secco, di grande personalità e di estrema freschezza e bevibilità, una bollicina che non smetteresti mai di bere, per la sua eccellente spinta sapida, calata alla perfezione in un contesto incredibilmente aggraziato ed armonico. All’esame visivo si presenta con un colore giallo paglierino con riflessi dorati e un perlage fine e continuo. Al naso svela importanti profumi di lieviti e crosta di pane, insieme a piacevoli effluvi floreali, di mela e agrumi. Al palato scorre con eccellente leggerezza e facilità, mostrando una sapidità fuori dall’ordinario e una finezza ed intensità aromatica notevole.
La vinificazione avviene in vasche d’acciaio a temperatura controllata, successivamente matura per almeno 30 mesi sui propri lieviti in bottiglia.
Il “Pianer“ è la versione aziendale più classica e conservatrice del Prosecco di Valdobbiadene, cercando di accontentare una clientela maggiormente legata a gusti morbidi e ruffiani. Alla vista appare di colore giallo paglierino brillante, con un perlage fine e deciso, accarezzato da una spuma persistente. Bouquet sulle classiche note varietali, di mela e pera, seguite da lievi accenni di agrumi e pesca. All’assaggio è morbido e vellutato, di invogliante freschezza ed eleganza, sorretto da un sorso facile e aromatico.
Dopo una soffice pressatura, il mosto fermenta in assenza di bucce, a temperatura controllata. La presa di spuma avviene con metodo Charmat, con rifermentazione in autoclave tramite speciali recipienti, che mantengono una temperatura stabile.
Il “Bianco di Nera“ di Milazzo è un bianco biologico lievemente frizzante improntato su gustosi aromi fruttati e su una beva agile e pulita. Nel calice è di un seducente giallo paglierino tenue e limpido, ornato da una grana molto sottile e persistente. La componente olfattiva si concentra su coinvolgenti note di pesca, mela verde, agrumi e gelsomino. Squisitamente fruttato e sapido, possiede un’avvolgente cremosità che conduce ad un finale di stupenda freschezza.
Le uve dopo una breve macerazione a freddo vengono pressate con pressa pneumatica. Dopo un rapido illimpidimento a freddo, si ha la prima fermentazione sui lieviti selezionati in serbatoi di acciaio. Al termine, matura per almeno 4 mesi in vasche d’acciaio, seguendo il metodo Charmat.
L’Alma Grande Cuvée di Bellavista è un assemblaggio di alcuni vini di riserva di annate precedenti, unite a diverse selezioni di vendemmia. Alla vista è subito riconoscibile, per via di una spuma abbondante e persistente e un perlage fine e continuo. Al naso esprime un bouquet fragrante e sfaccettato, ricco di note agrumate e di fiori, tendendo poco alla volta verso toni di vaniglia e pasticceria. All’assaggio unisce in maniera esemplare gli aromi già percepiti al naso, accompagnati da una vibrante freschezza e una buona sapidità; cuvée armonica e complessa, di spiccata bevibilità e persistenza.
Affina per 36 mesi sui lieviti, in parte in botti di rovere e in parte in vasche di acciaio inox, con quantitativi variabili di anno in anno.
Nel bicchiere si mostra di una veste color rosso rubino intenso, con una spuma ricca, vivace e persistente. Bouquet fruttato e appagante sulla ciliegia e i frutti di bosco, con richiami di violetta. In bocca grande equilibrio tra morbidezza, freschezza sapidità e tannino; si esalta chiudendo in un finale lungo e profondo.
Il “Selida“ è la versione di Gewurztraminer più tipica e classica della cantina Tramin. Alla vista appare di colore giallo paglierino, con riflessi dorati. Al naso offre una ampia gamma di note floreali, dove predominano i fiori bianchi e la rosa, molto presenti anche note di frutta tropicale e lievi sentori erbacei. Al palato è parecchio intenso e si divide tra le note già percepite al naso e delle importanti note speziate. Un’ottima acidità e una spiccata freschezza bilanciano la bevibilità, invogliando ad un altro sorso.
Il processo di vinificazione avviene interamente in piccoli contenitori di acciaio e al termine della fermentazione affina per ulteriori 4 mesi in acciaio.
La Manna è un vino dalla personalità ricca, sfaccettata e variegata. Si presenta di colore giallo dorato, con un bouquet complesso e stratificato che riporta a note di frutta esotica, sambuco, pistacchi e petali di rose. Sorprende per complessità e concentrazione combinate ad una struttura morbida, avvolgente ed elegante, terminando su un finale minerale.
Le uve, a causa dei periodi di maturazione diversi, vengono raccolte e lavorate separatamente: lo Chardonnay ed il Sauvignon Blanc vengono fermentati in barrique, mentre il Riesling, il Gewürztraminer e il Kerner fermentano in vasche d’acciaio per almeno dieci mesi, poi a seguire in barrique.
“L’Esmen“ della Tenuta del Travale è un rosso calabro composto da Nerello Mascalese e Cappuccio che si esprime principalmente con tipici sentori di rosa canina, tabacco e spezie, liberando in un secondo momento note di frutti rossi. Al palato è un rosso straordinariamente elegante, fine e ed equilibrato, caratterizzato da un finale particolarmente pieno ed appagante. “L’Esmen“ è un rosso che si muove attraverso un gusto morbido, versatile e persistente; forte di eccellenti doti di invecchiamento.
La fermentazione avviene in maniera spontanea senza l’aggiunta di lieviti selezionati e il vino non è filtrato. L’affinamento dura circa 12 mesi in botti di rovere di Allier e tonneau di castagno; segue il riposo di 3 mesi in bottiglia prima della messa in commercio.
Franciacorta prodotto in onore dello storico Teatro alla Scala di Milano, a cui l’azienda si sente particolarmente attaccata e vicina, è una delle maggiori espressioni della cantina, innalzando al massimo lo stile Bellavista. Alla vista veste una spuma abbondante ed elegante, abbinata con un giallo paglierino carico e intenso e una grana molto fine e persistente. Al naso rivela freschi spunti minerali e di agrumi, accompagnati da fragranti note di vaniglia, mandorle e piccola pasticceria. All’assaggio mostra un sorso deciso di spiccata freschezza e di buona effervescenza, per poi deviare verso note più cremose e morbide. Finale minerale, pulito e aristocratico.
Cuvée che si differenzia dagli altri Brut, per via dell’invecchiamento di 7 mesi in piccole botti di rovere, per più di un quarto dei vini che prendono parte all’assemblaggio. Svolge una seconda fermentazione in bottiglia e affina sui lieviti per 36 mesi.
Lo “Sciala“ è un Vermentino di grande struttura e dall’ammirevole carica aromatica, che viene ottenuto dall’attenta selezione dei migliori acini, dei vigneti più vocati di Surrau. Nel bicchiere è di colore giallo paglierino luminoso, con riflessi verdolini. Al naso rivela un ampio e ricco ventaglio olfattivo, dove prevalgono intensi profumi di agrumi e frutta esotica, considerevoli anche i tipici ritorni salini, ammandorlati e di erbe aromatiche. Al palato è intenso e molto strutturato, guidato in tutto l’arco della bevuta da una forte presenza sapida e minerale, a valorizzare ancor di più un sorso morbido e fruttato. Nel complesso è un bianco fresco, equilibrato e di forte personalità, caratteristiche che lo hanno portato a ritagliarsi uno spazio e un nome importante, agli occhi della critica e degli appassionati.
La fermentazione alcolica avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. In seguito, matura per alcuni mesi a contatto con le proprie fecce fini.
Il “Pietranera“ di Piaggia è un Sangiovese in purezza della zona di Carmignano, di colore rosso rubino intenso e profondo. Al naso sprigiona potenti sentori varietali di ciliegia, frutta rossa e violetta, con ricercate nuances di spezie dolci. Al palato è un Sangiovese poderoso e dalla forte personalità grazie ad un gusto caldo, potente e carnoso, in cui l’eleganza non viene mai a meno. Un Sangiovese giovane e tradizionale, che fa dell’intensità e dell’eleganza il suo punto di forza.
La vinificazione viene effettuata in piccoli contenitori d’acciaio, successivamente il “Pietranera“ svolge la fermentazione malolattica e l’affinamento in barrique di rovere francese, dove rimane per 3 mesi. Servono altri 6 mesi di riposo in bottiglia, prima che il vino sia pronto per essere commercializzato.
Lagrein di colore rosato intenso, con delicati sentori di frutti rossi, dal sorso leggero e stimolante e dall’invitante mineralità. Rosato semplice e fresco da provare come aperitivo in abbinamento con i salumi e i formaggi altoatesini.
Il processo di vinificazione avviene in contenitori d’acciaio, senza fermentazione malolattica.
Aglianico dal bouquet semplice ed essenziale, fortemente fruttato su note di amarena, ciliegia e qualche richiamo erbaceo, di timo e artemisia. All’assaggio è morbido e armonico, di medio corpo, con un retrogusto intenso di amarena.
Questo aglianico matura per qualche mese in acciaio.
