Enoteca Galvani

All’interno dell’enorme mercato del vino raramente si trovano viticoltori con la concezione di Stanko e del figlio Saša Radikon, vigneron instancabili convinti sostenitori di una viticoltura antica, artigianale e naturale, in cui il vino diventa un’esperienza o un viaggio nel suo luogo di provenienza, senza nessun tipo di freno; il motivo che spinge Saša è produrre il proprio vino, pur ostico o ruvido che sia, con i suoi spigoli e la sua straordinaria forza e profondità aromatica.Viticoltori dal 1900, la loro storia si intreccia con i tipici vitigni autoctoni di Oslavia, con la ribolla gialla come rappresentante; i metodi iniziali seguivano lo standard del dopoguerra, utilizzo dei prodotti chimici e procedimenti standardizzati, dove si perdeva la mano dell’enologo e la purezza della materia prima.Il cambio di rotta, verso l’attuale metodo di lavoro, si ha nei primi anni Ottanta, le basse rese, le prime lunghe prove di macerazione, l’introduzione delle barrique e le uscite delle etichette storiche.Il 2000 consolida la posizione presa da Radikon, appoggiando le regole del vino naturale, rimozione della solforosa, dilatazione dei tempi di macerazione e cambio del formato delle bottiglie da 0,75 Litri, a quelle da mezzo litro o da litro e riduzione delle dimensioni del collo della bottiglia.Infine, nel 2014 viene inaugurata la linea S, vini macerati per un periodo massimo di 10 giorni, con una leggera aggiunta di solforosa.Difensore degli antichi metodi di produzione artigianale, propone macerati emozionanti ed unici, imparagonabili a nessun altro.

Carrello chiudi