Le morbide e suggestive colline dell’Oltrepò Pavese sono da decenni teatro di un’identità enologica unica, costituita da un ricco patrimonio ampelografico e da un clima mite e temperato, influenzato da una moltitudine di fattori tra cui la vicinanza al mare e la presenza di vari corsi d’acqua, ciò comporta grandi escursioni termiche tra notte e giorno, specialmente nel periodo estivo.L’allineamento di queste condizioni, unita ad altre singolari caratteristiche rendono il terroir ideale per la coltivazione di varietà internazionali come il Pinot Nero e il Riesling, ma anche di varietà autoctone come la Croatina, la Barbera e l’Uva Rara.Al di sopra dei rigogliosi paesaggi rurali della zona, si stagliano antiche fortezze ed abbazie, tra le più importanti quella del maestoso castello di Montalto, funge da riparo alle vigne di Aldo Dellavalle, proprietario assieme alla vignaiola Diana della cantina Finigeto.Il progetto Finigeto ha inizio nel 2005, prima con lo studio e la pianificazione delle varietà ideali per ogni appezzamento, dopo la messa a dimora delle barbatelle e le prime sperimentazioni, viene costruita nel 2011 la nuova cantina, una struttura moderna ed ecocompatibile, realizzata nel pieno rispetto dell’architettura locale.L’idea di Aldo e Diana è quella di intervenire il meno possibile sulla materia prima e durante il processo di trasformazione; il metodo della criomacerazione, l’aggiunta di un basso contenuto di solfiti e l’eliminazione dei concimi di sintesi, sono solo alcune delle regole su cui poggia la cantina Finigeto, per ottenere vini autentici e di grande pulizia gustativa.L’azienda Finigeto si estende su ben 44 ettari vitati, frammentati tra Montalto Pavese e le località limitrofe.
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