Morellino di Scansano semplice e ben fatto, che si concentra su aromi fruttati di discreta intensità e su un’acidità veramente piacevole. Nel calice è di colore rosso rubino brillante, con profumi di piccoli frutti rossi, come ciliegia e ribes, arricchiti da lievi accenni di more e macchia mediterranea. Morellino morbido, fresco e immediato, dominato da un frutto succoso, perfettamente integrato all’interno della beva.
Il vino riposa per alcuni mesi in vasche d’acciaio.
Oinoe è una solida realtà del parmense che produce seguendo una scuola di pensiero moderna e innovativa, una cantina strutturata che fa dell’agricoltura sostenibile e del bassissimo contenuto di solfiti il proprio caposaldo. Il Lambrusco Frizzante “Bocanegra“ è l’etichetta che illustra al meglio la loro filosofia, fondata su tecniche poco invasive, in cui è l’uva ad essere la protagonista. Innanzitutto, il “Bocanegra“ contiene una buona percentuale di Ancellotta, varietà autoctona emiliana utilizzata solitamente in assemblaggio, che dona colore e amplia l’assortimento aromatico. Attraente e invogliante fin dalla colorazione, di un vivace rosso rubino tendente al porpora, animato da una sottile e stuzzicante bollicina. Lo spettro olfattivo è carico di profumi varietali, composti da mora, mirtilli, violetta, rosa e frutti rossi. Morbido e corposo l’ingresso al palato, sollecitato da una piacevole e briosa freschezza. Un Lambrusco schietto, vinoso ed equilibrato, spronato sul finale da una favolosa sapidità.
La vinificazione avviene tramite Metodo Charmat. Durante il processo produttivo non viene svolta la fermentazione malolattica e la macerazione avviene in maniera statica a freddo. Il contenuto di solfiti è sempre inferiore ai 100 mg/L.
Il Cabernet Sauvignon di Lis Neris è un rosso morbido ed elegante, dall’invitante colore rosso rubino intenso e fitto. I profumi sono il suo punto di forza, esprimendo una ampia e intensa varietà olfattiva, dividendosi tra più fresche e rotonde note di frutti rossi e neri, accostate a più deboli sentori erbacei, floreali e speziati. In bocca, oltre a un’ottima corrispondenza tra note olfattive e gustative, ritroviamo un sorso rotondo, deciso e abbastanza corposo, equilibrato da una notevole trama tannica.
Il “Vinnae“ è il vino, che più di tutti gli altri di Jermann, esterna tutto il suo attaccamento al territorio, unendo tre dei più importanti vitigni autoctoni della regione, la Ribolla Gialla, il Riesling Renano e il Friulano. La fusione crea un bianco molto equilibrato ed elegante, di colore giallo paglierino, con riflessi dorati. Fin dall’apertura, concede fragranti e fresche note olfattive di frutta a polpa gialla, agrumi e fiori bianchi, circondate da sbuffi minerali ed erbacei. Al palato regna l’equilibrio tra tutte le componenti, adornate da una crescente freschezza e sapidità e da una bella persistenza aromatica.
Dopo una attenta vendemmia e una delicata pigiadiraspatura, il mosto viene fatto fermentare e affinare sui lieviti per 6 mesi, in parte vasche d’acciaio e in parte in botti di rovere di Slavonia. In seguito sosta per qualche mese in bottiglia, prima di essere commercializzato.
Ribolla Gialla di colore giallo paglierino chiaro, con riflessi verdognoli. Sin dai primi istanti, invadono il naso delicati profumi di agrumi, fiori d’acacia, di castagno e biancospino, ben presenti anche sensazioni di mela, pesca bianca, susina e sfumature mielose. In bocca ricorre a un sorso asciutto e mediamente corposo, dotato di una spiccata acidità e di una forte vena sapida. Ribolla Gialla di affascinante personalità, rappresentata da una decisa componente minerale.
Dopo la raccolta, le uve vengono fatte macerare per circa 14 ore ad una temperatura di 10-12°C in appositi contenitori. Successivamente, il mosto fermenta e affina sui lieviti per 5 mesi sia in grandi botti di legno (60%), sia in contenitori di acciaio (40%).
Il Brut “Collection 243“, fa parte della nuova collezione di Louis Roederer ed è uno Champagne dallo stile cremoso e tradizionale, risultato di una forte base di vini di riserva, in accompagnamento ad una intensa e ricercata selezione aromatica. All’occhio si presenta di colore giallo paglierino con riflessi dorati e perlage sottile e persistente. L’esame olfattivo è caratterizzato da accattivanti ed ampie note di pan brioche, mandorle, nocciole e tostatura, all’interno di un bouquet ricco di frutta gialla, pesca e agrumi. Al palato il “Collection 243“ manifesta una pregevole complessità e consistenza, soffermandosi su un equilibrio e una mineralità veramente piacevoli.
Il Brut “Collection 243“ nasce dall’assemblaggio tra Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier, del territorio della Valle delle Marne, Montagne de Reims e Cote des Blancs. La vinificazione avviene esclusivamente in vasche d’acciaio, compresa la fermentazione malolattica, ma solo per il 30%. In seguito, dopo alcuni mesi di invecchiamento, i vini del millesimo vengono assemblati a un 45% di vini di riserva. Al termine, la “Collection 243“ affina sui lieviti in bottiglia per 48 mesi, prima del dégorgement. Il dosaggio è sugli 8 g/litro.
L’Almerita Brut è un metodo classico di colore giallo dorato, con perlage fine e continuo. Possiede un profilo olfattivo complesso e ricco di fragranze di frutta a polpa bianca, agrumi e lieviti, in sottofondo si notano anche delicate sensazioni floreali e di crosta di pane. Si presenta con un sorso pieno, rotondo e deciso, di grande struttura e consistenza, bilanciata da una piacevole sapidità e freschezza. Spumante che per corpo e ricchezza gustativa si abbina perfettamente a primi e secondi piatti a base di pesce.
La fermentazione alcolica avviene a temperatura controllata, successivamente rifermenta in bottiglia a contatto con i lieviti per 24 mesi.
“Ca’ di Pian“ è l’autentica rappresentazione della Barbera d’Asti, in una visione genuina e incontaminata che esterna tutta l’espressività varietale. Nel calice appare di colore rosso rubino con sfumature granate. Il profilo olfattivo è invece improntato su piacevoli e vivaci sentori di piccoli frutti rossi, ciliegie, mirtilli e viole, associati a lievi ricordi balsamici, di boisé, cioccolato, vaniglia, pepe e liquirizia. Barbera succosa, coinvolgente ed esuberante al palato, in parte ammorbidita da un sorso avvolgente e corposo, che si congeda con una chiusura particolarmente fresca e prolungata.
Dopo la fermentazione malolattica in botti di rovere francese, di secondo e terzo passaggio, la Barbera “Ca’ di Pian“ matura per 12 mesi negli stessi contenitori. Infine, riposa per 3 mesi in bottiglia.
Milazzo è una cantina biologica siciliana situata a Campobello di Licata, che produce vini di estrema qualità e finezza. Il “Nature“ è uno spumante molto elegante, che attraverso la mancanza di dosaggio, apre a un profilo verticale e diretto, che lascia emergere tutta la personalità dello Chardonnay. Già nel bicchiere mostra la sua purezza e pulizia, presentandosi con un colore giallo paglierino tenue, con leggere sfumature verdoline e un perlage fine e persistente. Bouquet marino e mediterraneo, di sbalorditiva pulizia e mineralità, con sentori di fiori bianchi, erbe aromatiche, frutta gialla e leggere fragranze fumé e di crosta di pane. All’assaggio la struttura e la ricchezza aromatica, sono in perfetta armonia, con una potente ed energica mineralità, che porta a una chiusura sapida e persistente.
Affina in bottiglia per minimo 48 mesi sui lieviti.
Il Pinot nero per Franz Haas, si presenta a seconda dell’annata, con un mutevole gioco di colori che può variare dal rosso rubino chiaro a un rosso rubino intenso. Al naso si percepiscono note di marasche e lamponi, prugne e richiami di chiodi di garofano, cannella e aromi di sottobosco. Al palato è fresco e vivace, succoso e aromatico, di estrema e seducente bevibilità.
Matura per un 12 mesi in barrique e dopo l’imbottigliamento affina ulteriormente per qualche mese in bottiglia.
L’Augusto è una fantastica espressione del Vermentino dei Colli di Luni, saldamente legato alla tradizione e all’artigianalità. Si presenta con colore giallo paglierino con tenui riflessi verdognoli e un bouquet varietale deciso e intenso di note di fiori bianchi selvatici, impreziosite da fragranze di erbe aromatiche, pera e mela. Al palato è corposo, di grande finezza e trascinante beva, grazie a un finale rinfrescante e delicato.
L’Augusto proviene dai vigneti più bassi della DOC, con terreni argillosi e freschi, che circondano la storica Villa del Colonnello Archimede Casani, all’interno di una valle felicemente esposta a sud-est, riparata dai venti freddi del nord e piacevolmente temperata dalla brezza marina. In cantina, la fermentazione è in tini di acciaio inox, a 17°C per circa 30 giorni. L’illimpidimento avviene per decantazione naturale e dopo un breve periodo nelle vasche di acciaio inox, il vino viene messo in bottiglia dove rimane per 2 mesi, prima di essere messo in commercio. I livelli di solforosa sono al di sotto degli standard biologici.
