Nella meravigliosa località chiamata casetta del Gottardo a Negrar, Ettore Righetti, ex direttore e presidente della cantina Negrar ed il nipote Gabriele, dal 2011 imbottigliano i vini in cantina e propongono alla clientela le classiche varietà autoctone, assemblate per dar vita al Valpolicella, all’Amarone e al Recioto, ma rimanendo assolutamente fedeli alla tradizione, cioè effettuando una vinificazione poco invasiva e facendo un uso particolarmente ridotto del legno, così da ottenere vini puliti, di grande eleganza e dal grado di acidità particolarmente elevato.Le vigne sono allevate attraverso il sistema a pergola veronese, ad altezze comprese tra i 250 e i 400 metri sul livello del mare, i cinque ettari sui quali si estende la vigna sono condotte seguendo i principi dell’agricoltura biologica, per avere acini pregiati ed autentici che possano sprigionare tutte le sfumature del territorio.L’azienda è a conduzione familiare e i quantitativi raggiunti sono intorno alle 70.000 bottiglie all’anno.