Enoteca Galvani

  • Bolgheri Superiore Ornellaia - Tenuta dell'Ornellaia

    Bolgheri Superiore Ornellaia – Tenuta dell’Ornellaia

    450,00  Availability: Disponibile

    La sontuosa Tenuta dell’Ornellaia è una delle stelle di Bolgheri e della Toscana, una cantina votata all’eccellenza, fondata nel 1982 dal sagace ed esperto Ludovico Antinori.
    La sua visione non si limitava ai vitigni autoctoni come andava di moda in quegli anni, ma a comporre tagli bordolesi di strabiliante raffinatezza e complessità che potessero competere con i maestosi rossi di Bordeaux.
    La fantastica composizione del suolo ed il microclima ideale per la coltivazione delle varietà bordolesi su questo lembo di terra, pose in breve tempo la cantina ai vertici dell’enologia mondiale.
    Il suo “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un taglio bordolese di imponente spessore e classe, che si annuncia in un nobile abito color rosso rubino intenso e profondo.
    Il pensiero condiviso dell’enologo Axel Heinz e dei suoi predecessori è quello di ricordare alcuni tratti dei grandi Bordeaux, puntando su una struttura, una consistenza ed una rotondità marcata e ben riconoscibile, attraversata da un’ampia e decisa varietà di spezie dolci.
    All’olfatto stupisce proprio questa rarissima finitura di sentori terziari, profondamente connessa a poderose note di ciliegia, mora, prugna, ribes e cassis in confettura.
    All’assaggio, un’entusiasmante e gustosa morbidezza, si contrappone ad una struttura vigorosa e muscolare, stabilendosi su un equilibrio ammirevole, mentre tannini generosi e vellutati predispongono un finale su finissimi sentori terziari.

    Dopo aver svolto la fermentazione alcolica in parte in vasche d’acciaio inox e in parte in cemento, si procede alla fermentazione malolattica in barriques di rovere nuove e di secondo passaggio.
    Dopodiché, il “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ affina per circa 18 mesi in barriques.
    Al termine del periodo, si ha l’imbottigliamento ed un secondo periodo di riposo in bottiglia di 12 mesi.
    La 2000 del “Bolgheri Rosso Superiore Ornellaia“ è un’annata marcata da un incredibile equilibrio tra i tannini vellutati e gli altri componenti della struttura, che ne fanno un vino di gran corpo con un finale molto persistente. Un’annata degna di inizio millennio.

  • Solaia - Antinori

    Solaia – Antinori

    600,00  Availability: Disponibile

    In ambito vitivinicolo, gli anni settanta sono il periodo di rinascita del vino in Italia, due tra le figure di maggior spicco che hanno consentito una costante salita alle vette dell’enologia mondiale, sono il marchese Piero Antinori e l’enologo Giacomo Tachis, la collaborazione portò prima la creazione dell’elegantissimo Tignanello e poi nel 1978 del monumentale Solaia, un magnifico taglio bordolese curato minuziosamente in ogni singolo dettaglio.
    Questo incredibile Supertuscan viene da un singolo vigneto di 20 ettari posto a circa 400 metri di altezza, sulla collina “Tignanello“, nell’area più assolata della collina e con un suolo ricco di calcare e roccia di alberese e galestro, perfetta per far esprimere su livelli assoluti il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Sangiovese.
    La scelta qualche anno più tardi, di integrare l’assemblaggio con un 20% di Sangiovese, ha dato un tratto più territoriale e preciso al “Solaia“, definendolo il capolavoro che è oggi.
    Austero ed imponente sin dalla sua presentazione nel calice, la sua colorazione accesa e brillante, non è che il preludio, ad un bouquet di strabiliante forza e complessità, in cui frutta a bacca rossa e nera si mischiano a brillanti e stratificate note di spezie dolci, tabacco, cuoio e sottobosco, in un’esplosione di sensazioni.
    All’assaggio è un rosso muscoloso, strutturato e pastoso, dal sorso leggiadro, energico e incredibilmente potente, rifinito da una fantastica morbidezza e da una trama tannica fitta, vibrante e ben levigata.
    Conclude su un’impareggiabile persistenza.

    La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di vinificazione troncoconici da 60 Hl.
    Dopo la svinatura, il “Solaia“ svolge la fermentazione malolattica in barrique e affina in fusti nuovi di rovere francese per circa 18 mesi.
    Dopo un primo periodo di affinamento in lotti separati, questi vengono assemblati per completare l’evoluzione in legno.
    Il “Solaia“ viene prodotto solo nelle annate migliori.