La Spinetta di Giorgio Rivetti è una realtà solida e moderna, che infonde nei propri vini un gusto morbido, profondo e di straordinaria eleganza e armonia. Il Barbaresco “Bordini“ originario del paese di Neive è un vino dal colore rosso rubino carico, con sfumature granate e luminose. Il profilo olfattivo è complesso e articolato, costituito da eleganti profumi di violetta, fragoline di bosco, prugne e frutti rossi, in associazione a nette fragranze di erbe aromatiche e spezie come liquirizia, cannella e pepe bianco. Al palato, un sorso morbido e avvolgente è completato da una varietà aromatica raffinata e decisa, integrata da tannini vellutati e fini. Il finale è lungo, fresco e sfuma verso delicate sensazioni speziate.
La macerazione e la fermentazione alcolica avvengono in vasche d’acciaio inox, in seguito viene svolta la fermentazione malolattica in piccole botti di legno. Successivamente parte una maturazione della durata di 18 mesi in botti di rovere francese di secondo passaggio. Infine, un ulteriore sosta di 6 mesi in bottiglia, rende il vino pronto per essere messo in vendita.
L’Amarone Classico di Allegrini è uno dei vini più conosciuti e rinomati in Italia e nel mondo, uno dei classici della denominazione. Alla vista appare di colore rosso rubino carico e intenso, con riflessi granato. Offre un ampio spettro olfattivo composto da frutta a bacca nera e rossa in confettura e sotto spirito, arricchito da importanti richiami speziati e di viola appassita. L’attacco in bocca è potente e caldo, di grande struttura e morbidezza, compensato da una fine trama tannica e da una buona acidità. Un Amarone di grande spessore ed equilibrio, dotato di una chiusura asciutta e decisa.
Le uve appassiscono naturalmente in pianta per 3-4 mesi, perdendo così il 40-45% del loro peso originario. Dopo una fermentazione alcolica della durata di 25 giorni, con continui rimontaggi periodici, si passa a una maturazione in barrique nuove di 18 mesi. Al termine si ha l’assemblaggio e dopo alcuni mesi il passaggio in bottiglia, dove il vino rimane per più di un anno, prima dell’immissione sul mercato.
Il Carmignano della famiglia Vannucci è da decenni una sicurezza della denominazione, un rosso di straordinaria eleganza e struttura, che ha saputo subito affermarsi, per il suo carattere energico e al contempo morbido e leggiadro. “Piaggia“ è il loro Carmignano Riserva, un rosso dallo stile rotondo e moderno, dal sorso caldo e articolato, scandito da eleganti note terziarie, legate alla vaniglia, al tabacco e al cioccolato. Il profilo olfattivo mira a pieni e carichi profumi di frutta a bacca nera e ciliegia, investiti da sottili sentori terrosi, di legno e spezie dolci. Il gusto è pieno, robusto e avvolgente, ma meravigliosamente raffinato ed armonico, mentre tannini morbidi e consistenti asciugano il palato e lo preparano ad un retrogusto speziato e persistente.
La fermentazione avviene spontaneamente con i lieviti indigeni e dopo un periodo di macerazione di una ventina di giorni, il Carmignano Riserva “Piaggia“ matura per almeno 18 mesi in barrique di rovere francese. Infine, viene imbottigliato senza alcuna filtrazione o chiarifica, per mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche e riposa per almeno 6 mesi in bottiglia.
Il Collio Cormònese ospita tante piccole imprese vitivinicole che applicano in maniera efficace e rigorosa pratiche colturali tradizionali a basso impatto ambientale, una fra queste è l’interessantissima Terre del Faet. La loro Malvasia Istriana è un bianco fermo pieno, corposo ed espressivo, dal quadro aromatico intenso e indimenticabile, rinfrescato dall’irrefrenabile presenza minerale del Collio. Esuberante fin dalla presentazione calice, di un acceso color giallo paglierino. L’approccio gusto-olfattivo segue una linea energica e diretta, l’eleganza degli aromi di agrumi, pesca, albicocca, ananas si sposano con le sensazioni erbacee e minerali, regalando sia al naso che al palato una Malvasia complessa, sapida e dinamica, coerente con l’animo vivace della varietà.
In vigna sono aboliti gli erbicidi, le uniche sostanze utilizzate sono il rame e lo zolfo. L’età media delle viti è di 50 anni. Dopo la fermentazione alcolica, il vino affina sulle fecce fini per 11 mesi. Poco prima della vendemmia, si ha l’imbottigliamento dell’annata precedente, a cui segue un riposo di 6-7 mesi in bottiglia. Una piccola parte della produzione circa il 15% affina in piccole botticelle di rovere.
Il “Grand Cellier“ di Vilmart è un’assemblaggio classico e dalla forte personalità, che si distingue per la sua notevole eleganza e qualità, adottando un taglio decisamente fresco e morbido. Il suo colore è giallo paglierino dorato, impreziosito da riflessi verdognoli e dorati, che risaltano sopra un perlage fine e persistente. Al naso risulta complesso e avvolgente, pervaso inizialmente da gradevoli note di gelsomino, sambuco, lime e cedro, per poi volgere verso note più morbide di mandorla, burro, panna, vaniglia e pasticceria. All’assaggio sfoggia un’importante morbidezza, in piacevole contrasto con un’acidità spiccata e non invadente, sempre al servizio di una beva pulita, armonica e molto rinfrescante. Conclude con un finale sapido e agrumato.
Il Brut “Grand Cellier“ non effettua la fermentazione malolattica e affina per 10 mesi in barrique e per almeno 24 mesi sui lieviti in bottiglia. Inoltre, durante l’assemblaggio viene aggiunto un 50% di vini di riserva. Possiede un dosaggio zuccherino di 8 g/l.
L’Alta Langa Rosè di Enrico Serafino è un Metodo Classico Millesimato a base di Pinot Nero di ottima bevibilità e intensità, in cui freschezza, eleganza e ricchezza aromatica si mischiano creando un Rosé piacevole e di ottima fattura. Il colore è rosato brillante, con tipiche sfumature di “bucce di cipolla“, abbinate ad un perlage fine e persistente. Il bouquet è ampio e deciso, contraddistinto da buone fragranze di fragola, ribes e fiori di campo, accoppiate a sottili richiami di panificazione. All’assaggio è corposo e di un’eleganza unica, abilmente affiancata da una freschezza degna di nota; continuando con la degustazione si notano croccanti aromi fruttati, che preparano ad un finale lungo e minerale.
L’Alta Langa Rosè di Enrico Serafino matura per 36 mesi sui lieviti. Possiede un dosaggio zuccherino di 7 g/L.
L’Annamaria Clementi è il fuoriserie della sua denominazione, uno spumante incredibilmente elegante e sfaccettato, ricchissimo e con eccellenti capacità evolutive; tutte queste peculiarità lo portano a essere una delle migliori bollicine italiane. Nel calice appare di colore giallo dorato luminoso, con perlage particolarmente fine e persistente. All’olfatto rilascia note di agrumi, frutta secca, fiori, miele, erbe aromatiche e toni minerali. Un Franciacorta che fin dal primo assaggio stupisce per complessità e ricchezza gustativa, avvolgendo il palato con un sorso particolarmente cremoso e fresco, concludendo in un finale dalla forte vena sapida, accompagnato da note ammandorlate e di spezie dolci.
L’Annamaria Clementi è frutto di 22 vigne ubicate ad Erbusco e nei comuni limitrofi. Dopo una attenta raccolta i grappoli vengono smistati in tre vasche di ammollo e un sistema per la completa asciugatura. I vini base si ottengono esclusivamente da mosti di primissima spremitura. Le fermentazioni alcolica e malolattica avvengono in piccole botti di rovere. Dopo 6 mesi nelle botti, si ha il passaggio nei serbatoi di assemblaggio. Il vino è pronto alla commercializzazione solo dopo un periodo di affinamento di più di 8 anni sui lieviti.
L’Alma Grande Cuvée di Bellavista è un assemblaggio di alcuni vini di riserva di annate precedenti, unite a diverse selezioni di vendemmia. Alla vista è subito riconoscibile, per via di una spuma abbondante e persistente e un perlage fine e continuo. Al naso esprime un bouquet fragrante e sfaccettato, ricco di note agrumate e di fiori, tendendo poco alla volta verso toni di vaniglia e pasticceria. All’assaggio unisce in maniera esemplare gli aromi già percepiti al naso, accompagnati da una vibrante freschezza e una buona sapidità; cuvée armonica e complessa, di spiccata bevibilità e persistenza.
Affina per 36 mesi sui lieviti, in parte in botti di rovere e in parte in vasche di acciaio inox, con quantitativi variabili di anno in anno.
Sauvignon dell’Alto Adige rotondo e raffinato, considerato tra i migliori nella sua tipologia. Si mostra con un affascinante colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli. Lo spettro olfattivo interessa ampie e fitte note di frutta gialla, uva spina e fiori di sambuco. Al palato è morbido e corposo, di grande eleganza e di pregevole acidità e freschezza.
Il 75% fermenta in tini d’acciaio, nei quali il vino giace sui lieviti fini fino a fine aprile, mentre la parte restante è vinificata e affinata in parte in tonneau e in parte in botti grandi.
