Enoteca Galvani

Quando assaporiamo Champagne della Côte des Blancs, oltre alla singolare e travolgente spinta aromatica data, nella gran parte dei casi, dallo Chardonnay, possiamo avvertire una pregevole e ineguagliabile scia minerale; il motivo è la presenza nel suolo di un profondo ed enorme strato gessoso risalente al Cretaceo, detto in francese “craie”. L’affioramento, con costanti movimenti sismici, di questa particolare superficie calcareo-gessosa ha reso le cuvée dei terreni Grand Cru della Côte des Blancs dei deliziosi nettari, dalla bevibilità irresistibile.I vigneti del comune di Cramant confermano questa tesi, affiancando ad una strabordante ricchezza aromatica una sapidità unica.Un’affidabile interprete di Cramant è Crépaux Fils, piccola realtà diretta dall’intraprendente Sébastien Crépaux, che negli anni ha sviluppato il suo personale progetto di effettuare vinificazioni parcellari per vitigno, vincendo numerosi premi in noti concorsi.La storia della famiglia nasce nel lontano 1877, quando il signor Félix Wanner, enologo di Kintzheim dopo essersi rifugiato in Champagne diviene lo Chef de Cave della Maison Perrier-Jouët.La sua passione e la sua ambizione lo porteranno ad aprire Crépaux Fils, penseranno poi i suoi figli a sviluppare la tenuta sia sotto il profilo produttivo che estetico.

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