  • Sassicaia - Tenuta San Guido

    Sassicaia – Tenuta San Guido

    600,00  Availability: Disponibile

    Sulle affascinanti e ventose colline di Bolgheri si sono stanziati negli anni tanti imprenditori e viticoltori che hanno fatto la storia del vino a livello nazionale ed internazionale, ma chi per primo e più di tutti ha saputo esaltare questa incantevole e limitata porzione di terra è stato il marchese Mario Incisa della Rocchetta.
    Mario ha notato negli anni 40′, la profonda affinità che legava il territorio di Bolgheri, con quello bordolese di Graves e decise di piantare su questi suoli sassosi e ghiaiosi, vigne di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.
    La sua intuizione unita al magnifico lavoro intrapreso dal geniale enologo Giacomo Tachis ha portato all’uscita della prima annata di “Sassicaia“ nel 1968, successivamente con il passaggio della proprietà al figlio Nicolò, l’azienda crebbe ulteriormente diventando la stella indiscussa di Bolgheri e il portabandiera del vino italiano nel mondo.
    Il “Sassicaia“ nel calice si manifesta con un rosso rubino intenso e brillante, in una veste elegante e disinvolta.
    Durante l’analisi olfattiva si avvertono vigorose, coinvolgenti e raffinate note di frutti di bosco, prugna, ciliegia, violetta, lavanda e menta, stuzzicate da garbati e sorprendenti richiami di sottobosco, tabacco, quercia, liquirizia e cacao.
    Il sorso del “Sassicaia“ è quello di un Bolgheri corposo, concentrato ed incredibilmente armonico supportato da un frutto carnoso e possente e da una sottile e setosa trama tannica, mentre una caratteristica e carezzevole nota balsamica conclude l’esperienza gustativa.

    Dopo un’attenta selezione delle uve, viene prima svolta spontaneamente la fermentazione alcolica a temperatura controllata e successivamente quella malolattica.
    Dopodiché, il 45% matura in barrique di rovere nuove, un altro 45% in barrique di primo passaggio e un 10% di secondo passaggio.
    Dopo circa 24 mesi di invecchiamento, con leggere variazioni a seconda dell’annata, si ha l’assemblaggio in vasche d’acciaio inox e l’imbottigliamento.
    Dopo qualche mese di riposo nelle cantine, il “Sassicaia“ viene commercializzato.

  • Masseto - Tenuta Masseto

    Masseto – Tenuta Masseto

    1.650,00  Availability: Disponibile

    L’incantevole Tenuta Masseto è uno di quei meravigliosi luoghi dove la compenetrazione delle caratteristiche pedoclimatiche e dei vitigni raggiunge livelli impensabili, dando un risultato emozionante e leggendario.
    I 7 ettari di estensione dislocati nelle splendide colline di Bolgheri possiedono una natura unica e ineguagliabile, il terreno composto di argille blu apparse a seguito dei terremoti conferisce una clamorosa ricchezza aromatica al vino, difendendolo allo stesso tempo dagli stress idrici.
    Il clima mite accarezzato da dolci brezze marine rinfresca un’area, che gode particolarmente del sole mediterraneo.
    Il vigneto è così suddiviso in tre sottozone, chiamate rispettivamente, Alto, Centrale e Junior, con peculiarità assai diverse tra loro; sarà poi l’enologo, in questo caso Axel Heinz, a comporre la cuvée perfetta per realizzare il grandioso “Masseto“.
    La cura nei più piccoli particolari e le condizioni estreme in cui nasce questo prezioso gioiello della Toscana accrescono ancor di più il valore, di un Merlot di livello stupefacente.
    Al calice si manifesta in un manto color rosso rubino acceso e carico, rinforzato da una consistenza quasi materica.
    Il profilo olfattivo rivela un’imponente varietà di sentori, ma con una disposizione pura, estremamente energica e precisa, capeggiata da note di ciliegia, mora, prugna, mirtillo, violetta, tabacco, cacao, caffè e vaniglia, con belle finiture di liquirizia, pepe e sottobosco.
    All’assaggio è un Merlot maestoso, muscoloso e commovente, uno spettacolare tripudio di aromi, coordinati in maniera sublime da un formidabile incrocio tra struttura, tenore alcolico, morbidezze, acidità e tannino.
    Un fuoriclasse di interminabile persistenza.

    La vinificazione avviene per i primi giorni in acciaio a temperatura controllata, successivamente prosegue la fermentazione in tini di rovere.
    Terminata la fermentazione alcolica, svolge quella malolattica in barrique nuove di rovere, mantenendo separati i lotti per i primi 12 mesi di maturazione, per poi assemblarli e procedere con l’affinamento per un altro anno.
    Dopo l’imbottigliamento, il “Masseto“ riposa per altri 12 mesi in bottiglia, prima di uscire sul mercato.

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