L’etichetta più rappresentativa del mondo dello Champagne è indubbiamente il “Vintage“ di Dom Perignon, una bollicina leggendaria, icona di stile e qualità. Esso viene prodotto solo nelle annate migliori ed è un fantastico assemblaggio tra Pinot Nero e Chardonnay, proveniente in gran parte da uve Grand Cru di proprietà della famiglia e per un numero più contenuto dall’abbazia di Hautvillers, da uve classificate Premier Cru. Al calice si presenta con un colore giallo paglierino luminoso ornato da affascinanti riflessi dorati e da un perlage molto sottile e persistente. Il profilo olfattivo è una deliziosa combinazione tra note di fiori bianchi e note fruttate di mela, albicocca, pesca, frutta gialla e agrumi, accompagnate da invitanti sfumature speziate, minerali, di frutta secca e pan brioche. All’assaggio, il “Vintage Brut“ di Dom Perignon è uno Champagne straordinariamente armonico ed aristocratico, vivace e cremoso nella sua effervescenza, generoso e pieno nel corpo, fresco e vellutato sul finale, gestito da ottimi aromi di pasticceria e spezie.
La vinificazione viene svolta in vasche d’acciaio, compresa la fermentazione malolattica, successivamente affina sui lieviti in bottiglia per almeno 6 anni, più un altro periodo di sosta in bottiglia, che lo porta a raggiungere almeno gli 8 anni dall’inizio del processo. L’annata 2013 per Dom Perignon è sicuramente da registrare come un’annata positiva, dovuto all’ottimo sviluppo degli acini, che rivelano un grande equilibrio tra acidità, rotondità e ricchezza aromatica. Il dosaggio zuccherino finale di quest’annata si assesta sui 5 g/L.
La celebre cuvée “Cristal“ di Louis Roederer deve la sua creazione, alla particolare richiesta dello Zar Alessandro II, che voleva una propria riserva personale. Fu così che Louis Roederer pensò a questo design originale e tremendamente affascinante, a cui abbinò un assemblaggio realizzato in maniera intelligente tra Pinot Noir e Chardonnay. Nel bicchiere si veste di un giallo dorato intenso, impreziosito da un perlage estremamente sottile e vivace. Il profilo olfattivo è clamorosamente ampio e sfaccettato, carico di meravigliose fragranze di burro, tostatura, pasticceria e mandorla, ben evidenti anche le sensazioni minerali, di vaniglia, agrumi, fiori bianchi e miele. Il “Cristal“ è uno Champagne cremoso, magnifico ed irresistibile, un’interpretazione di sbalorditiva purezza ed eleganza, capace di esaltare ogni singolo aroma presente, con una precisione chirurgica. La potenza, la pulizia e la concentrazione aromatica sono talmente sviluppate nelle migliori annate, che lo hanno portato al massimo del punteggio rilasciato dalla critica nazionale ed internazionale. Un’icona assoluta di classe e stile, dalla freschezza interminabile.
Il “Cristal“ proviene dai 7 migliori cru della Maison Louis Roederer, scelti tra la Montagne de Reims, la Valle de la Marne e la Cote des Blancs. Il vino viene in parte vinificato in legno e non svolge la fermentazione malolattica. Nell’annata 2012 è invecchiato per 6 anni sui lieviti in bottiglia, nelle crayeres della Maison. Sono serviti ulteriori 8 mesi dopo la sboccatura, prima che il “Cristal“ sia pronto. Il dosaggio è sui 7,5 g/L.
Lo Champagne più rappresentativo della Maison Perrier Jouet è il “Belle Epoque“, un’etichetta iconica e inconfondibile dal gusto divinamente elegante, ricco e morbido. All’esame visivo è di colore oro chiaro brillante, con grana e spuma abbondante e finissima. Al naso si distende su un’ampia varietà di profumi, ponendosi con gentilezza e delicatezza verso note floreali, agrumate, di mela e pesca, alternate con le dolci e classiche fragranze di pasticceria, panificazione e mandorla. Al palato è leggero, cremoso e di eccellente bevibilità e finezza, indirizzato verso un gusto morbido, aggraziato e armonico, rifinito da una rinfrescante acidità e da un gradevole spunto agrumato e sapido sul finale. Quando si nomina “Belle Epoque“, si parla di un grande Champagne, non solo per le sue ottime potenzialità evolutive, ma per le sue qualità già fantastiche in giovane età.
La composizione della cuvée da parte dello Chef de Cave avviene tra tutti i cru più vocati dello Champagne, da Ambonnay, a Mesnil Sur Oger ad Ay e tanti altri. Il “Belle Epoque“ svolge la fermentazione malolattica e affina per circa 6 anni sui lieviti. Infine, dopo la sboccatura avviene l’aggiunta del dosaggio zuccherino, pari a 9 g/L.
L’Alta langa Brut “Oudeis“ di Enrico Serafino è un Metodo Classico armonico, che illustra con disinvoltura ed eleganza il meraviglioso terroir delle Langhe, concedendo un assaggio dritto e minerale, con un finale intenso e sapido. Nel bicchiere veste un’affascinante colore giallo paglierino luminoso, adornato da riflessi dorati e da un perlage molto fine e persistente. All’esame olfattivo si percepiscono gradevoli note di fiori bianchi, agrumi e frutta a polpa bianca, in assortimento con sfumature minerali, di frutta secca e crosta di pane. All’assaggio, una sottile e stuzzicante effervescenza, introduce ad un sapore elegante, ampio e ricco di acidità, rivelando un finale lungo, minerale e sorprendentemente sapido.
L’Alta langa Brut “Oudeis“ matura per 36 mesi sui lieviti. Il dosaggio zuccherino è di 6 g/L.
Aglianico di colore rosso rubino profondo. Bouquet che si apre con intense note balsamiche di lavanda e rosmarino, lasciando in breve tempo posto a fragranze più varietali. Ingresso al palato molto corposo e minerale, spalleggiato da un’ottima acidità e da tannini particolarmente feroci e aggressivi. Un rosso magnetico ed estremo, che non cede ad alcun compromesso.
Il Costetoste svolge una prima maturazione in vasche d’acciaio per 10 mesi, successivamente sosta per 20 mesi in botti di rovere. Termina il processo in bottiglia dove rimane per 30 mesi, prima di uscire sul mercato.
L’eccezionale Barbaresco di Castello di Neive è uno dei simboli della denominazione, un rosso di estrema finezza e intensità, che segue i tratti del Barbaresco tradizionale, sin dalla sua invitante colorazione rosso granata. Al naso si distingue per la straordinaria varietà aromatica, tra fragranze di frutti di bosco, viole appassite, spezie, note terrose, balsamiche e sfumature boisé. In bocca spiccano eleganza, complessità ed equilibrio, interagendo con tannini setosi e delicati e una bella freschezza, caratteristiche utili a garantire un’invidiabile scorrevolezza del sorso. La chiusura è molto lunga e rinfrescante.
Matura per 12 mesi in grandi botti di rovere e successivamente per alcuni mesi in bottiglia.
Il Petit Manseng è un bianco molto aromatico, che si presenta di colore giallo paglierino luminoso, con riflessi dorati. Al naso è particolarmente ricco e profondo, molto fruttato con note minerali; mentre al palato è morbido e corposo, con una vivace acidità e freschezza a spalleggiare la potente e vasta gamma aromatica, tra frutta gialla, agrumi, spezie e note sapide.
La fermentazione avviene in barrique dove sosta per circa dieci mesi, successivamente viene messo in bottiglia dove riposa ulteriormente.
Il vino si presenta con un colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdolini. Bouquet ampio dove dominano fiori di sambuco, pesca bianca, note complesse di frutta secca e aromi orientali. In bocca sprigiona un’acidità vivace e sapida con note minerali, mentre nel finale risulta molto persistente e stimolante ed è caratterizzato da una gradevole pienezza ed eleganza.
L’uva pigiata viene pressata dolcemente dopo aver trascorso una notte di macerazione a basse temperature. Una parte del mosto viene fermentata in vasche d’acciaio ed una parte in barrique, dopodiché matura negli stessi contenitori per circa otto mesi a contatto con i lieviti fini.
Le cuvée della cantina Terlan sono da decenni sinonimo di qualità, longevità ed eleganza nell’Alto Adige, il loro Gewurztraminer “Tradition“ incarna alla perfezione il loro stile, rivelando una struttura aromatica ampia, morbida e sorprendente, ritoccata da una favolosa presenza minerale. Nel calice è di colore giallo paglierino luminoso. All’olfatto libera le meravigliose e potenti note varietali di frutta esotica, lici, pera pesca e rosa. L’impatto gustativo conferma il profondo e complesso assortimento aromatico presentato al naso, ma mostrandolo in una veste rotonda e ben bilanciata, tra freschezza e sapidità. Lungo ed appagante il retrogusto.
Dopo un’attenta selezione manuale delle uve, avviene una lenta fermentazione a temperatura controllata e un affinamento nelle vasche d’acciaio inox per un periodo dai 5 ai 7 mesi sui lieviti fini sempre negli stessi contenitori.
