Il caratteristico microclima del paese di Montosoli, ubicato a nord di Montalcino è un’area dove per esposizione e composizione dei terreni si ritiene sia una delle zone più interessanti del Brunello ed è ragionando su questo concetto, che la famiglia Cencioni apre nel 1957 la sua attività, rilevando diversi ettari, su cui impianterà Sangiovese, Merlot, Moscato Bianco e Pinot Grigio.Dieci anni più tardi, Giuseppe fonderà insieme ad altri 24 produttori il Consorzio di tutela del Brunello di Montalcino.L’artigianalità e la tradizione sono i capisaldi sui quali l’azienda agricola Capanna si sofferma; infatti il Brunello svolge l’intero processo produttivo in botti di rovere di Slavonia dai 10 ai 30 hL, come accadeva un tempo, inoltre i locali di imbottigliamento, stoccaggio e confezionamento stazionano a temperature ed umidità costanti ed ottimali, assicurando per le bottiglie la miglior conservazione possibile.L’attività, ora nelle mani di Patrizio e Amedeo Cencioni, ha avuto un importante rinnovamento sia per quanto riguarda i locali, con l’edificazione di un’incantevole cantina seminterrata, che per le pratiche attuate in vigna, dall’inerbimento, al sovescio, alle molteplici azioni manuali svolte per prevenire e tutelare l’accrescimento dei grappoli e della vite.
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