Le cuvée della famiglia Moser sono bottiglie di grande fascino ed eleganza, etichette moderne e di stupenda bevibilità, basate sulla formidabile e incessante freschezza e mineralità del rigoglioso terroir trentino. Il suo Trento Doc Rosé Millesimato è un metodo classico secco, sapido e di superba eleganza, impostato su una selezione aromatica armonica e delicata. Nel calice si manifesta in una colorazione rosata tenue, spalleggiata da una grana molto fine. Il profilo olfattivo si mantiene sui classici sentori di frutti rossi, accompagnati da suggerimenti minerali e di tostatura. Al palato è un Rosé di medio corpo, salino e raffinato, dall’acidità netta e tagliente, capace di rendere la beva irresistibile.
Il Trento Doc Rosé Millesimato viene vinificato in vasche d’acciaio inox, successivamente affina sui lieviti in bottiglia per minimo 36 mesi, prima di essere commercializzato. Il suo dosaggio zuccherino è compreso tra i 4 e i 6 g/l a seconda dell’annata.
Le cuvée della famiglia Moser sono bottiglie di grande fascino ed eleganza, etichette moderne e di stupenda bevibilità, basate sulla formidabile e incessante freschezza e mineralità del rigoglioso terroir trentino. La cuvée “51,151“ è un Trento Doc secco, sapido e di strabiliante pulizia, plasmato seguendo un gusto giovanile e contemporaneo, in armonia in tutti i suoi elementi. Il nome “51,151“ ricorda l’indimenticabile record raggiunto per i chilometri percorsi dal ciclista Francesco Moser in una sola ora, sulla pista in cemento di Città del Messico. Nel calice appare in un classico ed elegante color giallo paglierino, attraversato da una sottile e persistente bollicina. All’esame olfattivo nitide fragranze di mela, frutta secca e crosta di pane, si uniscono a rinfrescanti sensazioni agrumate e minerali. Al palato è piuttosto dritto, raffinato, equilibrato e di buon corpo, spronato da una lunga e seducente traccia minerale.
Il Trento Doc “51,151“ viene vinificato in vasche d’acciaio inox e in grandi botti di rovere, successivamente affina sui lieviti in bottiglia per almeno 30 mesi, prima di essere commercializzato.
Franciacorta Millesimato che viene prodotto solo nelle annate migliori, quando tutte le caratteristiche sono in armonia e creano un perfetto connubio tra freschezza, complessità e intensità aromatica. Alla vista appare di colore giallo dorato luminoso, ornato da un perlage di estrema finezza e persistenza. Mostra un profilo olfattivo elegante e sfaccettato, ricco di toni di frutta gialla, pasticceria e frutta secca, con richiami agrumati e speziati. Metodo Classico che esprime con grande carattere e decisione la complessità e la finezza tipica dello Chardonnay, terminando in un finale cremoso, molto fresco e persistente.
Dopo aver scelto solo i migliori grappoli di Chardonnay, le uve vengono delicatamente pressate ottenendo il mosto fiore. A questo punto, il mosto viene fatto fermentare per l’80% in serbatoi d’acciaio e per il restante 20% in grandi botti di rovere. Infine avviene l’assemblaggio in bottiglia e un ulteriore affinamento sui lieviti di 52 mesi.
Nel bicchiere appare di color rosa luminoso, concentrandosi su un finissimo e abbondante perlage. Al naso esprime delicate e morbide note di pesca bianca, agrumi, fragoline di bosco e fiori, contornate da lontane note di tostatura e pasticceria. Al gusto regala un sorso morbido e avvolgente, ma di buon corpo e rinfrescante mineralità. Un Rosé armonico e diretto, votato a cene a base di crudité e frutti di mare.
Il Bellavista rosé nasce da 30 selezioni di vendemmia, alcune delle quali maturano in piccoli fusti di rovere bianco. Mentre l’affinamento in bottiglia non dura meno di 48 mesi.
Il Franciacorta Rosé di Ca’ del Bosco appare con un invitante color rosa luminoso, ornato da una grana molto fine e persistente. All’olfatto si notano ricchi profumi di rosa, agrumi, melograno e frutti di bosco. All’assaggio conferma le note fruttate percepite al naso, accostandole ad un sorso strutturato, equilibrato e cremoso, spalleggiato da un finale fresco e invogliante.
Dopo la pigiatura i mosti svolgono una prima fermentazione termo condizionata in vasche di acciaio. Un periodo di 7 mesi di affinamento è necessario al vino per illimpidirsi e maturare. Al termine, avviene l’assemblaggio dei vini in bottiglia. Servono altri 30 mesi in bottiglia, prima che il vino sia pronto per essere commercializzato.
Il Cartizze Dry Le Colture è una bollicina amabile e piacevole, frutto di un’area molto ristretta di vigneto posta nel comune di Valdobbiadene, tra le colline più scoscese di Santo Stefano e Saccol. Spumante che nel calice si mostra di un attraente giallo paglierino tenue, segnato da un perlage sottile e persistente. Bouquet intenso e ricco di frutta bianca, albicocca, pesca e agrumi. Completano il profilo, un gusto particolarmente vellutato, delicato ed elegante, unito alla inesauribile freschezza del Prosecco Superiore.
Cartizze prende il nome dall’antico nome dialettale ‘gardiz’ il graticcio sul quale veniva posta ad appassire l’uva, sottodenominazione posta in un piccolo anfiteatro costituito da terreni di marne arenarie ed argille, che aiuta la Glera a raggiungere quasi una sovramaturazione, garantendo così un’inusuale concentrazione aromatica. Dopo una soffice pressatura, il mosto fermenta in assenza di bucce, a temperatura controllata. La presa di spuma avviene con metodo Charmat con rifermentazione in autoclave, in speciali recipienti a temperatura stabile, per circa 30 giorni.
Il Saten di Bellavista è il Franciacorta più morbido e delicato della cantina. Incarna al meglio lo stile aziendale, mostrando la tipica spuma abbondante e cremosa, insieme a un invitante colore giallo paglierino con sfumature dorate e perlage finissimo. All’olfatto buone fragranze di frutta esotica e agrumi, si mischiano a eleganti note dolci di frutta secca, miele, fiori di pesco e piccola pasticceria. Franciacorta dove viene adottato un profilo gustativo di straordinaria raffinatezza e freschezza, contrapponendo sensazioni fruttate e di spezie dolci, a più delicate note sapide e minerali.
Dopo la vendemmia, il vino svolge la prima parte del processo produttivo in botti di rovere bianche. Successivamente avviene l’assemblaggio e inizia un secondo periodo di maturazione in bottiglia della durata di 4 anni.
Il Dosaggio Zero di Ca’ del Bosco è frutto di 24 vigne tra Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, sparse in vari comuni del territorio franciacortino. Un Metodo classico aristocratico, di affascinante carattere, dal sorso verticale e pulito, che alla vista appare di colore giallo paglierino intenso e luminoso, con un perlage di estrema finezza. Al naso, potenti e ampi sentori fruttati di mela e agrumi, si fondono assieme a note di panificazione e frutta secca. In bocca ricerca un gusto armonico ed elegante, di straordinaria freschezza e mineralità, accostata ad una buona struttura e a un’ottima profondità aromatica.
Dopo la pigiatura in assenza di ossigeno, tutti i mosti dei vini base fermentano in piccole botti di rovere. Successivamente un breve elevage di 5 mesi in botti dona maggiore complessità e intensità. Quindi, per gravità avviene il travaso dalle piccole botti ai serbatoi di affinamento. Trascorso qualche mese si ha la creazione della Cuvée e la rifermentazione in bottiglia, per una durata di 48 mesi sui lieviti.
L’Aloxe Corton Rouge di Xavier Durand è un Pinot Nero morbido ed equilibrato, di grande carattere e bevibilità. Dal profilo aromatico ricco e delicato, diretto verso sentori di frutti di bosco, che si accoppiano a fini ricordi speziati. All’assaggio è strutturato, rotondo e vigoroso, supportato da tannini gradevoli e vellutati.
La macerazione avviene a contatto con le bucce per 15-18 giorni, successivamente effettua la fermentazione alcolica spontanea in acciaio e la malolattica in legno. Affina per 16 mesi in botti di legno, per il 25% nuove. L’Aloxe Corton non subisce alcuna filtrazione.
“Il Bruciato“ è una delle espressioni della Tenuta Guado al Tasso più richieste e rinomate, dalle quali si ricava un Bolgheri avvolgente e moderno, che in bocca scivola con estrema leggerezza e agilità. Nel calice appare di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. All’olfatto prevalgono entusiasmanti note di mora e piccoli frutti rossi, assistite da delicate sensazioni di menta e spezie dolci. Al palato piace per la sua armonia ed eleganza, direzionando la bevuta verso un gusto mediamente corposo, morbido e avvolgente, in cui una setosa e sinuosa tessitura tannica guida verso un finale lungo e fruttato.
La fermentazione alcolica e la macerazione del “Bruciato“ hanno luogo in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. Invece, la fermentazione malolattica si svolge in parte in barrique e in parte negli stessi contenitori di acciaio inox. Successivamente, “Il Bruciato“ affina in barrique per alcuni mesi, prima di essere imbottigliato e riposare in vetro per 4 mesi.
Il Bolgheri Rosso della “Tenuta Campo al Mare“ è un taglio bordolese classico, rotondo e di ottima struttura, che si muove verso un sapore ricco e intenso, ma ben equilibrato. Nel bicchiere è di colore rosso rubino intenso e impenetrabile. Al naso spiccano ottimi profumi di frutti di bosco e amarena, che si incontrano con incantevoli nuances speziate e balsamiche. Bolgheri Rosso molto corposo, armonico e vellutato, caratterizzato da una trama tannica morbida e fitta.
Il Bolgheri Rosso della “Tenuta Campo al Mare“ svolge il processo di vinificazione, compresa la fermentazione malolattica in vasche d’acciaio inox. In seguito, matura in tonneau di rovere francese per circa 12 mesi e per altri 3 mesi in bottiglia.
Taglio bordolese equilibrato ed elegante della cantina Firriato, caratterizzato da uno stile internazionale e complesso, con richiami tipici mediterranei. Il “Camelot“ è un rosso elegante e fruttato al naso, composto da sentori di lamponi, fragoline di bosco, ciliegie e spezie dolci varie, oltre che lievi venature erbacee. Al palato accede in modo morbido, caldo e seducente, per poi far emergere un frutto ricco, succoso e deciso, in armonia con una fine trama tannica.
La vinificazione avviene completamente in acciaio inox, successivamente matura per 9 mesi in barrique di rovere francese. Infine riposa per 20 mesi in bottiglia.
Il Nabucco è un rosso fermo a base di Merlot e Barbera, tra i vini più rappresentativi della denominazione dei Colli di Parma. Al calice si rivela di colore rosso rubino carico con riflessi violacei. Bouquet complesso ed intenso con sentori di frutti rossi e spezie. Al palato ha un profilo gustativo strutturato ed avvolgente, di grande equilibrio, chiudendo con tannini morbidi e setosi.
Affina per 12 mesi in barrique di rovere francese di Allier.
Lambrusco spumantizzato ruffiano e carico, di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei e spuma morbida ed evanescente. Al naso è fragrante e fruttato con sentori di marasca, frutti di bosco e rosa. All’assaggio ha un ingresso pieno e avvolgente, di buona carica aromatica, termina con un finale piacevolmente fruttato.
Amarone intenso e di estremo equilibrio, che si presenta nel bicchiere con un colore rosso rubino impenetrabile. Propone un quadro olfattivo ampio ed etereo, su eleganti fragranze di ciliegia matura, prugna, caffè, cacao e spezie. In bocca è morbido e maestoso, di grande intensità e forza, con un’elegante trama tannica. Amarone vellutato e armonico, che chiude in un finale sapido e piacevolmente speziato.
Dopo la vendemmia, le uve vengono poste in appassimento per 4 mesi e solo a gennaio si inizia la pigiatura, alla quale segue una lenta fermentazione sulle bucce. In seguito avviene l’affinamento in botti grandi di rovere di Slavonia per una durata di 36 mesi. Dopo un ulteriore periodo in bottiglia, il vino è pronto per essere apprezzato.
Il Vintage Tunina è uno dei bianchi storici italiani, frutto di un terroir dalle prodigiose potenzialità e di una filosofia rivolta alla sostenibilità e al mantenimento della purezza varietale, che ha portato Jermann a trovarsi tra le aziende di maggior spicco in Italia. Un bianco pluripremiato e dalle mille sfaccettature capace di coniugare Chardonnay, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana, Picolit e Sauvignon, in un nettare di indiscutibile eleganza e qualità. Alla vista veste un colore giallo paglierino acceso, con riflessi dorati. Bouquet intenso e complesso, di grande vivacità e raffinatezza andando su note di fiori bianchi, frutta tropicale, agrumi e miele. L’ingresso al palato è strutturato e morbido, dal sorso armonico, ricco e di incessante freschezza, attorniato da una profonda scia sapida. Il gusto pieno e corposo ne allunga e ne amplifica la persistenza.
I vigneti si estendono per 3 ettari e si trovano nel Collio, in un particolare terreno misto tra marne e arenarie detto “Ponca“, che dona incredibili proprietà organolettiche. La vinificazione avviene in vasche d’acciaio, mentre l’affinamento è svolto per una parte in botti di legno austriaco.
“M+M 18 Perpetuelle Sbagliato“ di Enrico Serafino è l’ultima fatica dell’enologo Paolo Giacosa, in degustazione è un Alta Langa dritto, sostanzioso e di ammirabile potenza ed eleganza, uno spumante sapido e articolato, rafforzato da una struttura aromatica concentrata e succosa. La novità, come indica il nome del prodotto, risiede nel suo processo produttivo innovativo, in cui vengono assemblati l’85% del millesimo 2018, che affina sulle fecce fini per 30 mesi in acciaio, mentre la restante parte coniuga le annate dalla 2015 alla 2020. Questa nuova conformazione garantisce un ampio, poderoso ed evoluto tratto gusto-olfattivo, pur non perdendo la preziosa mineralità e freschezza tipica del terroir e dei metodi classici più giovani. Riassumendo “M+M 18 Perpetuelle Sbagliato“ è un Alta Langa guidato da un forte spirito pionieristico, una fusione tra due stili tanto diversi, in una cuvée dove ricchezza, profondità, intensità e freschezza sono perfettamente associati.
I grappoli vengono selezionati a mano e pressati in ambiente inerte, successivamente vengono assemblati l’85% del millesimo 2018, che affina sulle fecce fini per 30 mesi in acciaio, mentre la restante parte coniuga le annate dalla 2015 alla 2020, anch’esse affinate in acciaio. Il metodo si ispira al “Perpetuelle” ma lo modifica per sottostare al disciplinare Alta Langa, per questo motivo nel nome è inserito l’aggettivo “Sbagliato”. Il dosaggio zuccherino è sugli 0,8 g/l e varia a seconda delle annate.
Champagne Rosé di grande versatilità ed armonia, che punta a un gusto cremoso, fruttato e di ottima eleganza. Nel calice è avvolto in un manto color rosa salmone brillante, con perlage di estrema finezza e vivacità. Al naso avanza su delicati toni di frutti rossi e su vellutate fragranze di pan brioche, biscotto e frutta secca, in armonia con lievi accenni agrumati, di panna, mela, vaniglia e spezie. Al palato si mostra in un sorso corposo, morbido ed appagante, ricco di aromi fruttati e cremosi, che si allungano su un finale fresco ed equilibrato.
Il “Rosé Réserve“ di Charles Heidsieck effettua la fermentazione malolattica e matura per 48 mesi sui lieviti. Inoltre, il 5-6 % del Pinot Nero è vinificato in rosso e aggiunto alla cuvée, durante l’assemblaggio, insieme a un 20 % di vini di riserva. Il residuo zuccherino varia a seconda dell’annata, ma solitamente è intorno ai 10-11 g/L.
Il Blanc de Noirs di Georges Vesselle è uno Champagne rotondo, molto elegante e verticale, costruito in maniera impeccabile. Alla vista si presenta con un colore giallo paglierino luminoso, attraversato da un perlage fine e continuo. Al naso esprime intense e dolci note di frutti rossi, mirtilli e prugne, guarnite da lievi fragranze minerali, di brioche, noce moscata e lieviti. L’ingresso al palato è morbido, potente ed equilibrato, spinto da un’accattivante acidità, che vivacizza una beva di rara pulizia e persistenza.
La vinificazione del Blanc de Noirs di Georges Vesselle avviene esclusivamente in acciaio, in seguito affina per almeno 36 mesi sui lieviti. Il dosaggio zuccherino è di 3 g/L.
Il “Nivole“ di Chiarlo è un Moscato d’Asti lievemente frizzante, capace di mettersi in mostra con una beva cremosa e aromatica, che rilascia i classici sentori fruttati e floreali tipici della varietà. Il profilo olfattivo è contrassegnato inizialmente da profumi di fiori e salvia, seguiti da nette fragranze di frutta tropicale, pesca e albicocca. Al palato esordisce con un’effervescenza fine e stimolante, che lascia spazio a una bevuta leggera, agile e scorrevole, incentivata da un’affascinante freschezza.
Il processo di produzione è molto attento a non intaccare la qualità dell’uva, per cui la pressatura è svolta in maniera soffice e poi stoccata in acciaio a temperature inferiori allo 0°C. In seguito, si ha una lenta fermentazione, che gli dona una lieve effervescenza. Prima di essere imbottigliato, il “Nivole“ viene sottoposto ad una micro-filtrazione per donargli trasparenza, purezza ed interrompere un ulteriore fermentazione dei lieviti.
Amarone fondato su principi genuini e artigianali, prodotto nella piccola località di Negrar, sul lago di Garda. Nel bicchiere appare di colore rosso rubino scuro e compatto. Il bouquet olfattivo ci delizia con una piena e vasta intensità di sentori, la ciliegia matura e l’amarena sotto spirito, regnano incontrastate al di sopra di evolute sensazioni speziate e terziarie. Al palato è un Amarone Riserva energico e di imponente struttura e forza, marcato da una seducente eleganza e da un tannino morbido e setoso, chiudendo su una netta e lunghissima persistenza.
I grappoli dell’Amarone Vigneti Ettore vengono lasciati appassire per alcuni mesi in fruttaio, successivamente si svolgono pigiatura, fermentazione alcolica e macerazione. Al termine si ha un passaggio in botti di rovere da 25hl dove rimane per almeno 3 anni, come accade per l’Amarone della Valpolicella Classico. La miglior botte da 25 hl prosegue la maturazione per altri 4/5 anni. Si conclude l’affinamento dopo 12-24 mesi in bottiglia.
L’Amarone Riserva “Scarnocchio“ nasce da una cru di alta collina, dove un tempo le uve facevano fatica a maturare, date da un terreno particolarmente impervio e povero, di difficile lavorazione. Tutti aspetti negativi che l’azienda ha saputo rendere positivi, ottenendo un Amarone più complesso, pulito ed elegante, meno potente, ma più armonico e profondo. Nel calice si presenta di colore rosso rubino intenso con riflessi granati. Bouquet intenso e stratificato formato da note di frutta matura, come ciliegie sotto spirito, amarene e prugne, contornato da fragranze di fiori appassiti, liquirizia, cuoio, pepe, cannella e note di sottobosco. Al palato è particolarmente complesso, estremamente armonico ed elegante, mettendo in mostra un sorso avvolgente e robusto, dal tannino fitto e ben levigato, che si accoppia perfettamente a una rinfrescante acidità. Possiede notevoli capacità evolutive.
La vendemmia viene svolta nella seconda decade di ottobre dopo un breve appassimento sulla pianta. L’appassimento continua in fruttaio in cassette ad umidità e temperatura controllata. Il riposo delle uve si protrae per circa 4 mesi. Poi si ha una soffice pigiadiraspatura dell’uva, segue una fermentazione alcolica lenta in piccole botti di acciaio a temperatura controllata e una lunga macerazione sulle bucce per consentire la massima estrazione aromatica e polifenolica. A seguire, il vino passa in botti di legno dove completa la fermentazione malolattica. Effettuato il travaso estivo, il 90% dell’amarone Scarnocchio affina per almeno 36 mesi in botti da 30 hl, mentre il restante 10% affina in piccole botti. Servono ulteriori 12 mesi in bottiglia, prima che il vino sia pronto per essere messo in commercio.
Il Sauvignon Exclusive è la massima espressione di questa varietà per la cantina Ploner, un’etichetta elegante e prestigiosa, che incorre in un profilo aromatico potente, ma perfettamente equilibrato. Alla vista si presenta con un colore giallo paglierino concentrato, con riflessi verdolini. Il profumo ricorda i fiori di sambuco e viene accompagnato da un’aromaticità sconvolgente e sapida. Non mancano i sentori erbacei varietali, ma prevalgono le note floreali e agrumate. Possiede una complessità molto pregiata, che termina su un finale lunghissimo, dalla spiccata sapidità e forte di sentori di sambuco e agrumi.
L’intero processo produttivo dalla fermentazione in poi avviene in grandi botti di rovere, dove il vino sosta per diversi mesi prima di essere commercializzato.
Nel bicchiere il “Giulio Ferrari“ Riserva del Fondatore è di colore giallo paglierino brillante, con riflessi dorati, dal perlage finissimo e persistente. Mostra uno spettro olfattivo di eccellente intensità e ampiezza, dove primeggiano le note fruttate varietali, arricchite da note di mandorle, nocciole, frutta esotica, agrumi, miele e spezie dolci. L’ingresso al palato è cremoso e vellutato, di impressionante potenza e ricchezza aromatica, il tutto senza mai eccedere, creando una perfetta sinergia tra aromi, morbidezze e durezze. Un metodo classico sublime, dal carattere aristocratico e dalla infinita persistenza.
Svolge una maturazione sui lieviti della durata di almeno 10 anni e viene prodotto solo nelle annate migliori. L’annata 2012 è stata un’annata piuttosto complessa, le temperature sono andate spesso o al di sopra o al di sotto della media stagionale, le elevate temperature estive hanno comunque garantito una vendemmia di alto livello qualitativo, nonostante le rese per ettaro si attestino su quantitativi nettamente inferiori.
Il “Lealbere“ di Zeni è un Teroldego Rotoliano armonico ed estremamente facile alla beva, di colore rosso rubino vivace e luminoso. Al naso emana intensi sentori di frutti di bosco, dove si esaltano la mora e il lampone. L’ingresso al palato è di medio corpo e di buon equilibrio, favorendo la bevibilità e la freschezza. Un rosso quotidiano, semplice e rotondo, ma di affascinante carattere. Da non sottovalutare la delicatezza e la leggera trama tannica accennata sul finale.
Questo Teroldego svolge la fermentazione malolattica e riposa per un breve periodo in bottiglia, prima di essere immesso sul mercato.
Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta. Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo. Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta. Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao. Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.
Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica. Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio. Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento. Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.
“Le Serre Nuove dell’Ornellaia” è un taglio bordolese di strepitosa eleganza ed armonia, un Bolgheri che segue gli inconfondibili tratti del famosissimo “Ornellaia“, ma con una facilità e una morbidezza di beva particolarmente appagante. Alla vista è di colore rosso rubino intenso, con sfumature porpora. Il profilo olfattivo sorprende per la vivacità e la finezza dei profumi, avanzando tra netti sentori di frutti di bosco, ciliegia e amarena sotto spirito, amalgamate con piacevoli e caratteristiche note balsamiche e speziate. In bocca ha un’ingresso molto rotondo e coinvolgente, rivelando una personalità morbida e gentile, in cui una buona struttura lascia spazio ad un tannino setoso e ben levigato. La chiusura è ispirata da una meravigliosa ed inaspettata freschezza.
La fermentazione alcolica e la macerazione avvengono in tini di acciaio inox a temperatura controllata. Successivamente il vino subisce la fermentazione malolattica negli stessi contenitori, per poi essere travasato per il 75% in barrique di secondo passaggio e per la restante parte nuove. Qui, “Le Serre Nuove dell’Ornellaia“ affinano per circa 15 mesi. Serve un ulteriore periodo di 6 mesi in bottiglia, per preparare definitivamente il vino per l’uscita sul mercato.
Tintilia che nel bicchiere si presenta di colore rosso rubino con riflessi violacei. Si apre con ampi profumi di prugna e frutti a bacca scura, accompagnate da leggeri accenni speziati. In bocca è morbido, equilibrato e fruttato con tannini dolci e gradevoli.
La macerazione dura 30 giorni e svolge la fermentazione malolattica. Affina in parte in botti di rovere per 8 mesi e in parte in vasche di acciaio, riposando per circa 6 mesi in bottiglia, prima dell’immissione in commercio.
Moscato vinificato secco, di colore giallo dorato. Profumi di agrumi, pesca, melissa e sambuco, che si uniscono a sfumature speziate dolci. Ingresso di spiccata acidità e mineralità, a far acquistare questo moscato un’eccellente freschezza e piacevolezza.
Dopo la fermentazione, prima di essere imbottigliato il vino trascorre circa cinque mesi sui lieviti in vasche d’acciaio, prima di essere commercializzato.
Il “Fiorduva“ di Marisa Cuomo si posiziona tra le eccellenze dell’enologia campana e amalfitana, mostrando la massima espressione di un terroir, di altissimo livello qualitativo. I vigneti sono posizionati su terrazzamenti a strapiombo sul mare, in zone difficili da raggiungere e da coltivare. Alla vista si presenta di colore giallo dorato. Al naso stupisce per note mediterranee ricercate di albicocca, frutta esotica e fiori di ginestra. Al palato è morbido, ricchissimo, e di grande pienezza e densità. Sorso accompagnato da una incantevole sapidità e freschezza, caratterizzato da una lunghissima persistenza aromatica di albicocca secca, uva passa e canditi.
Il Fiorduva viene prodotto su terrazzamenti costieri, con dislivelli dai 200 ai 550 mt/slm. La grande differenza produttiva, sta in una fermentazione a temperatura fissa di 12°C per circa tre mesi in barriques di rovere e un periodo di qualche mese in piccole botti di rovere. Ne risulta una delle migliori espressioni dell’enologia campana.
“Rossj Bass“ è un elegante e strutturato Chardonnay di Gaja, dal gusto pieno e complesso, dal quale si percepiscono intense e profonde fragranze di note di fiori bianchi, agrumi, frutta a polpa gialla e burro, spalleggiate da leggeri ricordi minerali. Nel bicchiere si presenta con un colore giallo dorato intenso. All’assaggio manifesta una rara eleganza e finezza aromatica, abbinata ad una bevuta corposa, morbida e di grande potenza, che si dirige verso un finale fresco e prolungato.
Lo Chardonnay “Rossj Bass“ fermenta e affina sulle fecce fini in piccole botti di rovere francese, per circa 6 mesi.
Ogni cuvée della Maison Bruno Paillard è un manifesto all’animo elegante e puro dello Champagne, il loro “Blanc de Blancs Grand Cru“ è un’interpretazione raffinata e gustosa dello Chardonnay, una cuvée secca, strutturata e cremosa, incoraggiata da una stupenda e instancabile mineralità gessosa. Versandolo nel calice si nota una colorazione sul giallo paglierino tenue e luminoso, insieme a qualche riflesso verdolino, la spuma è molto sottile e meno abbondante rispetto agli altri Champagne della Maison. All’olfatto vengono prima messi in risalto i fiori bianchi, il lime, la pesca e il pompelmo, dopodiché si espande su morbide ed eleganti nuances di frutta secca, burro, panna e pasticceria. All’assaggio, tanta eleganza, corpo e una sublime finezza e intensità aromatica, alleviata da una deliziosa e infinita scia salina, che porta ad una chiusura di eccellente persistenza. La sua magnifica leggiadria e armonia gustativa lo rende ideale al consumo nelle grandi occasioni.
Lo Champagne “Blanc de Blancs Grand Cru Extra-Brut“ proviene da appezzamenti classificati Grand Cru nella Cote des Blancs. Lo Champagne “Blanc de Blancs Grand Cru Extra-Brut“ di Bruno Paillard contiene al suo interno fino ad un 50% di vin de reserve delle precedenti annate, comprese anche quelle di oltre vent’anni prima. Tenendo conto di questo assemblaggio, la vinificazione avviene per la gran parte in botti di quercia e per la restante parte in acciaio. La differenza sostanziale rispetto alle altre cuvée risiede in una minor aggiunta di zuccheri e fermenti durante la seconda fermentazione in bottiglia. Dopodiché affina per almeno 4 anni sui lieviti in bottiglia e dopo la sboccatura compie un ulteriore invecchiamento in bottiglia di almeno 10 mesi. Il dosaggio zuccherino è sempre inferiore ai 6 g/L.
Ogni cuvée della Maison Bruno Paillard è un manifesto all’animo elegante e puro dello Champagne, gli oltre 30 differenti cru assemblati nella “Cuvée 72“ assicurano una bevuta ricca, particolarmente stratificata e piena, raggiungendo un equilibrio entusiasmante. All’esame visivo è di colore giallo paglierino tendente al dorato. Il profilo olfattivo procede su generose e finissime note di agrumi, biancospino, mela, fiori bianchi e pesca e su cremose nuances di mandorla, burro, toast, brioche, legno e spezie dolci. All’assaggio unisce la rotondità, l’eleganza e l’avvolgente struttura aromatica delle cuvée più profonde ed evolute, con il sorso dritto, asciutto, teso e sapido richiesto dai consumatori amanti dei gusti secchi e verticali. La chiusura è ampia, pulita e persistente.
La “Cuvée 72“ di Bruno Paillard contiene al suo interno un 20% di vin de reserve delle precedenti annate, comprese anche quelle di oltre vent’anni prima. Tenendo conto di questo assemblaggio, la vinificazione avviene per un 20% in botti di legno e per la restante parte in acciaio, dopo l’assemblaggio tra le varie cuvée, il vino affina per 36 mesi sui propri lieviti. Al termine dell’invecchiamento, la “Cuvée 72“ matura per altri 36 mesi in bottiglia, prima di essere immesso sul mercato. Il suo dosaggio zuccherino è di 6 g/l.
La cuvée “Carte Blanche“ di A. Chauvet è uno Champagne improntato su una bevibilità molto fresca, agile e leggera, la finezza e la semplicità sono proprio i due pilastri su cui poggia la concezione produttiva di A. Chauvet, riassunta con il termine “Bel Esprit“. Questa Maison familiare di pochi ettari di Tours-sur Marne raccoglie le sue uve nei suoi possedimenti Grand Cru e Premier Cru di Verzy, Verzenay, Bouzy, Ambonnay e Bisseuil assemblando magnificamente Chardonnay e Pinot Nero in etichette versatili ed eleganti ideali per qualsiasi momento del pasto. Il “Carte Blanche“ è uno studiato assemblaggio tra Pinot Nero e Chardonnay, dal discreto dosaggio zuccherino e dall’equilibrio stupefacente. Lo spettro olfattivo coinvolge croccanti note di mela e piccoli frutti rossi, mentre le fragranze di pasticceria, tostatura e panificazione vengono solo accennate. Assaporandolo si nota immediatamente la riconoscibile freschezza e la pregevole facilità di beva data dallo Chef de Cave, capace di esaltare un frutto croccante e gustoso ed una sottile e delicata pasticceria.
Il “Carte Blanche“ di A. Chauvet è il prodotto di 3 o 4 vendemmi, una sapiente miscela tra Pinot Nero e Chardonnay che contiene al suo interno dal 20 al 30% di vini di riserva a seconda delle nuove “annate“. Il “Carte Blanche“ di A. Chauvet rimane sui lieviti in bottiglia per circa 36 mesi prima di uscire sul mercato. Il dosaggio zuccherino è sempre compreso tra i 5 e i 6 g/l.
I Bourgogne di Stephane Magnien sono cuvée garbate, tradizionali, di assoluta finezza e armonia. Il loro Morey Saint-Denis “Vieilles Vignes“ è un portentoso e variegato Pinot Noir, che anche se classificato solo come Village, riesce a esprimere ragguardevole intensità e forza aromatica, oltre a strepitose doti di invecchiamento. Il corredo olfattivo è un pot-pourri di fantastiche sensazioni tra frutti rossi, mirtillo, ribes nero, note terrose, animali, speziate ed erbacee. All’assaggio, possiede un’entrata al palato gustosa e seducente, tramite una dettagliata marmellata di frutti di bosco e marasca, successivamente si sposta su sentori terziari e di sottobosco, restando su un’eleganza e su un equilibrio eccezionali, stimolanti i tannini, sottili e ben levigati. Lunghissima, fresca e vellutata la chiusura.
I vigneti sono condotti seguendo i principi dell’agricoltura biologica e per non compattare i terreni si utilizzano mezzi leggeri o il cavallo per il lavoro tra i filari. Il Morey Saint-Denis “Vieilles Vignes“ ha origine dalle parcelle di Clos-Solon e Cognés e proviene da vigne di un’età media attorno ai 50-60 anni. La fermentazione viene svolta con lieviti indigeni e la macerazione sulle bucce ha durata di circa una settimana. Dopodiché, il vino riposa in tonneau di rovere francese per diversi mesi e per qualche mese in acciaio.
Nelle immediate vicinanze dell’antico e meraviglioso borgo di Numana, ritroviamo la piccola e storica realtà di proprietà della famiglia Terni, la rinomata Fattoria Le Terrazze, accanita sostenitrice della varietà più importante del Conero, il Montepulciano. Nel 1997, da una vigna sperimentale nasce la cuvée più estrosa e celebrata della cantina, il “Chaos“, un sorprendente blend tra Merlot e Syrah, capace fin dalla sua prima uscita di vincere numerosi premi e riconoscenze dalle più importanti guide enogastronomiche italiane. Il nome e il design sono ispirati alla teoria matematica del Caos, le etichette cambiano ogni anno e raffigurano particolari dell’insieme di Mandelbrot. A dispetto di quanto indica il nome, il “Chaos“ è un assemblaggio ricco, sfaccettato ed intrigante, di straordinaria eleganza e di raro equilibrio. All’esame visivo è di colore rosso rubino carico, con riflessi violacei. All’olfatto rivela una buona intensità e ampiezza, sfilando verso note di mora, prugna e frutta rossa, in armonia con carezzevoli sensazioni balsamiche, di pepe, tabacco, caffè e vaniglia. Il gusto è pieno, caldo e rotondo, di considerevole profondità e di ammirabile raffinatezza, mentre un tannino suadente e sottile dilunga notevolmente la bevuta.
Il “Chaos“ svolge la fermentazione alcolica e la malolattica in vasche d’acciaio inox, dopodiché matura per 12-18 mesi in barrique di rovere e per 6 mesi in bottiglia.
Nel calice il Maso Nero Rosé è un Trento Doc di colore rosa antico con riflessi ramati. Al naso esprime eleganti note di frutti di bosco, seguite da fragranze di vaniglia e panificazione. Al palato è rotondo e avvolgente, di ammalliante finezza e freschezza, sospinta da una invitante acidità e dalla classica mineralità tipica della zona di produzione.
Metodo classico che svolge la fermentazione malolattica, atta a ridurre l’acidità naturale. Successivamente riposa per 42 mesi sui lieviti in bottiglia. In giugno, poi si esegue la sboccatura, operazione con la quale si tolgono i lieviti che hanno originato la spuma e si rabbocca con il liquore di spedizione, ottenuto da una sapiente formula segreta del mastro cantiniere.
“L’Alta Langa Blanc de Blancs Riserva“ di Deltetto è uno spumante di strepitosa classe e qualità, una bollicina molto minerale e pulita, che ricorre ad una spiccata ampiezza aromatica e ad una buona struttura, evitando ogni sorta di squilibrio. Nel calice è di colore giallo paglierino con riflessi dorati e perlage molto sottile e continuo. Al naso sprigiona meravigliose ed abbondanti fragranze di panificazione, pasticceria e burro, amalgamate egregiamente con note di pesca, mela, fiori bianchi e agrumi. All’assaggio seduce per la sua generosità e scorrevolezza, stabilita da una sapidità e da una freschezza incredibilmente sviluppate, che portano ad un finale particolarmente piacevole e persistente.
La fermentazione avviene in barrique di rovere francese a temperatura controllata, successivamente viene effettuata la presa di spuma a 14°C. Infine, affina sui lieviti in bottiglia per almeno 42 mesi.
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